4 Strade per intraprendere il managment o la consulenza

[Arkad [Banned] 695]

Io non prendo nessuno dei quattro.

Prendo piuttosto uno con 5 anni di esperienza, anche in piccola azienda, anche senza laurea, ma che mi dimostra che ci sa fare.

L'equivalenza laurea = lavoro e' solo un'illusione, e in settori come il top Management non ha riscontri effettivi nella realta' imprenditoriale.

I migliori Manager e imprenditori che ho conosciuto, non avevano lauree.

5 anni di esperienza a gestire chesso' un negozio di alimentari, se il candidato mi dimostra di aver per dire quintuplicato le vendite nel giro di tre anni e sbaragliato la concorrenza, e' INFINITAMENTE MEGLIO di un 110 e lode alla Bocconi.

C'e' da precisare che non ho esperienze specifiche nelle banche d'affari, ma ho molte esperienze in management a livello di impianti industriali...

Ecco qualcuno che sa come funziona la vita reale.

[Leopold [Partecipante] 135]

Su questo forum si leggono un sacco di libri che aprono la mente, ed è un bene. Il problema poi è che vai a leggere cosa fanno le menti aperte e scopri il 99% stanno in queste 3 categorie:

- Quelli del network marketing (in genere giovanissimi);

- Quelli della compra-vendita di immobili;

- Quelli della compra-vendita di strumenti finanziari.

Fine.

Non vedo innovazione, non vedo idee, non vedo valore aggiunto, ma forse è un mio limite.

[mrjako [Partecipante] 2842]

Ciao ragazzi, approfitto di questo topic per chiedervi un consiglio sulla mia situazione che purtroppo non è delle più rosee: mi sono laureato in economia aziendale a Perugia, laurea triennale, con quasi 2 anni di ritardo (avrei dovuto laurearmi nel 2012 ma sono finito all'inizio 2014 per pigrizia), voto 91. Di recente sono venuto a conoscenza della possibilità di accedere ai master in finance/Accounting and finance all'estero tramite il test standardizzato GMAT che se fatto bene con punteggio alto può compensare la votazione non eccellente avuta in triennale. Voi cosa mi consigliate a 24 anni per rilanciare la mia situazione, tenendo conto che vorrei lavorare o in finanza nelle banche d'affari o in consulenza finanziaria presso multinazionale? Sarei interessato al Master of Science della durata di 1 anno della Rotterdam School of Management...secondo voi il fatto di averci messo più del previsto a conseguire la triennale può essere compensato dal fare bene la specialistica in una buona uni per trovare occupazione?

Vi ringrazio in anticipo per il vostro tempo

[Yesman [Partecipante] 164]

Io farei economia al Bicocca, e nel tempo libero mi informerei se c'è qualcosa per inserirsi a lavoricchiare gratis in qualche azienda per conoscere il lavoro.. se non ci fosse nulla, telefonerei a tutte le aziende importanti chiedendo se mi posso affiancare a qualche stagista gratuitamente perchè sono fortemente motivato ad imparare qualcosa sul mondo del lavoro..

sarebbe una buona scusa per farsi conoscere e sperare in una futura offerta di lavoro..

finito corso di laurea farei un Master costoso presso qualche istituto conosciutissimo per cercare l' "appoggio" e i contatti necessari ad entrare in qualche azienda importante..

[DrMaze [Lurker] 1]

Mi sembra di aver capito che il Politecnico di Milano, cioè Ingegneria Gestionale sia la scelta migliore per il mio budget

Poi potrei fare la specialistica alla bocconi e cercare di entrare nelle aziende. Infatti ho visto che non assumono quelli con la triennale.

Il punto negativo di Ingegneria Gestionale è che è anche scientifico(e alcuni dicono orientato alla produzione, industrie ecc) e quindi non permette strada per le banche d'affari e il mondo della finanza.

Economia e Finanza alla Bicocca invece è più generale è si potrebbe orientare anche dopo.

