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Voglio essere un egomaniaco


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Titolo pesante, ma ora capirete.

L'altra sera sono uscito con Screen e Ale (non mi ricordo il tuo nick, pace fratello), e tra un martini e una chiaccherata ho spiegato il mio stato.

Io non ho bisogno di nulla e di nessuno.

Mi spiego.

Mi trovo in uno stato di massima pace interiore, e sinceramente non so se sono in mezzo all'occhio di un ciclone o se davvero i venti si sono calmati, ma io non ho bisogno di nulla.

La mia cornice mi fa capire che io sono sopra a tutti (esclusi i presenti), che non ho bisogno di nessuno, che il mondo è dannatamente imperfetto. Sono in uno stato di pace. Per altri 2 mesi sarò uno studente, poi non più, poi partirò. Mi alzo di prima mattina, attacco una canzone, sempre la solita canzone, Just a Gigolò, mi preparo e prendo il treno. Nel tragitto mi godo il sole, le belle donne, e i miei libri. Arrivo a Bologna, mi chiudo in biblioteca e studio. All'una pranzo, leggendo, poi ritorno in biblioteca a leggere qualsiasi cosa mi capiti in mano. Mi bevo un paio di caffè, poi sulle 6 torno nel mio appartamento, faccio qualche esercizio, mangio, bevo un paio di bicchieri di vino, mi guardo un film, e vado a letto.

Fine.

La mia vita è perfetta così. Non ho bisogno di nulla, e di nessuno.

Sono molto solitario, ma non sono solo. Ho amici qui e lì, quando torno dalle mie parti ci sono quelli del forum di Padova con cui uscire, ho amici a Bologna che uscirebbero subito con me, ho amici dove abito, ma li contatto poco.

Mi basto.

Le donne... quando ho voglia di entrare nell'universo femminile, mi metto a fare qualche chattata con ragazze che conosco, spingo, capisco che le ho attratte ancora una volta, e a quel punto le saluto.

Quando vedo qualche bella donna, la approccio. L'ultima l'ho approcciata oggi in pieno centro di Bologna, una promoter. In mezzo a tutti. In maniera così diretta che il suo BL era un misto tra: "voglio scappare" e "tu sei pazzo". L'ho approcciata per divertirmi, e vedendo la sua reazione mi sono divertito parecchio. Le donne non le vedo più come potenziale sesso, perchè quasi non ne ho più bisogno.

Faccio quello che voglio, sempre.

Non ho limiti. Non dipendo da nessuno. Nessuno dipende da me.

Screen mi ha detto che "ho tutti i frame al posto giusto"... ma fratello... perchè mi sento così onnipotente, ma così.....vuoto? Forse... un po' di bisogno di approvazione, di egomania, di bisogno di farmi vedere dagli altri, dovrei avercelo...

Vi chiedo un consiglio, perchè se continuo così capisco che mi isolerò sempre di più. Mi piacerebbe provare ancora un po' di ansia da approccio, di paura, di voglia di uscire, di impazienza... sono cose che cominciano ad essere distanti da me da un bel pezzo... ora ci sono solo io, con le emozioni che scelgo io di provare, e ricercare. Utile, ma non eccitante...

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virgola

benvenuto nei maniaci del controllo.

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Analogico
C'era uno che era riuscito a fare sesso con 13 donne in 10 giorni, NONOSTANTE avessero seminari e incontri ogni giorno.

ahah, io non riuscirei a scopare neanche 13 mignotte in 10 giorni! :D

Modificato da Analogico
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perchè mi sento così onnipotente, ma così.....vuoto?

... perché viaggi e viaggi mentalmente ma, non concludi.

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Rev

Allora, io nel mio post di critica all'egomania sono stato un po' critico. Nel senso che qui il 99% ha il problema opposto al tuo, quindi una bella legna in faccia senza se ne ma è quello che serve.

Tuttavia, un po' di ego serve. Un po' di competizione, serve. Un po' di "dai cazzo, lo faccio per me, un po' perché sono egoista" serve.

