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cari over30.. (di blocchi, ruote che girano ed inner game)


ale4

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ale4

forse sbaglio sezione ma so che qui ci sono alcuni personaggi parecchio capaci che leggo sempre molto volentieri... quindi eccovi il mio "sfogo":

negli ultimi anni ho intrapreso questa strada della persona, per così dire, socialmente abile.

ho un modo tutto mio di sedurre e di gestire le persone che vedo, non sono un festaiolo o uno che passa le sue notti sudato in discoteca, preferisco una passeggiata e qualche chiacchiera, ed in questo modo si è sempre finiti a combinare qualcosa.

all'inizio di questo percorso, che è stato poi un riscoprire qualcosa che faceva già parte di me (non mi permetto di definirmi natural ma credo di avere alcuni tratti della suddetta creatura mitologica), mi sembravo un bambino in un negozio di caramelle e, preso dall'eccitazione del momento, mi sono fatto andare bene un po' di tutto, alternavo ragazze belle a ragazze piacevoli e a qualcuna un po' meno belle, diciamo che mi sono fatto il palato.

non è stata una cosa della quale farsi onore, ma non mi interessa più di tanto. ora, sono passati un paio d'anni, ho avuto un pochino di esperienze (non una cifra esagerata: credo intorno alle 10-15 persone), con qualcuna c'è stato qualcosa di più che una scopata, altre sono durate poche settimane.

ora sta capitando una cosa strana. due, cose strane:

- la selezione. mi sono reso conto che molte donne affogano nei problemi personali e mi sono reso conto soprattutto di VOLERE una ragazza ed una ipotetica relazione sana. quindi sto cominciando a screenare in maniera pesante ed ai primi segni (che si tradurranno poi sicuramente in problemi caratteriali) di squilibrio taglio la corda. questo, ovviamente, mi porta a portarmene meno a letto. esempio: qualche tempo fa aggancio una su tinder. bel gioco, assolutamente casuale. usciamo, carina, simpatica. però mi parla un po' troppo di "quella volta che si è ubriacata". di "quando vedeva quei tizi senza approfondimenti sentimentali". della sua vita da single. ho abbassato il gioco e sono sparito. per carità, meglio una persona che ti racconta queste cose piuttosto che no, ma c'erano già troppe cose che non quadravano alla prima uscita. in contrasto, la settimana prima sono uscito con una praticamente casa e chiesa, e anche un po' semplice e un po' vuota, e me ne sono andato per mancanza di interesse da parte mia (e ho anche percepito che questa volesse che me la sudassi un po', ma ho la sensazione che abbia sbagliato individuo). quindi, sono più centrato su cosa voglio e scanso più situazioni. è un bene? è un male? sicuramente sto scopando di meno.

- inner game. esco da una manciata di mesi in cui ho avuto un sacco di casini a livello personale. e questo, cazzo, si riflette in ogni dannata relazione che intreccio. soprattutto quando ci sono dei picchi negativi. questo ha già mandato all'aria due pseudo relazioni, iniziate non screenando, che sarebbero comunque finite nel peggiore dei modi, ma non è una giustificazione. ci sono delle cose interne, mie, sulle quali sto lavorando e fino a quando non sono in armonia proietto un'immagine non sbagliata, ma diversa, da quello che sono in fase di stabilità. ho capito che fingere di non avere alcun problema è sbagliato, e che metterli troppo in mostra è sbagliato ugualmente, sto cercando una via di mezzo. vi faccio un esempio banale per farvi capire: se ti manca un dito non puoi fingere che non sia così. non puoi presentarti dicendo, ciao, io sono x e ho tutte le dita, perchè quando poi quel dito ti serve (magari anche per quello, maiali), viene fuori che non c'è e sono problemi. "non sei coerente!", quante volte ce lo siamo sentiti dire?

ma non puoi neanche farlo dicendo ciao, io sono x e guarda mi manca un dito, perchè rischi di raccattare le crocerossine, le disperate e tutto quanto di poco sano c'è.

quindi, c'è questa questione da sistemare.

è più uno sfogo che un consiglio, ma se passate di qua e vi fa piacere leggermi, che mi consigliate?

un caro saluto,

ale4

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DarkAdrenaline

Mi permetto di dire la mia anche se sono una donna e di game non ne capisco una mazza.

