gelsomino [Partecipante] 6789 Inviato 4 Marzo 2015 Condividi Inviato 4 Marzo 2015 Per quanto mi riguarda ho smesso di credere nella vera amicizia, come ce la descrivono da piccoli i nostri genitori (e a me hanno insegnato ad essere così). Amici letteralmente di una vita (ho 19 anni ma li conosco e ci ho frequentato la scuola insieme da quando ne avevo 4-5, per farvi capire) che sparlano di te alle spalle, cambiato compagnia ma il risultato non è che sia cambiato molto. Ma probabilmente il problema sono io, mi fido troppo delle persone. Qualche altro mese e avrò la possibilità di andarmene e iniziare una nuova vita. CONTINUA A CERCARE.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Barney95 [Partecipante] 49 Inviato 4 Marzo 2015 Condividi Inviato 4 Marzo 2015 CONTINUA A CERCARE.. Se non ti puoi fidare di persone con cui ci hai letteralmente passato infanzia-adolescenza-quasi adulto come fai a fidarti di qualcuno che magari hai conosciuto da 1 settimana? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gelsomino [Partecipante] 6789 Inviato 4 Marzo 2015 Condividi Inviato 4 Marzo 2015 (modificato) Se non ti puoi fidare di persone con cui ci hai letteralmente passato infanzia-adolescenza-quasi adulto come fai a fidarti di qualcuno che magari hai conosciuto da 1 settimana? e come avete trascorso tutto questo tempo a dir cazzate a giocare alla playstation e a farvi seghe?! Siete stati polli in batteria,buoni a cianciare di amicizia ed ad invidiarvi magari per un paio di scarpe od occhiali nuovi,certo,magari qualcuno ,come te ci ha creduto davvero alle cazzate che vi dicevate l'un l'altro . Passa un po' di tempo con qualcuno a cui affidi la tua vita e lui fa lo stesso con te,ci sono vari scenari ipotizzabili per questo e poi mi dici.. Modificato 4 Marzo 2015 da gelsomino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kobol [Banned] 0 Inviato 5 Marzo 2015 Condividi Inviato 5 Marzo 2015 Ho amici da 15 anni quindi metà della mia vita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nakama [Partecipante] 700 Inviato 5 Marzo 2015 Condividi Inviato 5 Marzo 2015 Se non ti puoi fidare di persone con cui ci hai letteralmente passato infanzia-adolescenza-quasi adulto come fai a fidarti di qualcuno che magari hai conosciuto da 1 settimana? Sono d'accordo, la fiducia ce la si guadagna su un periodo di tempo ampio. Ci voglioni anni e anni per conoscere veramente una persona, e nonostante questo le sorprese non mancano. Probabilmente stai passando un brutto periodo e questo ti ha reso un pò pessimista. Tieni conto che fino ai 20 anni l'amicizia è fondata principalmente sul piacere e sul divertimento, quindi niente di veramente solido come rapporto. Oggi le persone ci mettono più tempo a maturare e conoscere se stessi, requisito essenziale per un'amicizia profonda. Anche a me è capitato di rimanere deluso dagli amici di vecchia data. Finchè si studia ancora insieme le cose filano ma poi ognuno prende la propria strada. Le differenze cominciano a vedersi chiaramente e il rapporto non è più quello di prima. Ciononostante siamo ancora amici e me li tengo stretti. Prendi ciò che di buono possono darti ma non farti troppe illusioni, questo è quello che sto facendo. comeback ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bonusax [Partecipante] 477 Inviato 13 Marzo 2015 Condividi Inviato 13 Marzo 2015 Le amicizie durano solo se c'è un vantaggio reciproco, materiale o immateriale. Come tutte le relazioni umane d 'altronde. Forse le tue...Io,e i miei amici, no. E gli amici sono pochi,ma sono il vecchio stampo di amicizia dove ci si vede una volta s settimana e ci sentiamo pochissimo, ma diavolo ci sono sempre. Io me ne fotto se le persone intorno sono diventate vuote, doppiogiochiste, arraffone, false. Io non lo sono, e sarò così sempre, perché la letale verso gli amici e la famiglia è tutto. I giovani oggi sono spesso senza più valori non tutti ma molti, che vivono tutte relazioni superficiali fra facebook twitter ecc ecc. Io ho tolto tutto, perché voglio VIVERE la vita davvero con chi mi sta attorno e non con un PC Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kieron [Partecipante] 16 Inviato 13 Marzo 2015 Condividi Inviato 13 Marzo 2015 Se non ho più piacere ad uscire con qualcuno smetto, ma non per questo passo le mie giornate a sparlare di lui. Bravo ma non è così per tutti e qua mi ricollego a quello che dice alphabeta molte , tantissime persone non hanno affatto