Vai al contenuto

Cultura Comune vs Cultura Underground


No Name

Messaggi raccomandati

No Name

Spaziare ed avere la consapevolezza che stai spaziando, è una soluzione.

Se spazi senza avere consapevolezza, rischi di uscire da un recinto per andare a chiuderti in un altro.

La vera libertà non esisterà mai perchè tutti siamo dentro a un recinto e ci rimarremo per sempre, che lo vogliamo oppure no. Quello che si può fare e scegliere il recinto in cui stare.

Stare con gli altri è intrinseco nell'essere umano, e di certo condiziona la nostra felicità, anche se siamo le persone più egoiste che esistano.

Quindi, dato che bisogna scegliere in che recinto bisogna stare, preferisco stare in un recinto di persone che hanno il mio stesso stile di vita con la stessa filosofia di vita, e questo lo decido io, non sono stato una pecorella che all'improvviso si è trovato in una subcultura, sono io che scelgo consapevolmente con chi stare.

Chi pensa che può non stare dentro una struttura sociale, o recinto, è un povero illuso che ne guadagnerà di sofferenza. Gli esseri umani sono fatti per stare in un circolo sociale, o decidi tu in quale stare o inconsapevolmente sarai buttato brutalmente in uno dagli altri.

Link al commento
Condividi su altri siti

Lubricure

Se inteso come scambio di colpi, non ha senso. Tipo vendettuccia femminile.

Lei ti violenta l'anima per un capriccio, facendoti più male emotivo che può grazie a tutto quello che ha imparato su di te mentre le davi, sbagliando, confidenza, e tu?

Tu ti metti su un piano femminile a fare cose contro di lei?

E' triste quanto quelli che pubblicano i video porno con la ex dopo che lei si è comportata di merda e li ha fatti soffrire quasi di gusto.

Quello che serve è guerra fredda.

Lei non tira le bombe perché sa che tu hai le bombe.

Se lei, senza bisogno di minacciarla, sa e percepisce che tu hai pari potere, e che potresti fare altrettanto o quasi di ciò che fa lei, allora avrà un po' di ritegno.

Ma se percepisce una debolezza... è più forte di lei.

E' il suo istinto.

Infatti non lo intendo come vendetta, perchè oltre trovarlo infantile, significherebbe pure espormi inutilmente e rendermi vulnerabile. Piuttosto come difesa, ed il concetto di guerra fredda che hai esposto è davvero esauriente e calzante.

Mi sono reso conto che a volte non è sufficiente solo che percepiscano che tu abbia pari potere, ma devono essere terrorizzate dal fatto che le loro armi non abbiano e non possano avere effetto.

Più che indossare un'armatura, voglio rendere la mia pelle forte come il kevlar, modellandola con il martello della consapevolezza.

Lei sente l'impellenza di ferirti e crollare nelle più atroci vendette per cose che magari non ha nemmeno capito o non sono come crede, e molte volte si ferma.

Molte volte.

Ma ne bastano un paio per devastare tutto. Anche una.

Molte volte ho riscontrato questo comportamento, sembra che lei abbia una distorsione della realtà. Come un elemento quasi casuale, che la induce a schizzare come una mina, un'instabilità di base insomma.

L'errore che fanno molti maschi è quello di fare di tutto per far capire alla fidanzata che si sono disarmati per autoimposizione, che si sono castrati per stare con lei, che hanno disarmato i missili e smantellato le bombe.

Già, dopotutto anche i paesi non in guerra mantengono comunque un esercito, non è molto sensata come mossa. Pare proprio che facciano di tutto per disarmare l'altro e colpire quando hanno la certezza di non essere colpite.

La vera libertà non esisterà mai perchè tutti siamo dentro a un recinto e ci rimarremo per sempre, che lo vogliamo oppure no. Quello che si può fare e scegliere il recinto in cui stare.

Stare con gli altri è intrinseco nell'essere umano, e di certo condiziona la nostra felicità, anche se siamo le persone più egoiste che esistano.

In senso assoluto non penso che esista, purtroppo bisogna accettarlo. La libertà credo sia relativa a chi ne fruisce. Se quel gruppo rispecchia i suoi valori, si sentirà "libero". A volte sostituire bisogno di essere compresi alla parola libertà, non cambia di molto il significato del concetto.

La cosa triste secondo me è che basta veramente poco per essere esclusi da un gruppo sociale, basta dichiarare di avere dei gusti diversi dal solito che si viene ostracizzati, se le persone non sono di buona apertura mentale.

