4 Strade per intraprendere il managment o la consulenza

[comeback [Partecipante] 3050]

Un MBA con la triennale non lo puoi fare.

Sei giovane, pensa a vivere il presente.

Scegli una ottima università, puoi trovare sul web delle classifiche, criticabili magari, ma senza dilungarmi troppo sono i migliori in cui iscriverti.

[Andre. [Partecipante] 164]

A mio parere Ingegneria Gestionale al polimi mi sembra la migliore qualità/prezzo, anche perché la difficoltà è superiore alle altre due.

Se c'è un errore ENORME che puoi fare, è proprio quello di pensare che sia meglio scegliere cose più difficili.

Devi entrare nell'ottica di ottenere gli stessi risultati facendo meno fatica possibile, altrimenti tante volte si ottiene il contrario.

[Arkad [Banned] 695]

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 18 anni che studia itis informatica e diciamo che la mia passione per i computer stia andando via via scemando e di conseguenza anche la mia motivazione.

Il mio obbiettivo è diventare un manager di successo, iniziando magari con la consulenza manageriale e finanziaria.

Vorrei lavorare in aziende come Bain, McKinsey, Boston Consulting, Goldman Sachs o altre banche d'investimento, in America, e non in italia, magari partendo anche dall'italia, ma lo scopo è l'America.

Diciamo che mi piacciono quelle aziende in cui parti da associato o da "recluta" e poi arrivi in alto fino ad arrivare socio ecc.

Ho pensato a queste strade:

• Bocconi: marketing, o economia e management
  • Il problema e' il prezzo, sono circa 40.000 € e i miei genitori non credo possano farcela a raggiungere quella cifra, ma ha aspetti positivi da considerare: è più facile, più conosciuta all'estero e da più possibilità di trovare lavoro poiché la bocconi ha molti rapporti con multinazionali estere.
• Politecnico di Milano: ingegneria gestionale
  • Per il prezzo non ho problemi ma ho visto che è meno conosciuta all'estero, dove avrei intenzione di trasferirmi e quindi mi da meno sbocchi lavorativi.
• Bicocca: Economia e finanza/ economia e commercio
  • Qui stessa cosa del politecnico, prezzo accessibile ma meno possibilità di lavoro
• Università estera: Management / economia
  • Come ultima opzione, il problema che dovrei andarmene via a 18 anni e trovare un lavoro li. Non che mi spaventi ma è da applicare come ultima possibilità. Da considerare anche il problema prezzo.

Per andare alla bocconi dovrei lavorare prima e racimolare qualche soldo (approssimando in 1-2 anni dovrei farcela) e poi iniziare a studiare dopo. Invece al politecnico posso andare appena finite le superiori, ma ho "paura" delle possibilità lavorative all'estero, cosa che mi interessa assai.

Qual'è secondo voi, conoscendo il settore e quel tipo di aziende, la strada migliore da percorrere?

Devi farti molte domande prima, per capire cosa realmente vuoi.

Il tuo obiettivo finale è proprio di diventare un manger di queste società?

Oppure vuoi solo ottenere la libertà finanziaria? Essere ricco?

E' quel tipo di lavoro che vuoi? O vuoi le cose che quel tipo di lavoro possono apportare alla tua vita? Tipo soldi e successo?

Perchè diventare ricco è molto più semplice di diventare un manager di una di quelle società.

Ricordati che di gente laureata a pieni voti che lavora per gente con la terza media è pieno il mondo.

Ti posso dire una cosa con sicurezza, staccati dall'idea che buona università e buoni voti equivalgano a successo nella vita. Sono 2 cose completamente indipendenti.

Modificato 24 Gennaio 2015 da Arkad

[Leopold [Partecipante] 135]

Perchè diventare ricco è molto più semplice di diventare un manager di una di quelle società.

Ricordati che di gente laureata a pieni voti che lavora per gente con la terza media è pieno il mondo.

Ti posso dire una cosa con sicurezza, staccati dall'idea che buona università e buoni voti equivalgano a successo nella vita. Sono 2 cose completamente indipendenti.

Fare bene l'università (una di quelle "utili") non è garanzia di "successo" ma ti dà una probabilità alta di avere una vita agiata...dico questo in base alle statistiche diffuse (ad esempio su almalaurea). Mediamente i laureati guadagnano più dei diplomati, sopratutto sulla lunga distanza.

