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caratteristiche donna alfa...


huga

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BrianBoru

Seguo con interesse, sto capendo un po' di più di quanto abbia capito finora dei comportamenti miei e delle mie amiche..

Ma quindi,la donna Alpha, deve avere capacità decisionali,buona genetica e femminilità (che sta x bellezza ma anche x doti "rassicuranti" )?

Ma a quanto vedo non siamo neanche tutti d'accordo sul significato di donna alpha.

Per me significa "la donna che la grande maggioranza dei maschi si chiaverebbe". Ma altri non la vedono così

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Keran92

mm penso che il pensiero sincero e onesto della stragrande maggioranza di noi utenti di IS sia più

"si bellissima tu sei proprio una vera donna alpha, ora però dai vieni qui e mettiti a 90"

io la penso come Brian ossia la donna alpha è quella che tutti si farebbero e che si dimostra sicura di sè, indipendente, non rompicoglioni e autonoma

poi ovviamente ognuno ha la sua personale definizione di donna alpha

per il resto tra 28enne e 19enne dipende cosa cerchi, per dirti se vuoi meno rotture di scatole solitamente è meglio la 28enne ma penso la miglior cosa sia avere entrambe ahahah

molte 19enni non sanno bene cosa vogliono e sono ancora un caos di emozioni ingestibili per molti

Modificato da Keran92
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cabeleira

Il tuo gruppo è la piramide sociale?

Se faccio parte di un circolo di scacchi di quartiere e c'è un presidente dell'associazione culturale, significa che è al vertice della piramide sociale?

Se uno tiene un corso di yoga e ne è l'istruttore, ci sarà mai una sola donna di vedute così ristrette da vederlo come vertice della gerarchia sociale?

Grazie per le delucidazioni. Ho capito il concetto

Se ti riferisci ai metodi di Greene, che caratterizzano i tipi di seduttore in base a ciò che fanno, è vero.

Si, mi riferivo proprio a quelli.

Ho letto anche gli 8 archetipi. Quello più aderente è sicuramente il cattivo ragazzo/artista, che non vuole capi sopra di se m anche che non gradisce essere il capo di nessuno, se qualcuno/a chiede una mano nei limiti del possibile gli e la do molto volentieri.

Posso prendermi la responsabilità di qualcuna, ma limitatamente alle persone con cui ho un certo rapporto.

Posso essere una guida per alcune cose, un tampone per altre situazioni, ma non mi sono mai visto come un fornitore di vantaggi.

Io ci vado in crisi, non solo non mi eccita

Hai pienamente ragione.

Modificato da cabeleira
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Io ci vado in crisi, non solo non mi eccita, ma se una donna prova a comandare significa che mi vede così sfigato da farmi comandare da un bambino o donna, e questo mi porta a farmi un bell'esame di coscienza sulla mia mesta condizione sociale e mi porta a chiedermi se sia il caso di darmi una mossa a migliorare in tal senso, perché non accada mai più in futuro di ricevere una simile onta.

E' davvero umiliante, ma piuttosto che prenderla a pugni, che sarebbe il primo istinto, mi chiedo come possa aver dato l'impressione di essere così sfigato e senza senso da dover chiedere ad una donna quel che devo fare, per averle fatto pensare che fosse il caso di usare quel tono con me.

Va detto che lei mi cerca, per il sesso, mi trova molto attraente, solo che nella sua testa sono AC. lover A e provider C, quindi si sente autorizzata a darmi consigli di vita.

A grandi linee è la palude in cui mi sono invischiato con la mia LTR, con cui non scopo (ma comunque in generale) da quasi ormai un mese.

Sinteticamente:

1- Sono arrivato a fare con lei due serate settimanali distinte: la mia, in cui si scopa e basta, e la sua, in cui si fa tante coccole. Funziona. Bene.

v

2- Solo che io, in quanto sessualmente poligamo, ho bisogno di variare con altre donne che però non riesco ad avere.

v

3- Perdita progressiva di energia e voglia di fare, di impegnarmi a migliorare, di tutto.

v

4- Una sera, ridotto al lumicino, la faccio venire da me per il sesso. Essendo appunto stufo morto, non c'ho avuto palle di prepare la stanza e fare tutto il petting iniziale per farle venire voglia. Le ho solo detto di spogliarsi e mettersi a letto. Lei: "no". Con tutto quello che ho fatto per lei, dall'accompagnatore fino a Milano alla mega giornata organizzatale per festeggiare i nostri 5 anni, mi dice di no.

v

5- Parliamo (di nuovo), lei capisce (di nuovo) e mi dice (di nuovo) che cambierà. Riprovo qualche giorno dopo, stessa scena. Inizia un vortice verso il basso da cui non sto ancora riuscendo a tirarmi fuori.

