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Le italiane non se la tirano, se se la tirano fanno bene, e non sono difficili...piccola riflessione


IO.SI.TU.NO

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Yuber
1 minuto fa, ^'V'^ ha scritto:

Chi ti ha messo in testa che gli impulsi primordiali siano bellus omnia contra omnes merita tutto il successo di cui ha goduto. 

Respirare, bere, mangiare, termoregolazione, omeostasi, relazionarsi con gli altri, far parte di una tribù, tenere con sé oggetti utili, ricognizione e protezione del territorio, difesa dei membri del proprio gruppo sociale, esplorare concetti o oggetti nuovi, grooming, prendersi cura di altri, lasciarsi prendere cura da altri, competere per il social standing, cercare accettazione e non ostracizzazione, collaborare, comunicare e trasmettere contenuti semantici, muovere lo scheletro, ballare, evitare la roba putrida o gli escrementi, corteggiare e cercare di avere partner sessuali, pulirsi dai parassiti, essere curiosi, prendersi cura dei propri figli, agevolare il vicinato di sangue o in-group... 

Ecco una lista di "impulsi primordiali". 

La sublimazione non esiste, non è un concetto scientifico, è un derivato di narrativa, come dire che i Vulcaniani non hanno emozioni ma solo logica. 

E' Star Trek, non è il real world. 

Non ci sono i vulcaniani, non c'è la sublimazione, quelle che la chiesa e qualche pessimo scrittore hanno definito "pulsioni primordiali" hanno la stessa valenza scientifica del parlare di Spock. 

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Quelli che hai citato non sono gli unici impulsi primordiali che abbiamo , temo.

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Medea
3 ore fa, Human ha scritto:

Ciao, Medea.

È vero, la situazione dei maschi, non solo in Italia ma in quasi tutto il mondo è sinceramente precaria. A vedere come si comportano e agiscono, viene da chiedersi se si appartiene allo stesso genere, oppure no. E solo chi è maschio sa di quanto quegli approcci obrobriosi rendano la vita difficile non solo a voi, ma anche a noi che poi dobbiamo interagire con una donna segnata dallo schifo. Questo è un dato assodato, ma finita là. 

Sai, anche a me piacerebbe che ci provassero con me solo le ragazze che riscontrano perfettamente il mio gusto estetico e che sono belle. Ma in mezzo a loro ci sono anche ragazze che hanno avuto la sfortuna di nascere con un'estetica che non mi aggrada o che in generale non aggrada i maschi, eppure avanzano e ci provano. E mi eviterei volentieri di spezzargli il cuoricino e di farle stare male, nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore mi eviterei volentieri anche tutto il veleno che poi vomitano su di me e sulle altre donne, perchè sono state rifiutate, anche se con garbo e comprensione. Ma non reggono e allora alcune di loro cercano in tutti i modi di minare i tuoi rapporti o di farti perdere altre. E questo lo eviterei volentieri.

Ma non funziona così. Come io ho il diritto di esistere e di fare qualsiasi cosa mi aggrada nelle vita, di raggiungerla o di provare a raggiungerla, anche loro ne hanno il diritto e non mi metterò a dire di quanto siano viscide o cattive quando mi scrivono cose banali, mi scrivono che vorrebbero fare l'amore con me, o cercano contatto fisico random pur di toccarmi. Stanno tentando anche loro, ci stanno provando e stanno cercando di esistere, anche se Madre Natura gli ha dato un corpo "inferiore" esteticamente ad altre ragazze più fighe. Lo stanno facendo esattamente come le ragazze fighe che però, anche a fronte degli stessi modi, ricevono feedback positivi, da me.

Tu, quindi, hai il diritto di postare foto sui social, di truccarti, di metterti in tiro o semplicemente esistere e tentare qualsiasi cosa ti aggrada nella vita, per ottenerla. Ma così come ce l'hai tu, ce l'hanno anche loro di provarci in ogni cazzo di modo e maniera, sino a che non invadono la tua libertà di fare ed esistere e la tua integrità. Non è colpa loro se sono nati con una genetica pessima, o magari non hanno carattere, status o soldi per rendere quegli approcci seducenti, pur con le medesime azioni. Magari per alcuni fattori è colpa loro, non si sono impegnati, ma chi se ne fotte, hanno quella fitness li e ci stanno provando con te e ne hanno pieno diritto come ce l'ha qualsiasi altro maschio con più fitness e che invece con gli stessi approcci avrebbe risultati diversi.

Il problema non è l'azione, ma chi la esegue, in seduzione. 

Perchè parliamoci chiaro, Medea, se quel "Come va?" Te lo scrivesse un milionario, o un tipo che te la fa bagnare solo per come brilla di estetica, ti potrebbe sembrare anche un approccio banale, ma di certo non ti infastidirebbe ed anzi, potresti anche rispondergli. 

