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Incontrare nuovamente il passato scomodo....


gattomiao

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gattomiao

tempo fa lessi da qualche parte un "proverbio" del tipo

"non importa se sei l'ingegnere che ha progettato l'edificio più bello e grande al mondo, se poi lo hai preso nel culo in diretta tv, verrai ricordato solo come gay e non come bravo ingegnere"

In un certo senso è vero...

Per un ex AFC è difficile fare i conti con il passato.

Questa è la mia storia.

Fino a 16/17 anni sono stato un AFC totale...nel senso che avevo baciato a malapena qualche ragazza, ero vergine e non avevo la minima idea su come rapportarmi al genere femminile.

Ero considerato lo sfigato della situazione....ero comunque bello fisicamente, vestivo normalmente e non sono mai stato grasso, però ero io in primis ad avere bassa autostima e quindi questa cosa veniva percepita e anche gli altri finivano per avere poca considerazione di me.

In quel periodo invidiavo quelli che credevo avessero successo con le donne...ora rianalizzando la situazione con la maturità di 10 anni di successi su tutti i fronti, mi rendo conto che quei "bulletti" erano solamente degli sfigati che però avevano qualcosina in più in termini di autostima e, quasi per sbaglio, avevano già consumato con qualche ragazza.

Ad esempio uno che io vedevo come donnaiolo e che era uno dei miei principali detrattori (uno che mi diceva "sei così sfigato che per fartela dare, devi andare da una e dire: dammela se no mi impicco"), in realtà era uno che sfogava le sue insicurezze trovando in me un bersaglio facile...io lo vedevo come donnaiolo perché era tra i pochi ad avere qualche ragazza intorno...salvo poi scoprire che un buon 70% erano cazzate, il restante 30% erano cessi con cui era andato sfruttando il fatto di essere ricco, e dopo anni ho scoperto che aveva delle one-itis con cui non aveva combinato nulla, e che invece mi sono trombato io al suo posto.

Uno che minacciava di picchiare a destra e sinistra, salvo poi cagarsi sotto quando ha litigato con un mio amico e ha rischiato seriamente di prenderle.

I "bulletti" erano tutti su sto genere.

Da quel periodo sono cambiato tantissimo, sia come maturità, sia come capacità di rapportarmi con le persone in generale, ho un lavoro che se non fossi molto maturo non potrei fare e sia come autostima...ora forse ne ho fin troppa, ma va bene così.

Abitando ancora nella provincia in cui sono nato, mi capita ogni tanto di incontrare nuovamente persone che mi hanno conosciuto da adolescente sfigato e senza possibilità alcuna con le donne.

Per loro, non frequentandomi, e vedendomi una volta ogni 5 anni, sono ancora lo sfigato riservato che non sa nemmeno come provarci con le donne...

In realtà credo in 2 anni di essere andato a letto con più donne rispetto a loro in tutta la vita.

All'inizio cercavo di dimostrare che ero cambiato, volevo dimostrare di essere superiore, ora invece non me ne frega più un cazzo...

Se vogliono pensare che sono ancora uno sfigato senza ragazze, sono liberissimi di pensarlo.

L'unica cosa è che rivedere queste facce di merda, da un lato mi da una carica incredibile facendomi crogiolare in un misto di senso di rivalsa e mi fa capire fino a dove sono arrivato come traguardi....dall'altro lato invece queste facce sono li a ricordarmi un passato che può capitare a tutti, ma che sono comunque stati anni difficili che vorrei non fossero mai capitati e mi sale una puntina di disgusto anche ora che ci penso.

Qualcuno si rivede nella mia storia?

Questo era più che altro uno sfogo...rispondete come volete...

Lieto di parlare anche delle vostre di esperienze.

