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Relazioni borderline / psycho


silkreflex

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piratadeicaraibi
29 minuti fa, bull72 ha scritto:

Ciao Pirata.Io agisco di conseguenza.Se vengono a scopare me le scopo.Quando iniziano i giochi perdo l'interesse e giro i tacchi.Non so se e' un comportamento da uomo o meno ma ormai e'routine.

"se vengono a scopare me le scopo". Anche io pensavo e facevo così, ma quando ti rendi conto che ti 'usano', nel senso che sei uno sfogo alla loro vita caotica, allora, ho rifiutato di reggere questo gioco. Il fatto che vanno e vengono quando gli pare, e nel frattempo si sollazzano con altri, non mi stava più bene. Non è gelosia ma manca proprio, rispetto, fiducia, attenzione,...insomma, alla fine è solo sesso...all'inizio va bene ma col tempo non ne vale la pena stare dietro a persone che comunque ti trascinano le loro problematiche. Purtroppo oggi sono sempre di più questo tipo di donne.

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  • 6 mesi dopo...
jazzguitar
Il 6/8/2015 alle 20:31 , silkreflex ha scritto:

Pitbull: hai fatto un'osservazione interessante.

Può essere che la gelosia -che in genere ci rende un po' "needy" e beta agli occhi delle ragazze normali, sia invece ricercata dalla psyco?

Servirebe una statistica.

E infatti, la mia ultima psycho, della quale ero semplice amante, aveva un ragazzo gelosissimo, col quale trascinava una storia da sei anni fra continui litigi, allontanamenti, etc. (gelosia, peraltro, giustificata, visti i mille tradimenti ed ambiguità).

Con me lei ha avuto una relazione breve perchè, a suo dire, io mi facevo troppo desiderare, e (ho scoperto poi) l'ho "fatta soffrire". Notare che io semplicemente mi attegiavo un po' alpha, indipendente, evitando di fare il geloso e lo zerbino. Era la prima volta che mi succedeva che questo mio atteggiamento facesse scappare una ragazza...

Altra prova: ora lei ha tagliato sia con me sia col suo ragazzo geloso, e si è messa con un tipo infinitamente geloso, insicuro e possessivo. Basti pensare che la tempesta di messaggini con cuoricini, in media uno ogni minuto o due - da mattina a notte fonda.

Se ci pensate, un buon PUA sa che spedire cuoricini a nastro è proprio un segnale needy da evitare.

Ma probabile che la psycho (inizialmente!) lo cerchi di proposito, perchè geloso=needy=manipolabile.

Questa la mia congettura.

La mia esperienza con  una borderline è che lei faceva il possibile per farmi ingelosire. E mi chiedeva anche stupita (e forse infastidita) sul perchè non lo fossi...

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LODOVICA

Ciao! Mi permetto di scrivere perché probabilmente, in quanto ho sofferto di bulimia  per quasi 10 anni (= vomitare in continuazione dopo ogni pasto) probabilmente rientro nella categoria delle "signorine a cui manca un giovedì" :-)

C'è molto di vero nell'articolo, soprattutto la bassa autostima, i mille interessi, ecc..

 Quello che a me interessa dire però, è che l'unico modo per approcciarsi   (io parlo per me, ovviamente, il mio disturbo è quello, per il resto non lo so) è trattarle come persone normalissime: sono stata due anni con un ragazzo meraviglioso che, alla terza volta che mi portava a cena e io correvo in bagno, mi ha detto chiaro e tondo che quell'atteggiamento non gli andava giù. Mi ha detto semplicemente "Sforzati, almeno quando sei con me, di comportarti diversamente."

Questo mi ha aiutata. Non mi ha fatto da stampella, da salvatore, da spalla su cui piagnucolare. E' stato fermo sulla sua posizione.

MI sono resa conto che dovevo darmi una regolata. E da li ho iniziato a capire che dovevo piantarla e iniziare a guarire.


Spero di essere stata, a mio modo, utile!

Saluti, LODOVICA
 

 

 

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FlavioMB17
23 ore fa, LODOVICA ha scritto:

Ciao! Mi permetto di scrivere perché probabilmente, in quanto ho sofferto di bulimia  per quasi 10 anni (= vomitare in continuazione dopo ogni pasto) probabilmente rientro nella categoria delle "signorine a cui manca un giovedì" :-)

C'è molto di vero nell'articolo, soprattutto la bassa autostima, i mille interessi, ecc..