Il fatto è che non è frigida o altro, quando è ben avviata si da molto da fare. Quindi SO che la colpa è mia, che non sono (più) in grado di eccitarla col mio solo modo di essere. Non di fare, di essere. Più che un amante, sono un provider di coccole. E non so come porvi rimedio.

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BrianBoru

io la penso come Brian ossia la donna alpha è quella che tutti si farebbero e che si dimostra sicura di sè, indipendente, non rompicoglioni e autonoma

Giusto per puntualizzare: non credo che debba essere necessariamente sicura di se e indipendente. Anzi...

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Seguo con interesse, sto capendo un po' di più di quanto abbia capito finora dei comportamenti miei e delle mie amiche..

Ma quindi,la donna Alpha, deve avere capacità decisionali,buona genetica e femminilità (che sta x bellezza ma anche x doti "rassicuranti" )?

Per me come soggettività sì.

Anche se la "bellezza" fa già parte della "genetica" in teoria, e con "femminilità", almeno io, più che "doti rassicuranti" o "bellezza" intendo la capacità di eccitare sessualmente un uomo, o meglio di portare alla massima espressione la sua polarità maschile.

Come dire, al di là del sesso biologico, una cosa che ho notato io è stata che in un rapporto tra due persone proprio a livello di "magnetismo" se una donna tende ad agire in maniera mascolina, l'uomo vicino a lei di contro agisce in maniera più passiva e femminile, altrimenti deve accadere che l'uomo sia a tal punto mascolino (e la donna comunque attratta da lui) al punto che lei anche se di base mascolina, sia portata a ritirarsi nella sua polarità femminile.

Se ciò non accade si creano nello scenario migliore frecciatine simpatiche tra i due fino a che uno dei due non cede un po' nella polarità opposta, nella peggiore non si trovano.

Due polarità maschili di pari grado, non possono che sfidarsi continuamente senza arrivare a molto.

Due polarità femminili, semplicemente non prendono l'iniziativa, aspettano di seguire qualcuno o qualcosa ma nessuno dei due fa niente.

Per me "femminilità" è più accettare un ruolo "passivo" non inteso come "inferiore" ma più come "ricevente, che segue per scoprire, asseconda perché si fida della polarità maschile", e questa fiducia di tipo femminile nei confronti del maschile, aiuta anche il maschile ad essere più sicuro ed esprimersi con un'energia maggiore, ne risalta l'espressione portando ad una soddisfazione maggiore sia il femmineo, che si trova a seguire una mascolinità pienamente espressa e quindi sicura e ben salda (da cui si sente desiderata quindi protetta quindi amata), sia il mascolino fiero del suo ruolo e del "potere" che esercita sulla sua lei, la sicurezza che le trasmette, e che poiché lei si fida tanto di lui, allora lui è più sicuro anche di sé per questa fiducia riposta. Inoltre se serio maschile, per non deluderla, tenderà a migliorare ancora di più le sue capacità mascoline per proteggere di più questa sua lei e garantirle maggiori risorse.

Un problema oggi è che molte di voi pretendono (mascolinità) senza dare (femminilità).

Inoltre ovviamente il femmineo è legato ad un tipo di bellezza non tanto genetica, ma intesa come esaltazione della propria genetica (Farsi belle per il proprio uomo), solo che di nuovo, la femminea dovrà sentirsi sicura visto che esprimendo questa femminilità sarà più facile per lei attrarre attenzioni maschili magari non richieste e che la mettano in difficoltà.

Insomma :

Femmineo per me : Capacità di seguire e fidarsi del proprio uomo. Esaltazione della propria bellezza a livello proprio di sensualità (ovvero capacità di far salire il termometro del maschio... la sua voglia di scoparsela bene :DDD)

Mascolinità : Capacità di dare sicurezza, e di prendere le iniziative giuste al momento giusto, così che la femmina, sentita sicura, esprima ancora di più la sua femminilità :DDD.