Link al commento
Condividi su altri siti

No Name

In senso assoluto non penso che esista, purtroppo bisogna accettarlo. La libertà credo sia relativa a chi ne fruisce. Se quel gruppo rispecchia i suoi valori, si sentirà "libero". A volte sostituire bisogno di essere compresi alla parola libertà, non cambia di molto il significato del concetto.

La cosa triste secondo me è che basta veramente poco per essere esclusi da un gruppo sociale, basta dichiarare di avere dei gusti diversi dal solito che si viene ostracizzati, se le persone non sono di buona apertura mentale.

Infatti per questo dico che bisogna prendere una decisione, o stai nella cultura comune o in quella underground, in modo da avere valori fermi sulla vita e farti accettare in un gruppo che la pensa come te. Comunque il rischio di essere ostracizzati è molto alto nella società comune, nella cultura underground invece è l'esatto contrario.

Ho aperto un altro topic in cui parlo della paura di avere "delle macchie" nella reputazione o di averne in seguito. Paradossalmente nella cultura underground non esiste questo concetto, perchè uno dei valori fondamentali dell'undergound è l'anarchia. Io non avrei nessun complesso se vivessi nella società undergound, perchè avrei come mindset quello che la società comune ha una mentalità sbagliata, o comunque con cui non vado d'accordo, e che le critiche fatte da quelle persone non valgono nulla.

Ti rendi conto? lo ripeto "ti rendi conto??!! mi libererei da tutti questi complessi del cazzo che mi ha dato la società comune e la filosofia di vita underground mi porta di fatto a essere felice, che è la cosa che più conta.

Non devi avere particolari skill comunicative che ti richiede la società comune nevrotica che pensa solo al successo senza macchia (che ha contagiato anche me e ne ha fatta una mia ossessione da cui voglio liberarmi), political correct nevrotico, ti devi odiare perchè devi essere un ipocrita di merda, mentendo sapendo di mentire, in più sviluppi una repressione tale da danneggiare e distruggere gli altri per quanta merda ti tieni dentro.

Nel mondo undergound c'è sesso libero e facile, anarchia, libertà, accettazione, puoi fare cazzate controverse e vieni stimato, non ti devi ammazzare e andare in bournout per guadagnare una miseria, ma puoi guadagnare soldi facili col porno, diventi ricco, pieno di figa e anche stimato! potessi inziare domani a entrare in questa cultura.

Adesso mi creo un lavoro neutro che posso fare sempre come piano b e poi inizierò a crearmi uno stile di vita underground, con il lavoro apposito, discoteche, concerti, amicizie, quelle gran fighe punk che mi scoperò.... sono determinato ora più che mai a costruire questo obbiettivo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Rev

Infatti per questo dico che bisogna prendere una decisione, o stai nella cultura comune o in quella underground, in modo da avere valori fermi sulla vita e farti accettare in un gruppo che la pensa come te. Comunque il rischio di essere ostracizzati è molto alto nella società comune, nella cultura underground invece è l'esatto contrario.

Ho aperto un altro topic in cui parlo della paura di avere "delle macchie" nella reputazione o di averne in seguito. Paradossalmente nella cultura underground non esiste questo concetto, perchè uno dei valori fondamentali dell'undergound è l'anarchia. Io non avrei nessun complesso se vivessi nella società undergound, perchè avrei come mindset quello che la società comune ha una mentalità sbagliata, o comunque con cui non vado d'accordo, e che le critiche fatte da quelle persone non valgono nulla.

Le società underground hanno regole rigide quanto e più della società normale. Lo scoprirai.

Ti rendi conto? lo ripeto "ti rendi conto??!! mi libererei da tutti questi complessi del cazzo che mi ha dato la società comune e la filosofia di vita underground mi porta di fatto a essere felice, che è la cosa che più conta.

Non devi avere particolari skill comunicative che ti richiede la società comune nevrotica che pensa solo al successo senza macchia (che ha contagiato anche me e ne ha fatta una mia ossessione da cui voglio liberarmi), political correct nevrotico, ti devi odiare perchè devi essere un ipocrita di merda, mentendo sapendo di mentire, in più sviluppi una repressione tale da danneggiare e distruggere gli altri per quanta merda ti tieni dentro.

Nel mondo undergound c'è sesso libero e facile, anarchia, libertà, accettazione, puoi fare cazzate controverse e vieni stimato, non ti devi ammazzare e andare in bournout per guadagnare una miseria, ma puoi guadagnare soldi facili col porno, diventi ricco, pieno di figa e anche stimato! potessi inziare domani a entrare in questa cultura.

Sei confuso. Anche nella società più underground il maschio alpha è alpha, le donne sono donne, e i pregiudizi sono pregiudizi.

