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Pillola Rosa #1 - De Fang Da Friend


^'V'^

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Myllek parliamo di frocio sub e frocio omosessuale.

Chiamare frocio un omosessuale è davvero brutto.

Inoltre non è giusto.

Perché uno può preferire i maschi eppure avere le palle come può non avere le palle e preferire le donne.

Ora il fatto che si parlasse di anal sex può aver generato confusione.

Esistono 354 specie animali - 355 con la nostra - in cui i maschi sub si fanno inculare dai maschi dom.

Questo non perché siano attratti dal corpo maschile (omosessualità) ma perché il sesso anale è un rituale profondamente cablato in noi come rituale di dominazione e sottomissione.

Addirittura sono state osservate femmine dominanti di qualche razza di scimmia che di fronte ad un maschio remissivo lo hanno preso da dietro e hanno mimato la monta assumendo il ruolo del maschio.

Quando spiegavo a quella ragazza che il boy della sua amica è un frocio perché sta al guinzaglio di una donna, non mi riferivo alla sua presunta (e facilmente smentibile) omosessualità.

Ma al fatto che non è un uomo.

E che lei non poteva additarmi la loro storia come un modello per gente come me.

Il fatto che abbia chiesto alla sua donna di chiedere "alla mia" di fotterlo, non dipende dal fatto che gli piacciano i maschi.

Se gli piacessero i maschi scoperebbe tre maschi a sera nei locali gay.

Dipende invece dallo stesso motivo per cui sta al guinzaglio di una donna.

Modificato da ^'V'^
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"Quando sei con gli zerbini portati la valigia se no si sentono zerbini. Quando sei con me sei una signora, e non ti veda nessuno aprirti una porta da sola o portarti una valigia, sarebbe come usare una statua sacra come cappelliera. Si devono voltare quando passi, le donne devono chiedersi chi sei."

Questa devo farla da bandiera, ho lottato e sto lottando tuttora col senso di "sfigato" se faccio delle cortesie a delle donne.

Ad esempio, alla mia ltr:

- dedico una domenica una su tre in cui la porto dove vuole;

- la domenica mattina facciamo colazione assieme, o ce la porto in pasticceria;

- la aiuto nelle cose in cui non ce la fa (guidare per tratti lunghi, chiedere agli sconosciuti, etc);

- coccolarla seduti sul divano.

Però, ragionandoci, è anche vero che:

- sa di non essere l'unica e lo accetta;

- quando le dico di venire da me, se non è impossibilitata, viene;

- le va bene di essere "usata" e sopporta anche quelle cose che non le piacciono tanto;

- mi ringrazia costantemente di esserci e ricorda quanto è fortunata ad avermi incontrato.

Quindi qui il rapporto è paritario, do ut des anche se alla fine han decisamente più lei di me, ma mi va bene così.

Il problema mi si pone con quelle nuove che arrivano, che mi scattano assieme sia l'istinto protettivo che la DaZ (Difesa anti Zerbino). Da qui nasce uno sclero che ancora non riesco a sistemare.

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Quando spiegavo a quella ragazza che il boy della sua amica è un frocio perché sta al guinzaglio di una donna, non mi riferivo alla sua presunta (e facilmente smentibile) omosessualità.

Perché una sua amica bsx aveva il ragazzo e insieme andavano a figa.

Non vedo la connessione nel dire che stava a guinzaglio della donna, a meno che ovviamente non l'avessi conosciuto di persona e capito che tipo è.

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Dani89

Perché una sua amica bsx aveva il ragazzo e insieme andavano a figa.

Non vedo la connessione nel dire che stava a guinzaglio della donna, a meno che ovviamente non l'avessi conosciuto di persona e capito che tipo è.

lo faceva perché era lei che andava a caccia, non lui, se ho capito bene.

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lo faceva perché era lei che andava a caccia, non lui, se ho capito bene.

Ah, ok.

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Tango7.1

Ragazzi io vedo le stesse reazioni da parte degli "amici" maschi che non scopano, che sono rimasti nel limbo dell'incompiutezza, di fatto dei mezz'uomini. Aggressività repressa

Passano belle ragazze approcciabili e urlano roba poco elegante. Vai a provarci con una ragazza e ridono. Lanciano magari altre urla. Se poi vai a segno minimizzano e poi sparlano da dietro. Ragazzi io penso sia semplicemente frustrazione e sfiga.

Che poi la frustrazione dell'uomo provenga dalla frustrazione delle donne che non gliela danno anche se vorrebbero, innescando un circolo vizioso in cui sia la donna che l'uomo diventano sempre più sfigati col passare degli anni, possiamo parlarne. Apriamo un mega argomento sul genere umano e ne avrei da dire.

Modificato da Tango7.1
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^'V'^
Il 19/8/2015 alle 16:19 , Tango7.1 ha scritto:

Ragazzi io vedo le stesse reazioni da parte degli "amici" maschi che non scopano, che sono rimasti nel limbo dell'incompiutezza, di fatto dei mezz'uomini. Aggressività repressa

Passano belle ragazze approcciabili e urlano roba poco elegante. Vai a provarci con una ragazza e ridono. Lanciano magari altre urla. Se poi vai a segno minimizzano e poi sparlano da dietro. Ragazzi io penso sia semplicemente frustrazione e sfiga.

Che poi la frustrazione dell'uomo provenga dalla frustrazione delle donne che non gliela danno anche se vorrebbero, innescando un circolo vizioso in cui sia la donna che l'uomo diventano sempre più sfigati col passare degli anni, possiamo parlarne. Apriamo un mega argomento sul genere umano e ne avrei da dire.