 Quello che a me interessa dire però, è che l'unico modo per approcciarsi   (io parlo per me, ovviamente, il mio disturbo è quello, per il resto non lo so) è trattarle come persone normalissime: sono stata due anni con un ragazzo meraviglioso che, alla terza volta che mi portava a cena e io correvo in bagno, mi ha detto chiaro e tondo che quell'atteggiamento non gli andava giù. Mi ha detto semplicemente "Sforzati, almeno quando sei con me, di comportarti diversamente."

Questo mi ha aiutata. Non mi ha fatto da stampella, da salvatore, da spalla su cui piagnucolare. E' stato fermo sulla sua posizione.

MI sono resa conto che dovevo darmi una regolata. E da li ho iniziato a capire che dovevo piantarla e iniziare a guarire.


Spero di essere stata, a mio modo, utile!

Saluti, LODOVICA
 

 

 

Io con una ragazza che è stata anoressica, che continua da tre anni una psicoterapia di gruppo per debellare (secondo lei) ogni residuo della "malattia" e per distaccarsi dalla figura materna, ho avuto un atteggiamento identico: non volevo essere il suo salvatore, poiché la cura giustamente doveva e voleva essere una sua conquista, sono stato il suo sostegno, l'ho esortata ad uscire con gli amici quando non voleva, le sono stato vicino in silenzio quando le prendevano le crisi di pianto, quando mangiavamo fuori facevo in modo di metterla a suo agio per farle mangiare cosa voleva senza farle venire le seghe mentali, il tutto senza mai volere la sua approvazione. L'ho fatto puramente per amore.

A Febbraio mi ha lasciato dicendo che la sua situazione non le permetteva di vivere a dovere la relazione, non si sentiva pienamente donna e quindi anche il sesso veniva meno e non ne aveva desiderio. Fino ad Aprile cerco di riallacciare il rapporto, spesso sbagliando ad essere pressante, nonostante mi dicesse che c'era ancora il sentimento. Stacco tutto ed ora vengo a scoprire che a Maggio ha conosciuto uno da cui si fa scopare, di 13 anni più grande, ma i suoi problemi dice che ci sono ancora, mi ha nei suoi pensieri, ma "la situazione che si è creata con lui trascende da tutto"! 🤔

Dove ho sbagliato?

Modificato da FlavioMB17
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LODOVICA

@FlavioMB17 Non hai sbagliato.

 

Se hai fatto davvero ciò che descrivi, sei stato esattamente la persona migliore che poteva incontrare: difficile trovare persone con tanta pazienza.

 

Io questo ragazzo fantastico l’ho perso perché non mi sono data abbastanza da fare, nel senso che alla fine lui ha capito che – per quanto con lui fossi impeccabile e mangiassi correttamente- se ero per i fatti miei vomitavo comunque …si è incazzato e ha deciso di piantarmi. Ha fatto solo bene.

 

L’ho incontrato un paio di anni fa, con una bellissima moglie e un bel bambino: era un uomo sereno e contento. E io ero lì, con i miei jeans taglia 40, che calcolavo le calorie del pranzo e valutavo se avrei dovuto cenare o no…Mi sono sentita una specie di mentecatta J

 

Sono passati 6 anni, da allora, e non passa giorno che non mi bruci la mia stupidità.

 

Se hai occasione, falle leggere queste righe. Magari si sveglia! Un abbraccio e buona fortuna!

 

LODOVICA

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LODOVICA

* SE AVESSI non se avrei...oltre che borderline, anche ignorante ! 😁

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FlavioMB17
2 ore fa, LODOVICA ha scritto:

@FlavioMB17 Non hai sbagliato.

 

Se hai fatto davvero ciò che descrivi, sei stato esattamente la persona migliore che poteva incontrare: difficile trovare persone con tanta pazienza.

 

Io questo ragazzo fantastico l’ho perso perché non mi sono data abbastanza da fare, nel senso che alla fine lui ha capito che – per quanto con lui fossi impeccabile e mangiassi correttamente- se ero per i fatti miei vomitavo comunque …si è incazzato e ha deciso di piantarmi. Ha fatto solo bene.

