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Consigli pratici


Phil911

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Phil911

Ciao ragazzi, come da titolo, desidero che mi diate dei consigli operativi su come "spostare" il rapporto con una ragazza, conosciuta in un contesto lavorativo, verso un clima più confidenziale, come un'uscita serale ad esempio.

Valgono i soliti: Ti va un caffè dopo il lavoro? Ti va un aperitivo? ecc... Oppure esistono delle strategie più avanzate?

Inoltre come fate a capire che è arrivato il momento di poter spostare l'interazione?

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Thirsty

Come regola generale direi che il contesto lavorativo è da evitare assolutamente, a meno che non ci si trovi in grandi aziende in cui c'è la possibilità di interagire con ragazze di reparti/uffici diversi.

Pensando ad un ipotetico scenario fallimentare, in cui la ragazza reagisce male alle avances, non è difficile immaginare situazioni imbarazzanti, fastidiose, fino a ritrovarsi in storie di cronaca in cui si diventa vittime della pazza di turno che si inventa molestie sessuali o chissà che altro.

Immagino che questa opzione non sia incoraggiante, ma esiste ed è inutile fare finta di niente o pensare che sia roba che si legge solo sui giornali.

Considerando poi le opportunità lavorative odierne, e tutti i rischi che comporta esporsi in questo ambito, direi che conviene lasciar perdere quasi sempre.

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RavenDecode

Ciao ragazzi, come da titolo, desidero che mi diate dei consigli operativi su come "spostare" il rapporto con una ragazza, conosciuta in un contesto lavorativo, verso un clima più confidenziale, come un'uscita serale ad esempio.

Valgono i soliti: Ti va un caffè dopo il lavoro? Ti va un aperitivo? ecc... Oppure esistono delle strategie più avanzate?

Inoltre come fate a capire che è arrivato il momento di poter spostare l'interazione?

Concordo con Thirsty, il contesto lavorativo è generalmente da evitare, più che altro per le conseguenze che scattano dopo. ( Hai un oceano e te la vai a pescare proprio lì?) :D

In ogni caso, dato il contesto direi che se lei risponde bene alla tua presenza, e se proprio vuoi provarci (Di nuovo, sul lavoro è sempre meglio evitare) invitala a uscire senza problemi.

"Strategie" ci sono, ma qui non stiamo giocando a Risiko e le cose vanno testate sul campo, quindi direi cerca di essere il più naturale possibile con lei e vai sparato, non farti troppe seghe mentali insomma. Non servono e non aiuta.

Inoltre, il momento per spostare l'interazione di solito lo avverti tu direttamente.

Almeno nel mio caso è così, non ho date di scadenza o robe del genere, semplicemente mi sposto se lo ritengo necessario.

-R.D.

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maldiluna

Io ho avuto una relazione di 3 mesi con una collega, finita di recente perché lei si è sposata per poter seguire il suo uomo in america.

Ci siamo divertiti parecchio e non si sono verificate scene imbarazzanti come quelle descritte da Thirsty.

E' partito tutto con una cena fra colleghi. A fine cena, io e lei eravamo gli unici ad avere voglia di rimanere fuori a bere, quindi l'ho portata con me in un locale dove c'erano alcuni miei amici.

Si è trovata molto bene e da lì abbiamo iniziato ad uscire più spesso, ma in amicizia e sempre con altri miei amici, senza che io ci provassi (conta anche che era fidanzata da 10 anni, infatti si è sposata)

Questo periodo di avvicinamento è durato un mesetto, nessuno dei due aveva fretta. Una sera l'ho invitata fuori a bere con me, da sola. Ci siamo fatti un giro, abbiamo bevuto, ci siamo baciati e io sono diventato il suo amante.

La storia è andata avanti fino al suo matrimonio, e si è conclusa in modo molto pacifico con un addio al nubilato privato, a casa mia.

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superpippo

Penso che non ci siano regole fisse: se una ti piace, ti piace e basta, e quando ti si "accende la lampadina" non ha importanza il contesto dove ti trovi: ci provi e amen..!

Chiaramente in un ambito lavorativo vanno usati ancora maggiori riguardi e attenzioni.

E soprattutto tanta, tanta, discrezione..!!

Ma non è assolutamente una cosa che NON si possa fare a priori o per principio...

Chiaramente delle "pazzoidi" ce ne sono dappertutto, e se vogliono piantarti delle grane non vanno tanto per il sottile: lo fanno e basta!

E non stanno certo lì a guardare se sei a lavorare, a casa tua, o in compagnia di qualcun'altra: le sceneggiate, i ricatti, o le telefonate anonime, tanto per citarne solo alcune, sono all'ordine del giorno in tante storie finite malamente...

Quindi se ritieni che sia arrivato il momento di fare il "grande passo", fallo e basta.

Ovviamente fuori dal luogo di lavoro, come anche tu stesso hai specificato.

Poi come ti ha ottimamente suggerito Maldiluna, prenditi il tempo che ti serve per fare le cose fatte bene e poi provaci...

Modificato da superpippo
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dickinson1

concordo con altri utenti qua sopra.

Il contesto lavorativo no.

E' ovvio,possono nascere simpatie o qualcosa di piu'.

E ci sono diversi esempi di coppie formatesi sul luogo di lavoro.

Ma io sono restio a questa idea.

Per me non puo' giovare.

Poi saro' uno dalla visione un po' chiusa,eh.

E anche se dovesse succedere qualcosa al di fuori...

si potrebbe ripercuotere sempre sul campo lavorativo.

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