alessandrocom1 [Partecipante] 82 Inviato 29 Novembre 2014 Inviato 29 Novembre 2014 Secondo voi il coglioclone, cioè colui che sostituisce il lasciato subito dopo la fine della relazione, può diventare il nuovo amore? La ex di un mio amico ora sta con il suo coglioclone da 2 anni e più cm spiegate questa cosa?
sipontobic [Partecipante] 362 Inviato 29 Novembre 2014 Inviato 29 Novembre 2014 E perchè non potrebbe accadere? Vuol dire che lui le dà un certo tipo di emozioni che l'hanno fatta innamorare. Non è una cosa così improbabile. Dopotutto anche noi siamo i cogliocloni di qualcun'altro a volte. resurrection joe ha reagito a questo 1
alessandrocom1 [Partecipante] 82 Inviato 29 Novembre 2014 Autore Inviato 29 Novembre 2014 Si ma una cosa essere il rimpiazzo dopo 3 mesi un altra cosa è lesserlo il giorno dopo o addirittura il motivo della fine della storia precedente!
sipontobic [Partecipante] 362 Inviato 29 Novembre 2014 Inviato 29 Novembre 2014 Non cambia nulla. Non è che perché a te, uomo, una cosa simile non può capitare, ciò vuol dire che per una donna sia lo stesso. Siamo diversi. Loro vivono di emozioni e se qualcuno è bravo a fargliele provare, può ottenere di tutto. Anche di farla innamorare dopo poco tempo.
bull72 [Partecipante] 823 Inviato 29 Novembre 2014 Inviato 29 Novembre 2014 Le donne che passano da un amore all'altro in poco tempo sono donne che non sanno amare.Non hanno amato ne il primo e nemmeno il secondo.E non ameranno nemmeno il terzo.Scopano e stanno con chi le da più emozioni.Donne instabili.Non da LTR ma da scopare e basta gosurfing e gort ha reagito a questo 2
freefall [Partecipante] 2996 Inviato 30 Novembre 2014 Inviato 30 Novembre 2014 Secondo voi il coglioclone, cioè colui che sostituisce il lasciato subito dopo la fine della relazione, può diventare il nuovo amore? La ex di un mio amico ora sta con il suo coglioclone da 2 anni e più cm spiegate questa cosa? Come spieghiamo una scelta femminile? Troppo difficile. Anzi, non lo sa nemmeno lei. Sto però rivalutando gli zerbini. Mi sa che sono ricercati più del nuovo aifon (scrivo così per non fare pubblicità). Il problema è che non riesco ad esserlo. Dannazione! Spartacus1991 ha reagito a questo 1
alessandrocom1 [Partecipante] 82 Inviato 30 Novembre 2014 Autore Inviato 30 Novembre 2014 Condivido il pensiero di bull72
Questo è un messaggio popolare. dantemaycry [Partecipante] 65 Inviato 30 Novembre 2014 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Novembre 2014 (modificato) E ti ho capito amico Alessandro, come non condividere il pensiero dell'amico bull, però non è che, amico bull, su 648 post, pardon, su 647 escluso quello di presentazione, possiamo sempre e solo scrivere "tutte tr*ie, scopatele altre 10mila e pensa a te stesso!!! -Sei in one-itis? è una tr*ia, scopatene altre 10mila e pensa a te stesso -Sei in friendzone? è una tr*ia, scopatene altre 10mila e pensa a te stesso -Problema in LTR? è una tr*ia, scopatene altre 10mila e pensa a te stesso -Problema in MLTR? sono tr*ie, scopatene altre 10mila e pensa a te stesso -Problema di chat game? è una tr*ia, scopatene altre 10mila e pensa a te stesso -Problema di fitness? Che ti frega, tanto quella, che è già tutta bagnata nell'ammirare il tuo marmoreo scolpito corpo, manco fosse intervenuto l'immortale scalpello di Canova, sarà sempre una tr*ia e, quindi, tu già da adesso scopatene altre 10mila e pensa a te stesso. Ok, ok questa è la base, il fondamento, un concetto solido fin dalla notte dei tempi, specialmente per un utente IS...però, tante volte, prendere spunto per portare esperienze ed opinioni diverse, eh?? Sarebbe anche lo spirito del forum, altrimenti si potrebbe dire a Taurus di chiuderlo o, quantomeno, di inserire nel regolamento la clausola vincolante, obbligatoria a cui è necessariamente subordinata l'iscrizione che domanda di recitare "sono tr*ie, scopatene altre 10mila e pensa a te stesso" in risposta ad ogni 3d aperto in qualsivoglia sezione. Non credo si questo lo spirito del forum e dei suoi utenti. Lo dico con affetto amico bull, sai che ti seguo appassionatamente, in tutti i tuoi, peraltro ottimi, veementi interventi, fin dal tuo primo post avente ad oggetto la dolorosa (quale non è, del resto) rottura della tua LTR e su cui, in doverosa solidarietà da internauta IeSsiano, sono anche intervenuto e, forse, sono anche stato il primo a dirti "sono tr*e, scopatene altre 10mila e pensa a te stesso"...