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Italiani e turismo sessuale nell'Est: il peggio del peggio


OdisseoIV

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Vincent

Io purtroppo nell'Est Europa (formale, visto che in realta' abito ancora abbastanza centralmente) ci vivo da diversi anni, e si sta popolando di disperati che vanno ad unirsi alle frotte di turisti che poco sanno e che forse poco vedono.

I tre nel video sono grotteschi e gutturali non solo nel modo di parlare, ma nell'aspetto - e comunque anche nel modo di parlare, diamo a cesare quel che e' di cesare.

Quello che dice Leavingmyheart e' vero, e si puo' riassumere nella poca conoscenza e affabilita' culturale che l'Italiano ha, unito al complesso di superiorita' tipico delle classi basse che vincono alla lotteria.
Chi viaggia deve assolutamente mantenere sempre un profilo basso o un profilo che si adatti e si inserisca alla cultura del luogo.
Toccare, fare gli spiritosi, dire ciao ciao e ridere ad alto volume va bene se si sta mangiando alla Parolaccia, non so se si sta in un locale di periferia della Slovacchia dove il contatto fisico maggiore e' uno che inciampa e ti cade addosso dopo l'ottava birra.

In piu' quel video mostra anche una cosa - la potenziale scarsa autocritica che certa gente ha.
Senza un bollo in tasca, vestiti con collezione Sarajevo 1985, non beccheranno nessuna free, e torneranno in patria dicendo che all'Est sono tutte puttane.
Oppure che han chiavato delle donne bellissime - a pagamento.
Oppure che han chiavato delle donne bellissime - poi sei negli stessi locali loro e li vedi ballare con dei comodini. - De gustibus, ma mai falsificare la realta'.

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OdisseoIV

Ma quindi secondo voi che avete una visuale "on site" del fascino dell'italiano latin lover non rimane più nulla? Posto che ci sia mai stato qualcosa

...

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tropico

Se non volete essere etichettati come i tizi del video... non comportatevi come i tizi del video :D

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tropico

In un approccio a freddo, secondo me, paga essere differenti.

Perché una perfetta sconosciuta dovrebbe fermarsi a parlare con noi ? Perché col nostro opener l'abbiamo colpita... perché abbiamo generato in lei emozioni positive... e perché, di conseguenza, l'abbiamo incuriosita a tal punto da indurla a fermarsi...

In Italia gli approcci a freddo non sono la norma... è raro che un italiano fermi una concittadina sconosciuta per strada... quindi hanno una logica ed hanno una possibilità di funzionare...

Le ragazze dell'est, nei loro paesi, sono di continuo stalkerate dai turisti (non solo italiani), quindi se da turista approccio in modo diretto ed aggressivo non sono differente, non la colpisco, sono solo uno dei tanti rompiscatole che la assillano... e vengo trattato come tale...

Modificato da tropico
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The President

Il video possiamo dire non sia attuale comunque. Non conosco la situazione di Vincent in Repubblica Ceca, ma posso confermare che da queste parti gli "impresentabili" sono i turisti anglossassoni per lo più inglesi. Sono le orde di tali individui ad aver distrutto la nightlife di varie città in est Europa, non gli italiani o francesi.
Da quello che posso vedere i giovani italiani da queste parti in vacanza sono in netto calo, sostituiti per lo più da anziani e famiglie. E sembra anche che si viaggi in maniera più smart evitando il periodo estivo e festivo quando ovviamente arriva la deserticazione da città universitaria.
L'italiano è visto ancora bene, però come sempre bisogna comportarsi in un certo modo e chi è resident beneficia nel lungo termine dell'ambientazione in loco e capisce come operare dopo una fase di apprendimento fantozziano. Ma quando torno in Italia posso dire che soltanto una piccola parte di loro potrebbero essere inseriti in questa categoria, anche a causa dell'ambiente malsano italico.

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BillyTheCowboy

Approvo al 100% che fondamentale é il modo di porsi, e aggiungo che ottimo sarebbe farsi, prima di partire, un minimo di background in merito agli usi, costumi e relazioni interpersonali del posto.

Ovviamente questo non é sempre possibile, e spesso non é neanche possibile adattarsi sul posto perché magari vi si resta 3-4 giorni.

Io ho visitato solo un paio di volte l´est europa quindi ho poca voce in merito, ma sono stato dappertutto in centro europa, paesi anglosassoni e anche in scandinavia e, se qualcuno di voi c´é stato saprá che li, le relazioni interpersonali sono piuttosto articolate: Voi perché hanno un´idea di prossemica diversa dalla nostra, non gesticolano, al WE sono sbronzi (e saltano le regole sociali e quindi "vale tutto") e durante i giorni lavorativi sono immersi in lavoro, smartphone e vita da cittadino per bene.

Eppure, sapendo queste cose prima di partire, e adattandomi ulteriormente, sono riuscito a concludere, sia nel WE che infrasettimanale.

L´italiano é universalmente ancora riconosciuto come il gesticolatore, quello solare amico di tutti, e l´italia come la meta vacanziera dei sogni in cui piu o meno tutti gli scandinavi e i mitteleuropei sono stati o hanno in progetto di recarvisi.

La fama di latin lover sta scemando, é vero, ma se ci si pone nel giusto modo, si possono sentire ancora frasi tipo "tu si che sei un vero latin lover.. proprio quello che ci si aspetterebbe da un italiano" anche se spesso sono il risultato di un "adattarsi" che ci ha portato lontani dal nostro vero io, quello che mostriamo in patria.

