chronic [Partecipante] 528 Inviato 12 Gennaio 2015 Condividi Inviato 12 Gennaio 2015 Io lo capisco. Ma sono pesante e indisponente. Che destino avverso. Già. Rassegnati. ArmaLaTuaAnima ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. chronic [Partecipante] 528 Inviato 12 Gennaio 2015 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 12 Gennaio 2015 Mio nonno era un noto "fimminaro", uno che a 80 anni ancora sentivo nel paese dove abitava scherzare sul suo non farsene scappare una, ancorché sposato e con figli. Poi quando sono diventato più grande altri mi hanno raccontato che le prostitute dei paesi limitrofi erano tutte sue amiche (amcizia di pubblico dominio ovviamente, mica sentiva il bisogno di nascondersi...anche se a mia nonna non ho avuto cuore di chiedere se sapesse) e quando andava li si fermava a mangiare da loro e portava sempre loro qualcosa dai suoi viaggi. Quante cose sono cambiate... Bellissime queste storie, profumano di passato. Di uomini di altri tempi. Grazie. Grazie perchè mi hai fatto tornare alla mente alcune estati fa. Ero ospite da alcuni amici in Puglia e ricordo che la notte di San Lorenzo la passammo ad ascoltare, tra una bottiglia di Salice Salentino e l'altra, le mirabolanti avventure di un anziano signore di 90 anni che emigrò, poco più che ventenne, a Saint Tropez per lavoro. Ci narrò storie incredibili, se le fece tutte. Signore borghesi in vacanza con figli, singles, mogliettine fedeli, ricche ereditiere, povere, vip, giovani e meno. Altri tempi, altre realtà, ma soprattutto altri uomini. Con fascino, grinta e fame. Fame signori, quella che manca ai palle mosce di oggi. La cosa che più mi colpì di lui furono furono gli occhi, il suo sguardo sveglio nonostante l'età. Riuscivo ancora a vedere in lui il fuoco che aveva bruciato per tutta la vita. Ci congedò con una frase: "Restate liberi, fate quello che volete, ma non ascoltatele. Mai. Il loro canto equivale a quello delle Sirene". Cose preziose. /ekyll, ^'V'^, The President e 7 altri ha reagito a questo 10 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
angela28 [Partecipante] 321 Inviato 12 Gennaio 2015 Condividi Inviato 12 Gennaio 2015 Bellissime queste storie, profumano di passato. Di uomini di altri tempi. Grazie. Grazie perchè mi hai fatto tornare alla mente alcune estati fa. Ero ospite da alcuni amici in Puglia e ricordo che la notte di San Lorenzo la passammo ad ascoltare, tra una bottiglia di Salice Salentino e l'altra, le mirabolanti avventure di un anziano signore di 90 anni che emigrò, poco più che ventenne, a Saint Tropez per lavoro. Ci narrò storie incredibili, se le fece tutte. Signore borghesi in vacanza con figli, singles, mogliettine fedeli, ricche ereditiere, povere, vip, giovani e meno. Altri tempi, altre realtà, ma soprattutto altri uomini. Con fascino, grinta e fame. Fame signori, quella che manca ai palle mosce di oggi. La cosa che più mi colpì di lui furono furono gli occhi, il suo sguardo sveglio nonostante l'età. Riuscivo ancora a vedere in lui il fuoco che aveva bruciato per tutta la vita. Ci congedò con una frase: "Restate liberi, fate quello che volete, ma non ascoltatele. Mai. Il loro canto equivale a quello delle Sirene". Cose preziose. Rimango sempre affascinata dai racconti di questi anziani signori e cado puntualmente nel luogo comune: "gli uomini di una volta non esistono più" Poi però, guardo più attentamente e mi accorgo che davanti a me c'è un adorabile vecchietto che, col tempo, ha deciso di sposarsi, fare figli...sopportare gli sbalzi d'umore della moglie (e chi più ne ha più ne metta) Quelli che ho incontrato io, ad un certo punto, hanno tirato le somme e fatto una scelta tra quello che si è e quello che si vuole. Quello che sapevano di non volere, come - credo - tutti, era finire la loro vita da soli. Esiste un compromesso? Connor ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160945 