Lascio il forum. Comeback : La mia storia.

[comeback [Partecipante] 3050]

Ho deciso di lasciare il forum, e di farlo in un intermezzo della mia vita. L’ennesimo.

E’ stato un anno importante quello condiviso con voi, un viaggio sensazionale che mi ha permesso di ottenere ciò che più desideravo, nuovi occhi da cui ripartire. Ripenso al primo giorno, a come mi sentivo, al vuoto, la poca fiducia, la sofferenza, tutto mentre la mia vita mi stava sfuggendo e io non riuscivo più a inseguirla. Ora tutto appare diverso perchè io sono diverso.

E’ stato bello, davvero ragazzi, ci siamo tesi la mano, scambiati le paure, le emozioni, le nostre vite, facendoci forza durante tutta questa strada e sono contento di averla percorsa con voi.

La mia strada però oggi finisce qui, a 26 anni, sento la necessità di fare molto di più, di andare avanti, di vivere nuovi viaggi, raccogliere nuovi stimoli e compiere il più grande viaggio che rimane, la mia vita. E’ tempo di far uscire la barca dal porto, andare verso il mare aperto, aprire le vele, dandosi l’opportunità di privarsi di qualsiasi regole, senza rigide dottrine se non quelle del proprio istinto, delle proprie emozioni, tornare ad essere ciò che ero realmente e che mi ha reso felice tempo addietro.

Mi ripassa la vita davanti, scorrono veloce gli ultimi anni. Ripercorro la mia storia in silenzio, gioie, e anche molti dolori che ti bloccano, che ti distruggono lentamente, ma poi trovi la forza di rialzarti, e la vita è anche questo. Rivedo il posto in cui sono nato, la gente, le luci, l’atmosfera di dove sono cresciuto e da dove mi sono allontanato negli ultimi anni, e che a breve diventerà un distacco maggiore andando in Germania.

E’ andata come è andata fin ora, ma non vorrei altra via che quella che ho già percorso, anche se il computo dei rimorsi spesso risulta come un tormento con il quale è difficile convivere. Ho vissuto tutte le emozioni che potessi vivere, le ho vissute presto, ho accettato la serenità del mare e dei giorni più sereni, ho accettato la tempesta, ho accettato la sfida di ripartire in silenzio, solo, senza alleanza o attaccandomi al carro, quando non credevo più in me stesso, tra un dolore che si attenuava e un’altra botta che sopraggiungeva. Piangere in silenzio, anche quello mi ha aiutato. Momenti in cui il quadro della mia vita si colorava di toni scuri, grigi, che cancellavano i colori, dipinti con fatica, attimi in cui perdevo l’idea di chi fossi realmente, scivolato via dalla perfezione di una vita meravigliosa ma allo stesso modo normale, fino alla disperazione. E quei momenti si curano solo riaprendo le vele, e riprendendo il viaggio, anche tra le lacrime. Allo stesso tempo ho vissuto l’ebrezza della vera felicità, di sentirmi compiuto come uomo semplice, di sentirsi completo come il più ricco del mondo, di sentirmi semplicemente sereno.

Per tutta la vita ho vissuto i panni del predestinato "M. sentiremo parlar di te, vedrai!", ero quello che a detta di molti avrebbe dovuto farcela meglio di tutti, su tutti i fronti, donne, studio, lavoro. Poi arriva la vita, gli eventi divento l’incompiuto fino a scivolare via nell'ombra quasi come smarrito, e io non voglio ora più perdermi.

Dentro di me, un carattere forte, ma con delle crepe come tutti del resto, tanto folle quanto scellerato, tanto talento quanto auto-devastazione, in una sublime sfida tra abilità e sregolatezza, talvolta conclusa con una quasi evanescenza.

Sulla mia strada tanti mi hanno sostenuto, ho avuto amici sinceri, grazie a Dio, ma sono stati poi gli stessi che mi hanno tradito, sfortunatamente, gli stessi ad essere poi i miei detrattori, cercando di buttarmi fuori strada. Non avrò mai coscienza di alcune cose.

Sulla mia strada diverse donne, ne ho conosciute alcune fantastiche, ma le ho lasciate andar via senza accorgermene, prima di scoprirle, prima di rendermi conto realmente della loro magia, dando tutto per scontato. Non le ho più riprese. Altre invece sono stato il mio tormento, e le ho chiesto di restare, e sono state la mia più grande crescita. Sono stato conteso da loro, sono stato amato, ho conosciuto il valore dell’affetto sincero, ma alla fine sono rimasto comunque solo.

Poi c’è Lei, l’amore. Mille anni di immaginazione per comprendere cosa sia davvero e poi lo scopri in un attimo, in un giorno di primavera. Ricordo le sue mani alla ringhiera di un campo di periferia, è li per vedermi giocare, io poco più che 20enne, scorrazzo in campo in un team amatoriale che poi ci avrebbe dato più di qualche soddisfazione. In mezzo a loro compagni di squadra, ore di sudore e gran bevute la sera, alcuni come fratelli e amici di sempre, che poi col tempo non si sono rivelati tali. Capita di incrociarsi, senza dirci più nulla.

