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caratteristiche donna alfa...


huga

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^'V'^

io la penso come Brian ossia la donna alpha è quella che tutti si farebbero e che si dimostra sicura di sè, indipendente, non rompicoglioni e autonoma

poi ovviamente ognuno ha la sua personale definizione di donna alpha

Riconosco ad ognuno il pieno diritto di definire cosa sia per lui una donna speciale, o una donna distinta, o una donna fantastica...

Credo però con molta umiltà che se usiamo un termine etologico, ed è questo, che vorrebbero fare i manuali sul maschio alpha, dovremmo rifarci al suo significato.

Cos'è una femmina alpha in etologia? Esiste?

Esiste il maschio alpha, ed in alcune specie alcune femmine sono chiamate alpha per motivi diversi tra specie e specie.

E' alpha la femmina più sana tra le lupe che per questo riesce a bloccare tutte le altre e ad accoppiarsi in modo esclusivo col maschio più forte.

E' alpha la femmina di una razza di scimmietta che picchiando le femmine meno forti per allontanarle riesce a stare vicina ai maschi più forti i quali, quando vogliono scopare, trovano solo le alpha a portata di mano.

I licaoni, che nel Pack son tutti cugini, fanno la guardia alla tana dove la femmina più forte (loro parente) ha figliato. Perché questo garantisce loro che il loro stesso DNA, (son parenti) sia preservato nella sua versione migliore (la femmina migliore del branco).

Detto questo, se vogliamo usare il termina femmina alpha in modo etologico comparativo nella razza umana, se vogliamo essere credibili, bisogna dire che la femmina alpha è quella che riesce ad accoppiarsi con i maschi al vertice della gerarchia sociale.

Il che comporta un bel po' di confusione negli umani, perché mentre tra gli animali comandano i più sani e forti, tra gli umani comandano spesso i più ricchi di famiglia, a prescindere dalla salute dei loro geni.

Per cui, possiamo delineare due tipi di femmina alpha: quella che riesce ad accoppiarsi con maschi al vertice della gerarchia sociale e quella che riesce ad accoppiarsi con maschi al vertice dell'attraenza fisica e mentale. (le due cose coincidono in quasi tutte le specie, nella nostra no).

Alle femministe e alle scrittrici di romanzetti per donne su come essere una femmina alpha questo farà schifo.

Allora invito le suddette a parlare di donna straordinaria, e ce ne sono, o di donna fantastica, e ce ne sono, o di wonder woman, ma se usiamo il termine alpha, esso delinea la femmina che riesce a vincere la competizione femminile nell'aggiudicarsi il dna e le risorse migliori sulla piazza.

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^'V'^

Quoto tutto quanto scritto nei due post sopra da AIVA e sul primo post

.Purtroppo noto che "il sistema" tende invece a bombardare tramite spot di donne al comando che nella realtà non esistono...dalla bambina sulla casa dell'albero che comanda il gruppo di maschietti per accettare nel gruppo un nuovo iscritto che porta la merendina,ma quando mai è capitato che a 12 anni i gruppi di regazzini si fanno comandare da una femmina?a tutte le pubblicità in cui è la donna che guida l'auto e il fidanzato sta sempre al sedile di fianco (nella realtà lo vedo rarissime volte,sempre a farsi scarrozzare)....ho messo le prime cose che mi sono venute in mente ma la lista è lunga.Donne sicurissime di se(i nuovi maschi)e uomini pasticcioni,fragili fragili esperti nel pulire come la miglior massaia degli anni 50

Non solo è capitato, che ragazzini ( di gruppi isolati ) si facessero comandare da una femmina, ( io lo adoro) ma anche che comunità montane fossero comandate da una donna, prima del sovrappopolamento.

Il problema nasce quando una piccola comunità (esempio gruppo di ragazzini) entra in contatto con una nuova comunità ( una nuova gang nel paesino)

Hanno fatto - non farmi cercare le fonti ti prego - uno studio per capire questo fenomeno, e lo hanno fatto mediante l'osservazione di cosa succede spontaneamente nei giochi di ruolo on line basati sulla formazione di comunità nello spazio.

Succede questo: quando la comunità è in formazione e non ci sono altri "clan" in vista, i maschi per non discutere su chi sia il capo e per evitare frizioni tendono a mettere una femmina al ruolo di organizzatrice e leader.

Appena all'orizzonte si profila l'avvicinarsi di un clan allogeno, le femmine e i maschi, cercano la guida di un maschio.

In effetti le comunità montane isolate smisero di essere a conduzione femminile quando con la crescita demografica si trovarono non più tanto isolate, ma confinanti con altre comunità.

