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Dei delitti e delle pene.


Honoré

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BrianBoru

Potenza per la quale anche se non ve ne frega nulla venite a leggere e intervenire.

Segno che in qualche maniera ve ne frega eccome.

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Honoré
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Bon.

Che troviate interessante o meno il mio thread, che mi reputiate un mostro oppure una fata (sì ho detto una fata. Questo ancora nessuno l'ha ipotizzato, lo so, era per darmi un tono ed avere almeno la sottoscritta dalla mia parte), oggi sto in grazia di Dio.

Anzitutto mi scuso con lime09. Mi son riletta e gli ho dato la risposta di una vera maestrina con la penna rossa irrancidita dall'astinenza. Gli chiedo scusa perché effettivamente lo sono e non mi sembra ancora un gran motivo per cambiare in futuro, quindi mi scuso e chiedo anche venia preventiva.

Cosa andavo blaterando? Ah già. Che sono contenta.

Uso molto Instagram per lavoro e per diletto personale. In questo ultimo mese mi ha inaspettatamente dato modo di conoscere un ragazzo che sta a Bari, un ragazzo molto iintelligente e stimolante, che mi somiglia per tanti aspetti ed obiettivi condivisi.

Di testa e caratterialmente pare (il pare è doveroso) ci sia una bella intesa e mi piace molto vedere la rilassata spontaneità con cui ci cerchiamo, senza affanni o forzature.

È giusto sappiate che non ci siamo ancora incontrati live a causa delle distanze.

Tra le cose che ci accomuna c'è senza dubbio l'amore per la lettura, e così, per conoscerci un po' meglio e in modo poco convenzionale, gli ho proposto di iniziare a leggere un libro insieme: lo stesso identico libro, che fosse landa inesplorata per entrambi.

Ha accettato con entusiasmo e abbiamo deciso di incontrarci solo al termine della nostra lettura condivisa.

Così tra poco, quando finisco di scrivere questo papiro, me ne vado sul mio divano col gatto a sfogliare le pagine di Fiesta di Hemingway e so che lui stasera avrà la mia stessa compagnia.

Credo sia una delle cose più belle che abbia mai fatto con un perfetto estraneo e muoio dalla curiosità di capire che sensazioni suscitano in lui le stesse parole in cui mi imbatterò io. Che espressioni, che fastidi o meraviglia o persino noia perché no. Un libro può esser anche questo. Ma quando ci vedremo,

e confronteremo le nostre esperienze in totale sincerità,

e mi dirà il personaggio che ha più amato o viceversa il meno affine,

e dove la noia e la voglia di affrettate il passo han preso il sopravvento,

e dove il libro l'ha rapito e le ore si son fatte minuti

... beh, ci conosceremo già più a fondo di quanto avremmo mai potuto fare con mille vacui aperitivi in maschera.

Modificato da Honoré
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Dani89

Buongiorno ragazzi.

Colgo l'occasione di questo agognato spiraglio di tempo per raccogliere il vostro suggerimento ed aprire un diario. :p

Spero stiate bene.

Vi avevo lasciati un paio di fanciulli, un coglione e un eccellente sushi restaurant fa: Daichii. Insieme a Duae lo consiglio caldamente se passate da Torino.

Ero anche tutta dedita a cercar di estirpare la misandria che stava mettendo radici nella mia testolina - che peraltro è anche il motivo per il quale mi sono iscritta - ma volevo lasciarvi un po' di tempo per digerire gli altri post.

Non voglio diventare una di quelle donnine da poco che siccome hanno sofferto per amore si lasciano imbruttire dal qualunquismo e puntano il dito sui vizi dell'altro genere per camuffare la carenza delle loro virtù: questo lo lascio fare volentieri ad altre.

Riconosco comunque che dopo qualche batosta la tentazione di autocommiserarsi ha la forza attrattiva che manco un buco nero.

Ma l'autocommiserazione è troppo poco creativa, è lineare, è prevedibile, ha sempre lo stesso esito e io ho questo difetto di seguire House of Cards e venerare i capitoli sull'Inferno di Dante e Cesare Beccaria. La proporzionalità della pena.

In questi giorni è tornato a farsi vivo uno.

Uno che non mi ha portato rispetto e a cui ho detto di sparire, ma eccolo lì che riappare quando la fame morde troppo e la selvaggina scarseggia, che evidentemente non ne ha trovata un'altra all'altezza dei suoi gusti.

Mi contatta e abbozza due cazzate sul fatto che gli è spiaciuto non esserci chiariti face to face, mi chiede quindi di vederci per parlare.

Io sto al gioco.

Come se già non sapessi dove vuole arrivare mi propone di fare a casa sua...ovviamente se lo può scordare: ci vediamo sabato sera e viene lui da me, e mi aspetta sotto in macchina.

Quello che lui si pregusta è di avere davanti una ragazza che in forza di qualche dipendenza affettiva si scioglierà dopo due moine, due finte scuse per essere sparito, non avermi detto la verità su altre e bon, si tromba.

Quello che non sospetta è che io scenderò quelle scale col più raggiante dei sorrisi, entrerò in macchina, e con la più dolce delle vocine - rigorosamente dopo averlo fatto umiliare tra sguardi contriti ed improbabili scuse - gli lascerò sul cruscotto un centone con cui gli offro una puttana.

Che i vermi senza dignità che prima ti trattano male e al bisogno ritornano, anche grazie a lui ormai so che odore hanno, e siffatte bestie che antepongono il sollazzo dell'augello alla considerazione dei sentimenti altrui si schiacciano partendo dall'orgoglio.

