Trombamicizia e... coccole?

[Mae45 [Lurker] 12]

Ciao a tutti! Vi scrivo da novellina delle trombamicizie…

Riassumo la mia esperienza: la cosa comincia circa 5 mesi fa, lui new entry in una delle mie comitive storiche, ci piacciamo e cominciamo a frequentarci in via ufficiosa. Oltre alle frequenti uscite di gruppo, ci ritagliamo almeno una sera a settimana di cenetta e dopocena da soli… lunghe e profonde chiacchierate, grandi bevute, fantastica intesa sessuale, stima e affetto reciproci.

Tutto bello, fin troppo, tanto che io mi accorgo di provare qualcosa in più e decido di troncare, data la sua allergia alla monogamia (sebbene poi di fatto siamo stati entrambi monogami: è proprio il doversi etichettare come tale che gli dà fastidio). In quell’occasione lui azzardò un “una relazione libera come la nostra, ma monogama, si potrebbe anche fare”… ma lo vedevo freddo e poco convinto e troncai comunque, non volendo imbarcarmi in un qualcosa di già traballante in partenza.

Senza drammi o rancori, abbiamo continuato comunque a vederci quasi ogni sera in gruppo; l’attrazione c’era ancora, e insomma, vediti oggi, vediti domani, finiamo con l’accumulare quintali di meravigliosa tensione sessuale. Dopo poco più di un mese dalla rottura, io sento ormai di poter gestire i miei sentimenti, e penso che sarebbe un peccato sprecare una passione così forte senza viversela: ricominciamo quindi a vederci, ma stavolta secondo le mie regole. Ovvero nessun surrogato di relazione: semplicemente sesso post uscite in comitiva, quando ci va.

Questo nuovo stato di cose fa estremamente piacere a entrambi (e il sesso è sempre spettacolare, anche meglio di prima), ma lui non sembra del tutto soddisfatto: si risente un po’ quando rifiuto di andare a cena da lui, mi lancia costanti frecciatine sul mio essere poco coccolona, cerca di capire se sono gelosa, se ne esce con improbabili frasi tipo “perché non ci vediamo tutte le sere?”.

Sul piano ‘cenette’ e ‘vederci più spesso’ non cederò: non sono la sua fidanzatina, niente più appuntamenti e impegni fissi.

Ma voglio sinceramente che il tempo che trascorriamo insieme sia il migliore possibile per entrambi… quindi per le coccole che mi consigliate? Dovrei cercare di essere più tenera? Si sa che l’ossitocina è infame… un conto è fare sesso senza farsi coinvolgere sentimentalmente, un conto è sesso, coccole, calore, empatia, amicizia (che comunque c’è già). Riuscire a gestire tutto questo senza sviluppare sentimenti amorosi è roba da master player e temo che finirei col perdere lucidità e starci male…

Comunque, non ho fatto tutto sto sproloquio per chiedervi se m’ama o non m’ama: il ragazzo è grandicello (quasi 40 anni, contro i miei 24), se e quando proverà qualcosa sta a lui parlare chiaro.

Diciamo che ho una ‘curiosità scientifica’: non è che, sotto sotto, i maschietti che scelgono di avere una trombamicizia vogliono comunque che la partner sia affettivamente coinvolta? Cioè, che lo trovate più eccitante quando voi siete liberi ma sapete che l’altra persona un po’ vi muore dietro?

Non voglio giudicare e non ci troverei niente di male, si sa che essere il meno coinvolto in una relazione dà quella sensazione di potere che un po’ piace a tutti… Vi è mai capitato di soffrire (in senso lato) in una trombamicizia, perché sentivate che effettivamente la vostra partner riusciva a restare distaccata quanto voi?

(faccio la domanda al maschile dato che in genere sono le donne che si affezionano di più in questo tipo di relazioni, ma se c’è qualche esperienza femminile ben venga)

[zerozero [Partecipante] 1158]

A noi maschi piacciono le coccole, le cenette, le carezze con tutte. Trombamiche, fidanzate, ONS...

Quello che odiamo, sono gli obblighi, le pretese, le litigate, i musi, gli impegni e le rinunce

Trombamicizia e fidanzamento sono solo due etichette. Lui ha scelto quella di trombamiciza perchè spera di evitarsi le cose che non gli piacciono che ti ho elencato

[Mae45 [Lurker] 12]

A noi maschi piacciono le coccole, le cenette, le carezze con tutte. Trombamiche, fidanzate, ONS...

Quello che odiamo, sono gli obblighi, le pretese, le litigate, i musi, gli impegni e le rinunce

Trombamicizia e fidanzamento sono solo due etichette. Lui ha scelto quella di trombamiciza perchè spera di evitarsi le cose che non gli piacciono che ti ho elencato

Capisco. Per mia fortuna, su obblighi, pretese e soprattutto musi la pensiamo allo stesso modo, è il motivo principale per cui ci troviamo così bene

Sul resto, cercherò di migliorare sul piano tenerezze -magari poi scopro che piace pure a me-... quanto ai suoi 'shit-test', come li chiamate voi, per capire se sono gelosa o se mi vedo con altri, farò come ho imparato leggendo un po' in giro per il forum: depisterò e dribblerò con classe le domande scomode.