Nel video sopra, c'è Todd che diceva che al world summit della RSD aveva chiesto nei 10 giorni di summit quanti avevano fatto sesso con una ragazza.. quanti con due, con tre, ecc.. fino ad arrivare a 10..11..13!! C'era uno che era riuscito a fare sesso con 13 donne in 10 giorni, NONOSTANTE avessero seminari e incontri ogni giorno.

Uno così non dev'essere a posto.. e infatti, parlandoci meglio Todd ha detto che aveva dei problemi di innergame perché si sentiva vuoto e per riempire questo vuoto ne sdraiava a raffica, per sentirsi meglio.

Il livello finale, quando sei libero al 100% dall'ego, è rintanarti su un eremo e godere del presente. Più o meno quello che stai facendo ora. Per questo ti sto dicendo che hai frame corretti, perché sei andato pure oltre. Vuoi essere felice? Medita. Concentrati sul presente e goditelo. Goditelo nel modo più pieno.. assapora i colori, assapora il gusto della carne che mangi.. assapora il suono della musica.. assapora la vita.

Perché secondo te ultimamente faccio un forcing estremo? Perché me lo godo e faccio entrare la musica nelle vene. Il risultato è ipnotico, perché sei completamente in stato, sei completamente presente, non hai bisogno di un cazzo, è pure espressione del se. Posso anche ballare male ma non è rilevante, perché è espressione del mio stato. Tra l'altro, per motivi ignoti, quando sono in God Mode faccio delle evoluzioni che manco pensavo di poter fare.

Ad un certo punto sono arrivato al "livello tuo" ovvero che non me ne sbatteva più un cazzo. Non ne vedevo il punto. Volevo mollare tutto. Tanto che pure Hoobie sempre della RSD dice che è uno step usuale. Spesso si arriva a quel punto e ci si concentra sul costruire un lifestyle con i controcazzi, perché si capisce la scarsa importanza delle donne nell'economia delle cose.

Colpito e affondato,

La parte bella però è che quando hai un lifestyle cazzuto poi cominciano a girarti attorno delle top fighe e la voglia di chiudere torna presente, ma a quel punto giochi con tutta un'altra voglia.

Un altro problema è mantenersi motivati. Di solito si dice che per ottenere risultati bisogna avere motivazione.. in realtà è vero il contrario. Per avere motivazione bisogna raggiungere risultati.. se non ottieni risultati, allora non sei motivato perché ti chiedi perché farlo. Questo succede se non ti poni obiettivi. Il bello di fare le missioni è che sono benzina per la motivazione.. ottieni risultati e quindi sei ancora più motivato a fare le altre missioni e continuare, perché vedi una progressione, vedi un miglioramento e sei fiducioso.

Ora, cosa succede, che se invece non ti poni obiettivi, magari un kclose per te può non essere abbastanza o, al contrario, ti basta chattare con una ragazza, vedere due IOI e essere felice così. Anche io ero così. Poi ti rendi conto però che tra il "ok mi sta mandando IOI" al "ok è sopra di me che ansima che pare che gli stia uscendo l'anima dalla bocca", ce ne passa e pure tanto. Essere consistenti dall'apertura alla chiusura è tutto fuorché banale.

Detto ciò, perché farlo? A che pro imparare questo skillset quando in realtà non ti renderà felice? Perché investire ore o persino anni della tua vita ad imparare una skill che, ripeto, non ti renderà felice, perché per essere felice basta che ti concentri sul vivere il momento e sull'annullare i pensieri?

Perché è un hobby e perché è divertente.. perché amare il prossimo è bello, per vivere "un momento che vale una vita".. mi è capitato raramente di baciare delle ragazze ed essere completamente concentrato sul momento.. di viverlo in modo veramente pieno.. ma quando è successo è stato veramente bello, penso che valga la pena lo sbatto dei miliardi di pali anche solo per quello. Sono state conquiste, momenti che non scorderò mai.

Ma è una scelta, non è realmente necessario per stare bene, come non è necessaria neanche una ragazza, puoi donare il tuo amore e la tua positività agli altri anche senza farci sesso. Personalmente, provo esattamente ciò che provi tu, solo che io mi sono posto questo come obiettivo. Vuoi il mio stesso obiettivo? Ottimo, ma ce ne sono anche altri, sii libero di scegliere quello che preferisci e che ti può dare maggiori soddisfazioni.