Lei è bellissima, mi innamoro, e sai che con lei sarà un’altra storia, ciò che è prima di lei diventa il nulla, non esiste più, spazza via il vuoto, e lo riempie di felicità. Lei, figlia di un direttore scolastico, e mamma impiegata. Io, figlio di un operaio, che di li a poco avrebbe perso il lavoro, e di una famiglia sgangherata.

Per 2 anni lei è l’amore, lei è la mia vita, progettiamo persino di sposarci entro.. qualche anno, sogni quasi d’infanzia ma ci credo fortemente. Voglio lei, si è quella giusta. Dopo 2 anni finisce tutto, solito copione, lei che cambia. Io cambio ma in male, sono distrutto, smetto di vivere, studiare, faccio tardi la notte, l’unico riflesso di quella assenza è una sofferenza che non va più via. Trovo la forza solo molto tempo dopo, una forza piena di rabbia, mentre la vita mi mette davanti problemi di salute, delle paure mai provate, riprendo a studiare e mi laureo triennale, con un anno e più di ritardo. Poco dopo la proclamazione, i complimenti, non provo emozioni, non ricordo nulla se non che raggiungo il bagno, lascio scivolare via la schiena lungo il muro e piango. Nonostante tutto, nuove ragazze, nuovi incontri, nuove vite, io non l’ho mai dimenticata, e sono passati 3 anni.

La vita va avanti, ricomincia, ricomincia sempre, lo fa sempre e si ricostruisce ogni volta sul dolore. Non c’è spazio per altro, non c’è spazio per dominare la vita, per le intenzioni, la si vive e la si combatte con la stessa intensità, e lo stesso amore, senza pensare che sia un avversario con cui competere, perché lei, la vita, quando vuole sa essere nel bene o nel male troppo più forte di noi. La vita però ama i coraggiosi, premia le scelte, qualunque esse siano, premia chi ha la forza di resistere, e persistere.

Questa vita ci vede come piloti proiettati in aria, non abbiamo troppi comandi, in pochi casi quando sembra di precipitare abbiamo la possibilità di uscirne totalmente illesi. Schiantarsi è vita.

Si vive per volare, per provare a rimanere in aria il più possibile e non c’è dato sapere altro. Alla fine rimpiangeremo solo i momenti in cui siamo stati paralizzati dalla paura di volare.

Io non volevo più volare, e questo forum mi ha insegnato a farlo nuovamente, ma dopo un po’ ho sentito nuovamente la paura e da allora il mio volo è sembrato essere un viaggio con troppe soste. Ho iniziato ad assumere posizioni sempre più critiche rispetto a questo grosso viaggio della crescita personale, mi sono indurito, oltre ogni modo, sono stato oggetto della mia stessa critica.

Riprenderò a volare ne sono certo, non sono stato mai forte come adesso.

M.

Buona fortuna ragazzi

[alessandrocom1 [Partecipante] 82]

Buona fortuna amico, vorrei su questo sito, che è una grande famiglia poi, chi riesce a farsi una vita stupenda d accapo venga a raccontarla. Io sicuramente lo farò, verrò a testimoniare che dopo la tempesta c'è la quiete. Bhe fallo pure tu dopo che avrai di nuovo l amore. Non è una addio ma un arrivederci spero.

[PostFataResurgo [Partecipante] 60]

In bocca al lupo per tutto...

[B.O.B. [Partecipante] 149]

Batti pugnetto

E che lo SFORZO sia con te !!

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

la vita e' fatta di scelte,di decisioni che spesso sono piu' importanti di altre.

E questo puo' portare a perdere qualcosa.

Ma quando c'e' da decidere bianco o nero...serve la forza,la compostezza per farlo.

Giusto cosi'.

Non bisogna rimpiangere quello che si e' fatto,ma piuttosto quello che si avrebbe voluto fare.

Ma una volta voltato pagina serve migliorarsi giorno per giorno.

Buon viaggio ragazzo.

[Akira93 [Élite] 1940]

buon viaggio grazie mille per i tuoi post sono tra quelli che ho più apprezzato!

[No Name [Partecipante] 13]

Buona fortuna.

[bull72 [Partecipante] 817]

Buona fortuna M.In bocca al lupo.

[Anciaki [Élite] 221]

Grazie del messaggio comeback!

Altra faccia della medaglia della vita di un seduttore...

Cissà se questo nome che ti sei dato ti tradirà e tornerai qui da noi!

[cosimo [Partecipante] 13]

Sei riuscito a darmi forza in un momento per me critico, per questo spero con tutto il cuore che tu riesca nei tuoi intenti .....

Good luck Brother

cosimo