 

L’ho incontrato un paio di anni fa, con una bellissima moglie e un bel bambino: era un uomo sereno e contento. E io ero lì, con i miei jeans taglia 40, che calcolavo le calorie del pranzo e valutavo se avrei dovuto cenare o no…Mi sono sentita una specie di mentecatta J

 

Sono passati 6 anni, da allora, e non passa giorno che non mi bruci la mia stupidità.

 

Se hai occasione, falle leggere queste righe. Magari si sveglia! Un abbraccio e buona fortuna!

 

LODOVICA

Carissima, non gliele farò leggere perché penso che la testa vada sbattuta per bene e va fatto da soli. Inoltre non servirebbe a nulla, troppo piena di se stessa!

Inizio a pensare che la sua situazione la usi come protezione, per giustificarsi di ogni comportamento.

Anche lei passava e passa il tempo a controllare le calorie, come viene fritto l'olio, zero latticini, ore in palestra seguendo i profili Instagram delle palestrate con 500mila follower, conosce la tabella nutrizionale di ogni prodotto del supermercato sotto casa. Tutto questo a soli 18 anni!

Per curiosità, se vuoi puoi non rispondermi, quanti anni avevi all'epoca, quando stavi con questo ragazzo?

Modificato da FlavioMB17
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LODOVICA

@FlavioMB17 io ne ho 32. Quando mi ha lasciata (6 anni fa) ne avevo 26, ero già adulta (e madre),  ma ero bulimica già da alcuni anni.  Avevo sempre nascosto molto bene a tutti (tranne ovviamente figlio e genitori) perché ho sempre avuto mille interessi e mi piace essere sempre allegra!... Non so quale sia il suo caso ovviamente, ma se una persona mangia pochissimo ed è fissata può andare avanti x sempre.. magari magrolina però in relativa salute. Vomitando  sempre è diverso, si può rompere l'esofago e la festa è finita, il reflusso gastrico è sempre in aumento, i denti diventano una cosa inguardabile, ecc... Quindi forse lei non sta così male da non capire ciò che sta facendo.

Adesso sto molto meglio, ma tutto questo era per dirti che ne figli ne partner ne nessuno può farti fare la cosa giusta. E' una scelta nostra.
Scusami se mi sono dilungata, deve essere noiosissimo sentir parlare di queste cose per  una persona normale...😇

Buon fine settimana, CIAO!

LODOVICA

 

 

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Power
6 hours ago, LODOVICA said:

. E io ero lì, con i miei jeans taglia 40, che calcolavo le calorie del pranzo e valutavo se avrei dovuto cenare o no…Mi sono sentita una specie di mentecatta

Altroché, se fatto in modo sano è una cosa un sacco intelligente 

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  • 2 settimane dopo...
halfmount

