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ciao, sono nuova


gida

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Farfall1

Avanti, ti ascolto.

Cosa cerchi esattamente?

Uno stato emotivo che vuoi sentire o uno stato emotivo che vuoi far provare ad un maschio?

In linea di massima posso dirti che il dirty talking femminile può avere contesti applicativi là dove sia verbale, ma con un paraverbale comunque femminile.

Tono, volume, cadenza, prosodia, devono essere comunque femminili e dolci, nel pronunciare cose troppo forti per una ragazza, la quale, peraltro, dovrebbe vergognarsi di non arrossire, e di conseguenza, per la vergogna, "dipingere" le sue gote di quel rubore appena visibile che segna la differenza fondamentale tra un'emotività e una pudicizia di tipo femmineo ed una di tipo maschile.

A questo proposito, son davvero pochi gli amanti del grezzume verbale unito al paraverbale, stile donnaccia di provincia che con voce da manovale ti dice cose come "song' a sburrà".

Ma ieri sera ho apprezzato moltissimo (leggi l'ho scopata benissimo rispetto alle mie performance degli ultimi periodi) una donna che ha sempre fatto la signora sofisticata, sempre vestita con grande classe ed eleganza, che in seguito ad una "umiliante" (liberatoria) esperienza di tre mesi di lavoro all'estero in cui è stata trattata da sguattera e tenuta sotto ricatto senza biglietto aereo di ritorno (prima che le femministe rompano il cazzo, sotto ricatto da una donna ricca) perché non andasse via, ha avuto una liberazione dal senso di sé sovrastimato, con una conseguente accettazione di ruoli estremamente subordinati, un ridimensionamento dello snobismo ridicolo con cui mascherava le sue insicurezze e un dirty talk che era al contempo femminilissimo, ma anche estremamente reale, vero, di pancia.

Si tratta di quel momento in cui la donna degli anni 20, estremamente elaborata, che vota, che fuma col bocchino, che gareggia in look per stare al passo con uomini che per il proibizionismo, non potendo eccedere nei comportamenti con l'alcool, eccedono nel vestiario con cappelli, cravatte bianche su abiti neri, gessati, accessori esagerati, e così lei, la donna, abituata a competere per l'attenzione solo con le altre donne e comunque alle regole caste di tarda epoca vittoriana, si trova improvvisamente a competere con i cappelli dei maschi, con i loro abiti sgargianti e ben fatti, e se ci pensi, questo fenomeno si sta ripetendo per altri motivi, diversi dal proibizionismo degli alcolici, ma dovuti ad un periodo di scarse morti maschili con conseguente esagerata competizione maschile filtrata da modelli consumistici "visti in tv" dalle donne.

E cosa fa quella donna anni 20 avvolta in quella femminilità esaltata, in quell'aria da signora super rispettabile?

In quell'altezzosità di chi vota e fuma le sigarette in segno quasi di sfida?

Cosa fa quando si trova al cospetto di un maschio che vede oltre le maschere e con uno sguardo la rimette subito al suo posto di ragazzina in cerca di protezione e di attenzioni?

Usa un dirty talking basato non sulla volgarità dei termini, ma sulla sottomissione, per creare un contrasto sensualissimo tra l'aspetto snob e ricercato, che è solo un modo di vestire e di atteggiarsi, e la sua natura.

E soprattutto... dopo che lo ha detto... deve premurarsi di arrossire.

Il maschio deve essere profano nel suo dirty talking, perché questo ha un effetto sulla lotta tra il sistema simpatico e il parasimpatico femminile, così intenti a negare e a voler portare all'orgasmo.

Ha un effetto di shock sulle barriere e i taboo introiettati dalla società e che tengono lei troppo legata al ruolo sociale di donna rispettabile e troppo lontana dalla sua vera natura.

Ma per la donna è diverso.

Il maschio è connesso, tra eros e psiche.

Sa cosa vuole e vuole davvero ciò che vuole.

La donna non ha bisogno di creare quell'effetto shock sul sistema di valori.

La donna ha invece bisogno, nel suo dirty talk, di comunicare questo al maschio: con tutti gli altri me la tiro e faccio la sostenuta, ma davanti alla tua virilità, al tuo odore, a quanto mi piaci tu, unico e speciale, mi sento primitiva e libera.

E a questo proposito, sussurrare timidamente "mi piace quando mi scopi la faccia", soprattutto da una che si mostra schizzinosa su molte cose a tavola e che fa la principessa sul pisello con gli altri, seguito da un lieve arrossimento per timore della reazione a ciò che si è detto, ha un effetto molto più marcato che certe "volgarità" ululate da cagne rognose alcolizzate da film porno italiani amatoriali.

