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Il thread degli imprenditori & investitori


robinbreak

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robinbreak

https://youtu.be/8kZg_ALxEz0

Vorrei aprire uno spazio per condividere le esperienze, problemi ed eventuali soluzioni degli imprenditori & investitori presenti su IS, sperando che non finisca in cagnara :-)

Ho fondato le mie "prime" due aziende qualche mese fa, per entrambe la sede e' in Canada.

Quindi come potete immaginare, c'e' moltissimo da fare, ma c'e' anche molta voglia di sfondare (che siano solo illusioni? lo vedremo!) e tantissimi progetti per il futuro da realizzare.

Delle due aziende, una (la principale) riguarda Automazione di Processi Industriali. Sono partner al 50% col mio socio, collega ed amico di una decade. E la' stiamo fatturando "bene", nel senso che abbiamo clienti e stiamo sopravvivendo.

La seconda, mia al 100% (il cui ambito operativo vorrei lasciare privato) e' ancora in passivo, ma non ci ho ancora dedicato molto tempo ed e' in standby per ora. Approfitto dei momenti morti per buttarci su un po' di lavoro, ma non ho grandi aspirazioni...

Una cosa che mi ha sorpreso in positivo sono state due esperienze che ho avuto nel corso della mia vita che, stranamente e controintuitivamente, hanno contribuito in maniera decisa alla forma mentis necessaria per gestire un'azienda.

1) ho fatto l'arbitro di calcio per un anno (sviluppo della capacita' di prendere decisioni in affanno e alla svelta, anche senza avere la situazione completa sott'occhio, quindi fidarsi delle "intuizioni". Inoltre gestione di vari tipi di personalita' dei calciatori in modo do mantenere un certo ordine sul campo da gioco)

2) sono stato PPP (professional poker player) per 3 anni, subito dopo aver finito l'universita', mentre lavoravo come ingegnere presso il mio primo posto di lavoro, con un discreto BB/100hh al NL100 ed NL200 (circa 2.3). Il poker, fatto professionalmente, ti imprime una forma mentis impressionante dal punto di vista imprenditoriale e dell'investitore. Ti insegna che che per avere successo servono piu' 10000 piccole decisioni corrette, che non una gigantesca decisione corretta. Perche' la varianza e' bastarda. Il poker ti insegna che, nonostante tu possa prendere sempre decisioni corrette, per dei periodi puoi comunque perdere denaro. Il fallimento fa parte della vita. L'importante e' gestire le proprie finanze in modo da evitare il baratro. Conservare sempre una certa liquidita' di emergenza per "ricominciare da zero" in caso di sfortune persistenti.

Il fine ultimo aziendale e' di sviluppare un prodotto e brevettarlo. Sarebbe l'avverarsi di un sogno. Abbiamo un paio di idee, ma servono capitali, tempo e molto molto lavoro.

Per ora si pensa a "sopravvivere", mettendo da parte il piu' possibile per i tempi futuri.

Esperienze degli utenti che ci hanno sbattuto i denti in prima persona sono benvenute :-)

Anche sugli investimenti avrei molto da dire (e da imparare), ma lo lascio come argomento per un post successivo :-)

Alla prossima

P.S. astenersi i wannabe & perditempo che ieri hanno guadagnato 150 euro sul conto Fineco Trade e vengono a dare lezioni qui sul come investire...

Modificato da robinbreak
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vanhalen

concordo sull'essere un PPP ... aiuta molto sia a livello di mindset , ma soprattutto secondo me quello che aiuta un sacco è anche il valutare i rischi e le opportunità con cognizione di causa e valutando i numeri ,oltre a sviluppare un certo sesto senso nel leggere le persone (anche se nel mondo dell'online questa parte sfuma parecchio perché tanto giocando coi software come hm o poker tracker e simili la gente ha statistiche precise )

nel poker impari a valutare le scelte in maniera molto analitica facendoti domande intelligenti come ad esempio :

quanto devo rischiare !?

a quanto ammonta il mio stack!?

a quanto ammonta lo stack dei miei avversari !?

a che punto della mano sono !? siamo al preflop !? al turn? al river !?

che possibilità ho di farcela !?

mi conviene giocare e continuare a puntare !?

che tipi di giocatori sono rimasti in questa mano !? tutti dei fish che chiamano con qualsiasi mano !? oppure sono dei loose !? oppure sono dei tight !?

e le domande possono essere ancora lunghe che il PPP si pone per giocare.

quello che il poker insegna è la freddezza di nervi e la capacità di non perdere la calma ma soprattutto l'approccio analitico verso le decisioni che è quello che ti porti ancor di più nel mondo imprenditoriale.

un'altra esperienza che mi ha insegnato molto è quella di ritrovarmi alle strette con le banche e con una montagna di debiti e la casa pignorata ... fu quell'episodio dove tra l'altro mi ritrovai senza casa di punto in bianco ad avermi lanciato davvero nel mondo degli investimenti immobiliari ,mentre prima di ciò ignoravo completamente la cosa e facevo solo mediazione .