Le femministe in una buffa confusione tra causa ed effetto hanno detto (insegnato a scuola) che quando i maschi hanno preso il comando sono iniziate le guerra tra comunità vicine in competizione per le stesse risorse.

E' una stronzata.

E' vero invece che quando sono iniziate le coltellate per le stesse risorse, al palesarsi di competitor, le femmine e i maschi hanno chiesto la guida di un maschio.

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^'V'^

Sul discorso di Aivia :

In sintesi :

Esiste una "A" : Come top Lover

Esiste una "A" : Come top Provider

Nelle specie non umane queste due "A" coinfluiscono spesso in uno stesso "essere",

Nella nostra specie umana invece c'é una "schizofrenia" in tal senso, ovvero possiamo benissimo trovare persone Lover A ma Provider C come Provider A Lover C.

Inoltre sempre per Aivia il termine "Alpha" proprio per questa "schizofrenia" nella nostra "specie" non è applicabile etologicamente.

Concordo abbastanza con questa visione e devo dire che è una cosa che ho riscontrato anch'io da molto tempo e che a dirla tutta mi fa anche parecchio girare le balle.

La domanda però potrebbe essere questa :

"Perché i "Lover A" non tolgono il potere economico ai "Provider A" in quanto nei fatti i veri "A" naturali sono i Lover e non i provider ? "

Perché i "top A" dovrebbero essere oltre che i più muscolosi i più intelligenti, giusto ?

Stando all'esempio del sindaco se non ho inteso male, questo dipende semplicemente dalla capacità del provider di sfruttare la struttura sociale dominante di una società umana e muovere le masse a suo favore, cosa che il lover A o non è interessato a fare o non è in grado.

Perché ?

...

Un'altra provocazione :

E se l'obiettivo non fosse mettersi con il partner che dia più sopravvivenza al figlio (semplice sopravvivenza) ma mettersi con il partner in grado di tirare fuori una prole superiore ?

In quel caso l'obiettivo per gli "A", sarebbe tirare fuori degli "AA" (Ovvero Maschio A con Donna A), mentre per i maschi C tirare fuori almeno una prole "AC".

La mia domanda è questa : Siamo sicuri che la donna "A" che scelga uno "C" su uno "A", sia "A" ?

...

Altra riflessione :

Negli ultimi tempi c'é stata comunque una forte polarizzazione di ogni sesso verso il suo opposto, come se l'essere umano come individuo "migliore" sia considerato androgino (caratteristiche sia maschili sia femminili sia caratteriali che estetiche). E' suggestione o potrebbe essere effettivamente il vero "AA" della specie ? (La prole "AA", ovvera quella che ha il top delle caratteristiche femminile e maschili)

...

Infine :

Ha senso farsi tutti questi problemi su provider\lover ?

So che è una banalità e forse banalizzazione, ma il mondo è pieno di gnocca per tutti O:O

Anche di qualità O:::: :o

Anche le donne hanno due binari.

Puoi essere una donna estremamente eccitante e sexy che nessuno vorrebbe come compagna, o puoi essere una donna che garantisce una buona certezza della paternità.

Quindi puoi essere "zoccola" ABC e "moglie" ABC

A parità di estetica, gli stessi comportamenti che ti garantiranno una forte rete sociale di supporto, una vasta serie di fan e aiuti economici alla bisogna, sono proprio quelli che faranno sì che nessuno di importante ti prenda sul serio per mantenere i tuoi figli credendoli suoi.

Nel mondo del pick up si usa un voto 0-10, che è relativo al primo impatto, quindi al voto "zoccola". Bellezza e appetibilità sessuale.

A seconda dei propri intendimenti, poi, quel voto può valere tutto o nulla.

Se la si voleva come madre dei propri figli ma in due mesi è uscita con il nostro migliore amico e col nostro capo al lavoro, facendogli vedere delle foto di noi per deriderci, ecco che rimane sicuramente una 9, quindi una A, ma non offre grosse certezze di paternità, quindi è una AC.

Nel caso maschile la base di tutto è genetica e accesso alle risorse, nel caso femminile è genetica e comportamento.

La genetica è inflessibile, ma bisogna ammettere che possa essere un po' più facile per una donna comportarsi con dignità che per un uomo arrivare al vertice della scala gerarchica.

Sebbene una donna sia in cerca non tanto di sperma, che è gratis ovunque a differenza dei più rari ovuli, quanto di risorse, e sebbene questa ricerca di risorse la porti a desiderare le cure e le attenzioni univoche di un maschio che possa prendere in carico i suoi figli, convincendolo come può che siano proprio suoi, esiste un limite oltre il quale la ricerca di un provider smette di essere importante.

Ovvero, quando l'essere zoccola frutta molto di più dell'essere protetta da uno solo.

