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Circolo vizioso che mi risucchia: ma voglio uscirne fuori.


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Questo è un post diverso.

Non è il mio solito parlare di relazioni, problemi in LTR, non sono io che do consigli a qualcuno, ma io che ho disperatamente bisogno di consigli.

O forse sto solo parlando con me stesso? In ogni caso, procediamo:

Da due settimane ho lasciato la mia ragazza.

Conoscete Tyler, il tizio PUA mezzo pelato che fa video su youtube?

Bene, Tyler dice che il periodo che segue a una relazione appena finita è determinante. Perché puoi:

1) Costruire una nuova vita, gestire il vecchio spazio occupato da una rompicoglioni con nuove esperienze, nuove abitudini, e una nuova, propulsiva gioia di vivere.

2) Oppure continuare ad essere quello che eri, a rimandare la palestra, a non uscire con gente nuova, a stare appollaiato a giocare ai videogame tutto il giorno.

E io mi accorgo che sto facendo esattamente la seconda.
Sto ingrassando, seppur di 2 kili al massimo, e anche se dopo aver scritto questo post andrò a correre (e ci andrò), non so quanto sarò capace di farlo consistentemente dopo.

Ho ben QUATTRO esami universitari da dare a settembre, ma questo mio essere "moscio" si ripercuote anche sullo studio.
A due settimane dagli esami sto studiando POCO e MALE.

Tantissimo del mio tempo è assorbito da un dannatissimo videogame. Tantissimo - tempo.

Socialmente...male. Sto uscendo poco, e l'andazzo generale non mi fa essere esplosivo con la gente. Tendo decisamente all'asocialità.

Il punto è che io non voglio questo!
Me ne rendo conto razionalmente che mi sto trincerando nella mia zona di comfort, restando a casa a giocare senza far nient'altro.

So che dovrei disinstallare il giocoarrow-10x10.png, mettermi a correre ogni giorno, studiare come un pazzo e uscire di più per raffreddare il cervello dopo lo studio.

Ma mi sento vuoto di energie. Cazzo.

Ora, non so se sia dovuto al fatto che la mia relazione è finita.
Per lo meno a livello cosciente non ci sto stando male. Cioè qualche momento di nostalgia c'è, ma è di quella che fa sorridere. Sono stato io a lasciarla, e intendo che le cose restino così.

Ma che diavolo è allora questo periodo di down?


Ricordo come una volta un periodo di down (ce li abbiamo tutti, non sto dicendo che li ho cronicamente, anzi) lo sconfissi col sarge.
L'emozione incontenibile del sarge, del game dal vivo, in chat, dei day 1, delle chiusure in discoteca...mi rese veramente una persona spumeggiante.

Ora sembro l'ombra di quella persona, ma dentro ancora c'è.

A leggere così le mie parole capisco che in realtà dopo anni di relazione ci ho semplicemente perso la mano, e tornare prendere contatti con le ragazze è troppo fuori la mia zona di confort.

Forse questa sarebbe meglio chiamarla "pagina di diario", ma vi lascio con una domanda:

COME FORZARMI A USCIRE DALLA ZONA DI CONFORT?

A uscire al freddo e al buio a combattere con tutte le forze?

Modificato da Firework
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lennon

Amnesiac, i tuoi post sono sempre di primo livello! Complimenti!

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Stamattina ho studiato abbastanza bene, il pomeriggio molto meno...il problema è che a pranzo stacco e riattaccare è difficilissimo.
Anche il passare da una materia all'altra.
E poi prende pure l'ansia...

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comeback

Prima di tutto, complimenti per aver mollato la ragazza. Motivo? Apprezzo chi sa scegliere, e chi sa abbandonare relazioni che non portano più a nulla.

Consiglio : non ricadere di nuovo in LTR con la stessa se il tuo presente ti appare complicato. Sarebbe una scelta di confort.

In genere tutto avviene con gradualità, quindi se senti di essere in flessione, sia emotiva che più in generale motivazionale, è normale.