un altra esperienza che mi ha insegnato è quella di fare il cuoco in un locale dove l sabato sera servivamo 400 persone in 8 perspne che eravamo in cucina ... insomma un vero spacco , ma la cosa fondamentale che imparai in quel locale è questa : è il metodo a farti fare soldi !

cioè nella ristorazione (tra non molto mi avvierò con diversi progetti nel settore) ho imparato che quello che fa fare soldi è il metodo , e questo vale per qualsiasi business.

cioè ci vuole un metodo numerico e statistico e collaudato per portare clienti ,per servirli e lasciarli soddisfatti in modo che questi tornino da te.

ma nella ristorazione ho imparato anche un altra cosa che è utile per gli immobili .

per fare veramente un locale che funzioni ci sono 5 cose da tenere a mente per aprire un attività in questo settore :

1) la posizione del locale : sapete com'è se sei in cima al monte bianco ho seri dubbi che farai cassa , personalmente ora che mi sto avviando sto valutando solo le top position ... è meglio pagare di più la posizione del locale che rimetterci con tutta l'attività perché sei in culo a marte.

2) l'ambiente del locale : questa è una cosa cruciale ,ed è la prima cosa che la gente nota appena entrata , quindi pulizia ordine e arredo di design e che faccia sentire il cliente a suo agio è essenziale , piuttosto se cannate i primi 2 punti non aprite un locale .

3) il sistema : ehhh si il sistema deve essere fatto in modo da servire molte persone e al prezzo più alto possibile, quindi si tratta di automatizzare tutta l'attività

4) il prodotto : in realtà ha una importanza abbastanza relativa , ma sevre più che altro per il brand che per la gente che mangia in modo da posizionarsi nella loro testa in un certo modo

5) il piano di marketing : oggi se non avete idea di un piano marketing e vi basate sul passaparola per un business siete fottuti ... scusate la franchezza, ci vuole anche il modo per portare clienti , piani promozionali con il timing giusto , poter controllare il flusso di clienti ergo sapersi vendere con la pubblicità ecc

per ora questo è ciò che mi passa per il cranio ma avrei molto da dire su questo argomento

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Leopold

Ciao Robinbreak, scusa se vado un attimo o.t. Volevo chiederti se sei soddisfatto al 100% di aver abbandonato il mondo del poker oppure se ci sono degli aspetti che rimpiangi.

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robinbreak
Inviato (modificato)

Soddisfattissimo per vari motivi

1) il field si stava facendo sempre piu' tosto da battere. I software tracker da usare sempre piu' complessi. Era evidente che il margine di profitto si sarebbe ridotto di parecchio nel giro di 12-18 mesi

2) il livello di stress che ti da il poker non l'ho mai raggiunto con nessun altro tipo di lavoro. C'erano giornate che perdevi 10-15k, e sapevi di aver giocato bene, ma la varianza ti dava contro. Ma dovevi continuare ed andare avanti. E' un gioco bastardo con un edge minima e una varianza enorme. Io guadagnavo solo perche' facevo 300k-500k mani all'anno, altrimenti e' un massacro.

3) non e' mai stato un gioco, per me ,ma un lavoro. Studiavi le tecniche, aggiornavi il database, scaricavi i software tracker nuovi, etc. ti sedevi e lavoravi per ore ed ore di fila. Spesso sacrificando i weekend, dove c'e' piu' traffico e piu' giocatori inesperti.

Certo, c'erano i giorni che sbancavi e ti sentivi un Dio :-)

Ma di solito era una sfacchinata.

Non prendete il poker come modo "semplice" per fare soldi. Non e' semplice per niente, e i soldi veri li fai solo se hai un bankroll di 100k, in modo da poter gestire la varianza con serenita'...

A partire con qualche centinaio di euro sul conto per cercare di sbancare, ci perdete solo tempo (e i centoni che avete messo)

Investite su voi stessi, e non perdete tempo dietro a troppe minchiate, e' il modo migliore per far soldi a lungo termine

Modificato da robinbreak
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vanhalen

Soddisfattissimo per vari motivi

1) il field si stava facendo sempre piu' tosto da battere. I software tracker da usare sempre piu' complessi. Era evidente che il margine di profitto si sarebbe ridotto di parecchio nel giro di 12-18 mesi

2) il livello di stress che ti da il poker non l'ho mai raggiunto con nessun altro tipo di lavoro. C'erano giornate che perdevi 10-15k, e sapevi di aver giocato bene, ma la varianza ti dava contro. Ma dovevi continuare ed andare avanti. E' un gioco bastardo con un edge minima e una varianza enorme. Io guadagnavo solo perche' facevo 300k-500k mani all'anno, altrimenti e' un massacro.

3) non e' mai stato un gioco per me , ma un lavoro. Studiavi le tecniche, aggiornavi il database, scaricavi i software tracker nuovi, etc. ti sedevi e lavoravi per ore ed ore di fila. Spesso sacrificando i weekend, dove c'e' piu' traffico e piu' giocatori inesperti.

