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Le donne e il tradimento


Outsider_

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Francesca Venor

Ciao Lubricure,

parlando del tradimento in generale, sono completamente d'accordo con te. Meglio una trombamicizia dichiarata (anche se solitamente uno dei due ha un secondo fine) o comunque la sincerità e la schiettezza nel dichiarare tutto e affrontare la situazione con quanta più maturità possibile.

Per ciò che riguarda la famiglia o comunque un matrimonio di lunga data son più titubante.

Come dici tu, se in famiglia non è possibile affrontare un tradimento con maturità, chi ne risentirà saranno i bambini. Nella maggior parte dei casi non vale la pena rischiare. Soprattutto se è stata una sbandata. Soprattutto se nella coppia son venuti solo a mancare per un motivo o per l'altro i rapporti sessuali.

Affrontare un divorzio con le sue spese, lo stress, i litigi, i traumi dei figli… non è da tutti. Inoltre non è detto che la relazione ne abbia risentito davvero.

Dopo tanti anni di relazione il sesso non è più così fondamentale (vengono prima l'affetto, i progetti in comune, il sostegno reciproco, ecc). Molte coppie infatti si tradiscono reciprocamente e sanno in cuor loro che anche il partner sta facendo la stessa cosa. Ma non se ne parla.

Sarebbe più facile instaurare dall'inizio una relazione aperta... ma sono dinamiche relativamente recenti e ancora non accettate "in società".

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BrianBoru

Cara Francesca,

sei benvenuta, come tutti, su questo forum.

Però però ti faccio un disclaimer che ti potrà essere utile per capire chi è il tuo interlocutore medio sul forum. Cerco, per semplicità, di fare un minimo di classificazione

- i misogini per violenze psicologiche subite: coloro che hanno subito tradimenti (confessati per lettera oppure non confessati), gente che si è trovata mollata dalla propria lei senza aver capito il perchè, ecc

- i misogini per incapacità a comprendere le donne. Perchè, diciamolo: VOI non siete per niente facili da capire dal punto di vista del maschio(uso il voi perchè siete diverse biologicamente e neurologicamente e mi pare corretto usare il voi)

- quelli che vogliono capire come funziona l'interazione tra uomo e donna su base logica e razionale

- quelli che hanno capito come funziona l'interazione tra uomo e donna su base logica e razionale ma non la padroneggiano correttamente

- quelli che hanno capito come funziona l'interazione tra uomo e donna su base logica e razionale e la padroneggiano correttamente

- quelli che hanno capito come funziona l'interazione tra uomo e donna su base logica e razionale e hanno sviluppato anche capacità aggiuntive come la capacità di saper comunicare con le donne in modo più completo.

Va da se che le cose che scrivi, per tutte le categorie qui sopra elencate, sono stronzate perchè parli una lingua che non ha senso per chi si trova qui su IS. Mi fa anche piacere, a dire la verità, che qualcuno abbia anche cercato di spiegarti il perchè sono stronzate, personalmente credo sia tempo perso ma chissà, forse sbaglio io.

Il fatto che ti seguano tanti uomini è la conseguenza del fatto che la cultura imperante ha fatto sì che gli uomini si comportino come donne. Tristezza.

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Dani89

Da un forum di seduzione mi aspettavo uomini in grado di sostenere una conversazione anche confrontandosi con idee non in linea con le loro, ma ahimé...

Senza fare l'avvocato difensore di nessuno(che poi nessuno ne ha bisogno qui)...

Da una persona, uomo o donna che sia, che si iscrive a questo forum noi invece ci aspettiamo che sia pronta a mettere in discussione le sue credenze.

Anche se ha un blog seguitissimo da un pubblico maschile (all'anagrafe).

E non che cerchi nuovi lettori per il suddetto blog.

;)

(Notazione a margine, i discorsi seri li ho fatti prima, solo che non mi piace l'ipocrisia, vedi anche i discorsi fatti prima, tra le righe)

Modificato da Dani89
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Francesca Venor
Da una persona, uomo o donna che sia, che si iscrive a questo forum noi invece ci aspettiamo che sia pronta a mettere in discussione le sue credenze.

È proprio questo il punto, non è che non sia disposta a mettermi in discussione, è che alla lunga risulta spiacevole dovere mettere in discussione... idee che non ho!