E' il caso delle pornostar, che forse nessuno di potente prenderebbe in moglie, ma che viaggiano lo stesso in Ferrari perché hanno centomila persone, fan, che mettono il loro singolo gettone.

E' una strada rischiosa, perché polarizzare tanto il proprio comportamento se poi non si hanno le carte per vincere le attenzioni di molti fan, significa trovarsi senza più nessuno che se la pigli o che la prenda sul serio.

Anche in questo caso, tuttavia, è molto interessante come le donne di bell'aspetto possano usare lo stesso per sfruttare i maschi e i loro denari mediante la pornografia o la prostituzione, affrancandosi così dal lavoro o dalla necessità di un provider, e le nazifem insistano a denunciare le suddette attività come "sfruttamento del maschio sulla femmina".

E se l'obiettivo non fosse mettersi con il partner che dia più sopravvivenza al figlio (semplice sopravvivenza) ma mettersi con il partner in grado di tirare fuori una prole superiore ?

La prole per sopravvivere e riprodursi al meglio deve avere: genetica vincente e risorse. Una genetica di livello senza risorse non solo stenterà a sopravvivere, ma se maschio si dovrà anche accontentare molto sul piano sessuale.

Nei sogni delle donne queste due qualità ai figli le darebbe un solo uomo, il principe azzurro, che oltre ad essere A come provider è pure A come lover.

Nei fatti di solito i denari li mette il marito e i geni migliori li mette l'idraulico.

Negli ultimi tempi c'é stata comunque una forte polarizzazione di ogni sesso verso il suo opposto, come se l'essere umano come individuo "migliore" sia considerato androgino (caratteristiche sia maschili sia femminili sia caratteriali che estetiche). E' suggestione o potrebbe essere effettivamente il vero "AA" della specie ? (La prole "AA", ovvera quella che ha il top delle caratteristiche femminile e maschili)

Per motivi che molti imputano ad alcune sostanze inquinanti (ad esempio l'atrazina), il tasso di testosterone nel sangue è calato mediamente del 50% dagli anni 50 del secolo scorso.

A qualcuno piace pensare che i maschi oggi tendano ad essere meno maschi per via della propaganda televisiva.

Invece sappiamo per certo che in un'isola sei ragazzi furono cresciuti come donne fin dalla nascita, furono vestiti da donne e fatti giocare con bambole (non si sa perché ma se ne studiarono gli effetti) eppure alla pubertà buttarono quegli stracci, iniziarono a bere birra e fare risse, fecero dei ragionamenti che avevano un capo ed una coda, scoparono donne, si sposarono e si comportarono da maschi.

Questo per dire che se il testosterone c'è, tutta la propaganda del mondo non ferma un fiume in piena.

Ma da 60 anni scarseggia.

E non è assolutamente un effetto della selezione sessuale, o dell'evoluzione di specie.

Ma un problema che stiamo affrontando e che ha conseguenze ancora solo ipotizzabili.

Va anche sottolineato che alle femmine questo calo del testosterone circolante fa malissimo, in quanto il loro sistema endocrino è fatto in modo da funzionare al meglio in presenza di odore dei metaboliti del testosterone (sudore maschile) e in presenza dell'assunzione di testo che assumono attraverso le mucose mediante lo sperma.

L'uso del preservativo e la minor presenza di testo nello sperma, così come il minor odore di testo nell'aria al passaggio dei maschi, ci portano ad avere donne mai come ora inclini alla depressione e allo scoramento.

Se poi ci aggiungi che sono la maggioranza della popolazione votante, e che qualcuno ha fiutato il business e riempie loro la testa di fregnacce per ottenere i loro voti trattandole come una minoranza da difendere, (ricordo che in democrazia la maggioranza comanda, quindi siccome le donne votanti sono in maggior numero, di fatto sono scelte di donne quelle che ci comandano) il prospetto sul trend futuro si fa pesante.

Per entrambi i sessi.

Purtroppo.

Qualcuno ci sta dividendo per comandarci, e stanno facendo credere alle donne che noi maschi odiamo l'unica cosa che amiamo al mondo, che sono loro. L'unica cosa per cui viviamo, muoriamo, sogniamo, speriamo, preghiamo.

"Perché i "Lover A" non tolgono il potere economico ai "Provider A" in quanto nei fatti i veri "A" naturali sono i Lover e non i provider ? "

Per tre classi di motivi.

Il primo ma non in ordine di importanza è che se chiavi già adesso, non hai lo sprone per scalare a tutta forza la gerarchia sociale.

Se non sei uno psiconano, e se già hai tre donne a giro, nessuno ti potrà convincere a buttare via venti ore al giorno per elevare il tuo potere e successo.