Azioni identiche eseguite da persone diverse, non danno mai lo stesso risultato.

Quindi Medea vuole esistere, vuole esprimersi e vuole essere bella. Per chi? Per quegli uomini che l'aggradano sessualmente e mettiamoci anche per sè stessa. Perfetto, ma esiste anche tutta l'altra parte degli uomini che ha il diritto di provarci, nei modi che ritiene più opportuni. Con modi di merda quanto vuoi, sono d'accordo, ma ne hanno il diritto. Considerando anche che gli stessi modi messi in campo da persone ad alta fitness darebbero risultati positivi nella maggioranza dei casi.

Quindi, di cosa stiamo parlando?

Se a me una ragazza brutta mi apre con un: "Come stai?", o mi dice che sono profondo per come scrivo, o cerca contatto random con me, non le dico che fa schifo e che dovrebbe migliorare. Le spiego la situazione, con tutto il garbo possibile e cerco di fargli capire che non ce n'è. Non critico le sue azioni, o le dico che è una morta di cazzo. Questo perchè sono perfettamente conscio che una ragazza figa che avesse fatto le stesse azioni, magari, il mio cazzo se lo sarebbe preso.

Semplice.

Concludendo, e essendo il primo che vi tratta da esseri umani, perchè gli piace e ha un sincero interesse per la mente di alcune e non solo per la loro figa, riformulo la tua sentenza:

Finchè non avrete abbastanza fitness per il target e approccerete le donne trattandole come un corpo per soddisfare i vostri bisogni da cavernicoli e non le approccerete come esseri umani in primis, sarete rifiutati, derisi. Altrimenti quanto avrete abbastanza fitness per il target, preparatevi pure a soddisfare i vostri bisogni da cavernicoli e vederle bagnarsi sempre di più, fottendosene altamente dei vostri modi, e anzi, godendone di pancia.

E ricordatevi, maschi, più avrete fitness e più tempo avrete per rendere interessata una donna bella, ammesso che non sia già interessata, senza che apriate bocca o lo facciate per dirgli un banale: "Come stai?" Mentre lei già pensa al modo di poter arrivare al vostro cazzo.

Alla faccia dei modi banali e degli approcci fallimentari da morti di figa.

 

Morto di figa non è un uomo che ci prova o ci prova male. Morto di figa è semplicemente un uomo che non ha abbastanza fitness da trasformare comportamenti da morto di figa, in atteggiamenti seducenti.

È chi fa l'azione a fare la differenza. Non l'azione.

 

Che bello tutto ciò, non trovi ? 

Sempre questo pensiero di base, se sei figo, se hai status, se hai soldi che ti escono dal culo, non è importante il tuo approccio, potresti persino dire semplicemente " Avocado " e lei cadrebbe ai tuoi piedi. 

Rido.

Sorrido. 

Mentre quelli iscritti dopo che ho smesso di scrivere sul forum, non mi conoscono, tu invece hai un quadro più chiaro su di me, eppure non cogli le mie parole. 

Hai letto le prime risposte ? Perché io oltre la seconda pagina non sono andata, non ho tempo e vorrei mantenere il mio umore positivo e spensierato. 

"eh già, quanto è duro essere donna. che vita stressante che fa Sara..."

"A lei l'uomo piace, lo desidera, lo vuole dentro di se più di qualsiasi altra cosa al mondo."

"Si veste carina PER LUI"

Ciò che desidero più di qualsiasi altra cosa al mondo è la salute e stabilità economica, il resto è secondario. 

Le donne non si vestono per VOI, io non indosso lingerie provocante per l'uomo quando vado a fare un aperitivo con un'amica o quando vado al supermercato, lo faccio perché mi fa stare bene, truccarmi mi fa stare bene, avere le unghie sempre ordinate mi fa stare bene, le attenzioni degli uomini sono un cosa secondaria, per questo motivo non sono sempre ben accette, determinate attenzioni, è inutile sminuire e trattarla con ironia. 

Tutti abbiamo le nostre difficoltà, i nostri problemi, possono risultare banali per alcuni, non significa che lo siano. 

Quando mi hanno derubata, fatta diverse docce con l'acqua gelata, sbattuta fuori di casa perché lei era gelosa e pensava ci avrei provato col marito parecchio più vecchio di me, i problemi degli altri mi sembravano inutili, stupidi, eppure poi ho compreso e cerco sempre di comprendere il prossimo.

Se metto una maglietta scollata non sto richiamando la tua attenzione sul mio seno, se metto una minigonna non è perché voglio tu venga a sfiorarmi le gambe. 

