The Bar

[^'V'^ [Aivia Demon] 160793]

 

Alex e Max sono due cugini.

Quasi coetanei, di aspetto simile e possibilità simili.

Muore un parente e lascia un po' di soldi ad entrambi. - Puoi cambiare questa frase con "accendono un mutuo entrambi per lo stesso importo".

Alex usa quei soldi per comprare casa con la sua ragazza. Poi torna a fare il suo lavoro.

Max invece rimane in affitto nella sua stanza e compra un Bar - Puoi cambiare questa frase con "disco bar, palestra, pub ecc."

Alex dopo alcuni mesi deve pregare per un pompino, Max come proprietario del bar è sotto pompa di continuo dalle clienti euforiche e da una dipendente.

Alex litiga tutta la domenica perché i soldi sono finiti per comprare casa, e ora c'è da mettere i mobili e lei non vuole pagare la sua metà perché in futuro non si sa mai, dopo dovrebbe lasciarglieli.

Max la domenica conta i soldi che ha guadagnato. Non sono moltissimi, ma è stato un buon investimento per comprarsi un lavoro che gli piace.

Alex si annoia tantissimo in casa con lei, e decidono che il venerdì ognuno esce per i fatti propri, perché le poche volte che sono usciti hanno litigato.

Max è 4 sere su 7 in mezzo alla figa, e a seconda della serata attinge a diversi target di età.

Come numero di scopate alla settimana Alex e Max a volte si equivalgono, a volte Max è in vantaggio, ma ciò che importa è che Max ha una dieta varia. Anche se non mancano le due o tre che vorrebbero mettergli il laccio al collo.

I parenti di Alex e Max a Natale commentano che Alex è maturo e ha messo la testa a posto, mentre Max ha bisogno di una che lo metta in riga ed è immaturo.

Alex curiosa su facebook e scopre che la sua convivente ha diverse proposte per fare la pr per vari localetti di poco conto.

Max manda due delle ragazze che si scopa a dar via volantini del suo Bar e gli allunga anche 20 euro.

Alex continua a curiosare e scopre che uno di questi gestori di localetti che volevano darle una bevuta e pochi euro per spargere un po' di spam, se l'è scopata.

Non è Max, ma comunque ora Alex sta male.

Non fa che lavorare e ora dopo la mega litigata l'ha perdonata, anche perché se no lei lo avrebbe lasciato senza metà dei mobili, visto che alla fine i suoi le hanno prestato qualche millino.

Il fatto che lei abbia detto a lui che erano da restituire e che così lui abbia sempre pagato più cose perché lei doveva restituirli, mentre invece i suoi non li avevano voluti indietro, è secondario.

Rimane il fatto che ora la convivente di Alex vuole un figlio. Una sua amica le ha spiegato che così alla prossima litigata potrà portare via la casa ad Alex.

Non è che Alex lo sappia, che ha smesso la pillola. Lo sanno lei e la sua amica.

Intanto Max si è preso una cotta per una e lei sta provando a trascinarlo in secca, sono un paio di settimane che Max è un po' giù... solo che poi al locale rivede un paio di quelle che lo spompinano e gli passa il momento di debolezza.

La donna di Alex ha imparato a cancellare i messaggi di whatsapp e di fb.

Alex non ha imparato a navigare in incognito, e così lei gli becca chaturbate in cronologia e lo fa a pezzi, in realtà a lei non importa nulla della cosa, ma aspettava di avere un appiglio per avere ragione e litigare, allo scopo di ridefinire il setting relazionale.

Alex chiede scusa alla sua donna per aver visto le cam girl, Max chiede scusa alla sua one itis per non aver risposto per tre settimane al suo messaggio inutilmente sarcastico.

E' una storia vera. Ho cambiato alcuni dettagli ma non la struttura.

I parenti a Natale continuano dire che Alex è più maturo.

Per te che leggi, chi è più stupido?

[Mercuzio01 [Élite] 742]

Non c'è nemmeno da dirlo!!!

Ma poi come è evoluta la storia? Interessante tutto il contesto.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160793]

Non c'è nemmeno da dirlo!!!

Ma poi come è evoluta la storia? Interessante tutto il contesto.

E' un po' che non sento il tipo, so solo che Max nel frattempo con i proventi del lavoro - non è un bar, è un'altra attività aperta al pubblico - ha preso casa pure lui. Ha provato a convivere due anni con una cubista di Riccione, non tutti i giorni della settimana, ma poi si è rotto.

