Aggressione fisica

[ilmarinaio [Élite] 143]

Posso condividere il mio tempo con tutti grazie a voi del Clan.

E questo in risposta a quanti credevano che, aperto il Clan, avrei disertato la parte free.

Sarà solo grazie al Clan se in futuro avrò il tempo per la parte free.

Questi ultimi due giorni in cui hai avuto un'intensa attività nel forum ci hanno portato delle cose belle. Tanto belle.

Alcuni post sono carezze e schiaffi forti contemporaneamente. Ai livelli di Spin-off: Zoccola.

Sei incredibile, ogni volta che ti leggo mi si spalancano gli occhi

Ma è sufficiente essere consapevoli di come sia la vera realtà per poterle imparare ad amare davvero?

Cioè per dire, ho capito come stiano le cose grazie a ciò che ho letto nel forum, le donne son così ok, mi sta bene. Però rimane una cosa diciamo teorica, per accettarla ed amarla nel profondo, come faccio?

E' bello che tu parli di questo proprio ora. Mentre sto scrivendo io... perché ho un'esperienza da raccontarti.

Fino a tre mesi fa le odiavo tutte.

Tutte, cazzo.

Ero più positivo che in passato, certo, ma ero sulla via della misoginia senz'appello.

Dal momento in cui ho letto, ho interiorizzato, ho capito, mi sono reframmato... provo cose diverse.

Ieri e oggi mi ha scritto in chat la mia ex LTR. Quella storica di cui parlo spesso. Quella con cui sto cercando di rivedermi per mettermi alla prova ma, per intoppi e impicci, vite incasinate e notevole distanza, son due volte che non riusciamo a prenderci quel cocktail insieme.

Ma parliamo, tra un suo debole "mi piacerebbe rivederti" - sei curiosa del perché ti scrivo in un certo modo, sei curiosa di vedere cosa sono diventato oggi? - e la sua goffaggine nello scrivere e cancellare un messaggio per shittestarmi.

10 minuti, ci ha messo, a rispondermi, quando ho fatto una battutina a sfondo sessuale, mentre scriveva e cancellava in continuazione.

L'ho vista lì tutta in un momento. Esile e combattuta, nella sua controversia interiore. Dea VS Signorina.

Probabilmente non sono neanche ancora in grado di aggirare stabilmente la signorina e parlare solo con la Dea.

Ma lì mi sono accorto che, mentre annaspava con la Signorina che la spingeva giù, stavo già cercando di aiutarla a venire fuori dall'acqua.

Perché la amo e la accetto per quello che è.

E la stessa cosa la riesco a provare per tante altre splendide creature.

Modificato 8 Novembre 2014 da ilmarinaio

[the_wolf [Élite] 21]

E' stato studiato che per un maschio perdere la donna che ama, venire lasciato all'improvviso, è un trauma emotivo più violento che per una madre perdere un figlio.

E' anche risaputo che le donne sentono meno il dolore fisico (nocicezione) dei maschi, ma sanno lamentarsene molto di più.

Il problema, caro sipontobic, è che i maschi sono poligami sincronici.

Amano una, e possono amare altre quattro, scopandone altre cinque.

Il fatto di andare con altre, che spesso mette fine alla relazione, non significa che non amino più, ma anzi, è il modo per continuare ad essere sessualmente attivi con quella/e che amano, dato che il testosterone crolla vertiginosamente in caso di monogamia o poca varietà sessuale.

Se le donne capissero veramente qualcosa dei maschi, gli pagherebbero una puttana a settimana.

Sarebbero amate a vita, come solo un maschio sa fare, e sarebbero scopate a vita, come solo un maschio che ha varietà sessuale sa fare.

Poi ci sarebbe il discorso che tutte le donne sono bisex e che la vera sessualità di un maschio è con due donne, ma questo è già un passo in più, un boccone per volta.

Nel tuo uso terroristico della psicobiologia è un piacere leggerti, hai presente il provocatore professionista di Transmaniacon di Shirley?

Letto della tua coppietta ultracattolica con stuolo di amanti, mi viene da tirarti fuori una riflessione banale che lascio ad una tua eventuale rielaborazione: non trovi in realtà che gran parte degli adulti italiani scopi assai poco, aldilà del trovarsi in coppia monogama o meno? Lo dice qualche statistica, per quel che valgono lo dicono le chiacchiere al bar.

Che ne pensi, secondo te qual è l'effettiva distribuzione della libido e quali ragioni ci sono alla base, dal bisfenolo a quelle socioculturali?