A meno che non sia il mio game personale :D

Secondo me è normale che ad un certo punto della propria vita, soprattutto se uno ha avuto un numero discrete di esperienze, faccia un minimo di selezione.

Perchè è normale che ad un certo punto si voglia qualcosa in più, qualcosa di non banale.

E non parlo necessariamente di relazioni, ma anche nel sesso, nel lavoro ed in tutti i campi.

Sembrano discorsi già fatti, ma si predilige la qualità alla quantità, si predilige la ricerca di qualcosa che possa soddisfarci a pieno, c'è quella voglia di non accontentarsi.

E si,m è vero, scopi di meno, ma meglio poche scopate fate bene che tante solo per svuotarsi.

Per quanto riguarda i tuoi problemi, penso che appunto, come rinosci già tu, devi lavorare su te stesso in modo da accettarli,qualsiasi cosa essi siano, e capire che non sono "problemi", ma parti di te,

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Frankso

forse sbaglio sezione ma so che qui ci sono alcuni personaggi parecchio capaci che leggo sempre molto volentieri... quindi eccovi il mio "sfogo":

negli ultimi anni ho intrapreso questa strada della persona, per così dire, socialmente abile.

ho un modo tutto mio di sedurre e di gestire le persone che vedo, non sono un festaiolo o uno che passa le sue notti sudato in discoteca, preferisco una passeggiata e qualche chiacchiera, ed in questo modo si è sempre finiti a combinare qualcosa.

all'inizio di questo percorso, che è stato poi un riscoprire qualcosa che faceva già parte di me (non mi permetto di definirmi natural ma credo di avere alcuni tratti della suddetta creatura mitologica), mi sembravo un bambino in un negozio di caramelle e, preso dall'eccitazione del momento, mi sono fatto andare bene un po' di tutto, alternavo ragazze belle a ragazze piacevoli e a qualcuna un po' meno belle, diciamo che mi sono fatto il palato.

non è stata una cosa della quale farsi onore, ma non mi interessa più di tanto. ora, sono passati un paio d'anni, ho avuto un pochino di esperienze (non una cifra esagerata: credo intorno alle 10-15 persone), con qualcuna c'è stato qualcosa di più che una scopata, altre sono durate poche settimane.

ora sta capitando una cosa strana. due, cose strane:

- la selezione. mi sono reso conto che molte donne affogano nei problemi personali e mi sono reso conto soprattutto di VOLERE una ragazza ed una ipotetica relazione sana. quindi sto cominciando a screenare in maniera pesante ed ai primi segni (che si tradurranno poi sicuramente in problemi caratteriali) di squilibrio taglio la corda. questo, ovviamente, mi porta a portarmene meno a letto. esempio: qualche tempo fa aggancio una su tinder. bel gioco, assolutamente casuale. usciamo, carina, simpatica. però mi parla un po' troppo di "quella volta che si è ubriacata". di "quando vedeva quei tizi senza approfondimenti sentimentali". della sua vita da single. ho abbassato il gioco e sono sparito. per carità, meglio una persona che ti racconta queste cose piuttosto che no, ma c'erano già troppe cose che non quadravano alla prima uscita. in contrasto, la settimana prima sono uscito con una praticamente casa e chiesa, e anche un po' semplice e un po' vuota, e me ne sono andato per mancanza di interesse da parte mia (e ho anche percepito che questa volesse che me la sudassi un po', ma ho la sensazione che abbia sbagliato individuo). quindi, sono più centrato su cosa voglio e scanso più situazioni. è un bene? è un male? sicuramente sto scopando di meno.

- inner game. esco da una manciata di mesi in cui ho avuto un sacco di casini a livello personale. e questo, cazzo, si riflette in ogni dannata relazione che intreccio. soprattutto quando ci sono dei picchi negativi. questo ha già mandato all'aria due pseudo relazioni, iniziate non screenando, che sarebbero comunque finite nel peggiore dei modi, ma non è una giustificazione. ci sono delle cose interne, mie, sulle quali sto lavorando e fino a quando non sono in armonia proietto un'immagine non sbagliata, ma diversa, da quello che sono in fase di stabilità. ho capito che fingere di non avere alcun problema è sbagliato, e che metterli troppo in mostra è sbagliato ugualmente, sto cercando una via di mezzo. vi faccio un esempio banale per farvi capire: se ti manca un dito non puoi fingere che non sia così. non puoi presentarti dicendo, ciao, io sono x e ho tutte le dita, perchè quando poi quel dito ti serve (magari anche per quello, maiali), viene fuori che non c'è e sono problemi. "non sei coerente!", quante volte ce lo siamo sentiti dire?

ma non puoi neanche farlo dicendo ciao, io sono x e guarda mi manca un dito, perchè rischi di raccattare le crocerossine, le disperate e tutto quanto di poco sano c'è.

quindi, c'è questa questione da sistemare.