Adesso mi creo un lavoro neutro che posso fare sempre come piano b e poi inizierò a crearmi uno stile di vita underground, con il lavoro apposito, discoteche, concerti, amicizie, quelle gran fighe punk che mi scoperò.... sono determinato ora più che mai a costruire questo obbiettivo.

Da giovane sono entrato in una "società underground" di cui volevo fare parte da sempre... quando ho cominciato a viverci, quando mi sono immerso del tutto, sono rimasto schifato. Dopo 2 mesi me ne sono andato con minacce tipo "noi non siamo un bar, non puoi entrare e andartene quando vuoi"...

Quella esperienza mi ha fatto capire molte cose, e sono certo capirai molte cose anche tu.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

B.O.B.

La vera libertà non esisterà mai perchè tutti siamo dentro a un recinto e ci rimarremo per sempre, che lo vogliamo oppure no. Quello che si può fare e scegliere il recinto in cui stare.

Stare con gli altri è intrinseco nell'essere umano, e di certo condiziona la nostra felicità, anche se siamo le persone più egoiste che esistano.

Quindi, dato che bisogna scegliere in che recinto bisogna stare, preferisco stare in un recinto di persone che hanno il mio stesso stile di vita con la stessa filosofia di vita, e questo lo decido io, non sono stato una pecorella che all'improvviso si è trovato in una subcultura, sono io che scelgo consapevolmente con chi stare.

Chi pensa che può non stare dentro una struttura sociale, o recinto, è un povero illuso che ne guadagnerà di sofferenza. Gli esseri umani sono fatti per stare in un circolo sociale, o decidi tu in quale stare o inconsapevolmente sarai buttato brutalmente in uno dagli altri.

Beh se sai dove sei e vuoi stare li ... vuol dire che hai "consapevolezza" ... no?

Non rischi di uscire e chiuderti da un altra parte se sai dove vuoi stare. O semplicemente se sai dove sei.

O se sai chi sei.

O forse si capiva che volevo dire che si può volare tra le stelle :) ? No perchè non sono mica un asso a scrivere cose serie.

Link al commento
Condividi su altri siti

B.O.B.

Beh se sai dove sei e vuoi stare li ... vuol dire che hai "consapevolezza" ... no?

Non rischi di uscire e chiuderti da un altra parte se sai dove vuoi stare. O semplicemente se sai dove sei.

O se sai chi sei.

O forse si capiva che volevo dire che si può volare tra le stelle :) ? No perchè non sono mica un asso a scrivere cose serie.

No ecco ...

Mettiamola cosi.

Cioè non dico che stai sbagliando. Sia chiaro.

Ma mi sembra, tanto per fare un esempio, di dover scegliere se è meglio stare con i punk anarchici o gli stronzi centrini.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io adoro molto la cultura hip hop e quando ho potuto ho cercato di conoscere persone di quell'ambiente. In parte sono stato contento in parte deluso, mi aspettavo di meglio. Ho sempre cercato persone che ascoltavano rap, non mi piaceva l'idea che non potevo condividere con qualcuno questa mia passione. Di un questa cultura ho conosciuto due persone bellissime che sono miei amici stretti che hanno una visione simile alla mia, ma ne ho conosciuta altra che mi ha schifato, che inseguendo questi ideali anarchici si stavano distruggendo, perché sono arrivati a drogarsi pesantemente. Oppure appena uno dell'ambiente esce dal giro perché magari guadagna di più viene insultato e coloro che la pensano in maniera contraria vengono sfottuti cosi come loro sono derisi dalla "gente comune". Ci sono varie culture, ma le dinamiche di base sono le stesse, cambiano i valori.

Link al commento
Condividi su altri siti

No Name

Io adoro molto la cultura hip hop e quando ho potuto ho cercato di conoscere persone di quell'ambiente. In parte sono stato contento in parte deluso, mi aspettavo di meglio. Ho sempre cercato persone che ascoltavano rap, non mi piaceva l'idea che non potevo condividere con qualcuno questa mia passione. Di un questa cultura ho conosciuto due persone bellissime che sono miei amici stretti che hanno una visione simile alla mia, ma ne ho conosciuta altra che mi ha schifato, che inseguendo questi ideali anarchici si stavano distruggendo, perché sono arrivati a drogarsi pesantemente. Oppure appena uno dell'ambiente esce dal giro perché magari guadagna di più viene insultato e coloro che la pensano in maniera contraria vengono sfottuti cosi come loro sono derisi dalla "gente comune". Ci sono varie culture, ma le dinamiche di base sono le stesse, cambiano i valori.

