Questo è un messaggio popolare. GeorgeKaplan [Partecipante] 1437 Inviato 28 Gennaio 2015 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 28 Gennaio 2015 La Principessa dai Capelli di Vento Cera una volta una piccola principessa, che viveva in cima ad una montagna. Era una bambina molto bella. I suoi occhi ricordavano i laghetti di quelle montagne, il suo naso aveva una strana punta allinsù che le conferiva sempre una buffa espressione che trasmetteva simpatia, le sue labbra sembravano disegnate da un pittore del rinascimento e, quando sorrideva, i suoi dentini stretti e aguzzi brillavano al sole come la neve a primavera. Aveva braccia e gambe magrissime ma era forte e decisa e sapeva farsi rispettare da tutti i bambini della zona I suoi capelli erano lunghi e fluenti e quando il vento li attraversava tutto, attorno a lei, sembrava fermarsi, tranne i girasole che parevano volerla accompagnare con lo sguardo ovunque ella andasse. La chiamavano La Principessa dai capelli di vento. Linfanzia della principessa trascorse felice tra la scuola, i giochi e la natura di quei monti incantati. Poi un brutto giorno il re morì, la reggia venne distrutta da un incendio e la principessa decise di partire, assieme alla regina e alle sue sorelle, in cerca di fortuna. Passarono gli anni, la principessa dai capelli di vento crebbe e divenne una bellissima fanciulla, anche se nel paese dove si era trasferita nessuno la trattava e la riconosceva più in modo regale. Dovette così adattarsi e cercare un lavoro che consentisse a lei e alla famiglia di vivere dignitosamente. Un bel giorno conobbe un principe. Non sappiamo dirvi se e quanto fosse azzurro, ma era un principe di questo siamo certi, poiché a lui bastò un istante per accorgersi di avere di fronte una vera principessa. I due si innamorarono e trascorsero momenti felici. Lei raccontava a lui dei laghetti incantati che aveva lasciato nel suo regno e lui sognava un giorno di poterla riportare dove i girasoli si voltavano per ammirarla. I capelli di lei dopo tanti anni erano tornati finalmente a fluttuare gioiosi nel vento come un tempo. Poi accadde qualcosa. Potrei dirvi un incantesimo, potrei dirvi un sortilegio ma i due innamorati persero la memoria ed iniziarono a vagare senza una meta, ma in direzioni opposte Il principe sentiva di aver smarrito qualcosa di importante, di prezioso, di insostituibile, ma il sortilegio gli impediva di ricordare cosa o meglio chi avesse perduto era infelice, demotivato e soffriva, ma riusciva a ricordare soltanto un lontano frusciare di capelli nel vento. La principessa, che nel frattempo non aveva più i dentini stretti ma un bel sorriso radioso, e il cui naso, grazie a qualche altra magia, aveva perso quella buffa punta, sembrava invece non rammentare proprio nulla del principe che laveva amata e delle promesse che si erano scambiati. Un brutto giorno la ragazza salì su un carro che il principe le aveva regalato e lo lanciò a tutta velocità verso la Città del Non Ritorno. Per strada si fermava, usciva dal sentiero e poi vi rientrava, come smarrita, forse avrebbe voluto tornare, o forse soltanto voleva far perdere le proprie tracce perché nessuno la raggiungesse Giunta nella Città del Non Ritorno, conobbe uno Mago Malvagio che prima la attirò con lusinghe e promesse e poi le fece respirare il polline delloblio questo era un estratto di fiori malefici che cancellava per sempre ogni memoria, ogni affetto ed ogni paura La principessa fu portata in spelonche di periferia, guardata a vista dagli sgherri del mago. Questi erano esseri orribili, tarchiati, pelati, che vivevano perennemente in ciabatte e braghe che appena arrivavano al ginocchio e che offrivano la compagnia della principessa a tutti i ricchi commercianti di anime del Feudo Senza Dignità. I commercianti arrivavano alla sera, gli sgherri facevano mettere alla principessa le scarpette rosse e la caricavano sulle veloci carrozze dei commercianti di anime. Nel frattempo il Principe aveva riacquistato la memoria e cercava di parlare di nuovo con la sua amata. Purtroppo i pollini delloblio e i commercianti di anime avevano ormai trasformato completamente la fanciulla. Il principe non aveva pace, voleva salvarla dallincantesimo e chiese aiuto a chi poteva, ma tutti risposero che non cera più nulla da fare, la ragazza aveva persino cambiato nome Non si faceva più chiamare principessa dai capelli di vento ma era diventata la principessa dalle scarpette rosse Il principe non sapeva darsi pace, sapeva che ogni notte (ma spesso anche di giorno) la ragazza incontrava i commercianti di anime e che questi spesso la conducevano fin oltre il confine del regno coi loro carri veloci La vedeva dormire accanto agli sgherri brutti e tarchiati, che disponevano di lei in bermuda e ciabatte, ma non poteva fare nulla quella con