Vai al contenuto

tornare sui libri


spherl76

Messaggi raccomandati

SteveMcQ

grazie a tutti per gli interventi.

@Vandras: se posso chiedere, che percorso hai fatto? Su che materie hai trovato difficoltà? A me spaventa matematica. Ai tempi delle superiori ero anche bravo, ma non mi ricordo più niente!

@SteveMcQ: stesse domande anche per te steve, se posso: percorso, difficoltà, prospettive acquisite con la laurea, grazie.

@connor: stesse domande anche per te, grazie.

@unforgettablefire: e stesse domande anche per te, grazie.

Allora,

- percorso: economia;

- materie difficili: è soggettivo, dipende molto dal materiale che rende disponibile il professore, a me i diritti risultano un po' ostici, pura avendoli passati con ottimi voti;

in ogni caso, oggi, nell'era di internet, è tutto molto più semplice, in genere i professori mettono tutto in rete (programmi, dispense, compiti d'esame, materiale impensabile solo 10 anni fa). Inoltre, alla fine gli argomenti sono quelli e se non ne capicsci uno puoi cercare dettagli nelle dispense che trovi in rete di altre università (che peraltro uso anche per lavoro di altre facoltà).

Ovvio a qualcosa devi rinunciare, ma il suggerimento che ti do è provaci, non te ne pentirai.

SM

Link al commento
Condividi su altri siti

Vesper

Avrai un valore aggiunto che molti non avranno e sognano. Per ricominciare bisogna avere le palle e visto che ti trovi in un forum di seduzione, questo aiuterà tanto soprattutto da grandi.

Link al commento
Condividi su altri siti

bandeirante

anch'io mi sono posto la domanda se vale la pena di tornare sui libri, per me a 36 anni si tratterebbe addirittura di prendere il diploma,pero' pensa che andremo in pensione verso i 70 anni,quindi credo che valga la pena investire qualche anno,l'importante e' studiare qualcosa di cui stai anche facendo pratica sul lavoro.poi vuoi mettere la soddisfazione?puo' essere un obiettivo a medio lungo termine su cui basare parte della tua vita nei prossimi anni.

Link al commento
Condividi su altri siti

comeback

L'Italia (intesa come società di persone) è un Paese estremamente rigido e giustizialista, se le cose non le fai quando le avresti dovute fare o come le avresti dovute fare, ti fa sentire addosso la pesantezza della seconda chance. Fregatene, se è quello che vuoi.

A volte quando sei troppo giovane, o troppo inesperto, o semplicemente ti mancano anche delle guide o degli esempi, o magari fai degli errori di tuo, riuscire ad avere pieno controllo sulle proprie scelte importanti appare difficile. Io mi laureo magistrale a 27, porto in eredità degli errori, e posso comprendere anche come pochi anni, siano determinanti nella consapevolezza delle scelte.

Studiare non è facile, è impegnativo da un punto di vista mentale, a volte alcune facoltà più di altre richiedono predisposizione, basi, e conoscenze pregresse per studiare al meglio, quindi con risultati. Non mi vengano a raccontar chiacchiere che basti l'impegno, perchè uno diplomato in ragioneria non fa medicina facilmente o chimica, o anche ingegneria. Come non mi vengano a raccontare alcuni illuminati, che non hanno potuto studiare perchè non hanno soldi, quando puoi ogni santo giorno erano al bar e facevano fuori 4/5 euro, in media quindi ben oltre i 1000 euro annuali (che garantirebbero il pagamento delle rate universitarie).

Detto questo, una laurea triennale in economia o in scienze politiche (che è una sorta di laurea indefinita che abbraccia un bel po' di roba ma niente seriamente, imho) non ti darà sicuramente competenze, ma sono una migliore cultura "specifica" di base (conoscenza, vaga conoscenza teorica) sulla quale dovrai costruire attraverso mansioni pratiche una competenza. Stesso discorso vale per la magistrale.

Ovviamente tra laurearsi e non laurearsi una differenza c'è, ma la vedrei più che altro come un miglioramento generale della tua persona, della tua cultura, più che come pseudo certezza di avanzamenti di carriera o acquisizione di competenze, in quanto il tuo lavoro di back office lo fanno anche i laureati.

La questione di come si sviluppano le carriere è complessa, se pensi che il cassiere di una banca a volte è più qualificato (in termini di titoli) del Direttore, puoi comprendere che le variabili in gioco sono più di una.

Ricorda che punti a migliorare te stesso prima di tutto, ma allo stesso tempo non mi farei troppe aspettative di gloria perchè sappiamo come il mercato del lavoro sia piuttosto complicato, oltretutto ti conviene puntare su una laurea in cui tu pensi di avere le basi per leggere un libro, comprenderlo e fare un esame.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...