[ragazza del sud [Partecipante] 564]

Ma voglio sinceramente che il tempo che trascorriamo insieme sia il migliore possibile per entrambi… quindi per le coccole che mi consigliate? Dovrei cercare di essere più tenera? Si sa che l’ossitocina è infame… un conto è fare sesso senza farsi coinvolgere sentimentalmente, un conto è sesso, coccole, calore, empatia, amicizia (che comunque c’è già). Riuscire a gestire tutto questo senza sviluppare sentimenti amorosi è roba da master player e temo che finirei col perdere lucidità e starci male…

Comunque, non ho fatto tutto sto sproloquio per chiedervi se m’ama o non m’ama: il ragazzo è grandicello (quasi 40 anni, contro i miei 24), se e quando proverà qualcosa sta a lui parlare chiaro.

Diciamo che ho una ‘curiosità scientifica’: non è che, sotto sotto, i maschietti che scelgono di avere una trombamicizia vogliono comunque che la partner sia affettivamente coinvolta? Cioè, che lo trovate più eccitante quando voi siete liberi ma sapete che l’altra persona un po’ vi muore dietro?

Non voglio giudicare e non ci troverei niente di male, si sa che essere il meno coinvolto in una relazione dà quella sensazione di potere che un po’ piace a tutti… Vi è mai capitato di soffrire (in senso lato) in una trombamicizia, perché sentivate che effettivamente la vostra partner riusciva a restare distaccata quanto voi?

(faccio la domanda al maschile dato che in genere sono le donne che si affezionano di più in questo tipo di relazioni, ma se c’è qualche esperienza femminile ben venga)

Su cosa vogliono i maschietti non ti so ovviamente rispondere, dobbiamo sentire loro....per il fatto delle coccole, calore, confidenza etc...non vedo il problema, a meno di essere due automi nella trombamicizia c'è sempre feeling, empatia, affetto, coccole etc...solo che si sa da entrambe le parti che non si potrebbe essere mai una coppia o stare insieme, è anche questo il bello Gente che va, scopa e si saluta senza affetto etc etc....penso si vedano solo nei film....ma chi kzz si comporta così (o si fa trattare così o meglio ?!?!?! )

Modificato 17 Gennaio 2015 da ragazza del sud

[poiuyto [Élite] 2191]

il ragazzo è grandicello (quasi 40 anni, contro i miei 24)

CRISTO, E' UN DIO!! LO VOGLIO CONOSCERE!!!!

Allora: di istinto, come veniamo poco dopo ci viene l'abbiocco e il completo disinteresse di voi. Ma dura poco, se riusciamo a resistere quei 5-10 minuti passa e non troviamo nulla di male nel coccolarsi un po' assieme. Ma non è così necessario, lo si fa per lo più perché si sa che a voi fa piacere e anche sì, per fare un po' di "investimento" pro trombata successiva.

[freefall [Partecipante] 2994]

Ciao a tutti! Vi scrivo da novellina delle trombamicizie…

Riassumo la mia esperienza: la cosa comincia circa 5 mesi fa, lui new entry in una delle mie comitive storiche, ci piacciamo e cominciamo a frequentarci in via ufficiosa. Oltre alle frequenti uscite di gruppo, ci ritagliamo almeno una sera a settimana di cenetta e dopocena da soli… lunghe e profonde chiacchierate, grandi bevute, fantastica intesa sessuale, stima e affetto reciproci.

Tutto bello, fin troppo, tanto che io mi accorgo di provare qualcosa in più e decido di troncare, data la sua allergia alla monogamia (sebbene poi di fatto siamo stati entrambi monogami: è proprio il doversi etichettare come tale che gli dà fastidio). In quell’occasione lui azzardò un “una relazione libera come la nostra, ma monogama, si potrebbe anche fare”… ma lo vedevo freddo e poco convinto e troncai comunque, non volendo imbarcarmi in un qualcosa di già traballante in partenza.

Senza drammi o rancori, abbiamo continuato comunque a vederci quasi ogni sera in gruppo; l’attrazione c’era ancora, e insomma, vediti oggi, vediti domani, finiamo con l’accumulare quintali di meravigliosa tensione sessuale. Dopo poco più di un mese dalla rottura, io sento ormai di poter gestire i miei sentimenti, e penso che sarebbe un peccato sprecare una passione così forte senza viversela: ricominciamo quindi a vederci, ma stavolta secondo le mie regole. Ovvero nessun surrogato di relazione: semplicemente sesso post uscite in comitiva, quando ci va.

Questo nuovo stato di cose fa estremamente piacere a entrambi (e il sesso è sempre spettacolare, anche meglio di prima), ma lui non sembra del tutto soddisfatto: si risente un po’ quando rifiuto di andare a cena da lui, mi lancia costanti frecciatine sul mio essere poco coccolona, cerca di capire se sono gelosa, se ne esce con improbabili frasi tipo “perché non ci vediamo tutte le sere?”.

Sul piano ‘cenette’ e ‘vederci più spesso’ non cederò: non sono la sua fidanzatina, niente più appuntamenti e impegni fissi.