Vi elenco le idee che mi sono state attribuite fino ad ora con a fianco (a grandi linee) la mia reale idea, in modo che sia più facile capire la mia perplessità e sbigottimento quando vengo attaccata su questi fronti:

1. Io penso che le donne siano più fragili e più bisognose di comprensione rispetto agli uomini.

Nei miei articoli (e in particolare in quello che ho linkato per ultimo) ricordo alle mie lettrici che gli uomini possono essere emotivamente fragili quanto una donna, in certi momenti della propria vita. Non è un mistero infatti (ne ho parlato recentemente in un'intervista radiofonica) che durante la gravidanza e l'allattamento gli uomini si sentono abbandonati e aumenta di molto la probabilità che tradiscano e abbiano scappatelle (visto? le considero "scappatelle" anche se commesse da uomini)

2. Io penso che gli errori delle donne siano fatti in buona fede mentre quelli degli uomini siano frutto di malvagità.

Ma… perché? So che molte donne possono avere una visione di questo tipo, come molti uomini pensano che tutte le donne siano esseri egoisti e insensibili (e mi pare che alcuni precedenti post l'abbiano ampiamente dimostrato), ma perché dovrei pensarlo anch'io?

Siamo tutti umani e tutti noi sbagliamo. L'egoismo è un problema diffuso di cui soffriamo in qualche misura un po' tutti e in quelle persone in cui si presenta in modo eccessivo crea dei "mostri" (tanto in un uomo come in una donna)

3. Io sono femminista.

Ho pubblicamente appoggiato la campagna io non ho bisogno del femminismo (il link di wikipedia per chi non sapesse cos'è). Ritengo che il femminismo che contrappone la donna perfetta al gretto maschio sia una rovina per i rapporti affettivi (ma non crediate, penso la stessa cosa del maschilismo che vede l'uomo superiore alla donna)

4. Io penso che le donne siano migliori degli uomini.

No. Siamo entrambi umani anche se affrontiamo la vita in modo diverso. Gli uomini affrontano più razionalmente le situazioni, le donne hanno più capacità empatiche. È per questo che è importante confrontarsi e capire se in una determinata circostanza si ha ragione oppure sia necessario fare un passo indietro e imparare dall'altro.

5. Io penso che ci debba essere la parità in toto fra uomini e donne.

Vi sono differenze a livello neurologico fra il cervello di un uomo e quello di una donna, come giustamente appuntato e vi sono ancor di più differenze dovute all'educazione che riceviamo, a ciò che ci si aspetta da noi ecc. Queste differenze devono sempre essere tenute in debito conto.

Sempre sul discorso parità, riporto spesso che se noi donne vogliamo la parità, dovremmo fare il primo passo e rinunciare a tutti gli assurdi privilegi di cui godiamo in caso di divorzio, sia per il mantenimento che per l'affidamento dei figli (dove sta scritto che il migliore genitore della coppia sia la madre? ci sono troppi casi in cui non è così).

6. Sono qui per trovare lettori per il mio blog e guadagnare facile visibilità.

Questa mi fa un po' sorridere. Non so quale sia realmente il vostro grado di conoscenza del come un blog possa pagare le proprie bollette (eh si, ci sono). Se notate, le pubblicità che espongo sono prettamente per un pubblico femminile (anche se non è detto che questo non cambi in futuro, ovviamente). Non penso che nessuno di voi abbia interesse nei prodotti per riconquistare un uomo o nei prodotti di bottega verde (oh, poi può anche essere), quindi se vi riversaste in massa sul mio blog non avrei alcun vantaggio ma, anzi, ne risentirebbero le mie bollette.

7. Non mi interessa in alcun modo un confronto.

Perché quindi sono qui? In realtà vi confesso che gestendo un blog che parla anche di seduzione femminile e relazioni, ritengo l'opinione maschile fondamentale (non sono una fan delle relazioni a senso unico, così come non lo è il mio compagno). Se poi nasce l'interesse in qualche visitatore di questo forum di passare sul blog e confrontarsi con le lettrici mi può far piacere, ma non è un obiettivo. Credo che il confronto tra i sessi sia il modo migliore per risolvere le incomprensioni e migliorare la vita affettiva di ciascuno.