è più uno sfogo che un consiglio, ma se passate di qua e vi fa piacere leggermi, che mi consigliate?

un caro saluto,

ale4

Ciao Ale

A:

il fatto che tu selezioni maggiormente, può significare che dopo il tuo percorso, stai capendo cosa realmente vuoi da una persona e quali siano le tue priorità. Un bene o un male? Dal momento che sei tu a decidere, perché dovrebbe essere un male? Scopi di meno? Probabilmente vorrà dire che la semplice scopata non ti soddisfa più di tanto, oppure che ancher il solo sesso dovrà essere stimolato da altri campi. Io dico che la consapevolezza è sempre un bene.

B:

credo che sia una diretta conseguenza di A. Dalle tue righe trapela che cerchi un tipo di interazioni più profonde, perlomeno, non ferme al solo scambio di umori Se fosse così, non vedo problemi a mantenere le distanze da quello che sei realmente. Si tromba e ciao. Ma volendo approfondire devi far conto delle tue debolezze.

Nascondere quello che si è realmente non può che essere nocivo.

Credo però debba esserci una sorta di equilibrio.

Aprirsi, ma non troppo.

Ti manca un dito? Prima di tutto devi esserne consapevole tu stesso di questa mancanza, imparare a conviverci, sarà molto più facile poi parlarne.

Ma questo non vuol dire che devi spiattellare tutto appena inizi a conoscere una nuova persona. Dovrai decidere tu quale sia il momento e quanto poterti esporre. Non puoi tenere sempre una maschera, anche perché prima o poi la maschera cade, ma allo stesso modo devi tenere un certo grado di integrità personale e un pizzico di distanza emotiva, anche se non sempre è facile.

In linea di massima credo che sia giusto farsi conoscere per quello che si è, ma mantenendo sempre una sorta di centratura personale.

Il tuo esporre le tue debolezze, non deve essere una richiesta di aiuto ma una cosa tipo questo sono io, mi conosco e so che devo sistemare alcune cose e fare il mio percorso, se ne vuoi prendere atto e continuare ok, altrimenti non cè nessun problema (mi sono trovato a fare un discorso simile poco tempo fa)

Credo ci siano molti casi qui nel forum dove inizialmente si fa la parte del perfetto alpha seduttore, quello che non deve chiedere mai, poi quando si tratta di fare sul serio, quando vanno in ballo le parti emozionali, ecco che il castello crolla.

All inizio ci sta, la parte strategica lo prevede ma poi le cose dovrebbero alleggerirsi...se è quello che vuoi.

Ad ogni modo, la coerenza credo sia importante.

Modificato da Frankso
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OldPlayer

"Credo ci siano molti casi qui nel forum dove inizialmente si fa la parte del perfetto alpha seduttore, quello che non deve chiedere mai, poi quando si tratta di fare sul serio, quando vanno in ballo le parti emozionali, ecco che il castello crolla."

Bellissima riflessione ☺

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Connor

La via del miglioramento personale non è quasi mai lineare.

Ma stai migliorando, si capisce da quello che scrivi.

Devi accettare anche i dossi e le pozzanghere. E andare avanti, meglio se con il sorriso.

In bocca al lupo

C.

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PaoloB

Concordo con quanto ti è già stato detto.

Dopo aver fatto tanti assaggi, ora stai cercando la qualità. Mi sembra positivo.