E per essere ancora più chiara, dovresti saperlo che non me ne frega una beneamata minchia di chi mi approccia, bello, brutto, ricco, povero. Se scrivi una banalità non ti prenderò in considerazione, perché ? Perché su un social, almeno, hai la fantastica opzione del tempo e delle informazioni, puoi spulciare il mio profilo e trovare subito qualcosa per agganciarti. Quando mi scrivi un semplice " Ciao, come va ? " il 90% del tempo non rispondo perché lo trovo noioso, al restante 10% rispondo, quando ho tempo, per vedere se almeno dopo dicono qualcosa di più interessante, brutti o belli - soggettivamente - che siano. 

Sai quanto mi interessano i soldi di un uomo ? Quanto basta affinché si possa permettere una vita normale, per lui in primis e quanto basta affinché ci sia un minimo di eguaglianza economica fra me e lui, perché non voglio mantenere nessuno e non voglio nemmeno qualcuno che guardi al mio status come un ricco bottino. 

Non sono ricca, ma mi rendo conto che il mio lavoro, la mia posizione sociale per qualcuno possa risultare juicy. E mi è successo.

Cari utenti, inutile che scaldiate i vostri animi perché dico cosa penso, io ragiono così, mi scrivi una banalità ? Molto probabilmente non ti risponderò, mi scrivi qualcosa di più interessante ? Assolutamente ti risponderò, che tu sia bello, brutto, ricco o povero. 

 

 

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7 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Ora, tu comprendi, al di là della retorica da legge d'attrazione con cui si può convincere le persone con qualche libro di concetti non evidence based e contrari all'esperienza, che se hai fame non sublimerai la fame nella pittura, se devi sborrare non sublimi l'urgenza di figa nella lettura dei salmi, e se fai sport per sublimare la sete di strada ne fai poca. 

Leggendo ancora una volta sul forum questo dibattito su individuo vs specie e psicologico/psicoanalitico vs biologico si rafforza la mia idea che chi si interessa di questi studi sulla psicologia o ne cita un ramo metodologico, spesso non arriva ad afferrare che sta proprio ragionando in maniera dicotomica, con la logica dell'esclusione e del giudizio.

Come se la psicologia fosse sbucata all'improvviso e non fosse nata da una evoluzione a fine adattivo, nel contesto di un individuo che si è sviluppato in senso superiore soprattutto in direzione della sua funzione cognitiva (dal momento che fisicamente e per altri caratteristiche è inferiore, anche di molto, ad altre specie).

Al di là del dubbio scientifico sul rapporto di causa-effetto, cioè se la materia grigia fosse già prima evoluta e poi perfezionatasi con l'ambiente, o si è evoluta passo passo con l'ambiente, creando sempre nuove connessioni e volumi di materia, non c'è dubbio che questa evoluzione nasce proprio per adattarsi all'ambiente, al contesto in cui vivere.

Quando si ragiona in un altro modo si mette invece la psicologia allo stesso livello della religione.

E così quando si ragiona sull'individuo ignorando il gruppo e poi la specie a cui appartiene, così come quando si esegue il ragionamento nel verso opposto.

Già parlando di sublimazione mettendo sullo stesso piano tale meccanismo difensivo verso la pulsione sessuale e verso l'istinto di uccidere qualcuno, viene messo in luce che c'è un difetto di visione principalmente culturale.

Come si può paragonare uccidere qualcuno con essere naturalmente portati verso un partner di sesso opposto per riprodursi e figliare?

Non ci vuole Maslow per comprendere che sono due schemi comportamentali ben diversi con diverse salienze.

Tra l'altro il significato dei due gesti è completamente opposto.

Il primo riduce la fitness semplice ed inclusiva, in quanto riduce la possibilità di tramandare geni sia direttamente (in quanto si riduce il numero degli individui conspecifici) sia indirettamente (in quanto si possono avere dei danni anche gravi che compromettono la sopravvivenza o la capacità di riprodursi), il secondo fa esattamente il contrario, favorisce l'avanzare della linea di sangue.

Naturale conseguenza è stata l'evoluzione dei sentimenti di colpa e di giustizia, come già accennato in altri post, ma come naturale è stato il cercare di non accoppiarsi più con i familiari diretti o il favorire l'evolvere di rapporti di coppia più o meno duraturi (non nei termini dell'abominio culturale attuale).

Comprendo nello stesso tempo che forse parlare in questi termini, naturalmente schematizzandoli e riassumendoli per motivi di tempo e di spazio, possa, per chi non ha completa apertura, far giungere a conclusione che stiamo privando Sapiens dei meriti acquisiti e della dignità di specie, quando invece si sta cercando di fare esattamente l'opposto, ritrovare il suo posto, immerso nella natura da dove deriva.

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Medea
3 ore fa, nic101 ha scritto:

E' bellissimo questo processo logico secondo il quale se uno ti scrive "Ciao, come va ?" automaticamente diventa uno che fa domande del cazzo.

Sai invece quante volte è capitato a me di scrivere "Ciao come va ?", di ottenere risposte e poi di trovarmi a parlare con certe in grado di dirmi che gli asini comunque può essere che volino.