Modificato da gattomiao
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gattomiao
Inviato (modificato)

Per chi si trovasse nella mia situazione di quando ero adolescente, vorrei dirvi che MOLTO probabilmente quelli che voi vedete come vincenti, sono in realtà dei perdenti bravi a camuffarsi....fidatevi che valete molto di più di loro, e in un futuro i fatti vi daranno ragione.

Vi elenco alcuni dei bulletti che ho conosciuto e la fine che hanno fatto:

- il tipo dell'esempio sopra, quello più accanito contro di me...faceva il fenomeno e poi è andato in one-itis per un cesso a pedali, una straniera obesa che si è fatta mettere incinta e ora sono sposati...lui inoltre non è mai riuscito nemmeno a diplomarsi...ha aperto un negozio che è pure fallito

Non ha mai avuto l'onore di vedere la mia trasformazione anche perché non l'ho più visto, ma non è un problema!

- un altro tizio, questo invece ex compagno di squadra, il fenomeno della situazione... gli è venuta una malattia e ora a 26 anni è già calvo...per un periodo ha rimorchiato ragazzine di 16-17 anni perché le coetanee non lo consideravano nemmeno...ha aperto un bar che è fallito...anche lui ha la terza media, bocciato 3 volte alle superiori si è ritirato...attualmente in one-itis con una minorenne.

Lui ha avuto modo di vedere il mio cambiamento, inoltre una volta che l'ho incontrato ha dato per scontato che fossi il debole di sempre provocandomi, e l'ho sorpreso molto semplicemente menandolo...ricordo ancora il suo sguardo spaventato e sorpreso quando all'improvviso l'ho attaccato al muro e riempito di pugni senza dargli la possibilità di parlare...

Da quel momento (sono passati circa 8 anni) ha un misto tra paura/rispetto nei miei confronti...credo si ricordi ancora delle mie nocche sul suo fegato e la mia faccia da indemoniato...se lo incontro in giro lo saluto, non ho comunque rancore

- una ragazza diceva in giro che aveva sentito dire che ho un pene di 2cm (non so dove abbia sentito sta cazzata visto che ero un verginello e nessuno mi aveva visto nudo)...comunque lei dopo una reputazione da puttana che si è fatta in giro, ha avuto una convivenza finita male...è inoltre disoccupata.

L'ho rivista dopo 12 anni e non mi aveva riconosciuto...mi ha fatto 1000 complimenti per come sono diventato...le ho fatto capire che mi frequento con molte, ma ovviamente con lei non ci ho provato...se la incontro la saluto per educazione

- anche quest'altro, ex compagno di squadra...lui l'ho rivisto varie volte negli anni.

Ha assistito al mio cambiamento...ora mi rispetta, se ci vediamo in giro chiacchieriamo anche, io mantengo comunque un certo distacco nei suoi confronti, come se non meritasse poi così tanto tempo...è comunque simpatico.

Attualmente in one-itis con un cesso.

- ex compagno di classe...lui ha visto il mio cambiamento per primo, visto che è passato da prendermi per il culo, a temermi quando ha scoperto che mi ero fatto la sua ragazza...la prima situazione che mi ha dato le forze e la spinta per guadagnare stima di me stesso e uscire dalla mia condizione.

Ovviamente non ci siamo più parlati da quel giorno...però è stata una rivincita che auguro a tutti...

Modificato da gattomiao
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gelsomino

Bellissima la tua storia,anche se c'e' qualche incongruenza,che poi forse ti diro' qual'e' :p ,son davvero contento che tutti quegli stronzetti e stronzette che ti hanno dato la merda,siano finiti nella merda,una sorta di legge di contrappasso dell'UNIVERSO che si compie quasi sempre,basta saper aspettare,solo aspettare.. 8-)