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ale4
Inviato (modificato)

grazie per le risposte. argomento un altro po', scrivendo quello che ho capito, non per ricevere o meno approvazione ma perchè magari può essere spunto di riflessione per qualcuno.

come prima cosa, ho capito in questi ultimi anni cosa non voglio (ma non mi concentrerò su questo) e cosa voglio.

il primo "ramo secco" da tagliare (cit.) sono le relazioni con le psycho, argomento sul quale ormai potrei prendere una laurea ad honorem, perchè in primis ho periodi in cui anche io sono uno psycho e le attiro come calamite. le trasformazioni degli ultimi anni e questo thread che concentra tutto li vedo come dei segnali del fatto che sto superando questa cosa.

ad ogni modo, al primo odore di problemi familiari pesanti, problemi di alimentazione, problemi di dipendenza da sostanze o problemi continui sul lavoro, vita sentimentale travagliata (tipicamente ex abusivi o tradimenti non troppo nascosti da parte di lei), scatto in modalità difensiva e comincio a sparire. perchè se quella relazione dovesse mai diventare una cosa stabile sarebbero soltanto casini, e non è quello che voglio. piccolo dettaglio, ci sono veramente tante ragazze messe così.

la seconda cosa, molto importante, che ho capito è che non è sempre strettamente necessaria una cultura particolarmente approfondita: ho sempre cercato (e continuo a cercare) una connessione mentale con le persone che frequento per più di due settimane, ma ho scoperto che ci sono altri modi per me di entrare in connessione: anche se non si ha un dialogo particolarmente profondo (come quello che stiamo facendo qui ed ora, per esempio), una forte dose di ironia ed autoironia nell'altra persona mi fa stare bene. anche in mancanza di altro. ci sono diversi tipi di intelligenza e sapersi prendere in giro e soprattutto sapermi far sorridere è una delle caratteristiche più rare ma più belle che ho trovato nelle persone.

la terza cosa, e mi dispiace essere materialista, è necessario che l'altra parte abbia una qualche forma di entrata e, meglio ancora, di indipendenza abitativa. non ho più vent'anni e se voglio permettermi un viaggio la settimana prossima, o di andare a casa di lei alle quattro del mattino per fare del sesso, deve essere con una persona in grado di reggere. non ho ne' tempo e neanche la voglia di stare dietro ad una neolaureata alle prime esperienze lavorative, inoltre lo stile di vita di chi lavora e di chi studia sono profondamente diversi. questo ovviamente sempre sul discorso relazioni più o meno lunghe.

la quarta cosa riguarda me. nei periodi "no", di cui parlavo prima, tendo ad affezionarmi. quindi devo stare bene attento a chi consegno le chiavi dei miei organi sessuali. perchè se rientra soprattutto nella prima categoria, sono fregato. ma questo è un discorso di mindset, è logico che quando ci manca qualcosa tendiamo ad aggrapparci agli altri, ma vorrei da una parte limitare un po' questo comportamento (non sono un robot quindi una tendenza ci sarà sempre), dall'altra scegliere meglio con chi portare avanti delle relazioni.

sul sesso.. la cosa sconcertante degli ultimi periodi è che dopo un certo numero di volte che vedo una persona, il sesso comincia ad annoiarmi. tipicamente dopo un tre mesi. è successo anche con le più calde. non so se sia la voglia di tornare "a caccia" o cosa, non credo dipenda dall'intesa, non so bene spiegarmelo. se avete suggerimenti, sono qui

un abbraccio

Modificato da ale4
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  • 1 mese dopo...
ale4

Ciao Ale

A:

il fatto che tu selezioni maggiormente, può significare che dopo il tuo percorso, stai capendo cosa realmente vuoi da una persona e quali siano le tue priorità. Un bene o un male? Dal momento che sei tu a decidere, perché dovrebbe essere un male? Scopi di meno? Probabilmente vorrà dire che la semplice scopata non ti soddisfa più di tanto, oppure che ancher il solo sesso dovrà essere stimolato da altri campi. Io dico che la consapevolezza è sempre un bene.

B:

credo che sia una diretta conseguenza di A. Dalle tue righe trapela che cerchi un tipo di interazioni più profonde, perlomeno, non ferme al solo scambio di umori Se fosse così, non vedo problemi a mantenere le distanze da quello che sei realmente. Si tromba e ciao. Ma volendo approfondire devi far conto delle tue debolezze.

Nascondere quello che si è realmente non può che essere nocivo.

Credo però debba esserci una sorta di equilibrio.

Aprirsi, ma non troppo.

Ti manca un dito? Prima di tutto devi esserne consapevole tu stesso di questa mancanza, imparare a conviverci, sarà molto più facile poi parlarne.

Ma questo non vuol dire che devi spiattellare tutto appena inizi a conoscere una nuova persona. Dovrai decidere tu quale sia il momento e quanto poterti esporre. Non puoi tenere sempre una maschera, anche perché prima o poi la maschera cade, ma allo stesso modo devi tenere un certo grado di integrità personale e un pizzico di distanza emotiva, anche se non sempre è facile.