E sai quante volte ho esordito con qualcosa di "originale" e poi trovarmi a parlare con donne in grado di dirmi che gli asini comunque può essere che volino.

Sai quante volte invece ho finto di essere ritardato, di mettermi a fare pettegolezzi, sperimentare, parlare di cazzate che tanto piacciono a molte donne e quante volte abbia avuto successo.

Non è misoginia quella di cui tu parli. E' pura sopravvivenza. 

Siamo in un mondo che vi dà la possibilità di sceglierci come fossimo figurine e come dice @Human con una fitness genetica di buon livello puoi metterti a parlare anche tu degli asini che volano ed ottenere qualcosa.

Al contrario puoi essere anche Einstein che magari in quel momento dice "ciao, come va ?" e che in realtà è onnisciente, sa mille cose, è simpatico, brillante...

Ma se gli manca qualcosa, stai tranquilla che per lui è finita.

E te lo dico perchè io l'ho provato sulla mia pelle.

Da scorfano a ragazzo carino/nella media. Anzi quando ero scorfano ero anche più simpatico, estroverso ed avevo meno cazzi per la testa. Ma di scopare non se ne parlava proprio...

Certo, perché ti dovrebbe interessare come sta andando la mia giornata/vita ? 

A me non interessa come va la tua giornata, quindi non te lo chiedo, al contrario, se volessi richiamare la tua attenzione lo farei in un altro modo, semplicemente perché mi piacciono le conversazioni sensate, non posso stare a risponderti come va, poi dirti di dove sono, che è la domanda quasi automatica che viene subito dopo, c'è scritto nella info box, anche il mio lavoro. 

Non posso dire che lo trovo noioso ? Qualcuno mi ha definita zittella acida col paraocchi e io rido. Ma non sento il bisogno di dimostrare nulla di particolare, una volta era più carino qui sai? Più dialogo meno caciara.

Mi dispiace se hai dovuto fingere di essere chi non sei, ma magari ti interessava più metterle la mano nelle mutandine che altro quindi hai fatto il compromesso, anch'io li ho fatti talvolta, perché volevo soddisfare dei bisogni fisici e me ne sono fregata altamente del fatto che il tipo fosse un totale idiota. Comprensibile. Ti accontenti quando è l'unica opzione disponibile nel momento.

3 ore fa, Nzop ha scritto:

Peccato che le donne quando sono costrette ad aprire scrivano proprio Ciao come va 😂

assurdo vero?

Allora non sono donna. 

 

2 ore fa, Human ha scritto:

E Human non è più bravo, meno porco e cavernicolo di uno che ha meno fitness generale di lui.

È lo stesso fottuto animale.

E loro hanno fame esattamente come ce l'ho io. Il fatto che io riesca a sfamarmi e che abbia figa e loro no, non vuole dire che non abbiano diritto di provarci.

E come mi spiace per i vostri fastidi e le vostre paure, mi spiace anche per la loro fame.

Quindi.

Palla al centro: zero a zero.


 

 

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

La ragione per cui lo dico è che - a parte che non chatto, mi mostrifica - ci avessi dovuto chattare, sarebbe stato il ping pong delle cazzate, con lei che dice che solo da fidanzata ha fatto sesso, con solo 4 uomini nella vita, che bla bla bla bla che se uno va a puttane è un morto di figa, che bla bla bla bla e che giudica tutto con la mente razionale con cui non capisce niente di quello che succede. 

Delle transizioni, del doppio legame, per cui ha lasciato la macchina per ragnare sulla benzina che comunque paga il marito, e per farsi scarrozzare, che è pigra, e che posto dopo posto si era sempre più lontani dalla sua macchina ed era stanca e aveva bevuto per guidare e casa mia è vicina, comoda e c'è anche la gatta, guarda la foto della gatta, e nessuno capisce, perché lui va in macchina con una sua amica, in smart, nemmeno sospettano, che c'è la convergenza, le persone credono che dormi dalla tua amica con cui sei in macchina, guarda la gatta sul telefono, guarda. 

Ma te pensa se uno deve starci a chattare, per dire una cosa interessante. Ma de che. 

A sentirsi mostrificare delle stesse cazzate che diceva a tavola davanti a tutti, che nemmeno si rende conto che nessuno le ha messo un imbuto in gola per costringerla a bere, e che sta bevendo perché ha bisogno di far star zitta quella testa di cazzo senza padrone. 

E lo sa, da qualche parte, lo sa. 

Io vedo il vostro punto di vista, vi capisco, a volte odio il modo in cui scrive Aivia, ma forse scriverei di peggio se avessi a che fare con tante donne illogiche che dicono di volere una cosa, ma in realtà ne vogliono un'altra e però fanno di tutto per farti credere che sono come dicono, non ciò che vogliono. 