questi valori - a molti è stato insegnato a metterlo in quel posto al prossimo ed è quello che fanno e a casa gli dicono anche : bravo ! Voglio dire ce differenza tra usare una persona e volerle del male, penso che tutti magari manteniamo dei rapporti fino che ci servono (come gli altri lo fanno con noi) ma da lì a sparare merda o volere il male di una persona è un'altra cosa. Non so se sia questione di educazione famigliare o scolastica o religiosa, io penso che con la faccia come il culo bisogna nascerci non è questione di cattiva educazione o genitori che non ti hanno insegnato. E' proprio che ce gente che per arrivare è disposta a schiacciare gli altri e a ripassarci pure sopra. Il mondo è questo quindi come alphabeta sono d'accordo meglio essere sulla difensiva che pigliarlo nel c..o ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kieron [Partecipante] 16 Inviato 13 Marzo 2015 Condividi Inviato 13 Marzo 2015 Poi secondo me credo che un amico perlomeno parlo x me, è uno che magari ti dice in faccia la verità non che ti lecca il culo e fa bel viso. Nel senso con il passare degli anni ho imparato a diffidare di chi ti fa sempre bel viso. A mio avviso litigare con gli amici (ed anche in coppia con la propria lei) fa bene ogni tanto Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
onirius [Partecipante] 219 Inviato 14 Marzo 2015 Condividi Inviato 14 Marzo 2015 (modificato) Non so se sia questione di educazione famigliare o scolastica o religiosa, io penso che con la faccia come il culo bisogna nascerci non è questione di cattiva educazione o genitori che non ti hanno insegnato. Questo non è vero, sono proprio i genitori che ti insegnano a rapportarti con le persone, ci sono livelli di amicizia differenti, alcuni che io non chiamerei nemmeno amicizia, ma altri si. Come ho detto, per me l'amicizia è un sentimento di empatia profonda, per altri invece è un rapporto di condivisione di interessi. Dico solo che troppo spesso appioppiamo il termine amico a persone delle quali non sappiamo nemmeno come fanno di cognome, l'amicizia si coltiva e nasce con il tempo, prima si è semplici conoscenti Modificato 14 Marzo 2015 da onirius Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
comeback [Partecipante] 3050 Inviato 14 Marzo 2015 Condividi Inviato 14 Marzo 2015 Premetto di avere una black-list, abbastanza zeppa di nomi e volti (uomini e donne, non mi riferisco al celebre format). Personaggi che al secondo, non solo hanno smesso di essermi amici, a volte anche tra di loro, perchè fin qui accetterei a mani basse, ma hanno poi avviato verso di me una serie di attacchi assolutamente gratuiti ma spiccatamente mirati. Per farla breve, è un tuo diritto, per varie motivazioni voltarmi le spalle (vuoi perchè avevano il fegato gonfio) ma di aggredirmi, di provare a rovesciare il loro gioco gettandomi tutto contro, quello no e non posso accettarlo. Mi trovo molto con le parole di alcuni utenti. Fin quando si era nella sfera adolescenziale, giovinezza, prima età da uomo (quindi sui 20), eravamo tutti allegramente seduti allo stesso tavolo mangiando la stessa torta. Tutti felici e tutti contenti. Quando le dinamiche sono cambiate, quando qualcosa ha iniziato ad alterare quella stabilità, ho capito chi era amico e chi no. Ancora oggi fatico a ricordare i nomi di chi ha deciso di dare valore alla nostra amicizia. Gli italiani, specifico gli italiani, sono certi aspetti sono delle vere e proprie iene. Per me sono quelli che si godono meno la vita, penso ad alcuni molti ex-amici, che non appena hanno trovato una mezza figa hanno mandato in cantina tutti i loro amici. Mossa astuta? Per loro si. Però quando poi la figa li ha mollati, sono rimasti senza amici. Potrei citare altri accadimenti, degni della più ignobile miseria umana, come persone a cui non andava a genio che te la passassi meglio di loro e ti hanno messo il gruppo contro. Per molti anni ho sempre badato ai fatti miei, pur conservando le amicizie. Cosi' andava fatto, però poi quando ho visto allontanarsi amici e amiche, ho lottato per molto tempo affinchè qualcosa cambiasse, mi sono trovato per lungo tempo ad essere una sorta di moralizzatore. L'effetto fu quello di crearmi un anti-personaggio, sgradito, nel ricordargli quanto i loro atteggiamenti fossero pietosi. Poi il colpo di genio : non me ne frega più un emerito c... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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