Essere il tipo.... "da storia"

[Frankso [Partecipante] 1067]

Su alcune tematiche certamente ma ci sono però delle differenze tra il modo di vivere di un under trenta e quello di un over 40. O no?

Bah... ho sentito boiate da over 30 che alcuni under sembravano dei vecchi saggi...

In quanto a modo di vivere credo che questo forum sia l'esempio lampante del "non c'è età"...

[Grimoaldo [Partecipante] 396]

Oggi i trenta sono (nella nostra società) l'età a cui si diventa indipendenti ecnomicamente. Quindi l'approccio alla vita cambia radicalmente.

[Reginabianca [Lurker] 12]

Una volta, tanti anni fa, conobbi una ragazza amica di amici. La sera stessa disse al gruppo che aveva avuto un "colpo di fulmine" (dovrebbe esserci qualche mio post d'annata qui nel forum se non ricordo male). Ci rivedemmo successivamente e rimanemmo molto a parlare. Ma da lì sparì nel nulla.

Anni dopo venni a sapere che aveva visto in me un bravo ragazzo mentre lei voleva solo un'avventura. (o forse fu bloccata da un'altra che mi sargiò e che poi divenne una delle mie LTR, forse la migliore)

E' uno dei dilemmi che mi pongo sempre pure io. Con la tizia con cui esco in questo periodo ho sentito che stavo rischiando di cambiare atteggiamento, così da due giorni non mi sono fatto vedere, anche se lei mi chiama continuamente e ieri mi ha fatto scaricare il telefono.

Secondo me le motivazioni possono essere le seguenti:

1) La nostra natura di base e l'educazione da "bravi ragazzi" che abbiamo ricevuto. Quando hai superato i 30 anni puoi smussarla, forzarla, ma è dura da vincere, anche (come nel mio caso) quando ne sei consapevole. In fondo, non vogliamo fare soffrire nessuno e non vogliamo avere sensi di colpa. Soluzione: pensa che lei può sparire da un momento all'altro fregandosene se ti fa soffrire, quindi non vale la pena farsi troppe paranoie.

2) Sargiare, approcciare, le tecniche e tutto il resto, anche se sei un esperto sono sì attività divertenti ed emozionanti, ma che comportano una certa "fatica" e "investimento" di risorse ed energie e, alla fine, ogni tanto siamo tutti un po' pigri e vorremmo rilassarci un attimo in un rapporto di coppia rassicurante e assodato, almeno per un po' di tempo.

3) La maledetta "neediness" che fa sempre capolino anche nei momenti in cui stai bene e la famosa "vocina" che ti spinge inconsciamente a sbottonarti un po' e a investire un po' di più anche quando non è il caso e non ne vale la pena. Lei lo sente e se non vuole una LTR scappa, anche se alla fine la LTR non la vuoi nemmeno tu.

La soluzione è mantenere sempre il controllo e la freddezza, ma non nel senso di essere freddi nel comportamento, ma di guardare tutto con distacco e analisi. E, prima di tutto, amor proprio. Perché ricordiamoci sempre che basta un attimo per far crollare tutto, sia avventure che storie che durano da anni.

Quindi tanto vale vivere il momento al meglio possibile e con tranquillità, pensando che da un momento all'altro potresti ritrovarti con un pugno di mosche in mano. Abbiamo passato abbondantemente i 30 anni, sappiamo che le donne non sono quello che si vede nelle soap opera e nei romanzi di harmony.

L'importante è muoversi ed agire, senza affanno però.

[Reginabianca [Lurker] 12]

Non ho letto tutto.... Mi limito ad una considerazione : al di la' di un buon sesso e di bei momenti non è facile vivere soli (emotivamente soli), per questo si generano ambivalenze nel "vorrei, non vorrei". Riconoscere che a volte si ha bisogno di una carezza o di un abbraccio sincero non è la fine del mondo e non richiede il matrimonio come contropartita.

A mio avviso si sta cercando di elaborare un modello terzo o quarto rispetto a quelli conosciuti fin ora e come in ogni progetto pilota sia gli uomini che le donne stanno brancolando. Nemmeno gli americani che sicuramente sono "più avanti" (per certi versi ) sono riusciti a produrre un'alternativa accettabile, non per niente si sposano e divorziano quelle 3/5 volte se basta. Per realizzare un' "amicizia amorosa", molto diversa dal "tromba-amico/a, e' necessario che entrambe i partners siano usciti, ma veramente ed intimamente, da determinati schemi. In primis la gelosia va abolita al 100% , quanti di voi sono capaci di agirlo? Da quel poco che ho letto in due chat, da quando sono qui, vedo riproposti sempre i vecchi modelli. Per il solo fatto di aver ipotizzato che una donna possa prendere l'iniziativa sono diventata: "quella che ribalta sugli altri le colpe dei suoi insuccessi", "che si deve comprare un vibratore" " che non sa sedurre un maschio (ma francamente non era quello che volevo fare)" " che non ha capito niente dei rapporti". Signori: io sono un progetto pilota..... Voi????????