La mia osservazione e' questa, anche se in maniera "subdola",cerchi ancora l'approvazione altrui, ci sono vari motivi per cui lo fai ,senso di rivalsa, confermare quella che tu chiami autostima,ma molto credo sia dovuto alla RABBIA, ci sono vari modi di cercare l'approvazione altrui ,direttamente ,"distruggendo" i tuoi avversari oppure indirettamente e quest'ultima,la forma indiretta e' piu' subdola,perche' c'inganna la mente,ci fa credere che siamo forti, raccontando le sciagure dei nostri avversari,facendo la cronistoria della loro discesa agli inferi, raccontando quanto puzza il letame in cui sono caduti. 8-)

Ecco, quando non racconterai piu' storie di merda di quegli stronzi che tuo malgrado hanno fatto parte, influenzandolo in maniera alquanto spiacevole gli avvenimenti della tua vita,quando non li cercherai piu' e se l'incontrassi ti ci rapporteresti come faresti con gente che incontri di sfuggita,ecco quella sarebbe autostima.

Credo che ti capiti questo,ovvero tenere una specie di annuario della merda degli altri :spiteful: ,perche' il percorso di crescita e sviluppo personale che hai fatto te lo sei davvero sudato e conquistato per approssimazioni successive e tu abbia messo come cartina di tornasole ,come prova del nove il giudizio altrui ed in particolar modo la valutazione di gente che ti ha sempre, visti gli sviluppi,direi erroneamente 8-) , per cattiveria ,stupidita',ignoranza o quantaltro giudicato una merda ,uno zero.

Ecco quando, smetterai ,anche incosciamente, di doverti rapportare al tuo passato da sfigato in questa maniera,ecco allora potrai dire di avere autostima,allora sarai libero dal tuo passato,e libererai il "fantasma di quello che eri", gli permetterai di trapassare oltre, quel senso di "rabbia che gioca a nascondino nel buio",sara' sparito,ti sentirai piu' libero,oltre al fatto di non dover tenere piu' un diario di bordo della vita degli altri!

Continua su questa piccola stradina e cerca di crederci di piu',che non sei rimasto lo sfigato del tempo che fu,come direbbe qualcuno ,forse PIRSIG :spiteful: , non hai bisogno dell'approvazione altrui,per sapere che hai ingranato la marcia giusta,che tutto questo che stai vivendo di bello non sia soltanto una mera illusione..

con affetto

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Satch

Condivido anche le virgole di quanto detto da Gelsomino.

Tutti, credo, in questo forum abbiamo un passato da AFC. Se io fossi un natural, probabilmente non avrei mai pensato di iscrivermi ad un forum di seduzione. Non avrei necessità di vantarmi, nè di ricevere consigli.

Premesso che tra essere considerati degli sfigati e subire atti di bullismo ce ne passa, vorrei farti notare alcuni particolari:

- Quando cerchi rivalsa, mostri insicurezza.

- Quando picchi qualcuno, mostri grande insicurezza

- Quando devi sottolineare le sorti meschine dei tuoi detrattori, per rimarcare la tua superiorità, mostri timore di inferiorità che devi smentire con argomentazioni logiche.

Faccio sempre l'esempio del bambino.

Se un bimbo di 5 anni viene da te e ti dice che sei uno sfigato, oppure afferma di essere più alto di te, non lo picchi per l'affronto, non l'insulti a tua volta, non argomenti il fatto che tu sei alto 2 metri e lui neanche la metà.

Sorridi e gli fai una carezza sulla testa. Perchè tu non hai dubbi di essergli superiore. E appena ti sarai allontanato non ti ricorderai neanche dell'affermazione del bambino, se non con un velo di divertimento.

Cosa cambia nella tua testa se a fare gli stessi commenti è un adulto?

Ciao

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.....................contento per il tuo percorso.................forse ora non esagerare con l'autostima che la vita riserva sempre colpi maligni, e si deve avere sempre una terza carta.....................

per il resto penso che non hai tenuto un diario della vita dei tuoi detrattori....credo solo che son cose che hai saputo, non minuziosamente catalogato (almeno spero) il fatto di aver menato il tizio sono con te quando ce vò ce vò............

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Ho avuto anche io un passato da AFC.