Modificato da Lilian
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Sul discorso di Aivia :

In sintesi :

Esiste una "A" : Come top Lover

Esiste una "A" : Come top Provider

Nelle specie non umane queste due "A" coinfluiscono spesso in uno stesso "essere",

Nella nostra specie umana invece c'é una "schizofrenia" in tal senso, ovvero possiamo benissimo trovare persone Lover A ma Provider C come Provider A Lover C.

Inoltre sempre per Aivia il termine "Alpha" proprio per questa "schizofrenia" nella nostra "specie" non è applicabile etologicamente.

Concordo abbastanza con questa visione e devo dire che è una cosa che ho riscontrato anch'io da molto tempo e che a dirla tutta mi fa anche parecchio girare le balle.

La domanda però potrebbe essere questa :

"Perché i "Lover A" non tolgono il potere economico ai "Provider A" in quanto nei fatti i veri "A" naturali sono i Lover e non i provider ? "

Perché i "top A" dovrebbero essere oltre che i più muscolosi i più intelligenti, giusto ?

Stando all'esempio del sindaco se non ho inteso male, questo dipende semplicemente dalla capacità del provider di sfruttare la struttura sociale dominante di una società umana e muovere le masse a suo favore, cosa che il lover A o non è interessato a fare o non è in grado.

Perché ?

...

Un'altra provocazione :

E se l'obiettivo non fosse mettersi con il partner che dia più sopravvivenza al figlio (semplice sopravvivenza) ma mettersi con il partner in grado di tirare fuori una prole superiore ?

In quel caso l'obiettivo per gli "A", sarebbe tirare fuori degli "AA" (Ovvero Maschio A con Donna A), mentre per i maschi C tirare fuori almeno una prole "AC".

La mia domanda è questa : Siamo sicuri che la donna "A" che scelga uno "C" su uno "A", sia "A" ?

...

Altra riflessione :

Negli ultimi tempi c'é stata comunque una forte polarizzazione di ogni sesso verso il suo opposto, come se l'essere umano come individuo "migliore" sia considerato androgino (caratteristiche sia maschili sia femminili sia caratteriali che estetiche). E' suggestione o potrebbe essere effettivamente il vero "AA" della specie ? (La prole "AA", ovvera quella che ha il top delle caratteristiche femminile e maschili)

...

Infine :

Ha senso farsi tutti questi problemi su provider\lover ?

So che è una banalità e forse banalizzazione, ma il mondo è pieno di gnocca per tutti O:O

Anche di qualità O:::::o

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^'V'^

stimolante, intelligente - e attenzione, non vuol dire "che comanda" (chissà perchè qui tendete tutti a fare questa associazione) ecc…

Facciamo questa associazione perché c'è un bias interpretativo di fondo sulla parola comandare.

Per un maschio è normale, quando incontra un maschio molto più esperto ed intelligente, farsi guidare.

Perché se da solo avrebbe guadagnato 6, con la leading di quell'altro guadagnano 16, quindi 8 a testa.

Per questo associamo la maggior intelligenza e conoscenza al "comandare".

Comunisti da romanzetto e nazifem hanno intavolato una dinamica vittima-carnefice-salvatore per cui vogliono convincere le "vittime" che ci sia un "carnefice", ovvero "chi comanda", e che le "vittime" debbano unirsi e combatterlo per spodestarlo.

A quel punto, loro (comunisti ideologizzati e nazifem saranno stati i "salvatori" e quindi i nuovi a "comandare", i nuovi "carnefici". )

Chi crede stia parlando da destra, noti che Erich Fromm ( in "fuga dalla libertà") ha scritto le stesse cose con parole diverse, e credo fosse più a sinistra di Marx

Questa presa per il culo che va avanti da un sacco di tempo - ricordo che furono i maschi a votare in massa a favore delle proposte femministe, dato che queste si battevano contro il matrimonio e a favore della sessualità facile e libera delle donne, un paradiso.

Per questo fumo negli occhi, oggi come oggi una donna che abbia un quoziente intellettivo decente o, peggio, un titolo di studio decente, pensa sia normale mettersi a comandare e dare ordini, perché le hanno detto che è una cosa che fanno i maschi e che ora può fare anche lei, per dimostrare che non è da meno dei maschi.

Quello che nessuno le ha detto è che è una cosa che fanno i maschi a cui viene chiesto, e possibilmente dietro compenso.