Ed è anche dirty talk fingere orgasmi.

Il fatto è che la maggior parte delle donne finge orgasmi per i motivi sbagliati.

Ad esempio per non deludere il maschio e così legarlo a sé, o per rassicurarlo dopo che lo si è tradito segretamente.

Ma la cosa che ti sta facendo, mentre fingi (o meglio hai) un orgasmo, è dirty talk per il fatto stesso che ti stia facendo venire.

E' dirty talk se abbracciati in mezzo ad una piazza gremita a baciarvi premendovi l'un l'altra lei arrossisce e con imbarazzo si fa tirare fuori di bocca a fatica il fatto che sia venuta per quell'abbraccio e quel bacio.

E' dirty talk l'orgasmo che lei dichiara per essere stata presa di forza, per averle "scopato la faccia", per averle fatto quello stesso culetto che al suo ex non ha dato in cinque anni perché lo chiedeva invece di prenderlo.

Forse andrò fuori tema, in tal caso mi scuso.

Non nascondo la mia ignoranza sull'argomento.

Per qualche motivo, quando ho letto ciò che hai scritto sulla competizione tra sistema simpatico e parasimpatico nel raggiungimento dell'orgasmo femminile, mi è venuto in mente che alcune donne, pur raggiungendo piuttosto difficilmente il primo orgasmo, che riescono ad avere solo stimolando direttamente il clitoride, dopo essere venute la prima volta, in qualche modo si "sbloccano" e diventano eccezionalmente multiorgasmiche, venendo quasi a catena.

Secondo te si tratta più di una caratteristica fisiologica oppure il primo orgasmo influisce in qualche modo a livello psicologico?

Se l'aspetto "mentale" fosse preponderante su quello "fisico", mi vien da pensare che in questi casi qualche tipo di dirty talking possa aiutare ad ottenere il primo orgasmo, ma è solo un'idea che butto lì, da profano.

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Sì, vabbè, grazie: tutti qua a provarci con la nuova arrivata, poi arriva Aivia e si frega il posto d'onore con tutti i premi di consolazione. Si è già capito come andrà a finire. Fancù. :D

Modificato da poiuyto
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non so se qualcuno l'ha capito ... se V si scopasse la nuova arrivata (dubito perché è uno sbatto incontrarla e in più non credo che V impazzirebbe dall'idea ) farebbe solo un favore a tutti gli uomini che lei incontrerà dopo di lui.

in seconda analisi .. ragazzi non capisco questo atteggiamento appena un uomo vede una donna in italia si mette a venerare di qua e la come se fosse chissà cosa, ma è fottutamente stupido ... è come costruire un tempio in stile maya dal costo di 50 milioni per poi mettere in cima una banconota da 20 euro e venerarla come non ci fosse un domani

ovviamente confido nella specie umana , e spero di non ritrovarci a fare i conti con " Martina : il ritorno"

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non so se qualcuno l'ha capito ... se V si scopasse la nuova arrivata (dubito perché è uno sbatto incontrarla e in più non credo che V impazzirebbe dall'idea ) farebbe solo un favore a tutti gli uomini che lei incontrerà dopo di lui.

Molto probabilmente in questo mese farei un favore di autostima a tutti i successivi perché sono nel mese di ormoni bassi. XD

in seconda analisi .. ragazzi non capisco questo atteggiamento appena un uomo vede una donna in italia si mette a venerare di qua e la come se fosse chissà cosa, ma è fottutamente stupido ... è come costruire un tempio in stile maya dal costo di 50 milioni per poi mettere in cima una banconota da 20 euro e venerarla come non ci fosse un domani

E glielo voglio costruire da 100, milioni. Ma non ad una banconota. Alla Matrice delle banconote, all'archetipo custodito alla zecca.

A Venus.

Che le banconote da 20 passando di lì si sentano importanti e capiscano cosa c'è di fantastico nella loro filigrana interna.

E vivano per onorare e manifestare ciò che di grande hanno, per sentirsi degne di quel tempio.

Ma da solo non ce la faccio.

Se ognuno di noi portasse un sasso, se ognuno di noi si sbattesse un attimo a levigarlo, e ad inciderci il suo nome per consacrarlo per sempre alla storia...

Io intanto scavo la parte simmetrica sotto... le fondamenta, in onore dell'Archetipo Lilith.

<3

Modificato da ^'V'^
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Farfall1

Sono due percorsi nervosi differenti, hanno fatto prove su donne con la spina dorsale lesionata che non potevano più avere orgasmi clitoridei (passa dal midollo spinale) ma con la giusta stimolazione potevano averne di vaginali interni, ed è stato così capito che il percorso nervoso dell'orgasmo vaginale è mediante nervi del ventre e su fino al cervello.

