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Inadeguatezza "selettiva"


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Ciao a tutti ragazzi,

Ultimamente sto facendo alcune esperienze che mi stanno facendo crescere e mi stanno facendo aprire gli occhi...

Il problema è che a volte mi sento davvero inadeguato soltanto che capita quando ci sono ragazzi (soprattutto con i maschi) più grandi di me! In quei casi cerco di scappare, mi isolo, magari torno a casa o vado in stanza... È brutto e non so come risolvere...

Con le ragazze, invece, direi che va tutto bene: do l'impressione di essere un maschio alpha e di essere abituato alla loro presenza; ma qui sorge un altro problema: difficilmente trovo una ragazza che mi interessa, magari ne vedo una che mi piace e ci vado a parlare, dopo pochi minuti mi chiedo: "ne vale la pena di investire in questa ragazza?" e la risposta è quasi sempre no e alla fine non chiudo...

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michele78

Per quanto riguarda i ragazzi, secondo me stai uscendo con il gruppo sbagliato. Devi sentirti a tuo agio con le persone con cui esci (i ragazzi sono tuoi amici o ho capito male?).

Per quanto riguarda l'investire sulle ragazze, sei sicuro che non ne valga veramente la pena? Potrebbe essere uno scudo "valido" che ti protegge dall'andare avanti nella relazione. Ti dico questo perché l'ho provato sulla mia pelle: c'è stato un periodo in cui affermavo di non volere una ltr, ma non perché realmente non la volessi: non avevo mai avuto una relazione e avevo paura.

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I ragazzi non sono miei amici, o meglio: sono ragazzi che conosco ai campeggi che faccio e mi ci trovo bene! Non con tutti però (e qui casca l'asino)... Con alcuni ragazzi più grandi mi sento molto inadeguato e non riesco praticamente neanche a parlarci...

Quella dello scudo mi sembra una possibilità valida in quanto ho avuto soltanto una ragazza; ma comunque io non parlo solo di ltr, ma qualsiasi altro tipo di relazione che si può instaurare con una ragazza... A volte penso che lei sia una ragazza facile e la lascio perdere, a volte penso che lei sia già impegnata o che io non ci possa riuscire e la lascio perdere lo stesso... Quelle poche volte che ci ho provato "sul serio" mi è andata male, forse perché non so continuare o forse semplicemente perché sono stato sfortunato...

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Essere Tricky

Per le ragazze anche io mi trovo in una situazione simile. Ci parlo tranquillamente, sempre molto rilassato e calmo, anche se sono in gruppo numeroso.

Però non ho mai questa spinta ad investire o ad approfondire la conoscenza... come se richiedesse troppe energie. Esco da qualche mese da una storia di 3 anni e mezzo e presumo io sia leggermente scottato.

Ed è una cosa che mi infastidisce... la mia mente elabora gli stessi tuoi pensieri: è una ragazza facile, sicuramente è impegnata, sicuramente ha la sua vita e io non c'entro nulla con la sua vita.

Sono pensieri stupidi, lo ammetto...perchè alla fine sono solo specchio della mia insicurezza e della mia paura. Però quando si insinuano è difficile respingerli.

Per i ragazzi, ti dico che anche io a volte ho quella sensazione di inadeguatezza. Soprattutto in gruppi numerosi...ma la cerco di combattere.

Non si scappa. Pure a costo di rimanere immobile e in silenzio. Se mi sento inadeguato in un gruppo molto ampio, innanzitutto mi impongo di rilassarmi.

Poi ascolto, ascolto attentamente cosa dicono e mi lancio. Una battuta, un'osservazione, un parere, una domanda. In fondo sono solo ragazzi con cui si sta chiacchierando.

Potranno pensare che la mia osservazione sia poco attenta o che la mia battuta sia poco divertente. Poco importa. Ma almeno avrò espresso me stesso.

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Cliff Burton

Sei tu che inconsciamente ti sforzi di motivare te stesso a non concludere.

È un metodo istintivo per tutelarci che abbiamo noi uomini, una paura interna, che preclude ogni eventuale conoscenza che possa alterare la condizione di normalità a cui siamo abituati.

Conosco un ragazzo ventiquattrenne ancora vergine che è sempre intenzionato a provarci con mille ragazze, poi però inizia ad autoconvincersi che nessuna di loro in fondo vale la pena. Nessuna di loro è degna dello sforzo che dovrebbe impiegare per conquistarla. Il suo inconscio gli fa trovare dei difetti in ognuna di loro, spingendolo a rimandare sempre e comunque, rendendo sempre più difficile l'avvenire della svolta. Più passa il tempo e peggio è, il disagio aumenta e la voglia inconscia di rimandare perennemente cresce insieme ad esso, rendendo la sua vita relazionale statica e sterile.

È un circolo vizioso da cui devi uscire.

Imponiti di conoscerne una e concludere.

Anche se il tuo istinto dice il contrario.

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Quando una ragazza mi piace e ci esco concluderei facilmente (nel limite del possibile ovviamente).

Il problema nasce prima di conoscerla perché talvolta se lei non mi piace è attratta, ma visto che non mi piace a prescindere non voglio concludere; se lei mi piace capita molto spesso che lei non sia attratta (o perlomeno mi sembra che non attratta) e quindi non posso conoscerla...

Ovviamente (forse non è così ovvio) quando non riesco ad attrarla non investo più di tanto perché avrei solo un insuccesso...

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