Viene chiesto consiglio e guida su come pulire un pesce ad un maschio che ne pulisce abitualmente ed ha più volte dimostrato di saperlo fare.

Non è il fatto di essere maschio, la causa scatenante della richiesta di una guida esperta, di qualcuno che "comandi" - ricordo che a parte in situazioni da colpo di stato e per periodi limitati, nessuno comanda a chi non glielo ha chiesto, comandare cosa fare è una responsabilità che porta con sé oneri pesanti e onori rapportati agli stessi - dicevo, non è il fatto di essere maschio, ma il fatto di aver più volte fatto i fatti.

In una tribù esiste la leading situazionale.

Se andiamo a caccia di leoni, tutti seguiamo il più bravo a farlo, che in quel contesto comanda.

Il più bravo a farlo.

Non quello che sa come si fa.

Quello che lo ha fatto cento volte.

Ora, le nazifem, nel consigliare alle donne di essere intelligenti e di studiare "per comandare come i maschi", si sono dimenticate un dettaglio importantissimo.

Ovvero che ci sono mille mila maschi intelligentissimi e con due lauree che non comandano nulla.

Perché nessuno glielo chiede.

Perché non hanno fanno i fatti.

E siccome questa di fare i fatti è una premura più maschile, che femminile, perché noi maschi abbiamo accesso al sesso in base anche ai fatti che realizziamo, al nome che ci facciamo, all'importanza che riusciamo a dimostrare, cosa che non accade per nessuna femmina, il cui accesso alla riproduzione è garantito dalla cura dell'aspetto fisico e dal cercare di nascondere in parte la psychoness, succede che di fatto, con buona pace delle femministe, ci sarà sempre più richiesta di guida da parte di un maschio che, per motivi suoi di ricerca di autoaffermazione, successo, potere, affiliazione, al fine di accedere al sesso, si trova a parità di intelligenza e di anni di vita come di titolo di studio*, ad aver fatto cento volte i fatti rispetto alla coetanea femmina.

Ed è, per un maschio che non trova un aiuto nemmeno a chiederlo e che deve fare sempre conto solo su di sé, surreale, molto, surreale, quando una donna intelligente, con un titolo o due di studio, che non ha mai fatto nulla nella vita e che ha offerte di aiuto da ogni parte dalla mattina alla sera, crede, illusa e motivata da certa politica da wonder woman, di poter non solo offrire la possibilità di una guida, ma addirittura di "comandare" e dire a lui cosa fare.

Per cui... ben venga! Una donna stimolante ed intelligente. Per moltissimi utenti del forum, ho letto negli anni, è una conditio sine qua non per accendere anche la sessualità.

Per altri utenti è importantissimo per discriminare tra la compagna o la scopata usa e getta.

Per me è molto stimolante e ho molte, forse troppe, volte messo in secondo piano la bellezza rispetto alla lucidità mentale e all'acume.

E' certamente più bello avere a che fare con un bambino brillante e stimolante, che capisce le cose che gli dici e il tuo humor... ma, non so gli altri, non gli chiederei cosa devo fare.

Quando avrà mangiato un decimo della merda che ingoio io ogni anno, quando lo avrà fatto costringendosi a sorridere con la morte dentro, perché a differenza delle femmine che se piangono sono sexy e trovano mani tese ovunque, un maschio uggioso non scopa nemmeno in dark room...

Allora, se proprio avrò finito le idee, potrei chiedere un consiglio da valutare.

Ma fino ad allora, per un maschio che abbia un minimo di esperienza di vita, vedere una donna, per quanto intelligente e colta, che prova a dirgli guardandolo negli occhi cosa lui debba fare, fa sembrare Salvador Dalì un iperrealista.

* a parità di intelligenza e di anni di vita come di titolo di studio.

No ma ne vogliamo parlare dei dati che le nazifem sbandierano in giro, tipo che a parità di età un maschio laureato guadagna in media più di una donna laureata? Ma davvero stanno confrontando la media di migliaia di lauree umanistiche interessanti e non spendibili con gli ingegneri che lavorano sulle piattaforme petrolifere e vedono casa tre settimane ogni sei mesi o che stanno a meno 20 gradi a costruire trivelle nel ghiaccio? E' davvero un problema per le nazifem se un maschio che lavora 16 ore al giorno con una laurea in condizioni pericolose e durissime guadagna tre volte di più di una laureata in lettere che da ripetizioni in nero a casa? Posso assicurare le nazifem che nessuno al mondo ti paga di più del minimo che può darti in rapporto al problema che gli risolvi.