Il massimo del massimo, e questo purtroppo possono farlo in pochi, é unire un inglese fluente, due parole (ma anche due di numero, importante é mostrare impegno e curiositá) della lingua del luogo, un abbigliamento decente e una certa intraprendenza unita possibilmente agli usi e costumi del luogo (voce, prossemica, linguaggio del corpo, sguardi) che ovviamente variano da zona a zona dell´europa.

Se uno riesce a fare questo miscuglio di robe, allora ottiene successi un po dappertutto.


P.S. personalmente sono contrario al dire subito da quale nazione provengo. Preferisco apparire un "forestiero" e iniziare un buon game. Se poi salta fuori a game e comfort iniziato, tanto meglio: nuovi argomenti di cui conversare, e se malauguratamente detesta o ha avuto pessime esperienze con gli italiani, mi salvo in corner perché ho gia mostrato che sono un tipo interessante e diverso dagli altri italiani.

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comeback

Non c'è molto da discutere, un buon numero di italiani (dato in crescita..) continua a mietere danni oltre confine stimolato dal fatto che certe vacanze (non viaggi) siano poco onerosi. Questi personaggi andrebbero privati del diritto di viaggiare in quanto sono letteralmente impresentabili, luridi malati di figa che trovano un attimo di coraggio e partono all'avventura, per poi rimediare legnate (a volte anche fisiche) che si concludono con lo sfogo finale e il pagamento della prostituta di turno.

Purtroppo sono persone ignoranti. Ignoranti perchè hanno la cultura dell'invasore, perchè non conosco e non si documentano sul paese che visitano, sulle tradizioni e sulla cultura differente (intendo in generale il modo di fare). L'Est per me è una totale eccezione rispetto all'Europa, considerando che diversi paesi dell'Est fanno anche parte dell'Europa, hanno tradizioni meno "europee" o meno simili alle nostre (e noi non siamo i migliori, o il riferimento).

Secondo me la differenza fra un italiano e un tedesco, o un francese o un inglese, e che l'italiano in media è più espansivo nel comportamento, quindi da più nell'occhio, c'ha la figa in testa che lo si legge da 5 km, e ha un modo di fare che a volte è totalmente scortese.

Il fatto che alcuni paesi dell'Est, io faccio una menzione a parte per la Romania, che per me è diversa dal resto degli altri Paesi (Estonia, Lettonia....) vengano visti come luoghi di turismo sessuale, è oltraggioso e inverosimile, perchè io ho estremo rispetto per quelle donne forti, emancipate, acculturate (in media parlano almeno 2 lingue) e "vikinghe".

Poi ovviamente ci sono i veri italiani : buona cultura, persone interessanti, gentili, amichevoli, insomma bella gente e interessante da conoscere. Questi possono fare buon gioco ovunque, ma resta importante il fatto che dall'altra parte le persone non abbiamo un preconcetto sugli italiani (cosa che dalla mia esperienza non è poi cosi' diffusa). Chiaro però che sulla base di 5/7 gg di vacanza si può tranquillamente andare in bianco, e questo un viaggiatore lo può sapere mentre il malato di figa no.

IMHO.

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Dennis_Chambers

Ma più che altro questi sembra che non abbiano mai visto una ragazza in vita loro. HB tra l'altro non eccezionale.

Bah...

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  • 8 anni dopo...
Wyatt99

Riprendo questa discussione, anche se sono passati ormai anni.

Scrivo la mia esperienza: di Italiani in Romania ne ho visti, e molti. E sinceramente dopo un po' mi hanno dato anche fastidio.

A Bucarest ne ho visti pochi nel periodo febbraio-marzo-aprile, poi però sono aumentati a dismisura.

Senza dubbio non posso generalizzare, ma molti turisti venivano solamente col pensiero della figa. Alcuni si sono uniti al gruppetto mio di erasmus, conosciuti per caso in strada.

E ovviamente ci provavano con tutte le ragazze presenti perché volevano almeno portarsi una scopata a casa. Ovviamente nessuno di questi ha ottenuto qualcosa.

Rispetto alle ragazze romene, vero ciò che diceva @leavingmyheart: non solo bisogna mettere le tende, ma le vere bellezze le trovi in luoghi non assediati da turisti. Nei locali in centro puoi trovare ragazze belle, ma posso dire che molte cercano solamente ragazzi da spennare (ambito economico). Cambia tutto quando tu sei effettivamente un bel ragazzo, dove sono loro ad offrire. Ho visto un paio di scene.

Poi io non ho mai avuto problemi a relazionarmi con le locali (e anche ucraine-moldave), forse perché non apparivo bisognoso. Con alcune di queste mi ci messaggio ancora, due chiacchiere, finito li. Ho incontrato molte tipe simpatiche, anche se all'inizio mi davano pochissima confidenza.

Sul piano dell'essere italiano: io, anche qui, nessun problema. Certo, trovi qualche straniero che fa la battutina sulla pizza e cazzate simili, ma nel complesso non mi hanno mai fatto pesare ciò. Confermo ancora leaving: se date la percezione vostra di essere delle persone giuste, non gliene frega niente dell'essere italiano.

Che poi ci sono i ragazzi che vengono a fare i coglioni in viaggio e che spesso ci portano una brutta nomea, è vero. Ma non sono solo italiani.

 

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