Se qualcuno poi mi fa la cortesia di dirmi dove ha trovato queste mie presunte idee, sarò proprio curiosa di ascoltarlo.

Mi auguro ora che sia tutto più chiaro e, se dopo questo ci sarà ancora qualcuno che mi attribuisce frasi o idee non mie, ci rinuncio...

Francesca.

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  • 1 mese dopo...
sick_boy87

partendo dal presupposto che considero il valore atteso del matrimonio minore di quello dell'euro giocato al lotto (cosa che oltre a essere una mia convinzione è supportata dalla mera statistica ),
proverei a considerare l'opzione di trattare l'uomo come essere senziente, confessare il tradimento, e rispettare ogni sua decisione. E nel "malaugurato" caso del non perdono troverei quantomeno dignitoso non rovinarlo economicamente (per la serie cornuto e mazziato).

Più che il tradimento trovo fastidioso come passi il messaggio della donna depositaria del bene e del male, in particolare: "Sconsiglio vivamente di dire a nostro marito di aver avuto un altro uomo. Non si tratta di mentire o voler ingannare un’altra persona, ma, più semplicemente, non ha senso fargli gratuitamente del male" è concettualmente una mostruosità che sotto le mentite spoglie del "fin di bene" nasconde l'atavica tentazione femminile (e non solo, forse) di sfuggire alle conseguenze delle proprie azioni, se non proprio di autoproscioglimento.

E mi piacerebbe leggere un articolo simile riguardo al tradimento di un uomo nei confronti della donna.

dopodichè , razionalmente parlando, l'uomo è programmato per poter fecondare un numero potenzialmente infinito (o quasi) di donne annualmente, mentre la donna può portare avanti il frutto del seme di un solo uomo. Inoltre un uomo che tradisce non rischia di portare tra le mura domestiche un marmocchio succhiatore di risorse portatore di un corredo genetico esterno alla coppia. Quindi a corollario di tutto ciò mi piacerebbe sapere cosa pensiate della "simmetria" dei tradimenti

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Mroz23

Molto interessante la discussione che hai postato.

Quindi tu dici di investire a prescindere dalla fedeltà.... beh questo non credo che sia praticabile per me. Non investo per una donna che si fa scopare da altri uomini, già ho problemi ad accettare il passato di alcune, questo poi non lo posso proprio tollerare. Non farebbe sentire "mia" la donna che frequenterei, non riuscirei a provare sentimenti per lei, mi farebbe inconsciamente schifo.

Forse è a causa di una tendenza a non voler prendere seriamente un impegno. Onore, rispetto, stima, valori che oggi non hanno molto senso per i più, ma considerati i tempi lo capisco.

Pazienza, forse avrei dovuto ascoltare sin da subito i consigli di persone più sagge ed esperte di me. D'altronde fare sesso occasionale con belle ragazze non è poi così male, in fondo non vale la pena di impegnarsi seriamente per qualche emozione effimera.

La penso esattamente come te. E mi è capitato di sentire anche il contrario, dalla mia ex LTR. Ovvero "non mi interessa se scopi con altre, basta che non ti innamori". Io, nei miei immensi limiti, una cosa così non riesco a concepirla, essendo entrambi convinti all'epoca di stare in LTR. Però poi, vedendo che dopo la rottura lei mi ha rinfacciato di avere il senso del possesso nei suoi confronti, immagino di non averla assolutamente compresa. "non investo in una donna che si fa scopare da altri uomini" è OK. Ma se sono convinto di stare in LTR ho sempre cercato di mantenere l'impegno preso. Forse anche per correttezza e dignità personale, oltre che per rispetto ai sentimenti di entrambi.

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Massimomar

Pentita o non pentita, dopo il tradimento la storia è ormai sicuramente andata a p*******e. Sia che l'uomo lo sappia sia che non lo sappia.

Se si tradisce non si è innamorati. Punto. Il ritorno è solo frutto di insucurezze, paura della solitudine, paura delle novità, paura di perdere l'abitudine, paura di essere giudicate,.

E quindi è frutto di pura convenienza.

Ho visto ragazze realmente innamorate che non avrebbero MAI tradito il proprio uomo.

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