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^'V'^

A grandi linee è la palude in cui mi sono invischiato con la mia LTR, con cui non scopo (ma comunque in generale) da quasi ormai un mese.

Sinteticamente:

1- Sono arrivato a fare con lei due serate settimanali distinte: la mia, in cui si scopa e basta, e la sua, in cui si fa tante coccole. Funziona. Bene.

v

2- Solo che io, in quanto sessualmente poligamo, ho bisogno di variare con altre donne che però non riesco ad avere.

v

3- Perdita progressiva di energia e voglia di fare, di impegnarmi a migliorare, di tutto.

v

4- Una sera, ridotto al lumicino, la faccio venire da me per il sesso. Essendo appunto stufo morto, non c'ho avuto palle di prepare la stanza e fare tutto il petting iniziale per farle venire voglia. Le ho solo detto di spogliarsi e mettersi a letto. Lei: "no". Con tutto quello che ho fatto per lei, dall'accompagnatore fino a Milano alla mega giornata organizzatale per festeggiare i nostri 5 anni, mi dice di no.

v

5- Parliamo (di nuovo), lei capisce (di nuovo) e mi dice (di nuovo) che cambierà. Riprovo qualche giorno dopo, stessa scena. Inizia un vortice verso il basso da cui non sto ancora riuscendo a tirarmi fuori.

Il fatto è che non è frigida o altro, quando è ben avviata si da molto da fare. Quindi SO che la colpa è mia, che non sono (più) in grado di eccitarla col mio solo modo di essere. Non di fare, di essere. Più che un amante, sono un provider di coccole. E non so come porvi rimedio.

Premesso che alla natura importa poco di te, di me, di lei. E che non siamo fatti per essere felici, ma per riprodurci...

Premesso questo, la fase di stallo che vivi è comune a tutti e il rimedio è una nuova fiamma per lei.

Che vivrà un periodo bello iniziale, poi si troverà a maledirsi come te, e a chiedersi cosa stia sbagliando.

Come te, finirà a chiedersi se sia stato il fatto di averla accompagnata a Milano, ad averlo fatto percepire come sub...

Il fatto è che tutto questo è mediato dai circuiti della dopamina e della serotonina.

Quando una donna conosce un uomo da poco la dopamina la fa sentire eccitata.

Dopo un po' di tempo, la serotonina inizia a fare il suo lavoro di renderla serena.

La serotonina però spegne anche il desiderio sessuale.

L'unico modo per riaccenderlo è con la dopamina.

Ma non funziona se c'è serotonina.

Quindi, serve un nuovo amante.

Oppure serviva una gravidanza prima.

Questo avrebbe spostato il suo equilibrio ormonale verso la cura del piccolo.

Tradotto in matematica spicciola, la sua natura dice che con te è inutile fare sesso perché se non è rimasta incinta in (sei mesi?) allora non siete compatibili.

Questo la spinge a cercare sesso altrove.

Questa sensazione tu la vivi in modo sincronico, ovvero hai sempre, comunque, bisogno di fare sesso altrove, invece lei la vive in modalità seriale, fine uno avanti il prossimo.

A meno che non ci sia stata una gravidanza da subito.

Il che non è vantaggioso per nessuno dei due, ma rientra nei piani di madre natura.

Piani che voi avete eluso con metodi contraccettivi, ma il cui verdetto non potete fuggire.

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Gatto76

Quoto tutto quanto scritto nei due post sopra da AIVA e sul primo post

.Purtroppo noto che "il sistema" tende invece a bombardare tramite spot di donne al comando che nella realtà non esistono...dalla bambina sulla casa dell'albero che comanda il gruppo di maschietti per accettare nel gruppo un nuovo iscritto che porta la merendina,ma quando mai è capitato che a 12 anni i gruppi di regazzini si fanno comandare da una femmina?a tutte le pubblicità in cui è la donna che guida l'auto e il fidanzato sta sempre al sedile di fianco (nella realtà lo vedo rarissime volte,sempre a farsi scarrozzare)....ho messo le prime cose che mi sono venute in mente ma la lista è lunga.Donne sicurissime di se(i nuovi maschi)e uomini pasticcioni,fragili fragili esperti nel pulire come la miglior massaia degli anni 50

Modificato da Gatto76
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