Ma allora io perché non posso esprimere la mia totale noia in un approccio banale, ve la devo dare per carità ? No. 

Io so perché mi scrivono, sono pienamente cosciente, anche a me piace il sesso, come a molti, però mi piacerebbe un po' di sostanza, un po' di carattere, altrimenti non te la do, fine.

Inutile alcuni di voi facciano i gradassi come se avessi detto un'eresia, le cose stanno così, che poi, io ho parlato per me, anche se a molte altre non piacciono questi approcci comunque. Ma continuate a darvi le vostre giustificazioni, saranno più dolci da mandare giù, credo.

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Roose Bolton
6 ore fa, Medea ha scritto:

Non sono riuscita ad andare oltre la seconda pagina, 

vedo ragazzini lagnosi, adolescenti in calore, un certo ché di misoginia, perché ? Perché non ve la danno quando volete voi? Perché non si sciolgono al vostro banalissimo " ciao, come va ?" 

Lo volete capire che a nessuno piace la banalità ? 

Sapete come appelliamo tutti quelli che fanno discorsi stupidi ? Che aprono con le solite cose scontate ? Prive di originalità ? Prive di personalità ? 

I SOLITI MORTI DI FIGA.

Siete talmente accecati dal vostro cazzo che vi ha occupato tutto lo spazio nel cervello.

Il caso esposto da io.si.tu.no è portato a un estremo per concentrare tutto ciò che può succedere a una ragazza/donna.

E succede. 

Carico una foto su facebook ?

Eccolo che scrive.

" Ciao, come va ? "

Che domanda del cazzo.

Non mi conosci, so benissimo che non t'interessa il mio stato d'animo o cosa sto facendo.

Non rispondo.

Di nuovo

"Ciao"

"Hey"

"Ci sei ? "

" Perché non mi rispondi ?! "

" Sei solo una puttana schifosa ! " 

" Dai rispondimiiii "

E non capita una volta, troppe volte. 

Mi chiede l'amicizia, accetto, insomma, una cosa normale, non sembri un profilo falso, non sembri uno psicopatico, accetto, non significa nulla di importante.

Mi rifila un papiro incredibile, rispondo rifiutandolo nella maniera più elegante possibile :

" MA COSA CAZZO MI ACCETTI L'AMICIZIA A FARE ALLORA MA TU GUARDA QUESTA " 

Altro caso, accetto.

" Hey, vuoi uscire a bere qualcosa ? "

" Ciao, scusa, non ti conosco, quindi no. " Pure a scusarmi con una testa di cazzo.

" Allora cosa mi accetti l'amicizia a fare ? " 

Ma siete tutti scemi ? 

Cambiate spacciatore.

Esci fuori ti fissano e ti fissano finché non ti senti a disagio. 

E "tesoro" di qua e "amore" di là e tu non lo conosci e non gli permetti quella confidenza.

Anni fa in corriera mi si era praticamente incollato, messo il braccio intorno a me, faceva domande inappropriate sul mio rapporto sessuale col fidanzato che mi ero inventata di avere ( perché con alcuni di voi funziona solo così, dirvi di essere fidanzate o lesbiche, ma anche lì avete le vostre splendide risposte del cazzo " Non sono geloso " " Mi posso unire ? " ) e non mi lasciava in pace. Appena salita una persona sulla corriera ho fatto finta fosse un mio amico e che andavo a salutarlo. Perché non ho reagito in malo modo ? Perché non gli ho tirato un pugno sul muso? PERCHE' AVEVO PAURA teste di cazzo che non siete altro, rivolto a chi, qui dentro, ha comportamenti del genere. 

Ma voi non lo capite, non capite che essere toccate, prese per i fianchi, sfiorarci le gambe come se l'aveste fatto per sbaglio ( che furbizia incredibile) senza avere confidenza con voi a noi fa schifo, io vi trovo disgustosi, tutti quelli qui che fanno così. Voi non capite che non ci piace, che non è un complimento, ma un'invasione dello spazio personale, intimo. 

Sapete perché non lo capite ? Perché voi vorreste tutta questa pioggia di attenzioni, pregate il cielo per avere i DM intasati, vorreste le donne vi aprissero le gambe come voi siete capaci di buttarvi ai piedi di qualsiasi donna carina o bella soggettivamente. Figuriamoci se sono donne che tutta la collettività vede come fighe stratosferiche.

Ma ci sono uomini che ricevono questa pioggia di attenzioni, commenti inappropriati e DM intasati, ma loro sono adoni, sono uomini che tutti riconoscono come bellocci. Insomma, non succede solo alle donne, se a voi non succede è perché non siete dei fighi da paura. Fine. Make peace with it.

Gli approcci in strada sono terribili, a meno che non siate delle divinità della comunicazione per far succedere il miracolo, ci sono momenti e luoghi appropriati dove fare una mossa.