Consiglio : circondati di persone motivate, e sollecitati anche da solo nel riprendere le buone abitudini.

Riguardo lo studio, 4 esami a Settembre sono impegnativi, chi ha studiato ingegneria o medicina o facoltà di questo tipo, sa che 4 esami non possono essere preparati in cosi' poco tempo. Mi auguro che nel tuo caso siano esami molto ridotti, in tal caso un 2/3 su 4 è possibile.

Questo però non attraverso uno studio approfondito ma una conoscenza molto generale, e puntando su argomenti che con più probabilità potranno essere argomento d'esame (valuta i precedenti appelli).

Concediti riposo e svago, la testa sarà pienissima, prevedi sessioni di studio blande o di ripetizione come sabato e domenica, con mezza giornata di totale spegnimento.

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Firework

3 su 4 sono esami che ho già dato ma che ho fallito per pochissimo, quindi so già di cosa parlo.
Tuttavia restano sempre 4 esami...e poi studiando ingegneria, non potrò fare uno studio approfondito, proprio come hai detto tu, anche se così mi apro al rischio di ritrovarmi all'esame qualcosa che non so.

Ultimamente sto riscoprendo il valore del tempo, sto leggendo "La brevità della vita" di Seneca, e mi accorgo di come le nostre giornate, le nostre vite, siano lunghissime, siamo noi a non capirlo e a farle volare. Infatti sto vivendo le giornate come al rallentatore, e sto trovando tempo per tutto.

Ho ridotto drasticamente i videogiochi, ieri ho ceduto solo per un'ora prima di andare a dormire, ma durante la giornata nulla.
L'ho sostituito con una sessione di disegno dopo lo studio, avevo un progetto che non avevo mai finito e mi sono messo a completarlo, molto soddisfacente :)

Sulla mia ex...so che non ci cadrò in One-Itis a livello sentimentale. L'ho amata più di me stesso, lei mi ha dato tanto, ma mai quanto me. In questo periodo mi amo troppo per ricaderci, anche se le vorrò sempre un gran bene.

Quello che ammazza spesso è l'abitudine e la mancanza di sesso. Dopotutto dopo anni arrivi a conoscere ogni angolo del corpo di una persona, e un po' ti manca.
Però credo di starla reggendo bene. Ora non ho neanche il tempo di pensarci, ho pur sempre 4 esami xD

Un consiglio che mi diedero è di studiare senza pensieri...cioè io mi siedo a studiare ma spesso penso al fatto che mancano solo 7 giorni, mi sale l'ansia ecc....
Come fare a rimuovere ogni pensiero mentre si studia??

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comeback

La strategia che ti consiglio, è quella già esposta, chiudere il cerchio rispetto a quello che reputi più essenziale.

Non c'è tempo per studiare in modo dettagliato.

Quindi punta su poche cose e poi direi di far sparire i libri (che ti manderanno in panico per ciò che non avrai tempo di studiare).

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Firework

Hai ragione.

Programma per domani:

-Imparare a usare le formule sull'interferenza.

-Fare almeno 3 temi d'esame di Fisica 2.

-Arrivare alla quarta esercitazione di Fisica Tecnica.

-Studicchiare qualcosa di Chimica, principalmente le 2-3 lezioni correlate agli esercizi (facoltativo, l'esame è lontano e altre cose sono urgenti).

E poi chiudo i libri.

Lo scrivo qui, e domani sera vi dirò se sono riuscito a fare quanto mi sono proposto.
Stasera inizio a sciogliermi un po', mi rilasserò cercando di staccare totalmente dal pensiero degli esami.
Andrò a letto presto e domani inizierò quanto prima posso, per avere la mente fresca.

Mi rendo conto che non devo studiare tanto, ma avere la mente affilata al massimo mentre eseguo.

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comeback

Il primo anno essenzialmente è un anno 0 a Ingegneria, inizi ad avere gli strumenti per capire (provare a ..) quello che seguirà in futuro.