I percorsi attuali sono:

• Ing. Gestionale Polimi + lavoro---> Specialistica in International Management Bocconi ----> Management Consulting (mck,bain,bcg)
• Economia e Finanza Bicocca + lavoro---->Specialistica in Finance Bocconi ---->Investiment Banking(goldman, morgan stanley ecc)

Il Management Consulting lo preferisco(anche se si guadagna un po' meno), ma mi pare di aver capito che la figura del consulente sia "bassa" come gerarchia nell'azienda.

Non ci sarebbe un modo di entrare nelle aziende anche dopo la triennale? Così eviterei la specialistica e dopo qualche anno di lavoro un MBA, che vale di più di una specialistica.

[robinbreak [Élite] 2157]

Secondo me ti stai focalizzando esclusivamente su un singolo aspetto tra tutte le caratteristiche che un candidato dovrebbe avere per risaltare rispetto agli altri ed ottenere per dire un colloquio con Goldman Sachs (o se vuoi la mia esperienza, posizioni manageriali importanti).

Questa equivalenza laurea = lavoro assicurato, o peggio ancora laurea = soldi, e' assolutamente sbagliata e non corrispondente alla realta'.

Ok vuoi fare consulenza finanziaria, quindi la laurea vabbe', senno' nemmeno ti considero.

Ma il voto non deve essere necessariamente 110 e lode, anche se ovviamente non guasta. Certo, il voto deve essere alto, diciamo sopra il 100. NON e' molto importante in quale universita' ti sei laureato e con quale professore hai fatto Microeconomia. Certo se ti sei laureato in Pakistan non ti filo. Ma tra le 4 opzioni che tu hai elencato precedentemente ti dico subito: e' indifferente!

Anche con matematica (specializzazione in statistica) o informatica saresti un buon candidato!

Quello che voglio vedere nel curriculum e nel colloquio, se non hai esperienze lavorative, sono cose del tipo:

cosa hai fatto in questi 5 anni oltre a studiare?

ti sei dedicato per dire ad arte, sport, volontariato, lingue straniere? (= non e' che e' solo un secchione introverso che cachera' il cazzo?)

hai fatto l'arbitro di calcio? il giocatore di poker online? (= sapra' prendere decisioni importanti in fretta?)

hai fatto l'istruttore in palestra? (= sapra' avere posizione di leadership?)

hai gestito un negozio di famiglia? (= sapra' gestire il business in maniera adeguata e sotto stress?)

e al colloquio come ti sei presentato? faccia bassa a sciorinare parole? o eye contact e magari dice pure qualche battuta strana?

sei in grado di contraddire un suo capo se crede di avere ragione?

La laurea e' importante, ma non attribuirle troppo peso in piu' di quanto effettivamente valga!

Modificato 28 Gennaio 2015 da robinbreak

[mrjako [Partecipante] 2842]

Ragazzi secondo voi se uno ha impiegato del tempo in più per fare la triennale per pigrizia e fa una specialistica di 1 anno all'estero col massimo dei voti in una università target per le banche/società di consulenza , ha speranze di trovare lavoro? Mettiamo laureato a 25/26 anni in specialistica in una business school di reputazione internazionale

[Yesman [Partecipante] 164]

Ragazzi secondo voi se uno ha impiegato del tempo in più per fare la triennale per pigrizia e fa una specialistica di 1 anno all'estero col massimo dei voti in una università target per le banche/società di consulenza , ha speranze di trovare lavoro? Mettiamo laureato a 25/26 anni in specialistica in una business school di reputazione internazionale

Mi spiace, sei sotto un treno ..

[mrjako [Partecipante] 2842]

Really? che alternativa consigli, se ce n'è una?

[comeback [Partecipante] 3051]

Ragazzi secondo voi se uno ha impiegato del tempo in più per fare la triennale per pigrizia e fa una specialistica di 1 anno all'estero col massimo dei voti in una università target per le banche/società di consulenza , ha speranze di trovare lavoro? Mettiamo laureato a 25/26 anni in specialistica in una business school di reputazione internazionale

Il lavoro lo trovi, sicuramente. Ovviamente come tutto nella vita, esiste una possibilità ma a certe condizioni.