Finché approccerete le donne trattandole come un corpo per soddisfare i vostri bisogni da cavernicoli e non le approccerete come esseri umani in primis, sarete rifiutati, derisi. 

E ricordatevi, più è bella una donna e meno tempo avrete per renderla interessata. 

 

 

 

ahahaha, 20 anni di cazzate PUA smontate, succede semprequando parla una donna.

Poi quando lo dico io però sono un incel lamentoso che demotiva gli altri, mi raccomando, continuate ad andare a prendervi 50 pali a sera perchè tanto i limiti stanno solo nella nostra mente, andate a fare kino alle sconosciute. Continuate a dire a gente disperata che deve insistere a prendersi 70 pali a settimana e a fare figure di merda in mezzo a gente con 20 anni di meno ( chi incoraggia  altri a fare queste cose è una merda schifosa e non merita nemmeno di essere definito uomo ). Per il resto

4 ore fa, Human ha scritto:

Il problema non è l'azione, ma chi la esegue, in seduzione. 

 

 

siamo sempre alle solite, un concetto semplicissimo ma che nessuno vuole capire. Come la storia del tizio che scopava una donna diversa a sera con la cazzata dei kiwi, funzionava perchè era cazzo di modello e attore della tv. Alle donne che un uomo da loro considerato cesso abbia una vita, delle aspirazioni e persino dei diritti, fa andare il sangue al cervello. Lo prendono come un affronto personale.

E di conseguenza abbiamo che....

4 ore fa, Yuber ha scritto:

In soldoni se le piaci già  puoi anche dire "ciao come va?"

Puoi anche parlare di diarrea, se le piaci puoi dire le peggiori idiozie e scemente, anche chiederle se vuole quei kiwi.

31 minuti fa, Medea ha scritto:

Che bello tutto ciò, non trovi ? 

Sempre questo pensiero di base, se sei figo, se hai status, se hai soldi che ti escono dal culo, non è importante il tuo approccio, potresti persino dire semplicemente " Avocado " e lei cadrebbe ai tuoi piedi. 

Rido.

Sorrido. 

Mentre quelli iscritti dopo che ho smesso di scrivere sul forum, non mi conoscono, tu invece hai un quadro più chiaro su di me, eppure non cogli le mie parole. 

Hai letto le prime risposte ? Perché io oltre la seconda pagina non sono andata, non ho tempo e vorrei mantenere il mio umore positivo e spensierato. 

"eh già, quanto è duro essere donna. che vita stressante che fa Sara..."

"A lei l'uomo piace, lo desidera, lo vuole dentro di se più di qualsiasi altra cosa al mondo."

"Si veste carina PER LUI"

Ciò che desidero più di qualsiasi altra cosa al mondo è la salute e stabilità economica, il resto è secondario. 

Le donne non si vestono per VOI, io non indosso lingerie provocante per l'uomo quando vado a fare un aperitivo con un'amica o quando vado al supermercato, lo faccio perché mi fa stare bene, truccarmi mi fa stare bene, avere le unghie sempre ordinate mi fa stare bene, le attenzioni degli uomini sono un cosa secondaria, per questo motivo non sono sempre ben accette, determinate attenzioni, è inutile sminuire e trattarla con ironia. 

Tutti abbiamo le nostre difficoltà, i nostri problemi, possono risultare banali per alcuni, non significa che lo siano. 

Quando mi hanno derubata, fatta diverse docce con l'acqua gelata, sbattuta fuori di casa perché lei era gelosa e pensava ci avrei provato col marito parecchio più vecchio di me, i problemi degli altri mi sembravano inutili, stupidi, eppure poi ho compreso e cerco sempre di comprendere il prossimo.

Se metto una maglietta scollata non sto richiamando la tua attenzione sul mio seno, se metto una minigonna non è perché voglio tu venga a sfiorarmi le gambe. 

E per essere ancora più chiara, dovresti saperlo che non me ne frega una beneamata minchia di chi mi approccia, bello, brutto, ricco, povero. Se scrivi una banalità non ti prenderò in considerazione, perché ? Perché su un social, almeno, hai la fantastica opzione del tempo e delle informazioni, puoi spulciare il mio profilo e trovare subito qualcosa per agganciarti. Quando mi scrivi un semplice " Ciao, come va ? " il 90% del tempo non rispondo perché lo trovo noioso, al restante 10% rispondo, quando ho tempo, per vedere se almeno dopo dicono qualcosa di più interessante, brutti o belli - soggettivamente - che siano. 

Sai quanto mi interessano i soldi di un uomo ? Quanto basta affinché si possa permettere una vita normale, per lui in primis e quanto basta affinché ci sia un minimo di eguaglianza economica fra me e lui, perché non voglio mantenere nessuno e non voglio nemmeno qualcuno che guardi al mio status come un ricco bottino. 