Ma voglio sinceramente che il tempo che trascorriamo insieme sia il migliore possibile per entrambi… quindi per le coccole che mi consigliate? Dovrei cercare di essere più tenera? Si sa che l’ossitocina è infame… un conto è fare sesso senza farsi coinvolgere sentimentalmente, un conto è sesso, coccole, calore, empatia, amicizia (che comunque c’è già). Riuscire a gestire tutto questo senza sviluppare sentimenti amorosi è roba da master player e temo che finirei col perdere lucidità e starci male…

Comunque, non ho fatto tutto sto sproloquio per chiedervi se m’ama o non m’ama: il ragazzo è grandicello (quasi 40 anni, contro i miei 24), se e quando proverà qualcosa sta a lui parlare chiaro.

Diciamo che ho una ‘curiosità scientifica’: non è che, sotto sotto, i maschietti che scelgono di avere una trombamicizia vogliono comunque che la partner sia affettivamente coinvolta? Cioè, che lo trovate più eccitante quando voi siete liberi ma sapete che l’altra persona un po’ vi muore dietro?

Non voglio giudicare e non ci troverei niente di male, si sa che essere il meno coinvolto in una relazione dà quella sensazione di potere che un po’ piace a tutti… Vi è mai capitato di soffrire (in senso lato) in una trombamicizia, perché sentivate che effettivamente la vostra partner riusciva a restare distaccata quanto voi?

(faccio la domanda al maschile dato che in genere sono le donne che si affezionano di più in questo tipo di relazioni, ma se c’è qualche esperienza femminile ben venga)

Ci sei dentro (per la one-itis, sempre dritto).

E non potrai manipolarlo.

Indovina perchè.

Modificato 17 Gennaio 2015 da freefall

[Mae45 [Lurker] 12]

Ci sei dentro (per la one-itis, sempre dritto).

E non potrai manipolarlo.

Indovina perchè.

Ma io o lui? Io non mi sento in one-itis, e non è mia intenzione manipolarlo.

E' una situazione eccitante e intensa, mi diverte e sicuramente mi svolta eventuali serate noiose, ma non userei mai il sesso goliardico come mezzo per arrivare a una relazione

Comunque grazie a tutti per l'attenzione e i consigli!

Probabilmente avevo io un'idea sbagliata delle "trombamicizie", dato che non ne avevo mai avuta una: le immaginavo più superficiali. Invece, come giustamente ha detto ragazza del sud, se si è amanti stabili (e tra l'altro monogami, sebbene per circostanze e non per scelta) è anche normale sviluppare un qualche tipo di legame.

Smetterò di farmi seghe mentali e mi limiterò ad agire in base a ciò che mi va di fare, finché dura e sta bene a entrambi

[ragazza del sud [Partecipante] 564]

Ma io o lui? Io non mi sento in one-itis, e non è mia intenzione manipolarlo.

E' una situazione eccitante e intensa, mi diverte e sicuramente mi svolta eventuali serate noiose, ma non userei mai il sesso goliardico come mezzo per arrivare a una relazione

Comunque grazie a tutti per l'attenzione e i consigli!

Probabilmente avevo io un'idea sbagliata delle "trombamicizie", dato che non ne avevo mai avuta una: le immaginavo più superficiali. Invece, come giustamente ha detto ragazza del sud, se si è amanti stabili (e tra l'altro monogami, sebbene per circostanze e non per scelta) è anche normale sviluppare un qualche tipo di legame.

Smetterò di farmi seghe mentali e mi limiterò ad agire in base a ciò che mi va di fare, finché dura e sta bene a entrambi

Ma....io non ho mai parlato di trombamici monogami :D Raramente i trombamici sono monogami tantomeno amanti stabili, tranne credo nel caso uno dei due sia sposato e l'altro gli muore dietro, ma non è il caso che si tratta in questo forum...penso...

[Mae45 [Lurker] 12]

Ma....io non ho mai parlato di trombamici monogami :D Raramente i trombamici sono monogami tantomeno amanti stabili, tranne credo nel caso uno dei due sia sposato e l'altro gli muore dietro, ma non è il caso che si tratta in questo forum...penso...

Tranquilla l'avevo capito che parlavi delle trombamicizie in genere con amanti stabili e per ora monogami (ribadisco, non per fedeltà, solo perché l'attrazione è ancora forte e vedendoci in comitiva quasi ogni sera ci risparmiamo lo sbattimento di cercare altrove ) intendevo questo caso specifico

[maldiluna [Partecipante] 3250]

non è che, sotto sotto, i maschietti che scelgono di avere una trombamicizia vogliono comunque che la partner sia affettivamente coinvolta? Cioè, che lo trovate più eccitante quando voi siete liberi ma sapete che l’altra persona un po’ vi muore dietro?

Sono consapevole che sia una volontà ingiusta e narcisista, ma per me la risposta è si.

Vi è mai capitato di soffrire (in senso lato) in una trombamicizia, perché sentivate che effettivamente la vostra partner riusciva a restare distaccata quanto voi?

Anche qui, si.