[raff [Partecipante] 507]

Leggere i post di "V" (so che è scritto sbagliato), con il quale sono d'accordo su tutto, non fa alrto che aumentare la mia già grande misoginia, è questo è un male...

leggi bene dove parla dei tre possibili sviluppi: i dormienti, gli svegli ma anche misogini e quelli che amana nonostante tutto

E come dice quando il serpente mangia il topolino, è bello o bruto? E' così punto

[raff [Partecipante] 507]

poi, persone che riportano metafore, storielle su un concetto che a me non appertiene (la poligamia) cosa dovrei imparare da loro, se tutto ciò per me è contronatura?

Contro natura? Ah quindi sei una biologa/antropologa, cazzo dillo prima!

Il fatto non è che vogliamo distruggere a tutti i costi il tuo bel mondo fatato fatto di cuoricini e nuvolette rosa. O forse sì vogliamo distruggerlo perché ci ha rotto il cazzo. Ma come ti hanno fatto notare, una donna per altro, il problema è il tuo atteggiamento che è talmente chiuso che non considera nemmeno minimamente l'idea di valutare soltanto una diversa prospettiva. Ma valutarla a fondo, rifletterci con cuore e testa, magari documentandoti seriamente.

E il motivo è semplice: hai paura! (ora nella tua testa pensi: chi io paura?? Ma che dici? Mica posso ammettere a TE e a ME di aver paura?! Mai). Ma paura di cosa esattamente? Come accennava Aivia lo strato di sciocchezze socio-culturali che grava sulla tua testa, e su quella della maggior parte delle persone, è piuttosto spesso, e queste scemenze sono sempre accettate come truismi, come assiomi, verità assolute che non hanno nemmeno bisogno di essere dimostrate, e al rogo* chi le contraddice! OK? Ora, andare a considerare una nuova realtà completamente diversa fa paura. Fa paura perché potrebbe portarci a realizzare che quella che ci siamo costruiti, o meglio che altri hanno già costruito per noi, è un'illusione. In pratica crolla qualcosa in cui crediamo. E realizzare che qualcosa su cui immaginavamo di aver ragione è, in effetti, sbagliata ha almeno due effetti collaterali:

1 crollano le nostre basi e ci ritroviamo che ci manca la terra sotto i piedi

2 significa dover ammettere che ci sbagliavamo e il nostro ego vacilla. E lì so' cazzi. Invece l'ego si protegge, di qui la paura.

*Fatto interessante: il rogo nella società odierna si realizza nel ridicolizzare e cercare in tutti i modi di far vergognare colui il quale si fa portatore di un punto di vista opposto alle credenze di massa.

ma alla fine della fiera siete persone deboli che nn sanno dominare l'istinto sessuale

E come mai gli istinti sessuali vanno dominati? Se avessi detto gli istinti di violenza lo capirei. Certo non possiamo andare in giro a rompere il cranio a tutti quelli che non ci piacciono. Ma il sesso che male fa a chi lo riceve? Aaahhh FORSE ho capito!! Ma vuoi vedere che è perché si dovrebbe ammettere quello che siamo veramente, biologicamente parlando?!

"Ma tu domini i tuoi istinti se ami veramente qualcuno" mi si potrebbe obiettare da Disneyland. Certo è vero, a Disneyland però. Ma nel mio mondo si obietta: non è che questa frase è quella usata proprio da quel qualcuno amato che magari ha problemi di gelosia, amore, insicurezze di fondo....? E se quel qualcuno che amo, ama anche me, non dovrebbe forse desiderare la mia espressione e più ampia realizzazione nel mondo?? NO! tu hai una visione diversa dell'amore. Che poi è quella che hanno tutti: io amo qualcuno quando lo voglio TUTTO e solo per me, tutto il tempo, quando posso metterlo in una gabbia. Fanculo i suoi sentimenti, fanculo il suo istinto, fanculo il suo dono con cui è venuto al mondo e che può dare al mondo. Lui/lei è mio/a perché so di non essere abbastanza come persona, perché sono insicuro/a, il mio ego ha bisogno di una persona dall'esterno che dedicando tutta se stessa quanto più possible a me mi faccia sentire appagato/a.

E poi, ammettere una tale verità manderebbe in non poco subbuglio la società, la quale -come non è noto- deve rimanere in ordine.

Naaa meglio reprimere è più facile, reprimiamo!

