Quante ragazze hai avuto

[Aldus [Partecipante] 1440]

Quello che fa acqua da tutte le parti è la domanda: "con quante diverse" e non "quante volte in tutto" o "con quanto godimento" lo hai fatto.

"Con quante" è un discorso da ragazzini.

Se Tizio si è ritrovato trenta volte a letto con trenta donne diverse, una sola volta per una, e con prestazioni ridicole

Quanto vale questo numero?

Se Caio va a puttane e ne paga una diversa al giorno per un anno (=364, che magari a Natale sta coi suoi)

Quanto vale questo numero?

 

"Dover" Rispondere a una domanda simile è il tuo vero problema. Bisogna abbattere la domanda a monte perché domande simili instupidiscono l'uomo.

Rimani silenzioso e sorridi, passa prima possibile al sodo, quello che deve esser trasmesso è quanto ti piace il sesso, quanto godi a farlo, e quanto godreste a farlo insieme.

Dopo, e solo dopo, semmai, la sfiderai a indovinare... 

 

Modificato 19 Dicembre 2016 da Aldus

[Apollodoro [Lurker] 903]

46 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

Se le piacete davvero, la risposta non avra' rilevanza: se le dite che siete vergini non vi credera', se le dite che ne avete avute 4 lei moltiplichera' per 10.

Se invece sente qualcosa in voi che stona, vi fregate con qualsiasi risposta: se le dite di essere vergini la spaventate, se dite di averne avute 4 dividera' per 4, se le dite 20 dividera' per 20...

Una cosa è certa e l'ho vissuto sulla mia pelle (metafora): ho conosciuto una donna che sta con quello che è suo marito da quando aveva 14 anni (adesso ne ha 36 lei e da allora sempre con questo stesso uomo o quello che ne resta). Da allora lo ha tradito sempre, in continuazione e dulcis in fundo uno dei "tanti" sono stato anch'io. Al ché le chiesi quanti rapporti avesse avuto, mi rispose: "un paio", "Due". 

Già mi aveva raccontato di altri due amanti più tutti gli altri che potevo immaginare, in più c'ero "capitato" (ahimé) pure io e per non contare quello che uno potrebbe immaginarsi solo guardando il suo profilo facebook (ahimé). 

Da solo tutto quello che mi ha raccontato lei stessa, altro che un paio o due... qui si contraddiceva tantissimo. Saranno stati decine e decine di certo

:(( e poi io sono finito come "amico" forever and ever. (Cheppoi è questa la cosa più triste ah ah ah ah!). 

:(

 

Modificato 19 Dicembre 2016 da Apollodoro

[justromeo [Partecipante] 660]

5 ore fa, No longer as Shinji ha scritto:

Chiaro il pensiero dovrebbe essere questo, pero' per me che a 25 anni ne ho scopate veramente 2 e un po mi sento sfigato perche' fino a poco tempo fa lo ero. Ora il mio pensiero su di me sta cambiando pero' comunque resta il fatto che solo due ne ho scopate, se qualche tipa me lo chiedesse? Certo magari se fossi veramente convinto di essere cambiato e quindi di non essere piu' sfigato le cose cambierebbero, pero' e' difficile cambiare idea prima di aver scopato di nuovo.

fai pace con te stesso, abbi più fiducia in te, scopare più tipe (fare un discorso di abbondanza) perché "così NON sono più needy" non è altro che continuare ad essere needy (bisognoso... Di scopate)

Se una ragazza te lo chiede lo devi vedere  solo come un altro contesto/argomento dove farle vedere chi sei realmente, se ti dice ciaoooo perché ne hai scopate 2 non è per il numero in se ma perché da come hai risposto ha percepito che non sei una persona sicura di sé che come ti ho detto non dipende dal numero delle Ragazze che hai scopato (mio padre a parte mia madre non ha avuto altri rapporti ma non è una persona needy xD) 

[OldPlayer [Partecipante] 2434]

Il 3/11/2014 alle 22:30 , Frankmeister ha scritto:

Ciao a tutti!

Sono un ragazzo di 20 anni ed ho la sfortuna di non essere mai stato fidanzato e quindi di essere ancora vergine.

Essendo un bel ragazzo, quando sono uscito con una ragazza lei mi ha chiesto:

Lei:"ma quante ragazze hai avuto?"
Io: ero imbarazzato e le chiesi "secondo te quante ne potrei aver avuto?"

Lei:"secondo me almeno 3 o 4"

Io: "eh ti sbagli. Ne ho avute 0."