In linea di massima credo che sia giusto farsi conoscere per quello che si è, ma mantenendo sempre una sorta di centratura personale.

Il tuo esporre le tue debolezze, non deve essere una richiesta di aiuto ma una cosa tipo questo sono io, mi conosco e so che devo sistemare alcune cose e fare il mio percorso, se ne vuoi prendere atto e continuare ok, altrimenti non cè nessun problema (mi sono trovato a fare un discorso simile poco tempo fa)

Credo ci siano molti casi qui nel forum dove inizialmente si fa la parte del perfetto alpha seduttore, quello che non deve chiedere mai, poi quando si tratta di fare sul serio, quando vanno in ballo le parti emozionali, ecco che il castello crolla.

All inizio ci sta, la parte strategica lo prevede ma poi le cose dovrebbero alleggerirsi...se è quello che vuoi.

Ad ogni modo, la coerenza credo sia importante.

cosa scrivevo giusto una ventina di giorni fa o giù di lì?

cit.

"il primo "ramo secco" da tagliare (cit.) sono le relazioni con le psycho, argomento sul quale ormai potrei prendere una laurea ad honorem, perchè in primis ho periodi in cui anche io sono uno psycho e le attiro come calamite. le trasformazioni degli ultimi anni e questo thread che concentra tutto li vedo come dei segnali del fatto che sto superando questa cosa.

ad ogni modo, al primo odore di problemi familiari pesanti, problemi di alimentazione, problemi di dipendenza da sostanze o problemi continui sul lavoro, vita sentimentale travagliata (tipicamente ex abusivi o tradimenti non troppo nascosti da parte di lei), scatto in modalità difensiva e comincio a sparire. perchè se quella relazione dovesse mai diventare una cosa stabile sarebbero soltanto casini, e non è quello che voglio. piccolo dettaglio, ci sono veramente tante ragazze messe così."

e cit.

"la quarta cosa riguarda me. nei periodi "no", di cui parlavo prima, tendo ad affezionarmi. quindi devo stare bene attento a chi consegno le chiavi dei miei organi sessuali. perchè se rientra soprattutto nella prima categoria, sono fregato. ma questo è un discorso di mindset, è logico che quando ci manca qualcosa tendiamo ad aggrapparci agli altri, ma vorrei da una parte limitare un po' questo comportamento (non sono un robot quindi una tendenza ci sarà sempre), dall'altra scegliere meglio con chi portare avanti delle relazioni."

appena commesso questi due precisi errori.

non so cos'abbiano le psycho di così incredibilmente attraente per me. non è questione di sesso, è come se trovassi il mio canale di comunicazione. come se finalmente trovassi qualcuno che parla la mia lingua.

butto qualche dettaglio perchè altrimenti non verrò capito:

http://www.italianseduction.club/forum/t-52318-restiamo-amici-magari-no/

questo a seguire un periodo che continua ad essere difficilissimo, costellato da ostacoli che da solo non riesco a superare. non sono in me e non ho a disposizione tutta la mia energia, e, credo, cerco comprensione. ho, come dice frankso, spiattellato tutto in fase di conoscenza come per mettere un disclaimer per dire io sono questo e ho questi problemi, se vuoi accettami, ma forse l'ho fatto troppo presto, troppo prima, senza mezze misure come al mio solito.

insomma ragazzi, scricchiolo dentro.

se faccio lo stronzo e non parlo di queste cose facendo sottintendere che sono in un periodo ko, donne a ripetizione.

se mi apro al 100% scappano, in genere.

immagino che "la verità stia nel mezzo", ecco, vorrei trovare il mio mezzo. ma ho la sensazione di dover prima sistemare il mio interno, altrimenti fuori usciranno solo game incomprensibili o pseudo relazioni con ragazze di cui mi frega poco.

grazie per avermi ascoltato, as usual

ale4

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  • 2 settimane dopo...
Gigaset

forse sbaglio sezione ma so che qui ci sono alcuni personaggi parecchio capaci che leggo sempre molto volentieri... quindi eccovi il mio "sfogo":

negli ultimi anni ho intrapreso questa strada della persona, per così dire, socialmente abile.