Se ti ricordi, quella volta che abbiamo fatto game assieme mi hai fatto "ah ma veramente stavi facendo game? Sembrava stessi cazzeggiando".. proprio perché punto a divertirmi, a creare un'avventura, a renderlo epico, da fuori di testa.. l'idea è che devono tornare a casa e raccontarlo a tutte le loro amiche per quanto è stato epico conoscermi.

E lo fanno. Mi aprono con "Ma tu sei .screen? Quello del factory?" ahahah o "quello che approcciato la mia amica in piazza?" ahahah. A me questo da soddisfazione, mi fa ridere. Poi, ad ognuno il suo.

Tutto ciò che dici ha un senso, e mi serviva leggerlo..

Ho raggiunto la piena libertà, e ora devo pormi degli obiettivi, altrimenti la piena libertà fine a se stessa mi porterà sopra ad una montagna a fare l'eremita prima o poi.

Grazie Screen

... perché viaggi e viaggi mentalmente ma, non concludi.

Ma anche se concludo, poi me ne strafotto... quindi il "problema" non è lì.

Comunque grazie a tutti.

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Rev

E' una cosa che stavo pensando anch'io... In questi giorni, diciamo anche mesi mi stanno succedendo diverse cose, cambiamenti e sto cercando di fare un po', non so perché ma secondo me questa cosa dell'ego e' una delle principali del game. Ego e autostima, gira tutto intorno a questi due paroline.

http://www.youtube.com/watch?v=aqEZ2SHMQE4

Alex per esempio spiegava che tu stavi li e in pratica generavi attrazione, come uomo in generale, non devi pensare agli ec, ioi o altre cose dalle ragazze intorno, diceva che hai un autostima alta e quindi dai valore e basta, non ti serve niente in cambio.

Il problema sorge però nel come ti senti te, il tuo stato ecc.

Diciamo che nel mio caso, a volte avviene la stessa cosa tua, non me ne frega niente di nessuno, sto bene con me stesso, ma il mio stato non è al massimo, infatti sto avendo sbalzi di stato, a volte sono al top, e poi altre volte, senza nessun motivo mi trovo in state frustrato/irritato senza motivo, e secondo me il motivo è questo.

Da quanto ho letto sul libro "Il potere di Adesso" di Eckart Tolle, lui diceva che nello stato di "illuminazione" e nel momento presente, sei sempre in stato, non hai bisogno di nulla, il tuo ego non influisce ecc. Lui diceva che ha vissuto 2 anni in giro per i parchi senza soldi ne niente a godersi il momento presente, e la gente andava li e gli chiedeva come facevano ad avere quello che aveva lui.

Cioè, secondo me io, e forse tu, e anche gli altri del forum, dipendiamo ancora dall'ego, per questo non siamo sempre in stato, per questo hai fatto questo post, perché se non te ne fregava niente non l'avresti fatto. In teoria se raggiungi questo stato di illuminazione non te ne vuoi più andare da li, non vuoi più ritornare al tuo vecchio ego, e le ragazze lo notano.

Secondo me puoi provare a chiederti se la tua solitudine ti piace, se ti godi sempre il momento presente e se non rimani troppo a pensare nella tua testa, perché anch'io credevo fosse così ma in verità mi stavo auto-illudendo.

E' quello che sto cercando di capire infatti, la strada verso questa "illuminazione" di cui parla, credo che alla fine la risposta sia tutta li.

Tyler non a caso definiva quel libro come il suo preferito e uno dei migliori che abbia mai letto.

Questo post è nato perchè sabato sono uscito con Screen e Ale, e mi sono divertito.

Ultimamente tendo a stare in casa a occuparmi dei cazzi miei, ma quel giorno sono uscito, e mi sono davvero divertito.

Mi sono chiesto: ma stando in casa, questo divertimento non lo provo... mi devo sforzare di uscire? Devo sforzarmi di fare qualcosa? A casa sto bene, sono in pace, godo di essere un piccolo Buddha... ma questo divertimento, non lo provo... che errore sta sotto a questo pensiero? Mi sto perdendo qualcosa, nella mia apparente "illuminazione"?

