The Bar

[^X^ [Partecipante] 4943]

a questo proposito sarebbe interessante capire( anche se un pò off-topic) cosa va "di moda" oggi per la mia generazione che ha attualmente 20 anni,(il tempo della coca e delle lampade sembra ormai passato da un pezzo).

io non ho ancora le idee ben definite al riguardo

Quarantenne con un lavoro solido, e che soprattutto si è conquistato da solo senza aiuti familiari o eredità. In questo periodo è il top :-P

[^'V'^ [Aivia Demon] 160866]

a questo proposito sarebbe interessante capire( anche se un pò off-topic) cosa va "di moda" oggi per la mia generazione che ha attualmente 20 anni,(il tempo della coca e delle lampade sembra ormai passato da un pezzo).

io non ho ancora le idee ben definite al riguardo

ZEMA

[^'V'^ [Aivia Demon] 160866]

Ma come mai la monogamia ha avuto tantissima fortuna nel mondo ?

Come può essere mai che cultura romana ed ebraica si siano fuse e adesso cinesi buddhisti,africani musulmani,indigeni e Maya sono stati contagiati da questo?

Quando avevo poco più di vent'anni mi scagliai contro la sessuofobia della nostra cultura... e uno più grande mi fece gentilmente notare che i giapponesi non hanno la nostra religione, non hanno la nostra cultura, ma hanno quell'odiosa censura a pixel sui genitali.

Il fatto è che la monogamia sociale è una necessità della società, la quale per autosostentarsi va contro gli interessi dell'individuo.

Siccome i giapponesi sono una società esattamente come lo siamo noi, loro trovano i loro costrutti teorici per giustificare l'imposizione della monogamia, noi troviamo i nostri.

Ora potrei dirti che non è vero che i musulmani che citi siano monogami, che i cinesi buddhisti lo siano, o che la storia dei Maya sia la storia della monogamia, tanto che nella "bibbia" maya essi si rivolgono ai loro antenati primitivi con affetto e compassione perché quei bifolchi primitivi erano monogami, monoteisti, e mono tutto, ossia ottusi.

La Cina ha imposto la monogamia nel 1953, con l'avvento della società totalitaria, prima erano poligami, lo sono i musulmani, anche se la maggior parte vorrebbe ma non può per motivi economici.

Ma il succo è che quando il singolo cede il proprio potere personale ad un mostro, un leviatano, un governo centrale totalitario, la prima cosa ad essere imposta è la monogamia. In giappone la poligamia è proprio illegale.

Ci fu il caso di un 57 enne disoccupato, Hirohito Shibuya, che viveva con 10 commesse vent'enni che gli portavano a casa pure lo stipendio, per aggirare la legge contro la poligamia e poterle tenere in casa, le aveva tutte sposate e divorziate in giornata, cosicché nessuno potesse rompergli le palle se una ex moglie rimaneva in casa non avendo altra casa dove andare.

Casomai a qualcuno venissero strane invidie... no, quel signore non era ricco, non era rocco e non era figo.

Era un esperto di psicologia femminile, un seduttore, e quando il Giappone gli andò contro dicendo che le sfruttava e che loro erano plagiate, disse che il suo segreto con le donne era un incantesimo che aveva sognato e che avrebbe permesso a chiunque di avere tutte le donne che voleva intorno, ma che se lo sarebbe portato nella tomba perché gli avevano rotto il cazzo.

Respect.

Nota per completezza d'informazione: nessuno gli avrebbe comunque rotto le palle se lui non fosse strippato contro l'undicesima perché non voleva unirsi all'harem, e non l'avesse minacciata di ucciderla e farne polpette.

Modificato 17 Marzo 2015 da ^'V'^

[Grimoaldo [Partecipante] 396]

ma che se lo sarebbe portato nella tomba perché gli avevano rotto il cazzo.

Respect.

respect davvero!!!

[giorgiodonne [Partecipante] 77]

ZEMA

Temo di non aver capito che cosa intendi

[Connor [Partecipante] 2224]

Temo di non aver capito che cosa intendi

Zema è uno dei giovani PUA che animano queste pagine con i loro report. Un ragazzo molto vivace, diciamo.

[Back Door Man [Élite] 11603]

UP!