Afc puro, e pesante.

Considerato strano, sfigato, asociale..

Ero una turbina di seghe mentali, condite da condizionamento sociale, paura fottuta di tantissime cose, privo di altrettante tantissime esperienze. Autostima ovviamente nulla. La parola 'amore di se stessi' non rientrava neanche nel mio vocabolario, proprio perchè neanche la conoscevo. Pensavo fosse un concetto astratto ahahahah
Emotivamente parlando, vivevo un inferno dentro di me.

Ora sono diverso, ben diverso.

Una persona completamente nuova.

A volte reincontro persone del mio passato.

Del mio passato, che è pur sempre parte di me.
All'inizio, quando facevo per le prime volte capolino da quel passato di buio desideravo che queste persone riconoscessero il cambiamento. Desideravo una conferma dagli altri, che io ero cambiato, che era possibile cambiare.
Come cambiare la propria natura. Come un serpente che cambia pelle.

Ancora mi portavo le cicatrici aperte di ferite non ancora sanate.

Dopo qualche tempo, invece, non me ne è più importato niente.

Alcuni, anche i più critici nei miei confronti, li ho reincontrati.
Mi hanno incensato di complimenti.

Un leggero senso di contentezza, ma due minuti dopo neanche ci pensavo più.
Alcuni probabilmente mi considerano ancora uno sfigato. Altri hanno cambiato idea. Si saranno incontrati, forse ne avranno parlato. La cosa non mi riguarda. Non mi interessa.

Devo ammettere però una cosa.
Quando mi reincontro con loro, se sono solo una persona o due, allora so gestire bene la situazione.
Se invece c è un ritrovo con molte persone, mi chiudo a riccio.

Forse perchè loro erano un gruppo 'unito', mentre io non avevo legato molto, e non ho condiviso esperienze con loro.

O forse perchè ho ancora molto altro da imparare.

Just my story.

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gattomiao

Avete un po' frainteso su questo:

ho raccontato le vite di oggi dei bulletti dell'epoca, non perché io godo e mi crogiolo nelle disgrazie altrui, ma semplicemente per il fatto che quelli che vedevo come migliori di me in tutto, in realtà erano idioti qualunque....ero io che davo loro l'occasione di vedermi come possibile vittima...ero io che mi mettevo in questo frame.

Mi chiamavano anche "sfigato"...è vero, ero così sfigato da pormi in maniera inferiore rispetto a gente che valeva molto meno di me.

@ Gelsomino:

sì è vero...tutt'ora cerco un po' l'approvazione altrui...è una cosa su cui sto lavorando e negli anni è praticamente sparita....per ora mi faccio scivolare addosso la negatività che mi viene sparata e ho un equilibrio interiore invidiabile, però ho ancora "bisogno" di qualche feedback positivo ogni tanto che mi confermi ciò che sono diventato.

Comunque, di quali incongruenze parli?

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kidkhan

Bellissima la tua storia, mi piace come hai ribaltato la situazione.

La mia storia di rivalsa è a metà, sono intrappolato nel subire il frame "io sono io e tu non sei un cazzo".

Sembra che la guerra che vada per la maggiore sia quella, è sicuramente la conseguenza del rapporto deleterio con quel castello di carte di mio padre.

Mi sento un natural intrappolato, probabilmente per codardia, nel rispetto della fragilità altrui. Non posso alzare la voce, prendermi ciò che è mio.

La cosa che è cambiata rispetto ad anni fa, grazie ad un pesante lavoro su me stesso, è il fatto che continuo a incontrare ragazze interessate a me, il problema è che nel mio "rispetto" patologico, nel mio immobilisimo reverenziale, le esaspero al punto che sono loro ad invitarmi a ricambiare l'interesse, toccandomi insistentemente, esortandomi a cominciare il kino. Che non sempre comincio anche perchè una ragazza che fa kino mi pare sempre un pò una presa per il culo.

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