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[nicolo' [Partecipante] 1]

Buon giorno gente, ho deciso di riscrivere qui dopo mesi all'insorgere di un problema, forse il problema.. Questa estate (come tutte da quando ho 12 anni) la ho passata in francia ad allenarmi, giusto per descrivervelo brevemente quello e il mio ambiente ideale se cosi possiamo definirlo, gente presa bene, con interessi simili a i miei e che se non sono simili sono comunque interessanti, la possibilita di stare affianco alle persone e fare nuove conoscenze completava il tutto. Prima di proseguire vorrei puntualizzare che non sono un nerd, ho sempre avuto amici, pochi problemi con le ragazze e mi e sempre piaciuto stare a contatto con le persone e fare nuove conoscenze...ovviamente avevo i miei problemi e se dovessi dirvi il primo che secondo me ha avuto ed ha tuttora molta influenza sul mio essere è la mia situazione familiare mio padre lavorava e lavora tutt'ora molto, non oserei definirlo assente pero poco presente, mia madre molto apprensiva (cosa che io odio in quanto non ne ho bisogno) e una sorella di 5 anni piu grande moooolto ma dico mooooolto sicura di se, una ragazza che le ha sempre vinte sia a casa con i genitori sia fuori. Io fin da piccolo e tutt ora vengo considerato timido, introverso di poche parole, indifeso quAndo in realta io da quando ho 12 anni passo le estati in francia senza familiari ad allenarmi e a lavorare per il vitto e alloggio. Questa cosa ha conseguito la situazione che ora vedo molto chiaramente: la mia famiglia non mi conosce e penso che per le tradizioni e forma mentAle che essi hanno non mi comprenderebbero nemmeno ... La mia ipotesi è che avendo una sorella veramente troppo estroversa io da bambino mi sia chiuso in me stesso in quanto quajdo ero a casa non riuscivo a tenerle testa diciamo, ma questa e solamente una mia ipotesi. Inoltre i miei sono separati da quNdo ho tre anni, separati in casa e qualche mese fa a causa di un tradimento da parte di mia madre la situazione si e complicata ulteriormente...la mia situazione familiare mi ferisce ma non e l'unico motivo per cui ho scritto questo thread infatti ho un altra questione su cui vorrei far luce: fin da piccolo sono sempre stato con ragazzi piu grandi ovviamente non solo, avevo e ho anche ora amici della mia eta, molti oserei dire ma dopo questa estate (nella quale oserei dire di essere cresciuto mentalmente in maniera esponenziale nel conoscere e sviluppare me stesso) non mi trovo piu con le persone, mi spiego meglio: in un generale dialogo con una o piu persone io so cosa potrei dire, so cosa avrei detto prima di questa estate ma ora ne ho perso la voglia, so meglio chi ho davanti e so che dire determinate cose o discutere di determinate cose avrebbe senso zero, sento come se qualsiasi qualsiasi discorso fatto con qualinque persona(a parte un paio di amici FIDATI) non avrebbe senso, sento che farlo o non farlo non cambierebbe nulla, e la cosa sconvolgente è che questa è la verita', mi sono ormai reso conto che le persone non ascoltano o ascoltano solo quello che gli va e gli fa comodo...e non credetemi una persona con difficolta' a interagire con le persone, non lo sono mai stato ma ora come ora mi sto ritrovando governato da un iper razionalismo che tende a farmi isolare ( esempio a scuola, ho molti conoscenti diventati amici per abitudine con cui sono sempre andato d accordo ma come ho scritto sopra la mia condizione mentale tende ad isolarmi) e dubitare delle persone, secondo me molto di cio è dovuto anche alle dimensioni minuscole del paese ma devo trovare una soluzione perche inizio a non farcela piu, a me non piace stare solo ma stare solo sta iniziando o meglio ha iniziato da 3/4 mesi ad essere meglio del stare con la gente ( esclusi i miei amici piu cari ovviamente)... Vi chiedo aiuto perche io non riesco a trovare una soluzione