Ecco perchè ho creato questo post... per indagare, col vostro aiuto, questa particolare condizione...

Ora leggerò con calma quello che hai scritto, rileggerò le precedenti risposte, e quando mi sarò fatto un'idea, la condividerò. Penso che questo fenomeno, seppur meno gettonato di "ho bisogno di farmi vedere figo", sia almeno un po' diffuso, magari tra gli utenti più navigati.

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Junkhed

Uno così non dev'essere a posto.. e infatti, parlandoci meglio Todd ha detto che aveva dei problemi di innergame perché si sentiva vuoto e per riempire questo vuoto ne sdraiava a raffica, per sentirsi meglio.

Toh, che strano. Pensa che una terapia del genere risolverebbe tutti i miei problemi di inner game. Curioso, vero?

Modificato da Junkhed
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Junkhed

Senti, sono stato in "cura" da una psicologa e alla decima seduta le ho detto chiaramente che era il caso di interrompere perchè io ho bisogno di risultati concreti, non di chiacchiere, non di raccontare a un estraneo la mia infanzia, adolescenza ecc.. ecc.. Quindi, come vedi, con me la psicologia ha fallito, e la figa non solo sarebbe la risposta ai miei problemi, ma è anche gran parte di ciò che li ha causati i problemi, insieme al lavoro precario, alla mancata indipendenza economica, al numero di fallimenti del passato ben appuntati nella mia mente e che è impossibile cancellare, al non aver avuto una normalità come una LTR vera e propria...

E' difficile spiegare queste cose a chi ha avuto un percorso di vita più o meno normale, con gli alti e bassi che hanno avuto tutti... è difficile capire.

Troppo semplicistico dire che tutti hanno i loro problemi... eh no, se permetti io sono messo "leggermente" peggio degli altri.

Quindi le soluzioni che vengono proposte agli altri, non valgono con me. Io sono diverso.

P.S: oddio Las Vegas è una situazione molto dispendiosa, io sono sempre disponibile e curioso verso cose diverse dalla routine, ma che siano economicamente più abbordabili.

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Rev

Senti, sono stato in "cura" da una psicologa e alla decima seduta le ho detto chiaramente che era il caso di interrompere perchè io ho bisogno di risultati concreti, non di chiacchiere, non di raccontare a un estraneo la mia infanzia, adolescenza ecc.. ecc.. Quindi, come vedi, con me la psicologia ha fallito, e la figa non solo sarebbe la risposta ai miei problemi, ma è anche gran parte di ciò che li ha causati i problemi, insieme al lavoro precario, alla mancata indipendenza economica, al numero di fallimenti del passato ben appuntati nella mia mente e che è impossibile cancellare, al non aver avuto una normalità come una LTR vera e propria...

E' difficile spiegare queste cose a chi ha avuto un percorso di vita più o meno normale, con gli alti e bassi che hanno avuto tutti... è difficile capire.

Troppo semplicistico dire che tutti hanno i loro problemi... eh no, se permetti io sono messo "leggermente" peggio degli altri.

Quindi le soluzioni che vengono proposte agli altri, non valgono con me. Io sono diverso.

P.S: oddio Las Vegas è una situazione molto dispendiosa, io sono sempre disponibile e curioso verso cose diverse dalla routine, ma che siano economicamente più abbordabili.

Quando le persone parlano dei propri problemi, molte volte scorgo una voglia di... essere il "più" problematico, essere speciale...

"le soluzioni che vengono proposte agli altri, non valgono con me. Io sono diverso"

Quanta presunzione...

Sono andato a vedere qualche discussione che hai aperto, perchè non accetto di essere trascinato dai miei giudizi troppo affrettati.

Sono andato a leggere la tua discussione "l'importanza del curriculum sentimentalsessuale", e penso che tu non abbia bisogno di figa, ma di sicurezza in te stesso. Hai i frame completamente sballati, tutte le donne del mondo non basterebbero a rimetterteli apposto, e non so perchè quella discussione non sia nella sezione "lamentosi"...