le scarpette rosse aveva ormai solo le sembianze della principessa coi capelli nel vento e la Città del Non Ritorno era ormai divenuta la prigione, neppure troppo dorata, dove ella credeva di essere felice. Il principe si ammalò, per il grande dolore, perse peso, prese molte medicine, ma nulla poté più lenire le sofferenze di vedere come la sua amata fosse finita Durante la malattia pregò molto pregò Dio di perdonarlo di avere smarrito la memoria e di non aver potuto fare di più, pregò per lanima della sua diletta e dopo lunghe sofferenze e tribolazioni morì di crepacuore, ma la principessa non ne ebbe più notizia. Giunto al cospetto di Dio il Principe chiese perdono dei propri peccati, ma alle soglie del Paradiso gli angeli gli dissero che doveva ancora fare qualcosa per meritarsi il Regno dei Cieli. Lui chiese di avere la possibilità di salvare la donna che non aveva mai dimenticato. Il Padre Eterno mosso a compassione gli permise allora di tornare sulla terra sotto forma di un Cucciolo di molosso bianco e nero. Il Cucciolo si fece trovare una mattina su una cesta davanti alla spelonca della Principessa. Questa stava rientrando da una notte trascorsa coi commercianti di anime e vide il cagnolino. Non lo riconobbe, ma qualcosa si riaccese nel suo animo offeso, calpestato e confuso dai tanti sopprusi subiti. Prese il cucciolo con se e lo crebbe. Il cucciolo giorno dopo giorno obbligava la principessa ad uscire di giorno, a riassaporare la luce e laria fresca del mattino e ad indossare scarpe più confortevoli di quelle rosse Un po alla volta la piccola bestiola, che altri non era se non il principe reincarnato, cambiò le abitudini e la coscienza della principessa. Fino a che un giorno divenuto forte e muscoloso lanimale ringhiò, morse e fece scappare lo sgherro dalle braghe corte Questi corse ad avvertire il Mago Malvagio ma ormai era tardi la principessa, aiutata dal cane, era scappata e correva felice (senza fermarsi) e, finalmente si, libera verso quei laghetti di montagna Il cane-principe e la donna invecchiarono assieme e furono anni sereni e gioiosi una notte di fine estate si addormentarono uno accanto allaltro ed un attimo prima di chiudere gli occhi la principessa si accorse che il fedele compagno che laveva ricondotta verso la serenità aveva gli occhi azzurri Li ritrovarono abbracciati e li seppellirono assieme lassù, vicino al laghetto Non ci è dato di sapere come e se si siano poi ritrovati nelle verdi praterie del cielo, e se una volta entrati in paradiso si siano riconosciuti e perdonati però dicono che nelle calde notti di settembre, quando la luna è piena e il vento fruscia tra i girasole, quando nellaria pare esserci un aroma di pannocchie abbrustolite sul fuoco, tre ombre si allungano nello specchio dei piccoli laghi della montagna una principessa, un principe e un cane bianco e nero. sipontobic, Connor, abik93 e 18 altri ha reagito a questo 20 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
il randagio [Partecipante] 9 Inviato 28 Gennaio 2015 Condividi Inviato 28 Gennaio 2015 Ehm interessante...ma mi sfugge la morale... Forse è: SE LA TUA PRINCIPESSA PERDE LA MEMORIA E FA LA CAGNAI N GIRO, TRASFORMATI IN CANE ANCHE TU? XD Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vandras [Partecipante] 405 Inviato 28 Gennaio 2015 Condividi Inviato 28 Gennaio 2015 Che poetica GK, vorrei essere tra i tuoi proseliti e come un novello Prometeo tenere un po' del tuo fuoco per me, anelo il giorno in cui potrò chiamarti maestro. Ho letto tutti i tuoi post e mi hanno indirizzato in una strada illuminata, da fanali di saggezza, perché tutto è oscurità, ma noi non percorriamo a tentoni, abbiamo aperto gli occhi e seguiamo quei fanali che altro non sono che esperienze che possono illumarci. Te l'avrei detto in Pm per non sembrare smieloso o smanioso ma hai la casella piena, sintomo che non sono unico a pensarlo così, quindi senza vergogna lo dico in pubblico, un sonoro e ossequioso GRAZIE DAVVERO GeorgeKaplan, senza nome, mp3 e 1 altro ha reagito a questo 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GeorgeKaplan [Partecipante] 1437 Inviato 28 Gennaio 2015 Autore Condividi Inviato 28 Gennaio 2015 Grazie Vandras... davvero tanta stima mi suscita quasi soggezione. prometto di svuotare un po la casella di posta privata. Al randagio mi permetto di correggere solo un "assunto": nessuno potrà mai essere "TUO", eliminato questo assioma errato tutta l'equazione poi cade da se... sempre con il massimo rispetto per le opinioni di tutti. Un abbarccio complice GK Connor ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Analfabeta [Partecipante] 23 Inviato 28 Gennaio 2015 Condividi Inviato 28 Gennaio 2015 Storyteller 10/10, gr8 GeorgeKaplan ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Satch [Partecipante] 162 Inviato 