A proposito di insicurezze, quando hai chiesto che effetto fa essere a letto con una pensando che si fa riempire gli orifizi da falli non propri: io sono più distaccato di Aivia. A me non fa nessun effetto, e sai perché? Come dici? "Perché non sono innamorato"? Naaa, l'amore non c'entra. Ma perché ho capito che in questa vita non possediamo un cazzo! Nulla è veramente nostro, qualunque oggetto, cosa che abbiamo. Tutto ci può essere tolto; in un baleno. Figuriamoci un essere vivente dotato di proprie emozioni e libero arbitrio. Ciò che è veramente nostro e nessuno ci può togliere è dentro di noi. L'unica consolazione, se così vuoi chiamarla, a questa prospettiva apparentemente negativa è il pensare che l'unico momento in cui lei/lui è tua/o è quando è con te. Le nuvolette rosa che se le porti il vento.

Vedi ti parla uno che è in LTR, ma pensi che io credo alla favola che lei sia il mio angelo puro? Lei che critica così tanto i tradimenti e mi riempie la testa di "relazione di coppia che funziona", ma probabilmente me la riempie anche di corna. Secondo te ci metterei la mano sul fuoco che non si sia fatta sfondare da qualcun altro? Forse la mia mano resterebbe illesa, forse sì... Ma io non sono un masochista.

Mandaci una cartolina da Disneyland!

Dentro c'è un vecchio signore con un accenno di parkinson.

A quel punto... sarai disilluso. Cinico. Avrai capito che altri che hanno pupazzi in casa stanno sbagliando tutto, e che tu sei l'unico sveglio.

Però di fatto prima non amavi nessuno, perché amavi qualcosa che non esiste. Ora non ami nessuno perché lo odi...

E a questo punto...

Puoi scegliere.

Scegliere di trovare la forza di amare quel signore con un accenno di parkinson che stava nascosto da una vita dentro quel costume ridicolo.

Poi se a quel punto, quando ami più forte dello schifo che fa la vita quando la vedi senza filtri, qualcuno salta su e ti dice che tu non hai mai amato perché se no vorresti solo il gabibbo...

Io vorrei conoscere sin da subito tutti i signori malati di Parkinson. O almeno ci provo. Il gabibbo non lo costruisco io, ma sono loro che vengono vestite da gabibbo e che cercano di farmi credere che loro sono il gabibbo. Farsi conoscere senza costume sarebbe come andare in giro nude

Modificato 8 Novembre 2014 da raff

[Rev [Partecipante] 237]

Cariche elettromagnetiche forti...

Repulsione interna...

Sei al livello, sperimentato da pochi nel mondo, in cui ami NONOSTANTE lei chatti o spompini qualcuno.

C'è molto di più nel tuo cuore.

Metti uno dei due tipi di amore dove te lo senti nel corpo.

Che colore ha? Che suono fa? Che forma?

Metti l'altro dove te lo senti nel corpo.

Colore? Forma? Suono?

...

Ho provato a fare ciò che tu hai detto...

Ci ho provato ieri sera, ci ho riprovato stamattina, e mi ha colpito molto una cosa: faccio molta difficoltà ad immaginare l'amore volgare, ora, rispetto all'Amore Sacro.

Vedo l'Amore Sacro come una bolla di pura potenza, situata nel centro del mio petto e che si collega ai miei occhi. Una bolla che ad ogni battito del mio cuore si modifica ritmaticamente entrando nelle mie braccia e nelle mie gambe. Non capisco se è nel momento di contrazione o in quello di rilassamento del cuore che questa.. bolla..inonda i miei arti, per poi ritrarsi al centro del mio petto subito prima del battito sucessivo.

Il colore è un bianco purissimo e quasi accecante, con appena qualche venatura di un rosso accesso. Se aprissi il mio petto, ho la sensazione che mi accecherei.

Il suono.... è un silenzio. Ma un silenzio che precede il tutto. Quando come vedo i video dello scoppio di una bomba atomica, e visivamente si percepisce l'esplosione immensa, potente, distruttiva, ma il rumore ancora non si è propagato. Il suono dell'Amore Sacro che sto vivendo vive nella differenza tra velocità del suono e velocità della luce, in un evento di pura energia. E' difficile da spiegare.

E' magnifico.

L'altro tipo di amore... l'ho immaginato con difficoltà... E dopo averlo immaginato, non riuscivo a manipolarlo come tu hai spiegato...

Il colore è un marrone, o un viola scuro..

Il luogo: il cervello e la pancia. Separati. Una separazione che mi creava disagio immaginandola.

Il suono: un suono grave, basso e continuo.

Non mi piaceva, immaginarlo...