Non sono ricca, ma mi rendo conto che il mio lavoro, la mia posizione sociale per qualcuno possa risultare juicy. E mi è successo.

Cari utenti, inutile che scaldiate i vostri animi perché dico cosa penso, io ragiono così, mi scrivi una banalità ? Molto probabilmente non ti risponderò, mi scrivi qualcosa di più interessante ? Assolutamente ti risponderò, che tu sia bello, brutto, ricco o povero. 

 

 

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Medea
2 ore fa, Boulevard ha scritto:

ma sei figa almeno? 

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chiedo per un amico

 

@Edo ti ha risposto.

Possono risponderti anche @^'V'^ e @Human se vogliono. 

Seppur tu sia ironico più che altro, sappi che ho un'autostima normalissima, a volte mi vedo bella, altre brutta, so che ci sono donne più belle di me e altre più brutte. Ma la bellezza seppur può essere riconosciuta in generale, rimane comunque soggettiva. 

 

 

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Yuber
22 minuti fa, sasa4 ha scritto:

Leggendo ancora una volta sul forum questo dibattito su individuo vs specie e psicologico/psicoanalitico vs biologico si rafforza la mia idea che chi si interessa di questi studi sulla psicologia o ne cita un ramo metodologico, spesso non arriva ad afferrare che sta proprio ragionando in maniera dicotomica, con la logica dell'esclusione e del giudizio.

Come se la psicologia fosse sbucata all'improvviso e non fosse nata da una evoluzione a fine adattivo, nel contesto di un individuo che si è sviluppato in senso superiore soprattutto in direzione della sua funzione cognitiva (dal momento che fisicamente e per altri caratteristiche è inferiore, anche di molto, ad altre specie).

Al di là del dubbio scientifico sul rapporto di causa-effetto, cioè se la materia grigia fosse già prima evoluta e poi perfezionatasi con l'ambiente, o si è evoluta passo passo con l'ambiente, creando sempre nuove connessioni e volumi di materia, non c'è dubbio che questa evoluzione nasce proprio per adattarsi all'ambiente, al contesto in cui vivere.

Quando si ragiona in un altro modo si mette invece la psicologia allo stesso livello della religione.

E così quando si ragiona sull'individuo ignorando il gruppo e poi la specie a cui appartiene, così come quando si esegue il ragionamento nel verso opposto.

Già parlando di sublimazione mettendo sullo stesso piano tale meccanismo difensivo verso la pulsione sessuale e verso l'istinto di uccidere qualcuno, viene messo in luce che c'è un difetto di visione principalmente culturale.

Come si può paragonare uccidere qualcuno con essere naturalmente portati verso un partner di sesso opposto per riprodursi e figliare?

Non ci vuole Maslow per comprendere che sono due schemi comportamentali ben diversi con diverse salienze.

Tra l'altro il significato dei due gesti è completamente opposto.

Il primo riduce la fitness semplice ed inclusiva, in quanto riduce la possibilità di tramandare geni sia direttamente (in quanto si riduce il numero degli individui conspecifici) sia indirettamente (in quanto si possono avere dei danni anche gravi che compromettono la sopravvivenza o la capacità di riprodursi), il secondo fa esattamente il contrario, favorisce l'avanzare della linea di sangue.

Naturale conseguenza è stata l'evoluzione dei sentimenti di colpa e di giustizia, come già accennato in altri post, ma come naturale è stato il cercare di non accoppiarsi più con i familiari diretti o il favorire l'evolvere di rapporti di coppia più o meno duraturi (non nei termini dell'abominio culturale attuale).

Comprendo nello stesso tempo che forse parlare in questi termini, naturalmente schematizzandoli e riassumendoli per motivi di tempo e di spazio, possa, per chi non ha completa apertura, far giungere a conclusione che stiamo privando Sapiens dei meriti acquisiti e della dignità di specie, quando invece si sta cercando di fare esattamente l'opposto, ritrovare il suo posto, immerso nella natura da dove deriva.

Ti faccio i miei complimenti per il bel post che hai scritto. Ammetto di non essere stato capace di farmi capire quando ho utilizzato a mó di esempio la sublimazione , non intendevo mettere sullo stesso piano l impulso di uccidere con gli impulsi sessuali. Ci sarebbero così tante cose da dire che non basterebbero diverse conferenze per affermare o smentire che viene prima la psicologia della biologia e viceversa. Quello che intendevo dire è che è riduttivo pensare che  l essere umano sia attratto esclusivamente da delle caratteristiche fisiche/sociali di sorta che sono un appannaggio culturale di questo ambiente . Sarò di parte ma penso che il fattore psicologico sia centrale nella ricerca e nella scelta del partner ma anche più banalmente nel cosa si trova attraente dell' altro.