Tuttavia per esperienza (ho quasi 27, lavoro all'estero e dovrei concludere la magistrale, sono in ritardo) posso dirti che per certe posizioni (ad esempio nelle società di consulenza 'top') di norma si entra avendo una laurea in un buon ateneo (meglio ottimo), raggiunti nei tempi stabiliti (quindi 24 massimo 25 anni) e con un voto superiore a 105. Sono questi gli elementi (filtri) su cui un selezionatore fa leva.

Ho conosciuto molti selezionatori ( li chiamano HR manager!), e ho avuto esperienza diretta in un colloquio con una importante società di consulenza, ho fatto tutti gli step per poi essere tagliato all'ultimo perchè ero (sono) vecchio, ed è ovviamente un concetto relativo.

Il punto non è che sei oggettivamente vecchio, o non puoi occupare quella posizione (parliamo di stage, poi in alcuni/buon numero di casi finalizzati all'assunzione) in quanto hai un ritardo (perchè aver rallentato la laurea non vuol dire necessariamente che sei una capra, magari hai fatto scelte sbagliate per anni, ed è sicuramente un demerito). La questione è che loro vogliono quello di 24 o 25, non importa senza esperienza, ma sei più formabile per loro, e probabilmente accetti più facilmente le loro condizioni. Poi, specie nella consulenza come è stato già detto, il turnover (cioè il ricambio del personale) è molto veloce, in altre parole loro già sanno che entro 3/5 probabile che andrai altrove ed avere quei 2/3 anni in più può imbrigliarli. Inoltre, e non da poco, i piani di carriera sono stabiliti, bene o male tutti fanno i primi scatti di carriera, e l'idea generale è che tu a 27/28 anni già devi essere in quella posizione di carriera.

In breve questa è la storia. Per fare consulenza nelle società big, non ci vuole una mente molto intelligente, sopravvivono altre qualità come essere determinati, portare a termine il lavoro, essere precisi, fermo restando che tutto o quasi tutto lo impari sul lavoro e l'università può darti una forma-mentis.

Sono ottimi punti di partenza, io l'ho presa male quando fui scartato, oggi dall'estero ho condizioni migliori 'nonostante tutto', sia a livello retributivo (sono a 6 mesi), che di orari, di clima di lavoro, di ogni condizione possibile, ma sicuramente avrei avuto un grande piacere di finire in consulenza nonostante sia in orbita di una laurea in ingegneria.

Quindi questa è la storia per le big della consulenza : queste sono le regole.

Avendo molti amici che ci lavorano posso giurare sui miei che per entrare devi : studiare in un ottimo ateneo, voto alto, tempi stretti, età 24/25.

Per altri lavori, penso ad esempio ad aziende più piccole come quella dove lavoro io qui in Germania, l'età è un ostacolo minore. In altre parole, è vero che chi ti seleziona qualche dubbio se lo può far venire sul perchè ci hai messo tanto, ma avendo dei meccanismi di selezione diversi o vorrei dire meno stringenti, puoi passare il filtro.

Poi posso dirti con altrettanta certezza che il mondo del lavoro è fatto di problemi reali che si devono risolvere.

Ad esempio, se cerco un bravo contabile, posso prendere anche un diplomato con 15 anni di esperienza. Non mi interessa se ha una laurea o no, l'importante che sappia fare il lavoro.

Oppure se mi serve uno che si occupa di IT in azienda, come sopra, mi serve uno che mi risolve il problema.

La questione di fondo è riuscire, ed è difficile, ad avere una competenza che ti renda UTILE nell'azienda in cui vai.

Ovviamente quando sei stagista, sei giustamente l'ultima ruota del carro, e sei quello che sulla carta serve meno e se la mattina non vai a lavoro, l'azienda non chiude, ma stare vicino a colleghi più esperti ti può aiutare a rubare day by day i consigli giusti e capire le skills che servono.

Da me a lavoro, c'è un signore che ha sui 50, e ne lavora da 30, laurea zero, ma ha una esperienza tale in azienda e su tutti i campi, che è indispensabile per gli altri. Non parlerà un inglese fluido, non conosce la terza lingua, ma lui serve.