La "neo lingua" del PUA

[satira [Partecipante] 75]

Ciao a tutti, visto che tutti siamo più o meno pnlisti, sappiamo che il linguaggio determina il pensiero.

Che c'è un'enorme differenza tra dire: io sono coraggioso e io NON ho paura ecc. ecc.

Proprio per questo, mi piacerebbe ragionare con voi su quali termini bisogna modificare.

Vi faccio subito un esempio. Io cerco di non utilizzare mai l'espressione "provarci" riferito a una ragazza: "voglio provarci con lei". Perchè questo presuppone un "tentativo" che può fallire e determina incertezza.

Preferisco di gran lunga il termine "agire". Ho deciso di agire, o al contrario: non voglio agire.

Questo presuppone che la scelta di iniziare o meno un'interazione con lei è unicamente mia e soprattutto che non si tratta di un "tentativo" ma di un dato di fatto

Partendo da questo presupposto, sono certo che ci sono molti termini che vanno "rivisti", non credete ?

[Papero [Partecipante] 5]

Io dico che ci sto "giocando" :look:

Altri termini da modificare non me ne sovvengono, ma l'argomento del topic e' interessante

[satira [Partecipante] 75]

Io dico che ci sto "giocando" :look:

Altri termini da modificare non me ne sovvengono, ma l'argomento del topic e' interessante

Ciao papero, mi fa piacere trovi l'argomento interessante.

Ci sono vari termini come: "non ti cagano" o "se la tirano" che possono essere proficuacuamente modificati secondo me

[SIRCIARLY [Partecipante] 5]

Ciao papero, mi fa piacere trovi l'argomento interessante.

Ci sono vari termini come: "non ti cagano" o "se la tirano" che possono essere proficuacuamente modificati secondo me

questi termini non devono esistere sinceramente. Se non ti caga è perchè tu non ti stai facendo notare abbastanza.

E comunque il linea di massima le frasi sono tutte da modificare in affermativo.

Però voglio lanciarti una sfida modificami "mi ha dato il due di picche"

[satira [Partecipante] 75]

Però voglio lanciarti una sfida modificami "mi ha dato il due di picche"  

Resterà a casa a masturbarsi mentre io me ne faccio un'altra

[berok [Partecipante] 1]

Vi faccio subito un esempio. Io cerco di non utilizzare mai l'espressione "provarci" riferito a una ragazza: "voglio provarci con lei". Perchè questo presuppone un "tentativo" che può fallire e determina incertezza.

Preferisco di gran lunga il termine "agire". Ho deciso di agire, o al contrario: non voglio agire.

Mmmm... mi fa impazzire il reframing psicologico per mezzo dell'adattività testuale! Per esempio, noi operatori ecologici abbiamo a cuore i diversamente abili e abbiamo dotato i brachiolesi di innovativi sistemi anatomici di pulizia adattiva!

[trad: a noi spazzini piacciono gli handicappati, per cui abbiamo ficcato ad ogni monco una scopa su per il c... ooops!!!! ]

[^X^ [Partecipante] 4943]

Perfettamente d'accordo, caro Satira.

Premessa: quando una HB tira fuori il termine "provarci" (ovviamente sempre riferito ad altri) lo fa sempre in termine dispregiativo. Il frame è "lui tenta, io decido".

La parola "provarci" mi suona, proprio per il suo significato, talmente orrida che quando esce in un discorso con le HB io faccio sempre un mini freeze-out per esprimere il mio disappunto.

Nei casi in cui è possibile... ovvero dove sono in posizione di forza preventiva... ho spesso usato il seguente pattern:

X: "Ti pregherei di evitare il termine -provarci-" [nota: in questo modo la costringo a evocare il concetto]

HB: "Perchè?"

X: "Perchè presuppone che la donna sia in posizione dominante e abbia il lusso di scegliere chi va bene e chi no"

HB: [immancabilmente] "aheheheh ma non è così?"

[freeze-out... silenzio e forte EC]

X: [tono basso e deciso] "ne sei davvero certa?"

Spesso e volentieri ho visto un brivido e un cambio di stato. Imposizione di frame.

[Papero [Partecipante] 5]

Un'altra parola che non uso piu' e' "troia".

In genere qualsiasi ragazza con una o piu' relazioni instabili e' candidata a beccarsi questo poco simpatico appellativo ... io per solidarieta' le chiamo disinibite o libertine

[Pifferaio magico [Élite] 36]

La cosa interessante è che dietro molte di queste espressioni è sottointeso un particolare frame, che poi in genere ha caratteristiche spesso AFC. per moviti culturali questo tipo di frame, e perciò di espressioni, sono i più diffusi, ma sono le cose che se non vengono affrontate, ci remano contro.

Adesso non mi venogno buoni esempi in mente, ma basta lanicare la conversazione donne con un gruppo di amici AFC per setire in cinque minuti tutte le esspressioni che avete detto e molte altre, una per esempio mi è venuta in mente ora mentre sto scrivendo:

- (Riferito all'HB) "Te la da" "Te l'ha data?"

Che pressupone appunto il frame che sia lei a decidere di dare qualcosa a noi. e noi li impotenti in attesa di questo dono "dall'alto".

La cosa più importante come skill di gioco, è individuare tutte queste storture quando vengono dette (si prova quasi prurito..) e se è il caso (e spesso lo è) sottolineare la stortura, rivelano esplicitamente il paradosso, il rovesciamento o la falsificazione (ad esempio come fa la routine di X)

Questo perchè ogni affermazione che viene lasciata passare senza particolari commenti, entra a far parte del frame relazionale, dei significati condivisi, e questo tipo di macchie sul frame è meglio che non ci siano.

Infine nel game ci sono situazioni attive e passive per alzare l'attracion, le passive sono più semplici perchè si tratta solo di reagire, come in questo caso, se l'obbiezione infatti viene fatta davanti al target, diventa una DHV.

[^X^ [Partecipante] 4943]

...

Questo perchè ogni affermazione che viene lasciata passare senza particolari commenti, entra a far parte del frame relazionale, dei significati condivisi, e questo tipo di macchie sul frame è meglio che non ci siano.

...

Questa frase è bellissima :clap: :clap:

Penso che ci mediterò su stasera, perchè effettivamente apre molte prospettive e soprattutto la cosa può essere usata anche al contrario...