So che ad Alex il figlio è scappato davvero.

Entrambi ebbero in eredità la stessa buona somma (400 mila a testa se non ricordo male) ed entrambi ci aggiunsero una parte di mutuo per comprare casa (villa) uno e l'attività l'altro.

Modificato 12 Marzo 2015 da ^'V'^

[Marcord [Partecipante] 509]

Diciamo che la domanda è retorica ...

Comunque, tanto per rimanere in linea, tra avvocati divorzisti gira un detto che dice "chi fabbrica sull'amore ... fabbrica sul fango"

Romantico eh

[Amog_Cattivo [Partecipante] 122]

purtroppo il libertino viene visto come un immaturo, ma penso sia invidia. Tutti gli uomini sposati che lavorano con me non fanno altro che dirmi di pensare solo alla figa, ma se ne parli in famiglia o con persone "mature" ti dicono che sono scemenze, di trovarti una ragazza e di farti una vita .. poi gli parli di miglioramento personale e ti rispondono che sono cazzate, meglio il lavoro frustrante che ti permetta di avere una famiglia. Alla risposta che la famiglia ti priva di libertà replicano sempre dicendo che loro sono liberissimi, e che molto meglio avere una famiglia che invecchiare e restare soli.

Il punto della questione sta nelle due parole in fondo alla seconda riga: miglioramento personale, chi lo insegue sviluppa un senso di vita più ampio, diventa una persona migliore, capace di star bene senza motivo

[^'V'^ [Aivia Demon] 160793]

Si noti che Max alla fine della fiera ha anche un lavoro che gli piace e delle entrate, mentre Alex ha buttato tutti i soldi in passività e se alza la cresta perde pure la casa.

Oltre all'aspetto libertino sereno - cappone cornuto ci sarebbe da aggiungere l'aspetto puramente gestionale del capitale che gli è sceso dal cielo, a decretare il pesante verdetto di stupidità.

[Marcord [Partecipante] 509]

Ma non ho capito ... Alex è sposato ?

[CrazyTony [Élite] 579]

Interessante come storia di vita definita dai più normale...

Ora come ora faccio fatica a comprendere chi rinnega la propria natura e rinchiude se stesso un una prigione di monogamia che porta solo alla propria autodistruzione...

Ho un amico che fino a qualche tempo fa era esattamente come Alex, fu mollato dalla ragazza circa due anni fa, poi dopo mille peripezie è riuscito a ritornarci insieme ed ora convivono... Ho avuto modo di conoscere la sua ragazza: una vera psyco, una pazza che frustrata dalla vita porta solo alla sottomissione del mio caro amico...

Ho cercato di fargli capire come funziona il mondo, ho cercato di raccontargli quello che faccio, di spiegargli qual è la nostra natura...

Pur sapendo che avevo ragione iniziò a schernirmi, finché non rimase folgorato dalla bellezza di una sua collega e subito mi chiese aiuto...

Bene, gli ho detto cosa fare, gli ho detto che comportamento assumere, gli ho fatto capire come doveva pensare per poter riuscire in questa impresa che lo stava letteralmente divorando dentro, un po' ha fatto di testa sua, un po' ha ascoltato i miei consigli...

Qualche settimana fa ha fatto una serata con noi, con i miei fratelli e li ha capito quello che eravamo e come vivevamo noi...

Ora...

Ora ha ricominciato a vivere, ora la sua bestia sta riemergendo e la donna con cui sta, sta cambiando modo di rivolgersi a lui, per paura di perderlo...

Non vede l'ora di potersi fare altre serate con noi...

Mi dispiace per Alex e per come stia vivendo...

Credo di avere imparato una cosa, che reputo alla base di tutto, da quando leggo Aivia e da quando ho deciso di riprendere il mio potere, iniziando con l'iscriverai al Clan:

Fermati, rifletti, conosciti più in profondità e avrai chiaro quale sia la tua natura, quale sia il tuo mondo...

Ancora una volta, grazie Aivia per aver riportato questo racconto, ci hai ricordato come la realtà a cui siamo abituati non sia affatto reale...

Modificato 12 Marzo 2015 da CrazyTony

[Mercuzio01 [Élite] 742]

In pratica se non sei un cornuto, sfigato .... in questa società non sei nessuno!!!

[Nakama [Partecipante] 700]

In pratica se non sei un cornuto, sfigato .... in questa società non sei nessuno!!!

Esatto, proprio perchè a chi comanda piacciono gli schiavi non gli uomini liberi.