(morti che tengo ) Detto questo, amico Alessandro, invece, il 3d che hai aperto, offre spunti e riflessioni più ampie sulla (insana) natura umana, e segnatamente quella femminile. Anzi, al riguardo, proprio per questo m ha fatto pensare a delle mie riflessioni recenti, mentre osservavo, da scrutatore esterno, l'esilarante circo delle fine-LTR, con annesso, ineliminabile, conseguente (se non già precedente!!!) coglio-clone annesso. Quello che ti sfugge è proprio il termine "clone". Li sta la sottigliezza, il discrimen. Ho verificato 2 scenari. Scenario A): la gentil pulzella decide di montare un replicante dell'alce di turno, un clone appunto, nel senso, che ha una o più cose in comune con il primo. Mi spiego. - L'alce era un attivista politico impegnato. Lo è anche il nuovo (futuro molto prossimo) cervo. Poi, non importa se all'alce piacesse la falce o il martello e al cervo piacessero gli "psiconani". Tanto lei, il più delle volte, non comprende queste differenze, manco a spiegargliele, perché non ha né le capacità, né le facoltà intellettive richieste. L'importante, per lei, è che ci sia il manganello con cui giocare ed, appunto, un elemento in comune perché, non si sa come, tantomeno è dato sapere il perché, quell'elemento l'eccitava fuori misura e forse era anche l'unico che manteneva ancora attacato al respiratore l'ormai (sicuro?) dimenticato alce. - L'alce era tifosissimo sfegatato del Milan e la portava anche allo stadio. Lo è anche il nuovo (futuro molto prossimo) cervo. Poi, non importa se all'alce piacessero i neroazzurri e al cervo i rossoneri. Tanto lei, il più delle volte, non riesce a comprendere nemmeno queste differenze, non sperare ci arrivi col cervello e per quel manganello (non quello degli sbirri pronti a malmenare gli ultrà di turno) è decisa finanche a tradire la precedente fede calcistica (ORRORE IMPERDONABILE!!!!). L'importante è che mantenga la sua inspiegabile eccitazione a vedere prima l'alce, adesso il prossimo cervo, sbraitare, saltare con l'enorme pacco che fa su e giu, ruttare liberamente e grattarsi violentemente le natiche allo stadio, perché quello era un fattore, non si sa perché e per come, che la bagnava terribilmente e, per questa ragione, semplicemente, non vuole perderlo. Vuole riviverlo, sempre(ovvio, preservare anche l'eccitazione - mentre l'ignaro alce/cervo di turno ha il crepacuore per tutti i 94 minuti, recupero incluso- di immaginare di riuscire a possedere, contemporaneamente, tutti e gli 81MILA turgidi falli occupanti le gradinate di San Siro). - L'alce era un musicista. Lo è anche il nuovo (futuro molto prossimo) cervo. Poi, non importa se l'alce suonasse il piffero e il cervo il clarinetto, perché tanto, trattasi sempre di un delizioso strumento da prendere in bocca e stringere tra le labbra per farlo musicare. Sarà, poi, ovviamente, rimesso alla sua abile maestria di direttrice d'orchestra farlo deliziosamente suonare...purché, però, lei riviva, non perda, quella musicale emozione, che molto probabilmente era una passione dominante dell'alce e che lei cerca di replicare o, appunto, se si preferisce, clonare anche con il cervo. E via dicendo, passione per il cinema, certe letture, sado-toys etc etc... Scenario B): il nuovo arrivato, Non ha, assolutamente, nulla a che vedere con l'alce. Anzi, molto probabilmente è anni luce quanto più lontano poteva esser l'alce. Sotto tutti i punti di vista. Mondi separati da distanze siderali. Non è un replicante. Non è un clone. Anzi. Il suo esatto opposto, l'Antitesi dell'alce. L'Antialce. Conclusione: sul campo, da vicino, scrutando molteplici storie ed esperienze, quello che ho osservato, amico Alessandro che ti stai chiedendo del perché di questa bipartizione e che domandavi, giustamente, pareri, esperienze, curiosità e riflessioni in merito, è quanto segue: Scenario A): se il replicante, il clone riesce a non diventar cervo a sua volta nel giro di meno di 30 giorni, vado io a stringergli la mano, pardon la zampa, personalmente. Il vero coglioclone dura neanche un mese, o 4 settimane se preferite. In questo arco strettissimo di tempo è destinato ad entrare, ipso iure, nella sterminata famiglia dei mammiferi dotati di ampie e lunghe corna. Persolamente, ho assistito, proprio, di recente a questa situazione, per l'ennisima volta, peraltro. Conoscevo il cervo (anche l'alce e tutta la situazione ovviamente) e quando lo incontravo ridevo a vederlo camminare beato e felice 4 spanne al di sopra del manto stradale. Mi ha chiesto anche il perché dei miei "sorrisetti", ma, ovvio, ho glissato. L'altra sera gli ho pagato da bere e mi ringranziava