Ritengo che per impostazione siano maggiormente favoriti i ragazzi (o le ragazze) che vengono dai licei scientifici, in genere molto più a loro agio nel ragionamento e con maggiori skills specie in matematica rispetto ad altri studenti che ad esempio vengono dal classico (io venivo dal classico).

Ingegneria è impegnativa, direi molto, e ti risucchia tempo ed energie (talvolta nervose).

Non me ne vogliamo gli studenti di scienze politiche (per altro interessante) ma qui non si tratta di sciorinare (di livello di comprensione easy) un libro appreso negli ultimi 7 giorni, studiando notte e giorno, ma di fare di più : ad esempio implementare formule, modelli e ogni diavoleria su un elaboratore attraverso software che non si studiano da soli.

Ingegneri un pò si nasce, se si diventa (come me) rischi di incartarti perchè credo che un ingegnere sia prima di tutto una persona che ha un metodo, una idea, una costruzione mentale attraverso la quale risolvere i problemi.

L'università (specie quella italiana) ti richiede non di rado di saper tutto, ma il tutto non si può ricordare, come una formula o una dimostrazione che dura 4 pagine ma purtroppo talvolta ti tocca questo compito ingrato.

In linea generale un buon ingegnere risolve i problemi, e nell'ambito di studio i migliori studenti che ho conosciuto (e ottimi neo ingegneri alcuni..) sono persone che riuscivano a partire dal generale per arrivare al particolare.

Mi spiego : A volte non è importante che tu sappia come funziona specificamente quel motore dell'auto nei minimi dettagli, ma un buon punto di partenza è capire in senso ampio come è fatto un motore. Il passaggio dal generale al particolare non è banale, in senso concettuale.

Allo stesso modo se stai conoscendo una ragazza (in questo contesto sarebbe il tuo esame) ti basta sapere che ha gli occhi chiari, i capelli non so castani, un bel culo e blande valutazioni sul suo carattere. Non è importante (almeno ora) se è politicamente schierata a destra o a sinistra, o se ama il giallo rispetto al rosso, o quale sia il suo profumo preferito o diavolerie del genere.

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comeback

Con questo voglio sottolinearti alcuni aspetti-chiave :

- Più che comprendere tutti i pezzi, in genere per passare bene gli esami (aumentare le tue probabilità) è meglio partire da una idea generale di conoscenza;

- contenuti sintetici;

- agli esami presentati sempre, anche quando non va bene, sarà meglio di aver passato la mattina dell'esame sul divano per paura;

- riguardo all'aspetto sopra : fu in passato il mio errore in triennale, "andare solo quando mi sentivo preparato". E' una idea assolutamente deviata e folle, ergo non sarai mai pronto al 100% nella vita da avere la certezza di un buon esito;

- relax : sempre, anche nello studio più estremo. Il cervello credimi non va sollecitato troppo, altrimenti ti invierà segnali di rigetto.

- come sopra, prenditi del tempo per te stesso.

- se credi in una divinità che ti fa passare gli esami, invocala, il grosso degli ingegneri che ho conosciuto erano molto bravi (sanno della mia stima) ma ne conosco un paio che uscivano indenni da sessioni durissime, e non erano fulmini di guerra.

- vivila come un gioco, ebbene si, sentirti sotto pressione da meno risultati.

- vai agli orari di ricevimento se hai dubbi;

- frequenta gli studenti più bravi di te;

- impara da loro;

- una buona dose di fortuna ti salverà più di uno studio dettagliato, talvolta.

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Firework

Ooook, tempo di bilanci.

-Formule sull'interferenza imparate, e anche alcune sulla diffrazione.
-Ho fatto solo 2 temi d'esame di Elettromagnetismo.

-Sono arrivato alla terza esercitazione di Fisica Tecnica.

E chimica nulla.

Può decisamente migliorare.
Ma più di tutto è l'attitudine che devo cambiare. Devo essere sinceramente tranquillo, pensare all'esame come se fosse qualcosa di facile e alla mia portata.

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