Riccardo Schicchi ha chiavato sicuramente delle 9 e delle 10, ma per farlo è dovuto diventare prima il più noto regista nostrano.

Uno che già con un lavoro normale avesse avuto le proprie occasioni, potrà qualche giorno dopo una rottura sentimentale SOGNARE di avere potere, ma poi di fatto il mese dopo avrà trovato altre due donne di bell'aspetto e non avrà quello sprone fortissimo a scalare la piramide e sgomitare.

Il secondo motivo è che per motivi biologici e non culturali come vogliono farci credere, il potere se lo contendono principalmente i maschi (chiaro, perché a loro serve per accedere al sesso) e i maschi se sei un altro maschio che vuole il suo posto al sole ti fanno un muro contro. Ma se inoltre sei pure figo, e quindi salendo di potere diventeresti un competitor invincibile, non solo ti fanno muro ma ti vengono proprio a tagliare le gambe con la forza di un estintore contro un cerino.

A volte all'interno delle istituzioni ecclesiastiche o televisive vediamo che maschi di buon potenziale lover salgono di livello, ma questo è spesso da attribuirsi allo straordinario potere della lobby gay, infatti come i maschi etero hanno più accesso al sesso al crescere del loro potere, anche i maschi gay hanno più qualità (quantità è impossibile fisicamente) di partner al crescere della propria popolarità e potere d'acquisto, ma a differenza del mondo etero, un bel maschio può "pagare il biglietto" per salire di livello aiutato, e non osteggiato, dal maschio più in alto con cui fa sesso.

Questo è facile vederlo, nel mondo etero, nel nostro parlamento quando all'improvviso le poltrone del parlamento si riempiono di belle donne e stupide mentre uomini capaci e determinati sono osteggiati con ogni mezzo lecito ed illecito.

Se l'ex moglie dell'ex premier non avesse denunciato la cosa che stava per succedere, ci saremmo visti rappresentare in parlamento europeo da una squadra di topmodel.

Il terzo motivo è che coi soldi fai i soldi, coi brustolini fai i brustolini.

Tra gli animali sarà pur vero che ad essere forti ed intelligenti si scala la piramide.

Ma loro non hanno capitali depositati in banca.

Anche noi, prima dell'era economica, ci dividevamo in quello che cacciava tre cinghiali e quello che ne portava a casa uno ogni tanto.

Oggi a cosa ti serve cacciare tre cinghiali se quell'altro ne ha centomila in frigo?

Sarai pure più bravo di lui, ma non c'è più sfida.

Checché ne dicano alcuni che vendono corsi a disoccupati su come fare milioni col mercato immobiliare partendo da zero.

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Probabilmente hai ragione ma ha 50 anni, non 20. E, su Milano, mi sento di dover chiarire anche se non cambia di una virgola il risultato.

Non l'ho portata in speranza di farci sesso ma, invece, perché ce l'ho già fatto. Perché non è abituata a fare lunghe distanze in macchina e la spaventa, mentre io per lavoro giro tutta la provincia. Perché aveva bisogno del mio aiuto e me l'ha chiesto, quasi supplicato. Perché non l'ho scarrozzata io ma le sono stato a fianco mentre guidava terrorizzata la sua macchina, ma con me si sentiva più sicura.

Perché ho voluto fare il mio dovere di Uomo, cioè prendermi cura di lei. Mi ha fatto piacere, l'ho vista felice, lo rifarei.

Il problema è che non vuole capire che prendersi cura di me invece non significa invitarmi a raccontarle i miei pensieri, carezzarmi la mano e prepararmi un teh.

Significa inginocchiarsi, aprirmi la patta, prenderlo in bocca e farmi venire. Punto.

Solo che questo la fa sentire una puttana, ma in senso negativo.

Verso di me. Dopo cinque anni.

E' questo che fa male, che ti fa chiedere "Ma cosa sono, io, per te?"

Non pretendo che mi salti addosso ogni volta, quello al limite è compito mio, ma se mi vedi giù di morale e sai di cosa ho bisogno... beh, fallo, anche se pensavi a tutt'altra serata (come faccio io per te). Chiedo troppo?

Modificato da poiuyto
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^'V'^

Probabilmente hai ragione ma ha 50 anni, non 20. E, su Milano, mi sento di dover chiarire anche se non cambia di una virgola il risultato.

Non l'ho portata in speranza di farci sesso ma, invece, perché ce l'ho già fatto. Perché non è abituata a fare lunghe distanze in macchina e la spaventa, mentre io per lavoro giro tutta la provincia. Perché aveva bisogno del mio aiuto e me l'ha chiesto, quasi supplicato. Perché non l'ho scarrozzata io ma le sono stato a fianco mentre guidava terrorizzata la sua macchina, ma con me si sentiva più sicura.