Questo thread è interessante.

Anche se dormiente da 5 anni lo reputo meritevole di sviluppo. Voglio dire la mia.

Non lo faccio ora ma mi riprometto di farlo a breve.

Con facoltà di recesso, ovviamente.

Mi riferisco a cause di forza maggiore che potrebbero impedirmelo, o quanto meno rendermi il lavoro difficoltoso perché costretto ad occuparmi di altre faccende.

Terremoti, inondazioni, epidemie... 

C'è dentro "il mondo" (cioè molti argomenti): matrimonio, religioni, società etc.

E' anche suscettibile di generare flame. Sono argomenti che "guardano in faccia".

Ad ogni modo ribadisco che ho intenzione di intervenire e scrivere qualcosa. Senza impegno, come già specificato.

Al momento ne consiglio la lettura a chi non l'ha già letto.

Ci sentiamo presto.

Ciao ciao. 👋

[^'V'^ [Aivia Demon] 160866]

Il 14/3/2015 at 18:55, purple pill ha scritto:

basterebbe anche sapere con che frequenza scopano. Tanto è vero che la prima cosa che i sessuologi, o quei terapisti che hanno una qualche nozione di sessuologia, consigliano alle coppie è di dividersi per un po', di frequentarsi di meno e di stare per tot tempo senza scopare. Sul lungo probabilmente è inutile, ma nel breve termine serve a riaccendere un minimo di desiderio

a tal proposito, c'è un bellissimo articolo uscito sul New York Times e rilanciato da Internazionale, che a un certo punto (se ben ricordo) spiega che le coppie che passano per lo studio di un terapista possono salvare il rapporto inteso come convivenza, ma la loro vita sessuale tende spesso a peggiorare.

L'autrice spiega senza mezzi termini che questo è dovuto al fatto che, tendenzialmente, tanto più un uomo e una donna si parlano, si conoscono, si accordano, si routinizzano, tanto meno avranno desiderio l'uno dell'altra: perché le fondamenta del desiderio sessuale, per le donne come per gli uomini stanno nel mistero, nella differenza, nell'alterità. Infatti l'articolo è tutto incentrato sul calo del desiderio nelle cosiddette coppie "paritarie": sostanzialmente, dice che in america ci sono migliaia di donne che, dopo aver "ammaestrato" il loro uomo ad aprirsi, a condividere le incombenze di casa, a mettersi il grambiulino per lavare i piatti, si accorgono di punto in bianco di non desiderarlo più. In altri termini, più si assottigliano le differenze di genere, più il desiderio evapora

anche se per tanti di noi possono essere concetti scontati, credo si tratti di un articolo straordinario per almeno due motivi:

1.- è scritto da una donna, e non una qualsiasi: l'autrice è una post femminista (a leggere le sue ultime cose, si direbbe "pentita")

2 - il pezzo è uscito sul Times e su Internazionale, che sono le bibbie del lifestyle per i radical chic, quelli che negli ultimi 30 anni hanno fatto di tutto per asfaltare le differenze di genere: per me è straordinario che oggi pubblichino un articolo sulle conseguenze di quel tipo di pensiero

http://www.scienzaev...5cd784c79da.pdf

Purple hai keywords per ritrovare l'articolo? 

[asblindi [Élite] 204]

7 minuti fa, purple pill ha scritto:

purtroppo no.

all'epoca avevo trovato pure l'originale, ma sono passati 5-6 anni e vattelappesca. 

probabilmente ho il cartaceo da qualche parte - l'articolo era la storia di copertina in un numero di Internazionale del 2014 - ma se sta dove penso potrebbero volerci mesi prima di rimetterci le mani

è questo?

http://www.scienzaevita.org/wp-content/uploads/2015/02/9081159438d2fa81231775cd784c79da.pdf

[Back Door Man [Élite] 11603]

Nel frattempo ho cercato anch'io e ho trovato qualcosa.

Un articolo del New York Times del 2012

Does Couples Therapy Work?

By Elizabeth Weil

https://www.nytimes.com/2012/03/04/fashion/couples-therapists-confront-the-stresses-of-their-field.html

Non mi pare che l'articolo dica molto sulla riuscita della terapia di coppia, ma afferma che stressa molto i terapisti.