Vorrei capire se secondo voi le ragazze dopo questo mi squalificano e passo da persona interessante a persona sfigata perché mi credono un verginello o uno sfigato che non è stato con nessuna.

Devo sperare che non mi facciano proprio sta domanda oppure c'è una soluzione (sì ovvio che c'è la soluzione cioè mi devo svegliare ed iniziare a scopare) del tipo magari non mi qualificano in senso negativo...

Aspetto risposte perché questo argomento mi turba assai. Grazie.

Conviene assecondarle.....

"Brava hai indovinato!"

"Oppure, ci sei andata vicino, sono stato con 2"...

Come ti hanno detto devi dirlo (ed esprimerlo) con sicurezza ^_^

La sincerità, nella seduzione, non paga....a meno che non vali davvero tanto....ma la percezione di valore cambia comunque da HB ad HB ;-)

[No longer as Shinji [Partecipante] 26]

4 ore fa, justromeo ha scritto:

Se una ragazza te lo chiede lo devi vedere  solo come un altro contesto/argomento dove farle vedere chi sei realmente, se ti dice ciaoooo perché ne hai scopate 2 non è per il numero in se ma perché da come hai risposto ha percepito che non sei una persona sicura

grazie mille della risposta, comunque resta il fatto che fondamentale é lavorare su se stessi e sulla sicurezza, le tipe lo percepiscono, dopo che l ho letto su questo forum l ho anche riscontrato nella mia vita.

[justromeo [Partecipante] 660]

18 minuti fa, No longer as Shinji ha scritto:

grazie mille della risposta, comunque resta il fatto che fondamentale é lavorare su se stessi e sulla sicurezza, le tipe lo percepiscono, dopo che l ho letto su questo forum l ho anche riscontrato nella mia vita.

Figurati :)

Beh si alla fine il punto centrale è quello, le donne si fanno mille problemi quindi hanno bisogno di qualcuno che sa risolvere i problemi, e com'è uno che sa risolvere i problemi? Sicuro di sé

Poi sì, ci sono altre cose che servono per portarsi una a letto ma se questa base è solida (il tuo inner game, la tua parte interna, il modo in cui TU vivi il sarge) il resto è veramente un gioco, e ti diverti anche

 

[dave87 [Banned] 4258]

sempre troppo poche

[^'V'^ [Aivia Demon] 160836]

Il 4/11/2014 alle 13:09 , AdR ha scritto:

aveva cmq 30 anni e tu 18... era una adulta e tu un bambino

Porco dio. 

A 18 anni erano 11 anni che mi campavo da solo strappando alla strada un misero nutrimento pure per mio fratello, avevo già mangiato, in quanto maschio senza soldi, tutta la merda che si può indigestionare nel mondo. 

Avevo passato tre giorni in ospedale a 5 anni per aver dignitosamente cercato di non scoprire che altro sarebbe successo il giorno dopo e poter finalmente galleggiare a mollo nei baci e nella figa della bambina bianca Nostra Signora delle Ombre Santisima Muerte. 

Quella erano 30 anni che le dicevano brava perché aveva un bel culo e ciucciava bene il cazzo, 30 anni che se aveva un problema scavallava le gambe più generosamente del solito e lo aveva risolto. 

Adulta è Matha Hari, Red Sparrow, la mia gatta. 

Quella è una bamboccia. 

Non avesse avuto il buco che ci serve per sopravvivere, fosse stata inutile come la barbie che al posto della figa ha un'ascella e al posto dello sborratoio in faccia ha un sorriso, sarebbe diventata adulta in fretta o sarebbe morta di stenti e tutte le sue predecesse prima di lei. 

Mi andava di dirlo. 

Ps: se ami qualche dio e ti offende quello che scrivo, hai già preso in considerazione l'idea che a lui non freghi un cazzo di te e di conseguenza a me ancora meno? 

 

[igor78 [Élite] 175]

16 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Porco dio. 

A 18 anni erano 11 anni che mi campavo da solo strappando alla strada un misero nutrimento pure per mio fratello, avevo già mangiato, in quanto maschio senza soldi, tutta la merda che si può indigestionare nel mondo. 

Avevo passato tre giorni in ospedale a 5 anni per aver dignitosamente cercato di non scoprire che altro sarebbe successo il giorno dopo e poter finalmente galleggiare a mollo nei baci e nella figa della bambina bianca Nostra Signora delle Ombre Santisima Muerte. 

