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La media delle 5 persone che si frequentano!


Jemini83

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Jemini83

Ho visto i video ONLYONE e sono rimasto colpito da quello che ha detto Antonio Rizza, che noi siamo il risultato delle 5 persone che frequentiamo di più. Se dopo un attento esame di coscienza ti accorgessi che le persone, a cui vuoi più bene al mondo(Genitori e famigliari), sono quelle che hanno avuto la più cattiva influenza sulla nostra personalità e sullo sviluppo di un solido Inner-game?

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DrGonzo

Calcola che è esattamente quello a cui sto pensando da tutta la giornata!

E ti posso dire che secondo me è proprio vero...

Io personalmente ho sempre avuto, ed ho tutt'ora, amici ai quali non va di fare niente, ma soprattutto, non va di migliorare la propria vita.

E questo sento che mi ha, e mi sta sempre di più limitando, soprattutto adesso che sto su questa nuova "frequenza d'onda" riguardo il mondo della seduzione e del miglioramento di me stesso.

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dickinson1

capita anche a me di frequentare persone con cui non condivido del tutto il modo di pensare e di fare.

Ma alle volte e' la preoccupazione di uscire dalla propria bolla,la propria zona di comfort,che ci limita

principalmente.

Se vogliamo progredire e migliorarci dobbiamo smettere di fare le stesse cose che tendiamo a fare ed a rifare ogni giorno.

Se da anni non "buttiamo" giu' questo schema un motivo ci sara'.

I familiari sono i familiari,le persone che frequentiamo-invece-

siamo noi a deciderlo.

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Jemini83

E' vero...le persone che si frequentano sono decise da noi, ma almeno per mia esperienza personale, trovo parecchio difficile uscire dalla mia zona di confort...devo cercare di fare un buon lavoro su me stesso e non farmi più influenzare dalle "cattive compagnie"

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dickinson1

eh lo so...le "cattive compagnie " contagiano.

Come lo stato d'animo d'altronde.

Vuoi mettere ritrovarsi in un locale con alcuni ragazzi del proprio circolo?

E magari con tutti svogliati,poco desiderosi di spostarsi in altri luoghi piu' animati?

E dura voler fare da se,decidere cosa fare e dove andare.

Soprattutto se spesso sono stati altri a prendere determinate decisioni.

Ma la vita e' una sola,bisogna sapersela godere.

E per farlo occorrono scelte anche difficili.

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gelsomino

credo che sia vero .per questo alcuni creano "amici immaginari", e poi come dire..meglio un amico immaginario che un falso amico! :spiteful:

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Dani89

Be' i genitori è innegabile che influenzano. Ti danno proprio un imprinting comportamentale e se li stai troppo a sentire poi ci metti anni a correggere le storture con cui ti hanno strutturato.

Però anche gli amici.

Dipende molto dalla propensione che ciascuno ha all'ascolto e verso chi. Non ci credo molto alla questione cronologica (chi si frequenta di più). Credo sia più la qualità dell'interazione (anche se forse nel video si assumeva che chi si frequenta di più ha con noi la qualità dell'interazione più alta, non lo so, non l'ho visto)

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SamO

Credo sia più la qualità dell'interazione (anche se forse nel video si assumeva che chi si frequenta di più ha con noi la qualità dell'interazione più alta, non lo so, non l'ho visto)

Verissimo. Penso che influenzi molto anche la stima che abbiamo noi per quelle persone.

Spesso rivedo nei miei modi di fare "tracce" di altre persone, che sono tutte state dei punti di riferimento per me, anche se le ho viste per poco tempo. Tuttavia, si sono guadagnate la mia stime e inconsciamente ho cercato di assomigliarli adeguando in primis i miei comportamenti.

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Dani89

Verissimo. Penso che influenzi molto anche la stima che abbiamo noi per quelle persone.

Mi hai dato lo spunto per pensare un'altra cosa.

Mettiamo che uno abbia un capo diretto stronzo e imbecille che non stima per niente e ha a che fare con lui di media 10 ore a settimana. Si tratta della quarta persona che frequentiamo di più.

Ci influenza davvero così tanto solo perché siamo spesso a contatto con lui? Siamo davvero così spugne? Io non credo.

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dickinson1

Dico la mia,ovviamente opinabile come punto di vista.

Purtroppo il capo e' il capo.

Dobbiamo adeguarci a come e' .

Almeno se teniamo al nostro posto...e ci piace il nostro lavoro.

Nella vita bisogna anche sapersi adeguare.

Almeno finche' abbiamo delle cariche minori rispetto ad altri.

L'ambiente lavorativo puo' essere davvero duro,e non solo a livello fisico.

Ma spesso le decisioni piu' importanti vengono prese da chi paga.

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