29 Gennaio 2015 Condividi Inviato 29 Gennaio 2015 Che dire.... Per quanto superficiale possa essere la conoscenza di una persona per mezzo di un forum come questo (per quanto spesso più intima di molte amicizie reali), resta sempre un po' di sconcerto nel leggere come persone che ci figuravamo come inattaccabili da certi tipi di coinvolgimenti, scrivono il post del "stavolta è toccato a me". Successe qualche mese fa anche con Black Mamba. E mentre i post a tema ONE-ITIS sono generalmente ricchi della speranza di ricevere il consiglio giusto, quando a scriverli sono gli "inattacabili" la rassegnazione, consapevole rassegnazione, regna sovrana. Consigli non potrei mai dartene a proposito di tecniche, sarge e quant'altro perchè mi sentirei come se dovessi insegnare a Cracco a fare una frittata. E per quanto questo sia un terreno (quello dei sentimenti) a me molto più familiare, la drammaticità della storia merita rispetto. Immaginare di mettermi nei tuoi panni standomene comodamente nei miei mi metterebbe a disagio. Quello che posso dirti è solo di provare a razionalizzare, di capire se il tuo coinvolgimento emotivo sia aumentato magari perchè risucchiato dal vortice di eventi drammatici che ha coinvolto la Principessa. Dico questo perché mi è successo di perdere la testa per una persona quando questa ha cominciato ad avere problemi di salute, e so bene che l'angoscia è un formidabile traino delle emozioni. La delicatezza di trasporre in fiaba una storia che aveva risvolti che potevano essere sgradevoli, mi ha colpito. Immagino che anche questo ti sia costato fatica. Non è detto che tutte le fiabe debbano finire con il "...e vissero felici e contenti". Ma non è detto neanche il contrario. GeorgeKaplan, Hesediel e black mamba ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
black mamba [Partecipante] 2408 Inviato 29 Gennaio 2015 Condividi Inviato 29 Gennaio 2015 (modificato) ci ho pensato un po' su prima di passare da qui per un abbraccio di sostegno a george. ormai non scrivo quasi più, anche se, in particolare in questa sezione, continuo a leggere. ma poi la citazione di satch mi ha stupito e allo stesso tempo mi ha fornito lo spunto per lasciare il mio piccolo contributo. era agosto quando scrivevo di me. il mese dei nati sotto il segno del leone, guarda caso. sono passati sei mesi da allora e ogni tanto mi rileggo per tornare con i piedi per terra. adesso non fa più male. non è dimenticata, ma non fa più male. certo, la fine di un sentimento brucia e ferisce. il cuore, la testa, l'autostima. ma senza raccontarsi storie e senza cercare autoassoluzioni di comodo, se ne viene fuori. un po' frastornati all'inizio, un filo fragili, anche. ma con un altro prezioso bagaglio di esperienza da mettere a frutto. c'è questo nel mio abbraccio, dunque, george. ben ritrovato bm Modificato 29 Gennaio 2015 da black mamba GeorgeKaplan, Hesediel e Satch ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
il randagio [Partecipante] 9 Inviato 30 Gennaio 2015 Condividi Inviato 30 Gennaio 2015 Oh cazzo, ma io allora ho travisato il senso della storia... pensavo fosse una favola fine a se stessa, nn ho capito che fosse la trasposizione d ciò che ti è successo... chiedo venia, sono stato superficiale, adesso mi rendo conto che il mio commento a mo d battuta è stato tremendamente inopportuno Scusa. frk e GeorgeKaplan ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Outsider [Élite] 5806 Inviato 30 Gennaio 2015 Condividi Inviato 30 Gennaio 2015 (modificato) Se si legge con gli occhi del cuore è facile capire come questa fiaba sia in realtà la trasposizione delicata di una storia finita male. Ci sono tanti particolari,spiacevoli e non, trasformati anch'essi in favola: il naso cambiato dalla magia, il carro regalato dal principe, il polline dell'oblio.. Mi commuovo sempre un pò quando leggo questo genere di "favole" , forse perchè mi ci rivedo o forse perchè mi immedesimo nel dolore di chi le vive, in questo caso una persona come GK che sicuramente, dall'alto della sua esperienza, non trova in tutte le relazione una spinta emotiva tale da fargli scrivere queste cose. Ti faccio un solo appunto, trovo la punteggiatura e la sintassi piuttosto imprecisa se paragonata allo standard dei tuoi interventi scritti... segno che questa fiaba è scaturita di getto, dettata dal cuore. Quindi non è un difetto, bensì valore aggiunto. Massima solidarietà e stima. Modificato 30 Gennaio 2015 da Outsider GeorgeKaplan ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GeorgeKaplan [Partecipante] 1437 Inviato 2 Febbraio 2015 Autore Condividi Inviato 2 Febbraio 2015 Ringrazio Outsider di aver compreso come, con gli occhi offuscati di lacrime, possa sfuggire più di una virgola... "indomitamente", vostro GK mybuddy ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora