Non capisco dove sbaglio

[Keran92 [Partecipante] 5063]

metaforicamente parlando qui vengono i poveri per diventare ricchi

se si continuano a fare discorsi da poveri e continuare ad affrontare cosi la vita senza il minimo cambiamento è perfettamente inutile stare su questo forum

questi discorsi li fanno i natural e quelli che non lo erano ma che venendo qui hanno avuto il giusto stimolo per migliorarsi facendosi il culo quadro per giungere a ottimi risultati nella loro vita a 360 gradi per loro e solo per loro senza lamentarsi inutilmente

[Maurito9 [Partecipante] 488]

Io dico che uno che è arrivato vergine ai 25 anni (per fare un esempio) non potrà mai avere la stessa forma mentis di uno che ha iniziato a scopare dall'età di 16 anni e che ha replicato il suo successo anche negli anni a venire.

Rispetto al secondo, al primo mancheranno una serie di dinamiche sociali e seduttive che difficilmente saranno recuperabili e alcune lacune rimarranno incolmabili per tutta la vita. Senza contare le conseguenze disastrose dal punto di vista psicologico che tali mancanze possono comportare, ove in alcuni casi certa rabbia e frustrazione può portare a vere e proprie tragedie (penso a Restivo del caso Elisa Claps, oppure al killer delle prostitute di Firenze).

Concordo anche io con il fatto che uno che si lamenta che non scopa da un mese (che magari è appena uscito da una storia di tre anni con una SuperHB!) e che dimostra assoluto bisogno di una donna è un idiota totale senza palle, ma non possiamo biasimare chi manifesta un briciolo di bisogno se ha avuto una vita sentimentale assente o lacunosa. Siamo esseri umani, non automi.

Non è neppure vero che le donne schifano a prescindere chi non rappresenta il vero super alpha, l'uomo che non deve chiedere mai... ci sono migliaia di sfumature, a dimostrazione di ciò un mio amico bruttino e insicuro è riuscito a fidanzarsi con una ragazza da 6.5/7.

Va a finire che il beta che tanto schifate scopa più di voi, che a furia di dire "avanti la prossima" "io non ho bisogno di lei" "go to fuck other ten girls (o com'era l'espressione in questione)" finite con il cazzo in mano davanti a Youporn

[S.Barney [Partecipante] 716]

Ma c'è proprio un paradosso di fondo nel negare l'influenza dell'equilibrio della persona nei risultati che essa ottiene.

E purtroppo non è una questione di testardaggine, ma proprio di "ignoranza" (senza offesa, s'intende), intesa come la mancata comprensione delle dinamiche che ti portano all'equilibrio interiore.

Quando fai il punto della situazione in maniera razionale, è chiaro che tenderai a seguire un ragionamento del tipo:

-sono insoddisfatto--->cosa mi rende insoddisfatto?--->la mancanza di una donna--->con una donna sarò finalmente felice.

Ma purtroppo (per fortuna, in realtà) non è così.

Ed è proprio questo misunderstanding la base su cui poi nascono le tragiche storie che sentiamo ogni giorno.

Ragazzi (di tutte le età) che sembrano rifiorire dall'apatia delle loro vite nel momento in cui incontrano la Tizia di turno con la quale accasarsi, ma che poi ricadono in una depressione degna della miglior commedia nel momento in cui la relazione finisce.

E questo perché si confonde il RUOLO con la propria IDENTITA', che è ben altra cosa.

L'identità rappresenta il tuo io, chi sei tu, nel tuo intimo. Ed è qualcosa che dipende da te.

I ruoli invece sono dei vestiti che metaforicamente indossiamo ogni giorno: siamo i fidanzati di.... i padri di..., gli impiegati di... ecc ecc

La mancanza di un'identità intatta, stabile, ti porta a cercare di colmare questo vuoto con uno o più ruoli, ed ecco che non sei più "Tizio, la persona brillante, motivata, spinta dai valori X e Y", bensì "Tizio, il fidanzato della mia ragazza".

Poi arriva il giorno in cui la relazione finisce, e nel non poter più mettere quel ruolo alla base della tua identità, finisci con l'andare in crisi.

[Zelos [Lurker] 6]

Io dico che uno che è arrivato vergine ai 25 anni (per fare un esempio) non potrà mai avere la stessa forma mentis di uno che ha iniziato a scopare dall'età di 16 anni e che ha replicato il suo successo anche negli anni a venire.

D

Secondo me sta storia della verginità ad una certa età, come anche altre "paranoie",è un problema nella misura in cui uno lo reputa tale.

Mi spiego in altri termini: se uno arriva a 20/25 anni senza aver pucciato ma comunque inizia a lavorare su se stesso, nei più svariati ambiti, migliora, conosce donne, e mano mano prende consapevolezza di se e di quello che può fare, può benissimo ritenersi abbastanza "valevole" da non accontentarsi del primo cesso che passa.

Davvero lungi da me trattare qualsiasi donna come un pezzo di carne, è una cosa che odio e che purtroppo in passato ho fatto, ma senza dilungarmi al di fuori del concetto che volevo esprimere semplicemente se hai vent'anni e non hai scopato e la vivi male è un problema: devi far qualcosa per invertire la tendenza, ma se a vent'anni dici ok mi manca questa esperienza fondamentale della vita, ma so che la otterrò e alla grande, la vivi più a cuor leggero e in definitiva avrai certo molte più change di far sesso per sta benedetta prima volta.

È un loop.

...e poi non capisco: che cazzo dovrebbe fare uno che, vuoi per un fatto, vuoi per un'altro, a vent'anni è arrivato vergine? Lamentarsi ad canis catium? E che cazzarola otterrebbe????