Perché ho voluto fare il mio dovere di Uomo, cioè prendermi cura di lei. Mi ha fatto piacere, l'ho vista felice, lo rifarei.

Il problema è che non vuole capire che prendersi cura di me invece non significa invitarmi a raccontarle i miei pensieri, carezzarmi la mano e prepararmi un teh.

Significa inginocchiarsi, aprirmi la patta, prenderlo in bocca e farmi venire. Punto.

Solo che questo la fa sentire una puttana, ma in senso negativo.

Verso di me. Dopo cinque anni.

E' questo che fa male, che ti fa chiedere "Ma cosa sono, io, per te?"

Non pretendo che mi salti addosso ogni volta, quello al limite è compito mio, ma se mi vedi giù di morale e sai di cosa ho bisogno... beh, fallo, anche se pensavi a tutt'altra serata (come faccio io per te). Chiedo troppo?

Ti capisco perfettamente, la maggior parte delle mie storie anche importanti è dovuta finire perché non accettavo questa presa di posizione assurda.

Non chiedo mai nulla, non ho bisogno di niente, mi chiedi aiuto dieci volte al giorno, mi chiedi consiglio su tutto, pago due razioni di cinese d'asporto quando da solo avrei mangiato qualcosa di freddo dal frigo a costo zero, mi metti addosso dei problemi da risolvere e io non ti addosso i miei, mi chiedi un massaggio e te lo faccio, vuoi parlare e ti ascolto.

Poi se ti spiego l'unica cosa a cui mi servi, e mi servi davvero, ti offendi?

Ma muori.

Ovviamente non parlo di tutte, ci sono anche le appassionate, parlo di quelle che per qualche motivo ideologico credono che sia offensivo rendersi un po' utili anche loro.

L'altro giorno una mi stava rompendo le palle.

Ma pesantemente.

Siccome si era da poco lavata i capelli, le ho detto: guarda, già la vita mi fa da spazzola d'acciaio e mi strappa ogni nodo, ogni difetto incontra i denti del suo pettine. Non è facile vivere da maschi, credimi. Arriviamo a casa che abbiamo bisogno di balsamo. Non di un altro pettine strappa capelli. Balsamo, che ci renda più lisci e pronti ad affrontare la maledetta spazzola. Questo cerchiamo nelle donne.

E non è difficile: si tratta di qualche pompino.

- Ah! Quindi è a questo che servo?

- Beh, riflettici. in più di un anno che ti conosco, ti ho mai chiesto qualcosa? Un parere, un aiuto, ti ho mai chiamata perché avevo bisogno? Tu più volte al giorno, io zero.

- Ah! sei un maschilista di merda.

Va beh.

Comunque con 30 euro non ho più bisogno di nessuno, grazie.

E rimane il fatto che tu continui ad avere bisogno più volte al giorno.

Fatti due domande.

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vanhalen

non per dire ma penso che andare a escort non così insensato come idea , uno non paga tanto per scopare (magari in casi estremi è così ) , ma uno paga per :

A) paga per risparmiare tempo e rotture di fegato sia prima che dopo la scopata

B) uno paga per risparmiarsi gli sfracellamenti di cazzo e che lasci l'uomo libero di pensare ai suoi cazzi e ai suoi problemi e pensare al lavorare in pace che non è poco !

che sono i requisiti fondamentali secondo l'ideale un maschio medio e sano di mente

imho ma secondo me mentre qui in questo forum scriviamo come fare il triplo carpiato della frittata e reframe di qua e la ... ci dimentichiamo la grande verità che abbiamo a che fare con delle ritardate e basta..... è un po come pretendere di fare surf in un lago.

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^'V'^

non per dire ma penso che andare a escort non così insensato come idea , uno non paga tanto per scopare (magari in casi estremi è così ) , ma uno paga per :

A) paga per risparmiare tempo e rotture di fegato sia prima che dopo la scopata

B) uno paga per risparmiarsi gli sfracellamenti di cazzo e che lasci l'uomo libero di pensare ai suoi cazzi e ai suoi problemi e pensare al lavorare in pace che non è poco !

che sono i requisiti fondamentali secondo l'ideale un maschio medio e sano di mente

imho ma secondo me mentre qui in questo forum scriviamo come fare il triplo carpiato della frittata e reframe di qua e la ... ci dimentichiamo la grande verità che abbiamo a che fare con delle ritardate e basta..... è un po come pretendere di fare surf in un lago.

Bisogna vedere quanto uno impiega per guadagnare quei 30 euro.