Cito:

Per avere una carina/bella (IN ITAGLIA), hai tre modi:

1) O sei il sosia di Gabriel Garko/David Gandy (essere semplicemente carini non basta)

2) Hai un conto in banca sostanzioso

3) Hai un social proof devastante, nel senso che conosci davvero il mondo (spesso si lega all'uno e/o alla due)

4) Non sei un "top player" ma hai la fortuna di coltivartela in un ambiente agevole e rilassato, per cui alla fine lei ti trova adatto (solitamente dopo un periodo di tempo medio-lungo) per una relazione.

Dai... hai i frame più ubriachi di come sarò io domani sera (e ho grandi aspettative), va a finire che appena una ti lancia un pezzo di figa perchè ubriaca, te la sposi...

Ripeto: Hai i frame completamente sballati, tutte le donne del mondo non basterebbero a rimetterteli a posto.

Aggiungo: SEI TU che devi rimetterteli a posto.

Concludo: qui si parla di altro, restiamo in topic, grazie.

Riporto ancora una volta la tua attenzione su questo: qui si parla di altro, restiamo in topic, grazie.

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  • 3 mesi dopo...

Rev, credo di capire quello che che provi in questa beatitudine di cui parli, ho passato un periodo piuttosto simile.

In quei giorni la mia vita pareva andare avanti da sola (e questa era la cosa più inquietante) e l'interesse di conoscere persone era a 0, proprio perchè sentivo di bastarmi, senza alcuna pulsione ad uscire dai miei confini.

Bello il commento di virgola, un giorno dei miei amici mi hanno invitato in parrocchia da loro e c'era anche un frate.

Quella sera mi disse solo una cosa "Proprio come nella musica metti ogni nota sta al suo posto, fai lo stesso nella tua vita. (faccio composizione) Tu non sei diverso dai costruttori (quà cita il vangelo) avevano disprezzato la pietra che è divenuta angolare".

E significa in sostanza che costruendo la tua vita virtuale con le tue regole hai gettato quello che non ti è sembrato utile ma che sta a fondamento di tutto (nel passo del vangelo si intende Gesù, nella vita vera certe la tua libertà, tr stesso e il contatto con la realtà ecc...)

Dico questo perchè approfondisco le cose strane che mi capitano soprattutto se mi colpiscono come in quel giorno, non per altro che cito la religione, non voglio mica abbottarci i topic... in fondo ancora ha il suo eco nella società di oggi, che a sua volta lo ha in noi, quindi se si vuole capire certe cose di se stessi questo è un passo necessario.

In pratica passavo tutta la giornata studiando, tra casa e conservatorio e libri. Salutariamente qualche amicizia.

Non avevo sbalzi emotivi, facevo pure il mio allenamento, la mia dieta... tutto era perfetto, ma dannatamente vuoto!

Mancava qualcosa... allora mi sono iniziato a porre questo problema perchè in fondo iniziava a farsi serio.

La risposta che mi sono dato all'inizio è stato che non avessi una donna al mio fianco in modo, come se fosse quello che mi facesse sentire incompleto.

Sono andato in oneitis. Dopo 6 mesi è passata.

Adesso che sto studiando seduzione e crescita personale in generale ho capito cosa davvero mi mancasse: mancavo di me stesso.

Vivevo semplicemente al servizio della mia ambizione giorno dopo giorno, come se avessi venduto la mia anima ad essa. E naturalmente ottenevo risultati entusiasmanti.

Niente di diverso da una droga: fai la tua bella fatica ma poi arriva il contentino, o meglio come dice .screen lo "shot" di dopamina al cervello che ti fa piacere. E così sei incoraggiato a continuare, fino a quando non ne hai più abbastanza e vuoi sempre di più. Nasce l'ossessione.

Ma questo dopo che ne hai passate davvero tante, ed io per fortuna non ero arrivato lì.

Ero uno che se conosceva una donna da qualche parte il giorno dopo non se ne fregava più niente, perchè non faceva parte del suo mondo e non lo avrebbe mai aiutato nella sua ambizione suprema.

Adesso ho capito che quello che voglio non sempre mi fa bene e che facendo il mio bene amo me stesso.

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