ho un modo tutto mio di sedurre e di gestire le persone che vedo, non sono un festaiolo o uno che passa le sue notti sudato in discoteca, preferisco una passeggiata e qualche chiacchiera, ed in questo modo si è sempre finiti a combinare qualcosa.

all'inizio di questo percorso, che è stato poi un riscoprire qualcosa che faceva già parte di me (non mi permetto di definirmi natural ma credo di avere alcuni tratti della suddetta creatura mitologica), mi sembravo un bambino in un negozio di caramelle e, preso dall'eccitazione del momento, mi sono fatto andare bene un po' di tutto, alternavo ragazze belle a ragazze piacevoli e a qualcuna un po' meno belle, diciamo che mi sono fatto il palato.

non è stata una cosa della quale farsi onore, ma non mi interessa più di tanto. ora, sono passati un paio d'anni, ho avuto un pochino di esperienze (non una cifra esagerata: credo intorno alle 10-15 persone), con qualcuna c'è stato qualcosa di più che una scopata, altre sono durate poche settimane.

ora sta capitando una cosa strana. due, cose strane:

- la selezione. mi sono reso conto che molte donne affogano nei problemi personali e mi sono reso conto soprattutto di VOLERE una ragazza ed una ipotetica relazione sana. quindi sto cominciando a screenare in maniera pesante ed ai primi segni (che si tradurranno poi sicuramente in problemi caratteriali) di squilibrio taglio la corda. questo, ovviamente, mi porta a portarmene meno a letto. esempio: qualche tempo fa aggancio una su tinder. bel gioco, assolutamente casuale. usciamo, carina, simpatica. però mi parla un po' troppo di "quella volta che si è ubriacata". di "quando vedeva quei tizi senza approfondimenti sentimentali". della sua vita da single. ho abbassato il gioco e sono sparito. per carità, meglio una persona che ti racconta queste cose piuttosto che no, ma c'erano già troppe cose che non quadravano alla prima uscita. in contrasto, la settimana prima sono uscito con una praticamente casa e chiesa, e anche un po' semplice e un po' vuota, e me ne sono andato per mancanza di interesse da parte mia (e ho anche percepito che questa volesse che me la sudassi un po', ma ho la sensazione che abbia sbagliato individuo). quindi, sono più centrato su cosa voglio e scanso più situazioni. è un bene? è un male? sicuramente sto scopando di meno.

Attraverso lo stesso identico periodo ... fatta la panza di sesso adesso si cerca qualità piuttosto che quantità. E' una cosa positiva e fisiologica. E' bello fare lo scopatore impenitente e ti assicuro che sono capaci tutti (ma tutti tutti) ma alla lunga può stufare e non sono sempre rose e fiori. Quindi non lo vivrei come un problema ... il sesso meno frequente dopo un periodo di piena non è un problema

se faccio lo stronzo e non parlo di queste cose facendo sottintendere che sono in un periodo ko, donne a ripetizione.

se mi apro al 100% scappano, in genere.

Per periodo ko cosa intendi? Problemi personali?

Non voglio farmi i cazzi tuoi è solo per capire meglio e magari darti un consiglio da persona che c'è passata ...

Ovviamente se non vuoi tranquillo :-D

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  • 3 mesi dopo...
ale4

un piccolo update,

negli ultimi mesi, al termine di una relazione più o meno stabile ma poco stimolante, mi sono ributtato a pesca.

questa volta, appunto, screenando un po' di più

uso massiccio di chat + conoscenze dal vivo tramite circolo sociale, eccetera

ebbene, sono uscito con un paio di ragazze a settimana ultimamente,

tolte un paio che per motivi logistici sarebbe stato impossibile frequentare (straniere di passaggio), tolte un paio di non interessate (sparite dopo il primo appuntamento) e un altro paio che a me non interessavano, ne rimangono due.

stesso copione, sei una bellissima persona ma non è scattato qualcosa

e, ora, so giudicare un appuntamento, in questi casi c'erano emozioni, imbarazzi, sorrisi, abbracci, piccoli spintoni, kino a palla, ma al bacio no, ci si scosta.

cosa mi sta succedendo?

che sia appunto perchè ho alzato il target e che quindi le ragazze più "soddisfacenti" siano più imprendibili?

che sia perchè in questi appuntamenti mi sono aperto di più? mostrando di più quello che sono dentro?

a voi è successo? avete avuto periodi simili? come vi siete regolati?

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