Se per rilassarmi un po' con una pompa devo sobbarcarmi le sue esigenze per sei ore al giorno, devo capire se in quelle sei ore potrei guadagnare più di 30 euro con un'attività meno logorante dell'assecondare i suoi casini.

Ovvio che se porto sacchi di cemento per 5 euro l'ora, ha più senso stare sei ore a parlare di niente e risolverle problemi, per avere in cambio un attimo di scarico delle tensioni.

Ma se posso fare un lavoro che mi piace e prenderne 100, di euro, in sei ore, allora me ne rimangono 70 e mi rimane pure il tempo per studiare, allenarmi, dedicarmi ai miei business a lungo periodo.

Sì ma i sentimenti?

I sentimenti maschili son travolgenti, forse di un'intensità dolorosa tanto forte da non essere conoscibili da donna che mai abbia partorito, ma alla terza notte che passi insonne con gli occhi sbarrati a guardare il soffitto col cuore a mille perché ti frizza dentro le mutande e hai bisogno di rilassarti e lei ti allontana e ti costringe, inascoltato, a pregare, fan presto a diventare odio e risentimento.

Ma infatti moltissime coppie stanno insieme per farsi dispetto.

Telefonata che ho ricevuto di recente.

"so benissimo che è nervoso e sta male perché avrebbe bisogno di due minuti di bocca, e ne avrei pure voglia, ma lui ha una ex che conosco che è molto bella, ho visto che le ha fatto gli auguri in pubblica e ho paura che possano sentirsi ancora, allora lo tengo sofferente così se mi tradisce spinto dal dolore è colpa sua e non mia che mi sto sentendo con un tipo sposato da due mesi ma non ci faccio ancora nulla perché aspetto che sia colpa sua se ci lasciamo".

"ma davvero voi donne chiamate questo "amore"?"

"beh, in effetti sembra di no, ma credo di esserne innamorata perché non voglio che stia bene, se vuoi che uno sia felice significa che non ci tieni, magari esce ed è felice perché va con una... se lo vuoi disperato in casa vuol dire che sei innamorata, no?"

Cristo... parole vere, quasi alla lettera.

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cabeleira

I sentimenti maschili son travolgenti, forse di un'intensità dolorosa tanto forte da non essere conoscibili da donna che mai abbia partorito, ma alla terza notte che passi insonne con gli occhi sbarrati a guardare il soffitto col cuore a mille perché ti frizza dentro le mutande e hai bisogno di rilassarti e lei ti allontana e ti costringe, inascoltato, a pregare, fan presto a diventare odio e risentimento.

Cazzo è vero......cos' hanno le donne al posto del cuore ?......

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vanhalen

Cazzo è vero......cos' hanno le donne al posto del cuore ?......

hanno una vagina e una schiera di milioni di zerbini a idolatrarla meglio di te per 24h anche solo con la speranza di vederla

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Lilli

mm penso che il pensiero sincero e onesto della stragrande maggioranza di noi utenti di IS sia più

"si bellissima tu sei proprio una vera donna alpha, ora però dai vieni qui e mettiti a 90"

io la penso come Brian ossia la donna alpha è quella che tutti si farebbero e che si dimostra sicura di sè, indipendente, non rompicoglioni e autonoma

poi ovviamente ognuno ha la sua personale definizione di donna alpha

per il resto tra 28enne e 19enne dipende cosa cerchi, per dirti se vuoi meno rotture di scatole solitamente è meglio la 28enne ma penso la miglior cosa sia avere entrambe ahahah

molte 19enni non sanno bene cosa vogliono e sono ancora un caos di emozioni ingestibili per molti

Concordo ... in sostanza anche per me è così e aggiungerei anche femminile, sensuale ed arrapante, che poi credo sia un pò quello che dice Lilian nel post quotato qui sotto. Per quello facevo il discorso sulla 8,5 v. 9,5 .... spesso mi sono capitate 9,5 che - pur bellissime - erano ben meno eccitanti di alcune 8,5 o 8 ...

Per me come soggettività sì.

Anche se la "bellezza" fa già parte della "genetica" in teoria, e con "femminilità", almeno io, più che "doti rassicuranti" o "bellezza" intendo la capacità di eccitare sessualmente un uomo, o meglio di portare alla massima espressione la sua polarità maschile.

Come dire, al di là del sesso biologico, una cosa che ho notato io è stata che in un rapporto tra due persone proprio a livello di "magnetismo" se una donna tende ad agire in maniera mascolina, l'uomo vicino a lei di contro agisce in maniera più passiva e femminile, altrimenti deve accadere che l'uomo sia a tal punto mascolino (e la donna comunque attratta da lui) al punto che lei anche se di base mascolina, sia portata a ritirarsi nella sua polarità femminile.