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^'V'^
43 minuti fa, purple pill ha scritto:

non meno che uccidere

Uccidere... in modo intraspecifico... 

Abbiamo si un impulso naturale in questo. 

I freni per l'aggressività intraspecifica. 

Se poi vogliamo dire che premere un grilletto sia uccidere, questo il nostro sistema non lo capisce, così come non capisce il paracadute e anche se sai di averlo senti la strizza lo stesso, come sborri lo stesso anche se sai cosa sia la pillola anticoncezionale. 

Il 70% non delle persone normali, ma dei volontari dei corpi speciali della SAS tornavano in PTSS se avevano dovuto davvero uccidere. Close range, occhi negli occhi, capendo dentro che stai uccidendo. 

Hanno dovuto modificare l'addestramento rendendolo una desensibilizzazione graduale al sangue, cose come accoltellare sacchi pieni di sangue e frattaglie in mezzo all'odore di carne che va a fuoco, per dirne una. 

Diverso eliminare sentinelle con la lama, dallo sparare a sagome che si muovono, per quanto razionalmente sai che sono persone e che le stai uccidendo, non abbiamo l'hardware per capire i proiettili. 

Però. 

Quando il territorio maschile procapite salta e siamo in condizione di sovraffollamento PER IL BENE DELLA SPECIE i freni saltano, o si rilassano. 

Non è che sorga un fantomatico "impulso naturale a uccidere i conspecifici" in aperta violazione alla prima regola della vita, ossia la continuazione della specie. 

E' che lo stesso identico servomeccanismo che fa sì che se abbiamo tutti un territorio procapite maschile di (dico 2,7 km quadrati perché non ho dati migliori di quelli di Lorenz, ma non è evidence based), quando incontriamo nostri simili desideriamo cooperare. 

Se ci sono più capi maschili di questa specie in un territorio di caccia e in relaizione al numero di fighe, non è che ci spumeggia un fantomatico impulso ad uccidere, ma semplicemente PER IL BENE DELLA SPECIE si allentano i freni o saltano proprio, verso l'uccisione intraspecifica. 

Vale anche per le altre specie, il sovraffollamento è un male molto peggiore dei lupi, anzi, i predatori specie specifici migliorano e tengono a livello come numero la specie, da cui il loro cibo, che rimane equilibrato con il numero di capi e non finiscono in carestia per sovraffollamento. 

Questo sovraffollamento, genera una misurabile ipertrofia delle ghiandole surrenali, mettendo in circolo moltissimo cortisolo cronico, stress. 

Il quale aiuta la specie a tornare a livello come numero, perché lascia morire alcuni (i cosiddetti maschi erbivori di un Giappone già più sovraffollato di noi) e fa diventare predatori intraspecifici altri più resistenti al cortisolo. 

Nota bene. 

Mentre le donne dell'Europa dell'Est scelgono le foto di maschi aventi cues di alto testosterone, ossia più protezione, sesso e resistenza ai parassiti, ecc... 

Le donne di Londra scelgono già foto di maschi aventi cues di più alta resistenza al cortisolo. 

Non è che lo sappiano. Non sanno nemmeno cosa siano le catecolamine, figuriamoci se possono razionalizzare perché semplicemente si sentano attratte da un tipo di maschio in base al volto. 

Però Londra è sovraffollata, e la loro pancia lo sa benissimo cosa significa. 

Che alcuni maschi si lasciano morire di stress, altri perdono il freno intraspecifico, ed hanno una più alta resistenza al cortisolo. 

E se vuoi figliare in un mondo con troppi maschi, conviene figliare con quelli che ammazzano, invece che con quelli che si lasciano morire. 

Ma non perché esista un "impulso primordiale" a uccidere. 

C'è l'impulso primordiale a non farlo. 

Però salta. Non perché sublimato dalla pittura, ma perché il cortisolo con ingrossamento cronico delle surrenali fa override di emergenza per riequilibrare la specie. 

Ah, una postilla. 

Ad oggi l'unico fattore certamente predittivo di guerra civile, presente nei prodromi di ogni guerra civile, non riguarda disparità economiche usate come pretesto, non differenze culturali, non le tasse, riguarda il rapporto M/F. 

Se ci sono meno femmine che maschi il sistema fa saltare i freni. 

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^'V'^
1 ora fa, Medea ha scritto:

Ciò che desidero più di qualsiasi altra cosa al mondo è la salute e stabilità economica, il resto è secondario.

Stampate e appendete in camera. 

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^'V'^
1 ora fa, sasa4 ha scritto:

far giungere a conclusione che stiamo privando Sapiens dei meriti acquisiti e della dignità di specie, quando invece si sta cercando di fare esattamente l'opposto

Esatto, vedere delle bestie inutili tornare ad essere primus inter pares. 

Primi fra uguali, fra pari, nel regno animale. 

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