per essergli di valida spalla in quel momento, visto che non era possibile, era innacettabile che "solo un mese, ed è addirittura tornata da lui (l'Alce) che ha piantato per me". Alla fine, entrambi, non hanno capito che trattavasi di un problema di gusti di sperma della donzella. Troppo salato quello dell'alce. Ne voleva, temporanemeante, uno leggermente più dolce per appagare i suoi mai soddisfatti plurimi appetiti. Ma giusto solo un po' più dolce. Solo un po'. Perché lei, comunque, cercava sempre il salato (rectius: l'elemento in comune, specie se questo elemento costituiva una grande passione per l'alce). E aggiungo, infatti, sempre per lo spettacolo di osservare queste acrobazie circensi da LTR a "mini-LTR", che sono questi i casi in cui è molto probabile che la pulzella ritorni tra le braccia, pardon zampe, del primo mammifero munito di corna. Anche in tempi brevi. Scenario B): E qua sono volatili per diabetici (rectius: cazzi amari). Perché non solo la pulzella con la sua scelta di indirizzarsi a smorzacandela sul calamaro dell'Antitesi dell'alce ha rivelato a quest'ultimo (salvo esser ottuso o mentecatto) tantissimo di come vivesse il rapporto precedente e quale considerazione avesse di lui, ma, diventa fondamentale verificare se l' Antialce è dotato in, RIGOROSO ORDINE CRESCENTE di IMPORTANZA, di: a) Grande clava; b) Portafoglio capiente (perché il portafolgio capiente batte la grande clava, fidatevi, la clava s'affloscia e può anche stancare sempre lo stesso sapore troppo salato, invece, il portafoglio capiente, salvo azzardi in borsa e slot-machine compulsive, è una garanzia...se ricordo bene l'amico bull può confermarmi "qualcosa" in merito...se ricordo male, sorry bro'.); c) Uso magistrale, maestoso, imperiale del LINGUAGGIO EMOTIVO, tanto da farla solo bagnare con una la più semplice frase composta di soggetto-predicato-complemento, perché se fa un discorso di 5 minuti, letteralmente, la pulzella ve la demonizza e non ci sono boa constrictor che tengono, né tantomeno, Visa platinum, MasterCard aurea o Banco posta di stagnaruzzo che possono competere. La pulzella, qui, è bella e andata. Ergo, se l'Antialce, che già costituisce, ricordiamo, l'antitesi del precedente sventurato, e poi è anche munito dei 3 seguenti elementi o di uno solo di esso, specialmente l'ultimo...caro amico conterraneo sipontobic, qui non parliamo di cloni o replicanti, qui è un qulacosa di totalmente diverso che incomincia ex novo e che all'alce di turno deve dire molte, tantissime cose fin dalla scelta di base, mentre, agli sventurati amici della one-itis un'altra fondamentale verità: non vi aspettate un ritorno, perché per la pulzella, voi, non costituite nemmeno un ricordo (specialmente in massiccia presenza dell'elemento tre che poi è il primo per rilevanza). E se insistete a fronteggiare questa situazione con deprecabili sentimentalismi ed inutili inzerbinamenti vari, con elevata probabilità, scivolerete anche nell'odio della pulzella che, a fronte dello scenario B, finache inorridirà al pensiero di aver concesso le sue grazie al vostro oramai dimenticato alligatore. Questo, tutto testato, osservato, comprovato da analisi. per anni e anni, del "campo di guerra". Come vedi, amico Alessandro, il tuo ottimo 3d lasciava spazio a molteplici spunti e riflessioni. Avevi chiesto esperienze al riguardo. Spero siano utili per altre considerazioni. N.B. Dimenticavo un dettaglio di discreta importanza: cosa accomuna l'alce, il cervo ed anche l'antialce? Ovvio, tutti e tre appartengono, ipso iure, alla famiglia dei MAMMIFERI MUNITI DI AMPIE E LUNGHE CORNA. Anche l'antialce, anche se dotato massicciamente dei tre requisiti di cui sopra. E' inevitabile. E' inesorabile. Succederà. Sempre. Non si scappa. Mai. Perciò, sono tutte tr*ie, scopatevene 10mila e pensate a voi stessi!!! Modificato 30 Novembre 2014 da dantemaycry Syndrome, Spartacus1991, Mike McNab e 10 altri ha reagito a questo 13
alessandrocom1 [Partecipante] 82 Inviato 1 Dicembre 2014 Autore Inviato 1 Dicembre 2014 Questa pagina sta diventando interessante
bull72 [Partecipante] 823 Inviato 1 Dicembre 2014 Inviato 1 Dicembre 2014 Caro Dante.Non so che dire.Analisi perfetta. Purple.Dopo mesi sono tornato a sorridere.E sorrido alla vita.Prendo la vita come viene.E mai piu permetterò ad un altra persona che mi tolga il sorriso.Forse ho iniziato ad amarmi veramente.Le donne sono esseri meravigliosi.Ma vanno prese per quello che sono.Mai prenderle sul serio
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