Se ciò non accade si creano nello scenario migliore frecciatine simpatiche tra i due fino a che uno dei due non cede un po' nella polarità opposta, nella peggiore non si trovano.

Due polarità maschili di pari grado, non possono che sfidarsi continuamente senza arrivare a molto.

Due polarità femminili, semplicemente non prendono l'iniziativa, aspettano di seguire qualcuno o qualcosa ma nessuno dei due fa niente.

Per me "femminilità" è più accettare un ruolo "passivo" non inteso come "inferiore" ma più come "ricevente, che segue per scoprire, asseconda perché si fida della polarità maschile", e questa fiducia di tipo femminile nei confronti del maschile, aiuta anche il maschile ad essere più sicuro ed esprimersi con un'energia maggiore, ne risalta l'espressione portando ad una soddisfazione maggiore sia il femmineo, che si trova a seguire una mascolinità pienamente espressa e quindi sicura e ben salda (da cui si sente desiderata quindi protetta quindi amata), sia il mascolino fiero del suo ruolo e del "potere" che esercita sulla sua lei, la sicurezza che le trasmette, e che poiché lei si fida tanto di lui, allora lui è più sicuro anche di sé per questa fiducia riposta. Inoltre se serio maschile, per non deluderla, tenderà a migliorare ancora di più le sue capacità mascoline per proteggere di più questa sua lei e garantirle maggiori risorse.

Un problema oggi è che molte di voi pretendono (mascolinità) senza dare (femminilità).

Inoltre ovviamente il femmineo è legato ad un tipo di bellezza non tanto genetica, ma intesa come esaltazione della propria genetica (Farsi belle per il proprio uomo), solo che di nuovo, la femminea dovrà sentirsi sicura visto che esprimendo questa femminilità sarà più facile per lei attrarre attenzioni maschili magari non richieste e che la mettano in difficoltà.

Insomma :

Femmineo per me : Capacità di seguire e fidarsi del proprio uomo. Esaltazione della propria bellezza a livello proprio di sensualità (ovvero capacità di far salire il termometro del maschio... la sua voglia di scoparsela bene :DDD)

Mascolinità : Capacità di dare sicurezza, e di prendere le iniziative giuste al momento giusto, così che la femmina, sentita sicura, esprima ancora di più la sua femminilità :DDD.

Giusto per puntualizzare: non credo che debba essere necessariamente sicura di se e indipendente. Anzi...

Perchè?

Facciamo questa associazione perché c'è un bias interpretativo di fondo sulla parola comandare.

Per un maschio è normale, quando incontra un maschio molto più esperto ed intelligente, farsi guidare.

Perché se da solo avrebbe guadagnato 6, con la leading di quell'altro guadagnano 16, quindi 8 a testa.

Per questo associamo la maggior intelligenza e conoscenza al "comandare".

Comunisti da romanzetto e nazifem hanno intavolato una dinamica vittima-carnefice-salvatore per cui vogliono convincere le "vittime" che ci sia un "carnefice", ovvero "chi comanda", e che le "vittime" debbano unirsi e combatterlo per spodestarlo.

A quel punto, loro (comunisti ideologizzati e nazifem saranno stati i "salvatori" e quindi i nuovi a "comandare", i nuovi "carnefici". )

Chi crede stia parlando da destra, noti che Erich Fromm ( in "fuga dalla libertà") ha scritto le stesse cose con parole diverse, e credo fosse più a sinistra di Marx

Questa presa per il culo che va avanti da un sacco di tempo - ricordo che furono i maschi a votare in massa a favore delle proposte femministe, dato che queste si battevano contro il matrimonio e a favore della sessualità facile e libera delle donne, un paradiso.

Per questo fumo negli occhi, oggi come oggi una donna che abbia un quoziente intellettivo decente o, peggio, un titolo di studio decente, pensa sia normale mettersi a comandare e dare ordini, perché le hanno detto che è una cosa che fanno i maschi e che ora può fare anche lei, per dimostrare che non è da meno dei maschi.

Quello che nessuno le ha detto è che è una cosa che fanno i maschi a cui viene chiesto, e possibilmente dietro compenso.

Viene chiesto consiglio e guida su come pulire un pesce ad un maschio che ne pulisce abitualmente ed ha più volte dimostrato di saperlo fare.

Non è il fatto di essere maschio, la causa scatenante della richiesta di una guida esperta, di qualcuno che "comandi" - ricordo che a parte in situazioni da colpo di stato e per periodi limitati, nessuno comanda a chi non glielo ha chiesto, comandare cosa fare è una responsabilità che porta con sé oneri pesanti e onori rapportati agli stessi - dicevo, non è il fatto di essere maschio, ma il fatto di aver più volte fatto i fatti.