E poi la testa.

E coltivando la propria integrità. Sempre.

Oggi son passata dalla Feltrinelli e mi son presa "Fiesta" di Hemingway. Con permesso, mi rintano in sua compagnia.

wow... scrivi veramente bene... ce ne fossero di più di ragazze così qui nel forum!!! :acute:

Mi farebbe davvero piacere fare due chiacchiere in privato con te, honoré

Lascio IBAN o numero della poste pay?

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freefall

Bon.

Che troviate interessante o meno il mio thread, che mi reputiate un mostro oppure una fata (sì ho detto una fata. Questo ancora nessuno l'ha ipotizzato, lo so, era per darmi un tono ed avere almeno la sottoscritta dalla mia parte), oggi sto in grazia di Dio.

Anzitutto mi scuso con lime09. Mi son riletta e gli ho dato la risposta di una vera maestrina con la penna rossa irrancidita dall'astinenza. Gli chiedo scusa perché effettivamente lo sono e non mi sembra ancora un gran motivo per cambiare in futuro, quindi mi scuso e chiedo anche venia preventiva.

Cosa andavo blaterando? Ah già. Che sono contenta.

Uso molto Instagram per lavoro e per diletto personale. In questo ultimo mese mi ha inaspettatamente dato modo di conoscere un ragazzo che sta a Bari, un ragazzo molto iintelligente e stimolante, che mi somiglia per tanti aspetti ed obiettivi condivisi.

Di testa e caratterialmente pare (il pare è doveroso) ci sia una bella intesa e mi piace molto vedere la rilassata spontaneità con cui ci cerchiamo, senza affanni o forzature.

È giusto sappiate che non ci siamo ancora incontrati live a causa delle distanze.

Tra le cose che ci accomuna c'è senza dubbio l'amore per la lettura, e così, per conoscerci un po' meglio e in modo poco convenzionale, gli ho proposto di iniziare a leggere un libro insieme: lo stesso identico libro, che fosse landa inesplorata per entrambi.

Ha accettato con entusiasmo e abbiamo deciso di incontrarci solo al termine della nostra lettura condivisa.

Così tra poco, quando finisco di scrivere questo papiro, me ne vado sul mio divano col gatto a sfogliare le pagine di Fiesta di Hemingway e so che lui stasera avrà la mia stessa compagnia.

Credo sia una delle cose più belle che abbia mai fatto con un perfetto estraneo e muoio dalla curiosità di capire che sensazioni suscitano in lui le stesse parole in cui mi imbatterò io. Che espressioni, che fastidi o meraviglia o persino noia perché no. Un libro può esser anche questo. Ma quando ci vedremo,

e confronteremo le nostre esperienze in totale sincerità,

e mi dirà il personaggio che ha più amato o viceversa il meno affine,

e dove la noia e la voglia di affrettate il passo han preso il sopravvento,

e dove il libro l'ha rapito e le ore si son fatte minuti

... beh, ci conosceremo già più a fondo di quanto avremmo mai potuto fare con mille vacui aperitivi in maschera.

:D

Non è necessario che legga il libro per capire che vuoi condurre il gioco tu.

Un libro scelto da te... E leggerne anche uno scelto da lui, no?

La forma non maschera la sostanza.

Almeno trattalo bene.

Sempre che tu non cerchi, in fundo, un sostituto del gatto...

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Firework

Honoré, grazie per la dritta (per quanto indiretta).

"Leggiamo allo stesso tempo lo stesso libro" può essere una bella cosa da proporre a una nuova conoscenza.

Ultimamente sto soffrendo troppo le ragazze a cui non frega nulla della cultura, della bellezza, di avere altro in testa che non sia l'ultima foto su Facebook della loro rivale "TROIA".

Chapeau.

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Er Monnezza

quanti leccachiappe.

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Outsider

Potenza per la quale anche se non ve ne frega nulla venite a leggere e intervenire.

Segno che in qualche maniera ve ne frega eccome.

Ci hai smascherati......!

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Honoré

Sono appena le 9.45 e già non ho voglia di sbattermi col multiquote. So che sarete comprensivi. <3

Gongolo, gongolo anch'io. Grazie per il link. Bello.

Dani89, non posso credere tu abbia nominato veramente la POSTEPAY davanti a una donna. Ma che vi insegnano in questo posto?!? Push and pull, pull and push, pull and bear, push and beer e mi cascate sull'abc. Oh signur.

Freefall, ma certo che lo tratto bene, lui mi ispira e sotto la scorza sono una coccolina amorosa dudùdadada. Insomma si capisce. All'inizio gli avevo dato carta bianca, a lui piacciono i fantasy da bravo nerd, solo che si tratta principalmente di trilogie e vorremmo riuscire a vederci magari un po' prima di una trilogia. Alla fine ho scelto io a caso e va bene così. Ci sarebbe da approfondire la cosa del gioco, ma a dopo, ora lavoro.

Buona giornata e fate i bravi.

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Caraibika

Spero che sto poveraccio non sia veramente un nerd che inizierà a idealizzare la sua "ragazza" a distanza e a farsi troppi castelli in aria ancora prima di incontrarti, altrimenti si farà molto male...ricorda che, per quanta sintonia e affinità ci possa essere nel magico mondo di internet, quando ci si incontra di persona si ricomincia da zero. Due corpi estranei totalmente l'uno dall'altro, non basteranno migliaia di parole scambiate in serate e serate ad avvicinarvi, per cui occhio a non idealizzare troppo...

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