Ora.

Hai fatto notare che alcune donne hanno prima un orgasmo clito e poi si sbloccano.

E magari in quel momento hanno la clito ipersensibile e quindi si sbloccano in senso vaginale.

Il fatto è che probabilmente la zona (più che punto è una zona) Grafenberg ha bisogno di gonfiarsi per essere sensibile. Infatti sfugge agli anatomisti perché sezionano passere morte e non ne capiscono le dinamiche in vivo.

Nelle donne di cui parli, e me ne vengono in mente un paio subito, è possibile che il primo orgasmo, dal percorso vertebrale, ecciti la zona Grafenberg e la renda turgida e pronta a ricevere piacere.

In particolare, se parli di squirter o gusher, riescono ad avere tanti orgasmi (di una qualità, sensazione, diversa dall'orgasmo clito) perché è un tipo di orgasmo che non ha il periodo refrattario della clito che in questo è più simile ad un piccolo cazzo.

Detto questo, se sei una donna e stai leggendo, vorrei rassicurarti su una cosa: se lo provi solo vaginale, se non squirti, se squirti e basta, se lo provi solo clito, se dopo essere venuta sei a posto per ore, se al contrario vieni anche sei volte in venti minuti, se il tuo unico modo per provare l'orgasmo è da terga in modo da premere i colpi contro la zona sotto della vescica, se lo stesso ti accade coi rapporti anali che senti fino alla vescica o se non ti accade, beh, ecco... sei perfetta così.

Siete tutte diversissime da questo punto di vista e il tuo modo di essere unica ha il suo suono inconfondibile che ti rende diversa e speciale.

Evita i forum femminili in cui ognuna dice la sua imparanoiandoti se funzioni in modo diverso, evita i paragoni.

Quando ci senti parlare di orgasmo femminile sappi che il tuo modo va bene.

Alcune vaginale proprio non riescono a provarlo, se sei tra quelle, fai un ultimo tentativo con un maschio di quelli che hanno un angolo erettile acutissimo e il pisello praticamente parallelo all'ombelico.

Quel tipo di angolazione, in posizione con te sopra o con te sdraiata sulla schiena, ha più possibilità di stimolarti la zona giusta coi colpi, a patto che lo abbia abbastanza corto da non sfondarti o che ne infili solo una parte.

Se il tuo uomo invece, come me, ce l'ha dritto in avanti ad angolo retto col corpo, hai più possibilità di essere stimolata bene se stai in posizione naturale (che forse conosci come pecora) e ti sbatti un po' a muovere il bacino fino a che non trovi l'angolazione giusta in cui ogni colpo ti stimola.

Ti faccio una raccomandazione.

L'orgasmo femminile è come la politica.

Ogni altra donna vuole convincerti che il suo modo è quello giusto, perché è l'unico che conosce. Parlare con un'amica di orgasmi ti renderà probabilmente frustrata o ti farà provare un senso di inadeguatezza.

Sul fronte scientifico sono a pezzi, stanno iniziando a capirci qualcosa ora perché ne hanno fatto una questione politica per più di cento anni con quello scemo scrittore di fantascienza di Freud che diceva che l'orgasmo clito è infantile e che crescendo devi passare a quello vaginale per essere donna perché se no hai l'invidia del pene... (!), passando per le femministe che hanno passato la vita a dimostrare che l'orgasmo vaginale non esiste perché alla donna non serve il cazzo... finendo per gente con dei titoli che ha maldestramente dimostrato questa o quell'ipotesi.

Il rischio è di trovarti a parlare con un professionista maschio sposato che si è letto cento anni di spazzatura scientifico/politica in merito e che conosce giusto sua moglie e poco più, o peggio potresti trovarti a parlare con una professionista donna che oltre ad essere sommersa di spazzatura politico/scientifica ha come unico riferimento il proprio modo personale di provare orgasmi.

La raccomandazione è che di ogni cosa che riguardi la sessualità femminile devi parlarne con uomini che hanno molte donne e che in particolare amano leccarla.

Questo dettaglio è importantissimo.

Perché ci sono molti uomini cui non piace leccarla e che sono dei "rimorchioni", visti da fuori sembrano aver avuto molte donne, ma in realtà il loro è un gesto di disprezzo e di uso verso il femminile, una sorta di rivalsa verso quelle donne che li hanno rifiutati o presi in giro, spesso tipica di uomini nati in famiglie poco abbienti che sono carini e vogliono veder sottomesse ragazze snob e ricche, o anche di uomini abbienti che si sono schifati di essere cercati solo per favori economici e usano le donne per come loro (le donne) si pongono nei loro confronti.