Salve a tutti! Per prima cosa voglio ringraziare SilkReflex per il post di inizio pagina, mi ha aperto letteralmente gli occhi. Ero in cerca di qualche risposta e qui ho trovato quello che mi serviva. Parto col raccontare le "mie storie". Fino a qualche mese fa, frequentavo una donna 42enne, sposata con un figlio piccolo (lo so che non è una cosa di cui vantarsi, ma quando ci siamo conosciuti 4 anni e mezzo fa, lei era solo una fidanzata stanca del rapporto di lungo corso col suo attuale marito e non aveva figli). In sostanza 4 anni e mezzo fa, ci conosciamo, grandissima intesa mentale, lei si innamora ed è quasi disposta a lasciare quello che diverrà il futuro marito. Io ovviamente ero preso, ma non così tanto da farle abbandonare la sua vita. In sostanza abbiamo avuto un piccolo break, dove probabilmente ha "rivisto" le sue priorità. In effetti mi ricerca lei, mi dice che vuole un figlio (ovviamente dal marito) e che vuole sposarsi; io credendo di aver concluso lì, rimango alquanto stupito sul seguito. Lei è così attratta da me, che mi propone di rimanere comunque amanti (accampa la motivazione che io la tengo tesa e che io sono tutto quello che ha sempre cercato in un uomo). Le cose procedono, più o meno bene. La relazione è a distanza, quindi ci si vede quando gli impegni di entrambi non ci ostacolano. Ci sentiamo assiduamente per Whatsapp, telefonate, giochi di sexting... tutto quello che serve a tenere viva l'eccitazione. Cerco di vederci almeno una volta al mese per una giornata intensa tra noi due.  Arriviamo al 2017. Per impegni di lavoro ed anche un po' per stanchezza mentale, inizio a "trascurare" un po' la cosa. Lei inizia a sentirlo ed iniziamo a discuterne, inizia a farmi pesare la cosa. Non so se per paura di perdermi o altro, lei inizia a chattare online. La conosco da anni e so che è molto curiosa ed irrequieta. Anche lei da piccola abbandonata dal padre, una giovinezza piuttosto sfrenata, con uso di droghe, promiscuità molto elevata con amici ed amiche. In pratica vedo attinenze tra il suo passato ed alcuni comportamenti che aveva, con il post iniziale. Capisco dal suo allontanamento che in pratica si sta avvicinando a qualcuno conosciuto online, in meno di un mese i suoi messaggi diventano da frequentissimi, a pochi al giorno. Mi ci vuole poco a capire che sta "sostituendomi". A quel punto decido di troncare prima che possa farlo lei, per orgoglio forse, ma anche per stanchezza. Onestamente non riuscivo più a gestire il rapporto a distanza. Chiudo la cosa, ci sto male, perchè dopo 4 anni e mezzo, provavo qualcosa per lei. Ovviamente lei mi addossa tutte le colpe (come descritto da SilkReflex), io ai suoi occhi sono il male del mondo. Finisce malamente. Conoscendola bene so che non sarà mai "felice" e sarà sempre alla ricerca di qualcuno che le tenga la "mente tesa" e che le doni piacere sessuale. Da quanto so è felicemente fedifraga nuovamente. Il martire maritato, non sospetta nulla ovviamente, lei sa gestire benissimo tutto. Fin qui, ho capito che per 4 anni e mezzo, sono stato con una psycho senza saperlo. Ammetto che i primi anni era molto paziente e che non era una "ninfetta" con altri. Poi dopo il parto, si è trasformata. Comunque storia passata.


Vengo al presente: ho una amica su instagram che pubblica foto a carattere erotico bdsm. So che è sempre stata una fan di 50 sfumature. Per anni non ci siamo sentiti e venerdì scorso le commento una foto dei suoi piedi nudi con cavigliera. Dopo pochi secondi mi scrive, inizia una chat un po' spinta, inizia a mandarmi foto di dettagli, fino ad arrivare a foto di nudo e video di lei che si masturba. Mi confessa che da alcuni anni è una slave. "Ok è fatta", penso dentro di me. Inizia a stuzzicarmi in ogni modo. Mi confessa che non mi aveva mai capito a fondo e che non pensava di trovare in me un "appassionato" del genere. Ci diamo appuntamento per sabato ad un raduno, lei è motociclista. Le dò quello che desidera...essere slave. Le ordino di portami le sue mutandine e scrivermi una delle sue fantasie più perverse; di indossare un bijoux a forma di collarino. Lei dice che obbedirà. La sento esaltata. Scoprirò se è un bluff o se è davvero così. Nel frattempo anche lei mi confessa di essere remissiva da sempre, ma solo negli ultimi anni ha voluto provare dal vivo il BDSM. Mi confessa anche che è stata vittima di abusi sessuali da parte del prete del paese che c'era a quei tempi e di un parente che le ha insegnato a succhiare all'età di 9 anni. Nell'adolescenza ha avuto disturbi alimentari, bulimia. Poi attorno ai 20 anni, si è "stabilizzata". Trova il martire e ci va a convivere. Mi confessa che lo ha tradito diverse volte, ma che poi lui l'ha sempre perdonata. Però confessa anche che il compagno sa pochissimo di lei, che gli vuole bene ma come se ne vuole ad un fratello. Prosegue poi dicendomi che ha diverse esperienze come schiava. Io anche ho avuto esperienze come Dom, quindi mi pareva di essere come un bimbo al luna park. Lei mi dice che è stupita di aver scoperto che sono così, che non lo credeva. Insomma tra stupori reciproci, ci diamo appuntamento, e continua a mandarmi sue foto e video. Qui però un primo campanello di allarme che io ho sottovalutato; forse troppo preso dall'eccitazione, mi confessa che lei è molto troia, ma che deve essere presa di testa. Sottostimo l'avviso. Al sabato appena mi avvicino per abbracciarla da dietro, dopo 5 anni che non ci vedevamo, mi abbraccia come se fossi la persona più importante della sua vita. Mi stringe, non mi molla. Io inizio subito a toccarla, la guardo negli occhi, non sostiene lo sguardo. Euforica ed eccitata; la sento, mi vibra tra le mani, accaldata, respira affannosamente. Mi confessa che è un bollore dentro. Io la ammiro, la tocco ai fianchi, al ventre, ci vuole poco a toccarle il culo, lei me lo espone e se lo lascia toccare. Al collo indossa il "collarino" richiesto. Mi porge le mutandine avvolte in un fazzoletto. Ha eseguito alla lettere. No bluffava. Ci sediamo su una panchina, gambe divaricate uno di fronte all'altro. Anche qui, a pochissimi centimetri. Stringo le sue gambe con le mie e mentre lo faccio, lei morde le labbra, si passa la lingua sulle labbra. I suoi amici guardano, lei se ne frega. La tocco, alle cosce, tra le gambe, anche al seno. Lei è in fiamme. Mi tocca a sua volta, vuole che andiamo dove non possono vederci, ma al raduno c'è davvero tanta gente. La promessa che mi lascia, è che venga la settimana successiva a riprendersi le mutandine e finire da dove abbiamo interrotto. Siamo tra le moto, tutti ci vedono, lei mi bacia in bocca, mi stringe ancora e io la stringo fortissima. Penso subito che dopo essere stato male per la precedente relazione, questa potrebbe essere l'inizio di un'altra storia. Forse sentivo il bisogno di cancellare la delusione della precedente relazione con una nuova. Come si dice, chiodo scaccia chiodo. Ci salutiamo, lei mi dice, ci vediamo fra pochi giorni. Mentre vado via, la vedo guardarmi, mi segue con gli occhi.