A te piace la musica, non la cultura undergound. Chi ama veramente la cultura undergound ama anche drogarsi, il sesso libero e l'anarchia. Chiaro che se a te piace la musica rock ma non ti piace la droga, il sesso libero e l'anarchia non ti interessa seguire questa cultura, semplicemente stai con altri cantanti che hanno la tua stessa passione.

Poi è chiaro che se di punto in bianco non ti interessano più quei valori ma fai marcia indietro e vuoi ritornare ad appartenere alla cultura comune è scontato che ti vedono come un venduto e ti insultano, anche se non gli hai fatto niente di male.

Link al commento
Condividi su altri siti

A te piace la musica, non la cultura undergound. Chi ama veramente la cultura undergound ama anche drogarsi, il sesso libero e l'anarchia. Chiaro che se a te piace la musica rock ma non ti piace la droga, il sesso libero e l'anarchia non ti interessa seguire questa cultura, semplicemente stai con altri cantanti che hanno la tua stessa passione.

Poi è chiaro che se di punto in bianco non ti interessano più quei valori ma fai marcia indietro e vuoi ritornare ad appartenere alla cultura comune è scontato che ti vedono come un venduto e ti insultano, anche se non gli hai fatto niente di male.

la tua analisi mi piace, tuttavia la cultura hip hop non è nata con gli ideali anarchici detti da te, i tuoi sono più ideali da punk e raver (se il termine è esatto), poi si sono immischiati anche nell'hip hop. Se ti va bene cosi vivila cosi, altrimenti non stai in pace con te stesso e non vivrai una vita felice, una vita passata nel disagio non la auguro a nessuno. Io mi sono avvicinato a varie culture e ne ho preso spunti vari che per me erano interessanti, perchè abbracciare una sola realtà alla fine ti da una visione ristretta delle cose.

Partiamo da un'esperienza comune: sia io che te conosciamo ambiente comune sia una realtà più underground, che è il sarge. Sei d'accordo con me che sono due mondi diversi che su molti aspetti sono contrapposti tuttavia nella vita accadono varie situazioni e in quei casi tu puoi attingere sia dalla conoscenza comune sia da quella underground per fronteggiare al meglio tale situazione. Fai un'opener a una donna?? prendi spunto da detti comuni e da frasi di film parecchio conosciuti, ecc... Poi nel condurre una relazione ti affidi alla conoscenza underground del sarge comportandoti diversamente dalle persone nella media riuscendo cosi a diversificarti.

Io mi sono avvicinato per breve un periodo alla realtà delle comunità di parkour, da cui ho preso la cultura per avere un corpo sano; di conseguenza quando dico che vado a correre la maggior parte della gente comune mi guarda tipo alieno dicendomi che sono pazzo.

Grazie al sarge ho sviluppato delle abilità sociale, tanto che il mio giro di amicizie universitarie mi ha espressamente detto: tu sei una persona socievole e io non ti ho mai visto senza donne (semplicemente perchè ci parlo e ottengo qualche k-close, manco riesco a chiuderle!!!).

Tutto ciò per farti capire il mio approccio a 360 gradi che ho verso le varie culture, miglioro vari aspetti della mia vita e allo stesso tempo faccio parte e non ne faccio parte di diverse realtà. Anche perchè altrimenti finirei ''prigioniero di quella cerchia'', non uscirei dalla mia zona di comfort perchè sarei chiuso in alcuni schemi logici. Io ho vissuto molti anni in provincia chiuso, prima che mi arrivasse internet, in una realtà piccola e comune che mi ha dato un gruppo ma allo stesso tempo mi ha fatto terra bruciata attorno; cosi che io ancora adesso quando torno al paese ho solo quel mio gruppo di amici, che non sono ben considerati e con cui sono identificato, nonostante io sia cambiato e non sono più quello di una volta.

Link al commento
Condividi su altri siti

dickinson1

io ho avuto modo di variare diversi tipi di musica.

Ho iniziato dal pop italiano,o meglio ...da Lucio Battisti e le sue collaborazioni.

Odiavo la musica straniera.

Poi sono passato al rock e i suoi assoli di chitarra elettrica.

Ovvio che in ogni band che ha scritto la storia sia girata qualche polverina e alcol

Altrimenti difficilmente avrebbero fatto quello che hanno fatto .

Poi e' normale che cio' che risulta dannato risulta anche misterioso.

E c'e' chi prende come esempio certi stili di vita,e non a livello professionale del musicista.

Stessa storia per l'heavy meta e i suoi sottogeneri,la mia ultima e attuale fase.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...