Inviato 13 Gennaio 2015 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 13 Gennaio 2015 (modificato) Rimango sempre affascinata dai racconti di questi anziani signori e cado puntualmente nel luogo comune: "gli uomini di una volta non esistono più" Poi però, guardo più attentamente e mi accorgo che davanti a me c'è un adorabile vecchietto che, col tempo, ha deciso di sposarsi, fare figli...sopportare gli sbalzi d'umore della moglie (e chi più ne ha più ne metta) Quelli che ho incontrato io, ad un certo punto, hanno tirato le somme e fatto una scelta tra quello che si è e quello che si vuole. Quello che sapevano di non volere, come - credo - tutti, era finire la loro vita da soli. Esiste un compromesso? Questo accanimento terapeutico per cui si vive come mummie fino a 90 anni e di conseguenza si ha paura di finire soli, è cosa piuttosto recente, non siamo cablati per gestirlo. Stiamo provando la strada nuovissima di gestirlo cercando di limitarci tutto il resto della vita ed avere magoni e rotture di palle pur di provare ad avere una persona accanto in vecchiaia, che sarà comunque una persona vecchia e bisognosa di cure, come noi. Due persone che necessitano cure non si fanno compagnia, si fanno la guerra, come due bambini. La società sta provando questa strada, sembra essere fallimentare, sul piano sentimentale e di sensazioni è come mettere via tutta la vita mille euro al mese di contributi pensionistici per poi avere a 70 anni 100 euro al mese. Quello per cui siamo cablati profondamente è la vita in tribù, modernamente ci siamo abituati a vivere isolati in alveari temendo la solitudine con una densità di tre persone per metro quadro, e cercando in una persona un bastone contro questa solitudine. Ma il bastone per la solitudine è sempre stato il clan, la tribù, di maschi e femmine, di diverse età, ognuno contribuente al bene del gruppo come può. Se da vecchio avrò da badare ai bambini degli uomini e delle donne del mio clan, raccontando loro storie di vita al posto della tv e leggendo loro avventure, allora morirò felice, felice insieme alle donne che ho amato e per cui la mia porta è sempre aperta. Se dovrò rompere continuamente i coglioni ai figli adulti perché mi portino a fare le analisi mentre la mia vecchia moglie pulisce a fatica casa... allora credo che il tanax veterinario sia una scelta di dignità. Credo sia un problema, questo della solitudine, da assimilare al bisogno di sali e di sapore dolce. La nostra evoluzione ci ha portato a provare piacere per il gusto dolce, perché trovare della frutta matura fosse uno scopo. Ed eccoti fottuto il sistema con lo zucchero bianco e i dolci. La nostra evoluzione ci ha portato a provare desiderio di sali, per il bisogno di magnesio, potassio... ed eccoti fottuto il sistema con il cloruro di sodio da cucina, sale che dovrebbe stare nel mare. La nostra evoluzione ci ha portati a soffrire la solitudine perché il gruppo aumenta esponenzialmente le possibilità di S & R. Ed eccoti fottuto il sistema con la modernissima idea della coppia convivente che paga trent'anni di mutuo per un buco di cemento. Signore. Signori. Io dico riprendiamoci la frutta, il potassio, il magnesio... e la vita. E possibilmente senza ribellarci alla tecnologia o alla modernità, che è la naturale evoluzione umana dell'impulso ad esplorare e creare soluzioni per l'aumento del comfort per trasformare il sopravvivere in prosperare. Modificato 13 Gennaio 2015 da ^'V'^ lovedrop22, what_else, EarlGrey e 7 altri ha reagito a questo 9 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
