Vai al contenuto

Lasciato dopo tre anni.


imnotafortuneteller

Messaggi raccomandati

imnotafortuneteller

Salve a tutti, questa è la mia storia.

Circa quattro anni fa ho conosciuto una ragazza più grande di me di un anno e (avendo lei fatto la primina) più avanti negli studi di due anni; io mi trovo a terminare il liceo questa estate mentre lei è da due anni un'universitaria, in città diverse. Inizialmente c'é stato qualcosa tra di noi (due uscite e, dopo circa 5 mesi, a letto) ma per il resto eravamo migliori amici - da parte mia, perchè a lei io piacevo molto - e siamo usciti per otto mesi facendo cose tipiche degli amici, anche in gruppi affini a volte. Premetto che ero reduce da una relazione disastrosa in cui ero sottomesso mentalmente e dipendevo sessualmente dalla precedente ragazza che avevo avuto, e che mi aveva usato per mesi e oltre con vari tira e molla; ciò mi ha portato ad una totale chiusura dei miei sentimenti, a costruire un muro altissimo attorno al mio cuore per paura di stare di nuovo male come lo sono stato per lei (mesi a piangere ogni giorno chiuso in casa come un idiota - la mia prima relazione seria...). Dopo questi fatidici otto mesi di uscite, ho iniziato a sentire qualcosa di lievissimo per lei ed ho deciso che, conoscendola, se non avessi provato a costruirci qualcosa sarei stato un cretino, quindi le ho chiesto di uscire e lei - ovviamente superfelice - ha accettato. Ho iniziato la relazione in maniera gelosa e possessiva nei suoi confronti mentre lei nei miei mostrava fiducia, quindi col passare del tempo sono cambiato radicalmente: discutevamo sempre di tutto, ma TUTTO, niente segreti tra di noi; sono arrivato a darle in questi anni la totale fiducia, di lasciarle risolvere eventuali flirt verso di lei autonomamente, di lasciarla uscire con i flirtatori (suoi amici) perchè credevo potesse volere solo me come ha sempre detto. Lei invece col tempo si era fatta sempre più gelosa (ma ne parleremo dopo). Il primo anno passato nella stessa città è stato magnifico: niente litigi, nuove esperienze, io ho cambiato l'80% di come vedevo me stesso ed il resto del mondo, sono maturato un sacco ed ho alzato tutte le mie aspettative grazie a lei. Il secondo lei ha iniziato l'università in un'altra città: all'inizio litigavamo spesso per la distanza ma col tempo ci siamo "abituati" alla cosa trovando un equilibrio; i rapporti sessuali ne hanno risentito quantitativamente (ci vedevamo solo nei finesettimana) ma qualitativamente erano migliorati. In questo periodo ho iniziato a manifestare i primi blocchi ancora derivanti dalla mia vecchia relazione: le dedicavo meno tempo, faceva lei quasi tutto per me e mi sentivo in una condizione di sufficienza per cui non dovevo fare molto per avere il suo amore. In questo anno due volte, dopo aver tenuto tutto dentro, é scoppiata dicendomi che si sentiva trascurata; io provavo a cambiare ma subito la situazione tornava quella di sufficienza e lei smetteva sempre di farmelo pesare, quindi non sono mai riuscito a fare questo passo in avanti (non che io non facessi nulla per lei, ANZI ho fatto cose di cui mi sono sorpreso di me stesso). Intanto durante l'anno ha fatto amicizia con universitari più grandi di lei (sui 24 anni) e ha iniziato ad uscirci, in particolare con una coppia affine a noi convivente in quella città e con un ragazzo a cui è sempre piaciuta e che col tempo ci ha provato sempre di più. Dovendo reggere il gioco a lui in questi anni loro hanno sempre cercato di mettere zizzania tra noi cercando di farle vedere solo ed esclusivamente il male della relazione - ma lei ovviamente si arrabbiava perché non mi e CI conoscevano. Questo ultimo anno io ho affrontato un periodo di grande crisi personale (che ancora in parte vivo) per la quale ho rivalutato tutti i miei valori e non capisco chi sono e cosa voglio dalla vita, nonostante fino a un anno fa avessi tutto tatuato in mente, e lei ne era a conoscenza. Ho iniziato ad allontanarmi sempre di più senza capire perchè (e sono sincero: non me lo so spiegare), ad escluderla dalla mia vita sociale, a chiudermi sempre di più; abbiamo smesso di parlare di tutto e di risolvere tutto a tavolino faccia a faccia; lei é diventata estremamente possessiva nei miei confronti (al punto di negarmi serate con amici) e per questo litigavamo spesso, mentre io sono diventato troppo accondiscendente e le ho lasciato fare qualunque cosa chiedesse a prescindere da come stessi io. Pochi mesi fa ha vinto una borsa di studio per un erasmus in Cina da questo agosto al prossimo gennaio (6 mesi) a cui partecipano un'altra ragazza e due maschi, uno dei quali un ragazzo che fisicamente la fa impazzire ma che non conosce. Io l'ho ovviamente appoggiata nonostante ci stessi malissimo e - forse? - ho sbagliato a non mostrarlo. Ho sempre combattuto per questa relazione