In quello che dici però c'è del vero, nel senso, i picchi di ricchezza spesso li hanno raggiunti imprenditori senza laurea che hanno però fatto scelte giuste e mantenuto un profilo di rischio molto più alto rispetto all'impiegato di un'azienda...però bisogna anche pensare a tutti quelli che ci provano e falliscono che saranno ben di più.

[Marlon [Partecipante] 197]

Un MBA con la triennale non lo puoi fare.

Wrong.

[comeback [Partecipante] 3050]

Molto interessanti gli ultimi spunti.

Sono stanco stasera per articolare un discorso pesante, ma credo che questo ragazzo (come molti) che ci scrive e' attratto dalla prospettiva di ottenere una posizione socialmente "rilevante" o dovrei dire pseudo rilevante.

Io sono convinto che se chiedi a 100 persone se preferiscono guadagnare 6000 euro al mese vendendo il prosciutto al negozio sotto casa o diventare un manager dell'azienda X e prendere 4500, un buon 70 di questi andrebbero sicuramente sulla seconda opzione.

Ovviamente e' risaputo che oltre alle soddisfazioni economiche il perseguimento di una condivisione "sociale" e una sua approvazione e' in linea con il comportamento umano.

Quindi come ben si diceva, fare i soldi e' un conto, ambire al vertice di aziende e' un altro. Anche io ritengo che la seconda sia più difficile.

Oltretutto il compromesso di fare certe carriere e' rinunciare il più delle volte alla vita privata, e' un aspetto poco considerato perché la fame di arrivismo spesso placa persino il proprio buon senso.

[Leopold [Partecipante] 135]

Oltretutto il compromesso di fare certe carriere e' rinunciare il più delle volte alla vita privata, e' un aspetto poco considerato perché la fame di arrivismo spesso placa persino il proprio buon senso.

Vero. Ho notato che in questi ambienti è difficilissimo trovare qualcuno che sappia dire "no" ad un proprio superiore. Si lamenteranno sempre con amici, colleghi, ma quando il manager gli chiederà qualcosa si prostreranno sempre ai suoi piedi.

Se ci pensi questo è in linea proprio con i criteri di selezione menzionati in precedenza: come ci si laurea nei tempi giusti col massimo dei voti? mettendo da parte ogni volta che è necessario i propri interessi, la propria vita privata, per un obiettivo superiore.

[Arkad [Banned] 695]

Fare bene l'università (una di quelle "utili") non è garanzia di "successo" ma ti dà una probabilità alta di avere una vita agiata...dico questo in base alle statistiche diffuse (ad esempio su almalaurea). Mediamente i laureati guadagnano più dei diplomati, sopratutto sulla lunga distanza.

In quello che dici però c'è del vero, nel senso, i picchi di ricchezza spesso li hanno raggiunti imprenditori senza laurea che hanno però fatto scelte giuste e mantenuto un profilo di rischio molto più alto rispetto all'impiegato di un'azienda...però bisogna anche pensare a tutti quelli che ci provano e falliscono che saranno ben di più.

E quanti pensano di fare carriera laureandosi bene e poi si trovano tutta la vita dietro a un computer a 1300 euro al mese?

[Leopold [Partecipante] 135]

E quanti pensano di fare carriera laureandosi bene e poi si trovano tutta la vita dietro a un computer a 1300 euro al mese?

Quello è lo stipendio dopo un annetto. Mediamente un laureato magistrale (sottolineo sempre che parlo di lauree utili) dopo 5 anni, quindi verso i 30, guadagna sui 1700 netti al mese. Bisogna poi considerare che avrà 13° (o 14° a seconda del contratto), ferie pagate, TFR, malattia ed eventuali benefit. Dopo i 30 non ci sono molte statistiche significative diffuse.

Concordo comunque che non sono cifre astronomiche; permettono di vivere bene, questo si.

[Arkad [Banned] 695]

Un consiglio all'autore del thread.

Prima di prendere qualsiasi decisione, leggi il libro "padre ricco padre povero" di Robert Kiyosaki.

Dopo che l'avrai letto sentiti libero di prendere qualsiasi decisione ritieni migliore.