angela28 [Partecipante] 321 Inviato 13 Gennaio 2015 Condividi Inviato 13 Gennaio 2015 (modificato) Sapevo mi avresti risposto. Sapevo mi avresti dato questo tipo di risposta. E lo sai, almeno su questo, ci troviamo completamente d'accordo. Purtroppo, PURTROPPO, in questa società occidentale - che ha fottuto il vostro essere uomini, il nostro essere donne e l'idea di clan come "famiglia" - la nostra natura e la nostra naturale "convinzione" rimangono un sogno ad occhi aperti. Ma sono una sognatrice. Continuo a cercare. Modificato 13 Gennaio 2015 da angela28 ^'V'^, Clock e Connor ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160945 Inviato 13 Gennaio 2015 Condividi Inviato 13 Gennaio 2015 - la nostra natura e la nostra naturale "convinzione" rimangono un sogno ad occhi aperti. Ma sono una sognatrice. Continuo a cercare. E' carina, nel suo essere così fottutamente steampunk, questa convinzione. Questa tensione dell'antico nello Sci-fi moderno, del futuro nell'arcaico. Mentre tu cerchi, io cerco pezzi di copertone per fare spalliere in stile postatomico, ci sta pure quello. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vandras [Partecipante] 405 Inviato 13 Gennaio 2015 Condividi Inviato 13 Gennaio 2015 Il problema della tribù è inattuale nella vecchia europa da qualche centinaia di anni. Così come concetto di monogamia e di suocera è attuale dal rinascimento. Qui sono tutti a citare Casanova ma qualcuno lo ha mai letto veramente? Non dico la versione da 7 tomi intera ma almeno gli "Amori" e "Memorie" bé ne avrete uno spaccato fedele della società del 1700 che è molto molto simile all'attuale, con la differenza che all'epoca non esisteva un ceto medio. La solitudine dell'uomo non è una cosa moderna e si veda ai poeti francesi o ai filosofi tedeschi. Credo con tutto il rispetto che l'idea di tribù sia stata attuale solo in America fino alla corsa all'oro. Laddove c'è "civiltà" c'è una lotta per la sopravvivenza pregna di sotterfugi ed egoismo, e vi rimando a Walden o Vita nei Boschi di Thoreau datato 1800, troverete critica feroci alla società "moderna" In sintesi ciò che è cambiata non è la società ma il numero di persone che possono farne parte agiatamente da 1000 anni a questa parte. step45 e Connor ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vandras [Partecipante] 405 Inviato 13 Gennaio 2015 Condividi Inviato 13 Gennaio 2015 Per quanto riguarda le donne italiane, la colpa al 90% è degli uomini italiani e della loro mentalità chiusa che spinge a catalogare come una troia una che la da la prima volta. In questo paese si vuole la moglie ubriaca e la botte piena. Qui forse qualcuno autocritica la fa, ma fuori è diverso, è pieno di uomini che si fanno fare il caffè dalle loro madri e che non sanno come si accende una lavatrice. E che nelle donne cercano solo surrogati materni piuttosto che compagne di vita. alphabeta, LorenzoVonMatterhorn e rodolfo94 ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
angela28 [Partecipante] 321 Inviato 13 Gennaio 2015 Condividi Inviato 13 Gennaio 2015 E' carina, nel suo essere così fottutamente steampunk, questa convinzione. Questa tensione dell'antico nello Sci-fi moderno, del futuro nell'arcaico. Mentre tu cerchi, io cerco pezzi di copertone per fare spalliere in stile postatomico, ci sta pure quello. Quanto talento sprecato! Dovresti cercare dolci fanciulle a cui far capire tutti i vantaggi del clan, come se non ci fosse un domani...e invece perdi tempo con i copertoni. Trovare uomini senza spina dorsale che sarebbero disposti a dare una gamba pur di vivere, anche solo una mezza giornata, una situazione del genere...ne è pieno il mondo! Ma ci sta anche questo. Nel frattempo...buone spalliere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160945 Inviato 13 Gennaio 2015 Condividi Inviato 13 Gennaio 2015 Quanto talento sprecato! Dovresti cercare dolci fanciulle a cui far capire tutti i vantaggi del clan, come se non ci fosse un domani...e invece perdi tempo con i copertoni. Ho smesso. Sono loro a dovermi spiegare quali vantaggi ha il clan nel prenderle. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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