Con difficoltà ho proseguito nella visualizzazione, ma preferisco tenere dentro di me il risultato che ne è uscito. E' comunque puro Amore. E' comunque Potenza. E quando sono arrivato all'ultima visualizzazione, percepivo il mio sorriso che si allargava, i muscoli che si rilassavano finalmente, dopo aver immaginato e manipolato l'amore volgare.

Grazie, di cuore.

10 minuti, ci ha messo, a rispondermi, quando ho fatto una battutina a sfondo sessuale, mentre scriveva e cancellava in continuazione.

L'ho vista lì tutta in un momento. Esile e combattuta, nella sua controversia interiore. Dea VS Signorina.

Probabilmente non sono neanche ancora in grado di aggirare stabilmente la signorina e parlare solo con la Dea.

Ma lì mi sono accorto che, mentre annaspava con la Signorina che la spingeva giù, stavo già cercando di aiutarla a venire fuori dall'acqua.

...Fratello... non è stupenda questa sensazione? Quando tu hai seguito l'istinto, e provi a bypassare la signorina per arrivare alla Dea? Sai che ti sei spinto dove pochi si spingono... sai che è combattuta... dalla sua esitazione, capisci che pochi l'hanno portata a battere quel sentiero... ed è preoccupata di mettersi a camminare in mezzo a quel bosco tanto minaccioso quanto misterioso ed eccitante... e sa che lei ora è capuccetto rosso... e sa che tu sei il lupo nero che la segue, in silenzio, da dietro gli alberi...

E mentre lei scrive, e cancella, e riscrive, tifi per la Dea, eccitato da impazzire e vedere chi ti risponderà.

Tiriamo fuori le Dee da tutte queste signorine. Questo dovrebbe essere l'obiettivo di tutti noi qui dentro.

Facciamolo per loro.

Dispensiamo Amore.

Per il bene di tutti.

[The Rated R Superstar [Partecipante] 25]

Ragazzi questo thread si ingrossa sempre di più ogni giorno che passa, ed ogni giorno che passa gli argomenti si evolvono sempre più. Leggendo molte cose e riscontrandole anche in questo topic, mi rendo conto di quanto male ci facciamo, di quanto parte del dolore abbiamo parte dalla nostra mente...può sembrare fuori luogo, ma non lo ritengo; ovvero leggendo queste pagine, ancora una volta mi rendo conto di qaunto i nostri condizionamenti ci fanno vivere male, non permettono (ma dovrei dire, non ci permettiamo) a noi di vivere la vita per come deve essere vissuta (certo stò togliendo dal caso tutti i fattori esterni e non gestibiliì).
Sul fatto di come la gente impazzisca per "amore" (che poi non è amore, bensì è il pretendere che una propria idea non solo rispecchi la realtà, ma diventi tale) avrei molte storie da raccontare, mi basti pensare ad un mio conoscente non più ragazzo, che non accetta che la donna di cui "ha perso la testa" sia libertina, e viva la sua sessualità con minori problemi di lui. Da questa donna pretendeva ciò che non poteva avere, pretendeva di fare una famiglia come LUI voleva, purtroppo per lui un pò l'essere un "caso umano", un pò non avere il coraggio di mettersi in gioco e non avere il coraggio di mettersi in discussione lo sta portando ad essere aggressivo con tutto e tutti e pian piano a cadere in un proprio oblio.
Perciò grazie di cuore a tutti per le vostre esperienze e pensieri condivisi, essi, insieme alle mie esperienze, mi stanno facendo cadere sempre più anche le ultime convinzioni che mi erano state inculcate...allo stesso tempo mi fa mantenere una cosa, il sorriso!

[Valentyna [Partecipante] 636]

tu hai una visione diversa dell'amore.

Quindi se io ho una storia con un uomo che non ha problemi se io me la faccio con altri, dovrei ringraziarlo perché lui mi sta amando senza limiti?

Una donna che non riesce a non saltare da un membro maschile all'altro, sarà felicissima di avere un uomo accanto così

Ma io che vivo a Disneyland che me ne faccio?

Ciao caro !

[raff [Partecipante] 507]

Quindi se io ho una storia con un uomo che non ha problemi se io me la faccio con altri, dovrei ringraziarlo perché lui mi sta amando senza limiti?

Una donna che non riesce a non saltare da un membro maschile all'altro, sarà felicissima di avere un uomo accanto così

Ma io che vivo a Disneyland che me ne faccio?

Ciao caro !

non occorre rispondere a me, il mio post non richiedeva una risposta.