Tra i maschi che frequentano diverse donne ne troverai pochi ma preziosissimi che vanno in crisi d'astinenza e tremano se stanno giorni o ore senza leccarle, tra di loro scegli i più intelligenti e troverai tutte le informazioni che vuoi conoscere su te stessa, su come funzioni, e su come farti provare le più belle sensazioni sentimentali e sessuali della vita.

Il fatto è che loro amano il femminile, e sono troppo maschi per farsi mettere i piedi in testa da una sola. Ma amano le donne e si interessano di accordarle e suonarle al meglio.

Innanzitutto ti ringrazio per la risposta.

Sei un pozzo di scienza e di esperienza. E anche una fonte di ispirazione.

Trovo molto interessante "l'esperimento" che hai citato, quello sulle donne con lesioni spinali. Mi è capitato di leggere da qualche parte uno studioso italiano, di cui non ricordo il nome e che comunque non è il caso di citare, che sostiene che l'orgasmo vaginale in realtà non esiste ed è dovuto alla stimolazione indiretta del clitoride, che si prolunga verso l'interno. Ma l'esperimento di cui parli dimostra che evidentemente esiste anche l'orgasmo vaginale "puro".

In realtà parlando di donne che si "sbloccano" dopo il primo orgasmo avevo in mente ragazze che hanno solo orgasmi clitoridei, per le quali occorre molto tempo e "fatica" per raggiungere il primo, mentre i successivi risultano facili e in rapida successione.

Sempre ragionando da ignorante ero portato a pensare che il primo orgasmo le sbloccasse mentalmente, consentendo di avere pensieri e fantasie che a mente lucida tendono a censurare.

Ma leggendo ciò che hai scritto a proposito della zona Grafenberg che si può gonfiare dopo il primo orgasmo, mi è venuta in mente una tipa che mi ha detto di essere in grado di squirtare stimolando solo il clitoride. Se non sbaglio il liquido che "squirta" dovrebbe essere prodotto da ghiandole che si trovano in prossimità della zona di Grafenberg, quindi forse l'inturgidimento di quelle zona può in qualche modo favorire anche l'orgasmo clitorideo…

Tornando al dirty talking mi viene da pensare che in un certo senso è l'opposto di quella che chiami "comunicazione diabolica".

Ma possono avere risultati analoghi?

La comunicazione diabolica, oltre ad essere una forma di subcomunicazione che parla alla Dea aggirando le difese della signorina, può servire anche a scatenare eccitazione sessuale?

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E glielo voglio costruire da 100, milioni. Ma non ad una banconota. Alla Matrice delle banconote, all'archetipo custodito alla zecca.

A Venus.

Che le banconote da 20 passando di lì si sentano importanti e capiscano cosa c'è di fantastico nella loro filigrana interna.

E vivano per onorare e manifestare ciò che di grande hanno, per sentirsi degne di quel tempio.

c'è solo un problema : vai a farglielo capire, perché canonicamente prendono per buone le stronzate scritte da un omossessuale (nulla in contro )sui rapporti etero, è come chiedere a un calzolaio di spiegarti come fare un intervento al cuore.

Ma da solo non ce la faccio.

ehhh già da solo oltre un certo punto non è possibile andare

Se ognuno di noi portasse un sasso, se ognuno di noi si sbattesse un attimo a levigarlo, e ad inciderci il suo nome per consacrarlo per sempre alla storia...

guarda spesso ci metto del mio con tutti i buoni intenti e propositi , ma poi tutte le volte mi scontro con la realtà, mi accorgo che ho a che fare con persone prive di quela sveltezza da strada, persone che non sanno manco farsi una frittata, persone talmente brainwashed che appena vai fuori da quello di cui parlano e di cui sono radicalmente convinti ti prendono per lo stronzo bastardo senza dio , e mi chiedo " chi cazzo me lo fa fare? "

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Keran92

magari fosse come dici te Aivia, ossia che tutti facessero del loro meglio e lasciassero per strada "auto" ben usate e non rottami completamente andati che purtroppo a volte nonostante tutta la buona volontà rifiutano proprio di essere riparati rimanendo nella propria illusione di essere una porsche fiammante quando in realtà è rimasto solo una ruota che gira in tondo e un volante che neanche sterza.

per il resto anche io sono assai profano su questi argomenti riguardo il dirty quindi ho letto con vivo interesse le varie risposte sull'argomento..che dire mi si apre proprio un mondo, finora neanche ci avevo pensato seriamente a quest'altro campo di "indagine"

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