pensando che tra un anno, trovandoci entrambi a Milano per l'università, avremmo potuto convivere e stare insieme MOLTO più tempo, risolvendo molti dei problemi causati dalla distanza. Ero arrivato al punto di non dirle neppure le cose BELLE che facevo per lei e per NOI, tenendo tutto dentro in segreto. Non so perchè. Insieme (fisicamente) non litigavamo quasi mai al punto che - la settimana prima della fine - progettavamo al meglio l'estate. Sempre la stessa settimana lei ha avuto modo di sentir parlare la ragazza di mio cugino dicendo che, se uno dei due fosse partito per mesi, la relazione sarebbe terminata subito (anche quella dopo anni). L'avrà influenzata? Boh... La settimana del mio test d'ammissione universitario lei doveva partire per una vacanza in Svezia con i suddetti "amici", poi a Fiumicino scoppiò un incendio e non partí. Dopo essersi lamentata che passavamo troppo poco tempo insieme, che poi sarebbe partita sei mesi e dovevamo sfruttare il poco tempo a disposizione, cosa fa? Torna da me? No resta a Roma coi suoi amici a cazzeggiare nel week end, neanche mi accompagna a Milano a sostenere il test. Nonostante questo mi chiama dicendo che era fierissima di me (sono entrato) e che a Roma mi aveva preso dei regali. Il giorno dopo si lamenta che ci eravamo sentiti poco nonostante sapesse il mio stress e che dovevo studiare per il test: le chiedo perchè non si è fatta sentire lei e alla risposta "sapevo che studiavi non volevo disturbare" le do dell'ipocrita e scoppia la litigata. Dopo varie cazzate dette per rabbia mi apro e ci diciamo come ci siamo sentiti (male) negli ultimi mesi l'uno con l'altra e tiriamo fuori i problemi. Non ci risentiamo da lunedí a giovedí in cui lei mi dice che avremmo parlato il giorno dopo - sarebbe tornata qua da me. Io tutto contento di risolvere e di poter tornare ad aprirci l'uno con l'altro mi preparo per cambiare ed aggiustare ogni cosa ma quando, venerdí, lei arriva cosa mi dice? Che è troppo tardi. Che troppe mattine si è svegliata triste o MEGLIO che i suoi amici gliel'hanno fatto capire. Quelli che non ha mai ascoltato, che mi hanno screditato tutto il weekend - soprattutto quello a cui piace. Mi dice tutte le scuse più vecchie del mondo senza rivelarmi cosa davvero la porta a buttare tre anni di costruzione di un sentimento e che non mi ama più, ma che vorrebbe essere amici, che devo scriverle se ho bisogno; mi accusa di essere sempre stato troppo razionale, di aver pensato troppo poco al presente e troppo al futuro, di averla trascurata troppo. Ripete che è tardi ormai e dopo miei pianti e sfoghi se ne va lasciandomi con un abbraccio. Il giorno dopo le dico che sono disposto a cambiare e che la rivoglio con me, ho mille domande a cui non risponde e dice che non tornerà mai sui suoi passi e che quello che ora provo io non è corrisposto. Il giorno dopo ancora commetto un nuovo errore ovvero quello di dirle che un giorno potremmo essere amici: mi accusa di non averla mai amata, che ho mentito a me stesso e a lei, che dovevo lasciarla io...inizia ad assumere toni aggressivi. Mi dice che è meglio non andare a un concerto per cui avevamo i biglietti insieme e io dopo un po' lo accetto (continua a trattarmi male, fredda, glaciale, irata, come se io le avessi sempre e solo fatto male, come se le avessi fatto sprecare tre anni di vita). Io intanto sono stato malissimo, fino al punto che ho detto: BASTA ed ho chiuso i rapporti con lei dicendole che le auguro il meglio, che ho compreso ed accettato la sua decisione e che probabilmente non era pronta per una storia seria, dove i problemi di coppia esistono e si affrontano. Le chiedo scusa se l'ho fatta stare male. É quasi un mese che non ci sentiamo, ho capito tante cose su me, su ciò che voglio, su cosa ho sbagliato e cosa invece ho fatto bene, ho capito di non averle dimostrato come lei con me cosa davvero provavo per colpa del muro che avevo. Il giorno della rottura il mio muro è crollato ma io, diverso e pronto a cambiare, ne ho trovato uno nuovo davanti: il suo. Finora non si è fatta sentire minimamente, non cerca di ingelosirmi o cose simili in alcun modo, nè io con lei. Ho allacciato nuove amicizie anche se comunque mi sento profondamente solo, abbandonato. Ovviamente io l'amo ancora ed anche più di prima, sento la voglia di fare per lei cose mai fatte fino ad ora, ma allo stesso tempo ho perso un po' di fiducia in lei e di convinzioni che avevo sul conoscerla bene; davanti a me c'è sempre la solita ragazza ma non è la stessa. Vorrei prima di tutto giudizi (costruttivi), consigli, opinioni su cosa fare ora che ho 2 mesi e poi lei partirà sei mesi per la Cina. Ovviamente adesso provo il desiderio di violerla riconquistare ma non voglio che mi limiti, voglio prima riconquistare me e la mia vita! Accetto ed ascolto qualsiasi cosa abbiate da dirmi