Ora, il vero motivo per cui sono qui. La domenica ci sentiamo al mattino, ancora eccitata mi dice che non può scrivere molto perchè è col "martire" e che ci saremo sentiti il lunedì per accordarci. Mi scalda ancora di più, dicendomi che la sera prima, se fossimo stati soli, mi avrebbe fatto una pompa. Lascio che domenica passi veloce (non finiva mai), con la voglia di vedere cosa avrebbe scritto lunedì. Puntuale alle 8 arriva il messaggio. Il tono è cambiato totalmente. Mi scrive che sabato le ha fatto piacere avermi rivisto, sia perchè ha sentito la mia voglia, la mia eccitazione, sia perchè era da molti anni che non mi vedeva. Però la sento diversa dal sabato e le chiedo subito, quando ci vediamo per "ritirare" le mutandine. Lei allora mi dice subito che non è presa totalmente. Che sabato forse era stata presa dall'euforia, ma che non si sentiva mentalmente coinvolta. Mi fa notare che da sabato non mi ha più mandato messaggi per sedurmi o stuzzicarmi. A quel punto rimango basito. Mi dice che vuole che tengo le mutandine, che per ora preferisce così. Incazzato e velenoso, chiudo gentilmente la cosa, senza far notare che la cosa mi rode parecchio. Le dico semplicemente che se vuole venire a prendersele, sa dove abito. Lei mi ringrazia per il bel sabato e mi saluta. Ora io non ho intenzione di correrle dietro, per me era una "storiella" nata in pochi minuti, ma non aver portato a casa nemmeno un punto, è fastidioso, soprattutto per l'eccitazione che mi ha provocato. Abbiamo amici comuni e so che a volte si comporta da scaldacazzi, ma quel sabato non ha solo stuzzicato, si è lasciata fare quasi di tutto. Ora alla luce dell'articolo di SilKReflex, mi viene da pensare che sia molto disturbata, una personalità borderline. So bene che è stato meglio che si sia esaurita così come è iniziata, però ammetto che è riuscita a "sedurmi" magistralmente. Volavo alto nel cielo sabato sera, e lunedì mattina sgonfio come una ruota bucata. Sono consapevole che se fosse andata bene, sarei "guarito" totalmente dalla fine della relazione precedente, ma finendo così, mi ha affossato un po'. Dovrò lavorare ancora un po' per ristabilirmi del tutto. 

Grazie dell'attenzione, scusate lo sfogo, ma volevo condividere le mie "storie". Sono sicuro che qui ci sono molti che ne hanno vissute di simili!

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