[Frankso [Partecipante] 1067]

Non ho letto tutto.... Mi limito ad una considerazione : al di la' di un buon sesso e di bei momenti non è facile vivere soli (emotivamente soli), per questo si generano ambivalenze nel "vorrei, non vorrei". Riconoscere che a volte si ha bisogno di una carezza o di un abbraccio sincero non è la fine del mondo e non richiede il matrimonio come contropartita.

A mio avviso si sta cercando di elaborare un modello terzo o quarto rispetto a quelli conosciuti fin ora e come in ogni progetto pilota sia gli uomini che le donne stanno brancolando. Nemmeno gli americani che sicuramente sono "più avanti" (per certi versi ) sono riusciti a produrre un'alternativa accettabile, non per niente si sposano e divorziano quelle 3/5 volte se basta. Per realizzare un' "amicizia amorosa", molto diversa dal "tromba-amico/a, e' necessario che entrambe i partners siano usciti, ma veramente ed intimamente, da determinati schemi. In primis la gelosia va abolita al 100% , quanti di voi sono capaci di agirlo? Da quel poco che ho letto in due chat, da quando sono qui, vedo riproposti sempre i vecchi modelli. Per il solo fatto di aver ipotizzato che una donna possa prendere l'iniziativa sono diventata: "quella che ribalta sugli altri le colpe dei suoi insuccessi", "che si deve comprare un vibratore" " che non sa sedurre un maschio (ma francamente non era quello che volevo fare)" " che non ha capito niente dei rapporti". Signori: io sono un progetto pilota..... Voi????????

Io non credo che ipotizzando l'iniziativa femminile ti sia presa affemazioni così dubbiose...

in che sezione eri? Underbrain? Sottocefali?

Purtroppo credo ci siano anche limitati...che danno risposte limitate..

Sono d'accoddo. Se ho capito bene, spesso si tende a incanalare certi rapporti in pochi modelli. Superati.

tu ti consideri un progetto pilota.

nel senso "stai nel mezzo" come per certi versi posso definirmi io?

Un appunto. Non credo per forza nell'abolizione della gelosia. Almeno, non totalmente e non intesa come possesso.

Lo dico da non propriamente geloso...

Appendice:

Ho letto ora il post di cui parli.

Sono in disaccordo.

Ti prego non smettere di essere chiara se hai un buon rapporto con la tua sessualità.

ce ne fossero.

La seduzione è anche un gioco, un specie di trenino colorato che ti porta nei migliori dei casi in una direzione.

Se non ti va di fare tutto il tragitto e vuoi andare subito al parco giochi fai benissimo.

Repeat: ce ne fossero.

A ma capitato solo due/tre volte. Altre meno esplicite.

una non l'ho potuta cogliere perché ero impegnato. Ma mi sono mangiato le mani. Nessun rimorso ma mmm...

Come ti hanno detto alcuni, credo sul serio tu abbia semplicemente beccato male...

Non vedo nessun stravolgimento dei giochi nell'iniziativa femminile, anche perché non esiste un manuale con le regole dei giochi. Si fanno lì per lì.

Again: ce ne fossero

Modificato 26 Febbraio 2015 da Frankso

[zerozero [Partecipante] 1158]

Anch'io non ho letto tutto, solo il post iniziale e qualcosa qui è lì.

Mi è sembrato di capire che Frankso si dispiaccia del fatto che le donne che vanno con lui pensino a storie serie, quando lui giustamente vuole vivere alla giornata, frequentare una donna perchè gli piace e fino a quando gli piace.

L'unica risposta che si può dare a Frankso è essere più egoista e smetterla di dispiacersi. Essere egoisti viene visto dalla nostra cultura come la via facile, la tentazione a cui resistere per un bene superiore. In realtà essere egoisti, non farsi impietosire, riuscire a non venire influenzati dagli interessi dell'altro, è difficilissimo per noi cuori teneri sotto la corazza dura. Soprattutto con una donna che ci prende.

Ma essere egoisti è l'unica via per essere felici e paradossalmente rendere felice di riflesso anche chi ci sta intorno. L'egoismo è la via per avere relazioni sane ed è una via dura da percorrere.