Certo, c'erano i giorni che sbancavi e ti sentivi un Dio :-)

Ma di solito era una sfacchinata.

Non prendete il poker come modo "semplice" per fare soldi. Non e' semplice per niente, e i soldi veri li fai solo se hai un bankroll di 100k, in modo da poter gestire la varianza con serenita'...

A partire con qualche centinaio di euro sul conto per cercare di sbancare, ci perdete solo tempo (e i centoni che avete messo)

Investite su voi stessi, e non perdete tempo dietro a troppe minchiate, e' il modo migliore per far soldi a lungo termine

concordo

questo non vale solo per il poker ma per qualsiasi cosa .

personalmente se uno dovesse partire con il poker gli consiglierei di farsi alcune letture poi di passare alle coaching serie altrimenti si perde tempo a reinventare la ruota , meglio pagare in soldi subito e imparare le cose piuttosto che inventare e prendere solo calci nel culo ed essere spennati .

poi il poker nel .it ormai sta morendo e sta saturando ... se si vuole fare il ppp è quasi indispensabile lasciare lasciare l'italia e giocare sul .com ergo andare tipo a malta che è ormai meta di molti giocatori professionisti.

in definitiva il poker non lo consiglierei come metodo per fare soldi anche perché non è semplice come si crede , c'è uno studio dietro che è degno di una laurea in scienze statistiche o matematica , oltre allo studio della psicologia ecc , ma il poker lo consiglierei come scuola di vita perché insegna un approccio alla vita totalmente diverso che difficilmente potresti imparare da altre parti.

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Leopold

E' l'idea che mi sono fatto pure io (cercando sul web, leggendo interviste di giocatori professionisti), sembra che ormai il guadagno ai limiti decenti sia quasi azzerato anche per giocatori forti, e per avere entrate costanti è necessario essere supernova elite con tutto ciò che ne consegue. Poi è chiaro che se uno diventa un pro famoso il discorso cambia, ma quì le probabilità sono le stesse di arrivare ai vertici in altre discipline come tennis, calcio etc.

Notavo però che un'entrata importante ormai è rappresentata dal coaching, ho visto giocatori discreti offrire pacchetti da 50 euro all'ora a principianti, immagino quindi che i top reg chiedano molto di più, e queste sono entrate che abbattono la varianza (ovviamente c'è la componente relativa al trovarsi i clienti come in qualunque altra attività). Chiuso l'o.t., era una curiosità.

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robinbreak

Attenzione al botto che sta facendo la Cina, Shanghai -8% (che si ripercuotera' in Europa e negli USA, a diversi livelli di intensita').

E' nei momenti di crisi che mi esalto! Perche' i deboli vengono schiacciati e vendono i loro asset misallocati ad un tozzo di pane... Mentre i forti possono comprare a manbassa al 50% e piu' di sconto.

State molto attenti a quello che sta succedendo... io mi sto preparando da 5 anni alla "seconda ondata" della crisi iniziata nel 2008. Non so se l'ondata sia iniziata oggi, o se sara' tra due anni, ma siate preparati!

State molto attenti quando, come nella giornata di oggi, scende tutto tranne l'ORO...

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AngelOfObsession

Anche io sono stato ppp per 3 anni durante il liceo (NL100 hu poi nl50 e nl25 6max con discreti bb/100) poi per via del mercato saturo ho deciso di smettere per concentrarmi di più sullo studio. Un po' di nostalgia ma per citare il sommo Lucio Martelli che sicuramente conoscerai "Durante il boom i più svegli sono i primi a entrare, quando il mercato si satura i più svegli sono i primi a uscire".

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robinbreak

---cut---

per fare veramente un locale che funzioni ci sono 5 cose da tenere a mente per aprire un attività in questo settore :

1) la posizione del locale : sapete com'è se sei in cima al monte bianco ho seri dubbi che farai cassa , personalmente ora che mi sto avviando sto valutando solo le top position ... è meglio pagare di più la posizione del locale che rimetterci con tutta l'attività perché sei in culo a marte.

---cut---

Infatti molte persone credono che McDonald sia una catena di ristoranti che vendono hamburger...

Niente di piu' sbagliato: il vero business di McDonald e' nell'immobiliare.

McDonald e' proprietario degli immobili commerciali piu' costosi (e strategici) nei punti nevralgici delle citta' di tutto il mondo.

Il resto e' solo "contorno", se escludiamo la parte di logistica degli approvvigionamenti alimentari (che e' l'altra parte integrante del business)

Infatti il ristorante McDonald lo da' in franchising, e a girare gli hamburger e servire la gente se ne occupa il manager del punto ristoro, che ha in licenza il franchising!

E' colui che compra la licenza, di fatto, quello che deve far girare bene il ristorante, non McDonald...

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Io devo aprire a breve P.iva per compravendere immobili.

Qualche consiglio sul tipo di società?

Consigli sull'organizzazione fiscale?

Modificato da Arkad
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