Medita baby... medita

Modificato 8 Novembre 2014 da raff

[^'V'^ [Aivia Demon] 161529]

L'ho vista lì tutta in un momento. Esile e combattuta, nella sua controversia interiore. Dea VS Signorina.

Probabilmente non sono neanche ancora in grado di aggirare stabilmente la signorina e parlare solo con la Dea.

Ma lì mi sono accorto che, mentre annaspava con la Signorina che la spingeva giù, stavo già cercando di aiutarla a venire fuori dall'acqua.

Perché la amo e la accetto per quello che è.

E la stessa cosa la riesco a provare per tante altre splendide creature.

Non prenderla come regola assoluta, sono sicuro che Shakespeare, Emily Bronté, D'annunzio, possano fare qualcosa anche mediante chat.

Ma è difficilissimo parlare per iscritto con la Dea.

Quello che viene letto passa dalla mente critica e filtrato per le viscere.

Devi colpire direttamente le viscere, e per iscritto è molto difficile.

Delle due è più facile che dal vivo tu ti metta a parlare di lettura tecnica in borsa per distrarre la signorina con della roba logica che non capisce e su cui ragiona, poi ci infili una metafora con delle immagini, ad esempio parli del toro e dell'orso, a quel punto appena è in modalità immaginazione CONTINUANDO A PARLARE DI SPREAD, STOP LOSS E TREND, moduli il tono e scali il kino fino al sesso.

Modificato 8 Novembre 2014 da ^'V'^

[^'V'^ [Aivia Demon] 161529]

Quindi se io ho una storia con un uomo che non ha problemi se io me la faccio con altri, dovrei ringraziarlo perché lui mi sta amando senza limiti?

Una donna che non riesce a non saltare da un membro maschile all'altro, sarà felicissima di avere un uomo accanto così

Ma io che vivo a Disneyland che me ne faccio?

Ciao caro !

Riuscire a non saltare da un cazzo all'altro è dignitoso, e di fatto gli ovuli valgono molto più dello sperma, che ce n'è da buttare tonnellate ogni giorno in ogni città.

Quindi è abbastanza normale che per una donna sobria e non tossica sia carino avere un minimo di selezione.

Anche se poi nella selezione entrano in gioco fattori personali, per cui vista da fuori sembra assurda. Come quando una ha avuto un imprinting per i capelloni metallari e si farà prendere da uno di questi, di valore 6/10, quando poteva averne uno di valore 8/10.

Ma parliamo di una che bene o male riesce a non essere troppo imbarazzante per il suo uomo, una che riesce ad essere almeno un po' selettiva.

Ieri notte ero con questa, ed ero felicissimo, ed era vestita in un modo che mi piaceva moltissimo, e non avevo bisogno di pensare ad altro.

Tuttavia... le faceva un po' male. Avevo il lubrificante nel comodino, mi bastava allungare la mano. Di solito è quello che salva la sessualità dei conviventi. A meno che lei non sia una portaerei e lui non sia un Piper.

Conoscendo le donne, senza giudizio, e sapendo che è innamoratissima di me, ma questo conta poco, le ho detto di chiudere gli occhi e di pensare ad uno che le piace, uno che conosce da poco, che la stimola al momento.

Mi ha testato dicendomi di smetterla e che mi ama.

Le ho detto che è normale, che va bene così, che è così che funziona, perché mi sta dando per scontato visto che ci siamo visti frequentemente.

Ha chiuso gli occhi poi li ha aperti un attimo per vedere come la guardavo.

Stavo sorridendo tranquillo e incoraggiante.

Ha chiuso gli occhi, ha pensato un po', e dopo 10 secondi era un lago.

Quando poi alla fine le ho chiesto chi fosse, ad avere questo potere su di lei al momento, la risposta sarebbe stata così dolorosa ANCHE PER ME che ha voluto evitare, sia di mentirmi, che di dirlo.

E va bene.

E' così che funziona.

Vedi?

Non si tratta di far sentire amata una che ogni sera salta in braccio ad uno spacciatore immigrato perché non ha ritegno.

Si tratta di far sentire amata, forse per la prima e ultima volta nella sua vita, una donna per quello che è.

Una donna normale, come te, non una che cambia tre partner a settimana.

Si tratta di dire a quel vecchietto col parkinson che sta nascosto in un costume da scena, che è amato.

E... rare volte, ma valgono una vita, ho provato quella sensazione anche io. Sono stato amato per qualche momento per quello che ero, e non per quello che volevano che fossi.

Quella sensazione per cui la bestia diventa un principe prima che cada l'ultimo petalo.