In una tribù esiste la leading situazionale.

Se andiamo a caccia di leoni, tutti seguiamo il più bravo a farlo, che in quel contesto comanda.

Il più bravo a farlo.

Non quello che sa come si fa.

Quello che lo ha fatto cento volte.

Ora, le nazifem, nel consigliare alle donne di essere intelligenti e di studiare "per comandare come i maschi", si sono dimenticate un dettaglio importantissimo.

Ovvero che ci sono mille mila maschi intelligentissimi e con due lauree che non comandano nulla.

Perché nessuno glielo chiede.

Perché non hanno fanno i fatti.

E siccome questa di fare i fatti è una premura più maschile, che femminile, perché noi maschi abbiamo accesso al sesso in base anche ai fatti che realizziamo, al nome che ci facciamo, all'importanza che riusciamo a dimostrare, cosa che non accade per nessuna femmina, il cui accesso alla riproduzione è garantito dalla cura dell'aspetto fisico e dal cercare di nascondere in parte la psychoness, succede che di fatto, con buona pace delle femministe, ci sarà sempre più richiesta di guida da parte di un maschio che, per motivi suoi di ricerca di autoaffermazione, successo, potere, affiliazione, al fine di accedere al sesso, si trova a parità di intelligenza e di anni di vita come di titolo di studio*, ad aver fatto cento volte i fatti rispetto alla coetanea femmina.

Ed è, per un maschio che non trova un aiuto nemmeno a chiederlo e che deve fare sempre conto solo su di sé, surreale, molto, surreale, quando una donna intelligente, con un titolo o due di studio, che non ha mai fatto nulla nella vita e che ha offerte di aiuto da ogni parte dalla mattina alla sera, crede, illusa e motivata da certa politica da wonder woman, di poter non solo offrire la possibilità di una guida, ma addirittura di "comandare" e dire a lui cosa fare.

Per cui... ben venga! Una donna stimolante ed intelligente. Per moltissimi utenti del forum, ho letto negli anni, è una conditio sine qua non per accendere anche la sessualità.

Per altri utenti è importantissimo per discriminare tra la compagna o la scopata usa e getta.

Per me è molto stimolante e ho molte, forse troppe, volte messo in secondo piano la bellezza rispetto alla lucidità mentale e all'acume.

e infatti, questo è un p quello che intendevo ... se una è solo bella io mi stufo ben presto ...se invece è anche stimolante, sveglia, che sa giocare ecc...

E' certamente più bello avere a che fare con un bambino brillante e stimolante, che capisce le cose che gli dici e il tuo humor... ma, non so gli altri, non gli chiederei cosa devo fare.

Pienamente d'accordo con te ... a sto punto infatti aggiungerei una caratteristica in più oltre l'intelligenza, ma che non saprei come definire. Voglio dire, mi dicono che sono intelligente, ho titoli di studio più alti della laurea ecc...ma mai mi sognerei di mettermi a comandare o a guidare il mio uomo .... anzi, per me è proprio una caratteristica imprescindibile per avee un qualunque tipo di rapporto con un uomo il fatto che lui mi domini, mi guidi e se necessario comandi :angel:

Quando avrà mangiato un decimo della merda che ingoio io ogni anno, quando lo avrà fatto costringendosi a sorridere con la morte dentro, perché a differenza delle femmine che se piangono sono sexy e trovano mani tese ovunque, un maschio uggioso non scopa nemmeno in dark room...

Allora, se proprio avrò finito le idee, potrei chiedere un consiglio da valutare.

Ma fino ad allora, per un maschio che abbia un minimo di esperienza di vita, vedere una donna, per quanto intelligente e colta, che prova a dirgli guardandolo negli occhi cosa lui debba fare, fa sembrare Salvador Dalì un iperrealista.

* a parità di intelligenza e di anni di vita come di titolo di studio.

No ma ne vogliamo parlare dei dati che le nazifem sbandierano in giro, tipo che a parità di età un maschio laureato guadagna in media più di una donna laureata? Ma davvero stanno confrontando la media di migliaia di lauree umanistiche interessanti e non spendibili con gli ingegneri che lavorano sulle piattaforme petrolifere e vedono casa tre settimane ogni sei mesi o che stanno a meno 20 gradi a costruire trivelle nel ghiaccio? E' davvero un problema per le nazifem se un maschio che lavora 16 ore al giorno con una laurea in condizioni pericolose e durissime guadagna tre volte di più di una laureata in lettere che da ripetizioni in nero a casa? Posso assicurare le nazifem che nessuno al mondo ti paga di più del minimo che può darti in rapporto al problema che gli risolvi.

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