Grazie in anticipo per l'attenzione!

Link al commento
Condividi su altri siti

Zugzwang

Bambolo,

svegliati...

che mi sa che sei caduto pure tu nella ragnatela...

benvenuto nel club...

Modificato da ottone
Link al commento
Condividi su altri siti

imnotafortuneteller

Vuoi un riassunto o hai letto?

Link al commento
Condividi su altri siti

thecrow

hai fatto un libro troppo lungo che quasi nessuno lo leggera'tutto.

fai un BREVE riassunto.

Modificato da thecrow
Link al commento
Condividi su altri siti

Nevergiveup95

Io l'ho letto più o meno ahah

Ormai é andata... scordati assolutamente di fare cose per lei.

pensa a te stesso

Modificato da Nevergiveup95
Link al commento
Condividi su altri siti

imnotafortuneteller
Inviato (modificato)

.

Modificato da imnotafortuneteller
Link al commento
Condividi su altri siti

thecrow

alla faccia del breve...

la gente si ferma alla quarta riga e poi vede che ne mancano ancora a decine e si ritira dal leggerlo tutto e consigliarti.

era meglio se dicevi poco e poi piano piano con i vari interventi dicevi un po' di cose per volta.

cosi' e' come leggere un libro virtuale tutto insieme.

una tortura,e' come voler ricevere un calcio nei...

io non lo dico per me,alla fine alcuni ti risponderanno avendone letto solo il 2% del tuo racconto.

Modificato da thecrow
Link al commento
Condividi su altri siti

imnotafortuneteller
Inviato (modificato)

Lei mi ha lasciato dopo tre anni tenendosi dentro cosa sentiva, esplodendomi davanti in un solo giorno per dirmi tutti i miei errori e gli ostacoli alla nostra relazione: distanza (partirà sei mesi per la Cina ad agosto), lei si sente più matura ad uscire con persone più grandi di lei, io ho pensato troppo ad un futuro insieme e troppo poco al presente insieme, si è sentita trascurata - e tante altre pseudo cazzate che non sono certamente La Ragione con la R maiuscola. Successivamente è stata aggressiva nei miei confronti ed io ho chiuso i rapporti; non si è fatta risentire e nemmeno io.

Modificato da imnotafortuneteller
Link al commento
Condividi su altri siti

thecrow

io al tuo posto penserei a migliorare la mia vita,e a dedicarmi anche ad altre amicizie femminili,quando una donna vuole chiudere,non conviene riaprirsi le ferite peggiorando la situazione.

chi ti dice che non ha un altro e non c' entra nulla il tuo comportamento ma che era solo una bugia come fanno tutte quando lasciano per non farsi prendere per cio' che sono?

poi gia' il fatto che si lascia influenzare dagli amici che gia' parlava male di te e ti criticava alle tue spalle...

poi tu che vuoi piagnucolare e cambiare per lei,non sei tu quello sbagliato,ma lo diventerai se ti annulli e cambi per lei come uno zerbino.

secondo me...la ragione con la R maiuscola e' che prende carote da altri...

non illuderti e non darti colpe che non hai,si crede superiore a te e idem le persone piu' grandi che frequenta le reputa superiori e migliori di te.

non pensare a lei e non cercarla....

Modificato da thecrow
Link al commento
Condividi su altri siti

IlPasseggeroMisterioso

Non ho letto, ma ha sicuramente un altro cazzo.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...