Quella erano 30 anni che le dicevano brava perché aveva un bel culo e ciucciava bene il cazzo, 30 anni che se aveva un problema scavallava le gambe più generosamente del solito e lo aveva risolto. 

Adulta è Matha Hari, Red Sparrow, la mia gatta. 

Quella è una bamboccia. 

Non avesse avuto il buco che ci serve per sopravvivere, fosse stata inutile come la barbie che al posto della figa ha un'ascella e al posto dello sborratoio in faccia ha un sorriso, sarebbe diventata adulta in fretta o sarebbe morta di stenti e tutte le sue predecesse prima di lei. 

Mi andava di dirlo. 

Ps: se ami qualche dio e ti offende quello che scrivo, hai già preso in considerazione l'idea che a lui non freghi un cazzo di te e di conseguenza a me ancora meno? 

 

Avevo passato tre giorni in ospedale a 5 anni per aver dignitosamente cercato di non scoprire che altro sarebbe successo il giorno dopo e poter finalmente galleggiare a mollo nei baci e nella figa della bambina bianca Nostra Signora delle Ombre Santisima Muerte. 

Storie diverse, ma anch'io son passato di li, però ero alle medie.

Ero solo e spesso deriso. "Bullismo" a manetta (che ci tengo a dire che in quegli anni il bullismo non era riconosciuto come tale, anzi, a volte non era proprio riconosciuto!)

Volevo davvero farla finita e ciò provato, è andata avanti così per anni poi è passata. Ma non dimenticherò mai quei momenti.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160836]

55 minuti fa, igor78 ha scritto:

Avevo passato tre giorni in ospedale a 5 anni per aver dignitosamente cercato di non scoprire che altro sarebbe successo il giorno dopo e poter finalmente galleggiare a mollo nei baci e nella figa della bambina bianca Nostra Signora delle Ombre Santisima Muerte. 

Storie diverse, ma anch'io son passato di li, però ero alle medie.

Ero solo e spesso deriso. "Bullismo" a manetta (che ci tengo a dire che in quegli anni il bullismo non era riconosciuto come tale, anzi, a volte non era proprio riconosciuto!)

Volevo davvero farla finita e ciò provato, è andata avanti così per anni poi è passata. Ma non dimenticherò mai quei momenti.

In me era proprio una tensione erotica fortissima verso la ragazzina che vedevo come la fine di ogni dolore, sarebbe stato come galleggiare avvolti in lenzuola svolazzanti facendo l'amore e baciandoci e avrei potuto stare per sempre con lei, senza il bisogno di pregare per poter annusare due secondi la figa a qualcuna per smettere di tremare e sentirmi picchiato fino alle ossa. 

Senza essere visto come un mostro perché non mi interessano i palloni o le macchinine, ma solo ciò che si nasconde sotto un velo, una gonna, uno sguardo. 

Continuare a dover rubare dal cesto della biancheria mutande di milf a casa mia per respirare e per tirare avanti qualche ora senza sentire male, era come vivere nutrendosi di lepri congelate per un predatore di umani. 

Quella ragazza, invece, che ancora oggi cerco in ogni bacio, in ogni sguardo, in ogni donna, che mi faccia morire e perdere per qualche secondo dimentico del dolore di vivere, quella ragazza era la promessa della fine di ogni privazione e di ogni dolore. 

Avrei avuto la figa sotto le lenzuola per poter respirare, e i baci, per poter vivere. 

Quelle lenzuola svolazzanti erano come la fine della gabbia elettrificata dentro cui ogni maledetto giorno invisibili forze mi pestavano.

Quella ragazza è tutt'ora tutto questo per me, solo che non mi vuole, mi sfugge, per poterla baciare anche solo un istante mi spinge a vestirmi e uscire in cerca di qualcuna che, come me, sta cercando lei e ha disperatamente bisogno di smettere di sentire male un attimo, bisogno di una tregua. Di un bacio che porti la morte con sé, la dissolvenza dell'io nel non io, la neutralizzazione della separazione primordiale tra io e tutto. 

Un bacio che ordini all'entropia di tornare indietro, al fumo di rientrare nella sigaretta, a una tazza rotta di riaggiustarsi. 

Un bacio che ordini il senso all'universo.

Che faccia tornare in su le cascate. 

Lei, quella ragazzina, si nasconde dietro gli sguardi delle ragazze perché forse, forse, anche lei ha bisogno di quel bacio. 

O forse no, ma mi piace pensare che mi voglia anche lei, quanto la voglio io.

Ho bisogno di pensare che non sia solo avoiding perché puzzo di vita, quando vorrei solo profumare di morte.