Perché il padrone di questi tuoi amici gli lascia tutto questo guinzaglio? Non li ama?

E perché li gestisce così male che non fanno sesso?

E perché devono vivere così frustrati e addolorati quando allineati e coperti seguendo il progetto di un architetto potrebbero costruire opere meravigliose di se stessi?

Perché se puoi sentire il loro dolore non decidi di fartene carico e di dargli sostegno?

Temi che a dargli assi di legno e chiodi ti manderanno affanculo se vorrai fargli costruire una nave per tutti voi?

Raccontagli invece di Tortuga, l'Isola degli uomini liberi, dei pirati.

Raccontagli di come il Re di Francia per farli star buoni mandò loro più di mille puttane. Che funzionava molto meglio che mandare mille damerini armati per vederli tornare indietro uccisi e scopati.

Raccontagli del mare aperto.

Correranno loro a cercare assi e chiodi.

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Tango7.1

Sicuramente, ma è un po' complesso, al sud italia siamo molto sanguigni quindi più che starmi a sentire aumenterebbero il volume dei loro schiamazzi per proteggersi dalla vista dei loro stessi mostri.

Al sud siamo bestie dionisiache, il cervello viene sempre dopo i testicoli, questo ci rende forti da una parte ma deboli dall'altra. Un po' arabi in questo, probabilmente per le dominazioni turche.

I percorsi di crescita avvengono in maniera silenziosa, direi quasi "spionaggistica", c'è l'ossessione di non mostrare mai debolezza a costo di non crescere. Questo da un lato lo trovo positivo perché significa che non siamo riprogrammabili, facciamo sempre di testa nostra e quindi siamo sempre originali, anche nel male. C'è un che di artistico in tutto questo, scollegato dal discorso fare del bene-fare del male perché si tratta solo del mezzo con cui ci si esprime. Quando c'è crescita, c'è per davvero, viene dalle viscere della terra, non è una "parvenza tecnica". Non siamo programmabili, siamo animali.

Ecco spiegato perché è più facile che gli insegni a fare gli uomini riempiendoli di cazzotti che non spiegandoglielo a parole

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^'V'^

Perché una sua amica bsx aveva il ragazzo e insieme andavano a figa.

Non vedo la connessione nel dire che stava a guinzaglio della donna, a meno che ovviamente non l'avessi conosciuto di persona e capito che tipo è.

Era il suo ragazzo. Non il suo pappone. Non aveva due ragazze in casa con lui in cerca della terza per avventure.

Lei non era una delle sue puttane.

Conviveva con una sola donna.

La quale una volta ha anche detto - davanti a lui che è stato zitto - che fino a che si trattava di fare insieme quelle che andavano bene a lei era un gioco, ma che lui non era mai andato con altre per i fatti suoi.

Vedere lui zitto mentre lei gli stava dando praticamente del frocio fu pesante per la mia empatia.

Come quando vedi un filmato in cui uno viene picchiato a sangue senza motivo.

Aggiungo un dettaglio al precedente discorso frocio sub ecc.

Già la parola frocio crea confusione.

Fa pensare agli omosessuali, mentre gli omofobi chiamano froci i gay per dargli dei mezzi uomini, cosa pessima perché ci sono tanti uomini tra i gay quanti tra gli etero.

Alla confusione sulla parola frocio si aggiunge la confusione generata dal parlare di rapporti anali, che rimanda di nuovo nell'immaginario collettivo al mondo gay mentre contempla anche una dimensione di sottomissione tra etero.

E a tutta sta confusione nei termini si aggiunge il fatto che a volte uso "etero" non in contrapposizione a gay ma in contrapposizione al fidanzato o comunque a quello che sta al guinzaglio di una donna.

Mi dispiace per questa confusione.

Che tra l'altro permea molto la nostra società al punto che le donne spesso credono che se in galera si scopano gli uomini-puttanelle sia perché hanno un lato omosessuale.

Purtroppo è un argomento così importante e sempre presente nella vita quotidiana, così soggiacente a tantissime dinamiche sociali... eppure così ignorato che nemmeno esistono le parole giuste, adatte, o che non siano dispregiative e non specifiche.

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Questa devo farla da bandiera, ho lottato e sto lottando tuttora col senso di "sfigato" se faccio delle cortesie a delle donne.

Ad esempio, alla mia ltr:

- dedico una domenica una su tre in cui la porto dove vuole;

- la domenica mattina facciamo colazione assieme, o ce la porto in pasticceria;

- la aiuto nelle cose in cui non ce la fa (guidare per tratti lunghi, chiedere agli sconosciuti, etc);

- coccolarla seduti sul divano.

Però, ragionandoci, è anche vero che:

- sa di non essere l'unica e lo accetta;

- quando le dico di venire da me, se non è impossibilitata, viene;

- le va bene di essere "usata" e sopporta anche quelle cose che non le piacciono tanto;

- mi ringrazia costantemente di esserci e ricorda quanto è fortunata ad avermi incontrato.

Quindi qui il rapporto è paritario, do ut des anche se alla fine han decisamente più lei di me, ma mi va bene così.

Il problema mi si pone con quelle nuove che arrivano, che mi scattano assieme sia l'istinto protettivo che la DaZ (Difesa anti Zerbino). Da qui nasce uno sclero che ancora non riesco a sistemare.

In realta' magari a lei costa molto sia assecondarti che CHIEDERE (chiederti aiuto e ammettere che da sola non ce la fa). probabilmente dal suo punto di vista e' pari...

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