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Predator Clan - Uno sguardo alle tecniche, pattern e tattiche d'amore.


^'V'^

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Anche per gli artisti è così. I feedback che Jimmy ha ricevuto al suo primo tour lo hanno aiutato a crescere e a fondare la band hard rock più famosa di sempre, così come i feedback che Mystery ha ricevuto nelle sue prime uscite di sarge lo hanno portato a crescere e a scrivere il metodo più famoso nel mondo del pick up. E' solo suonando nei locali che un musicista cresce (e un pittore con le mostre, etc.). E' solo sargiando nei locali che un wannabe pua cresce.

Trova le differenze.

A parte il discorso dell'arte come metodo di analisi, come catarsi, che e' una parte del processo artisico, penso che l'arte sia prima di ogni altra cosa un mezzo per comunicare. Sono d'accordo sul fatto di studiare anni con dedizione, passione, giorno e notte, scordarsi anche di mangiare e di dormire, ma la motivazione aumenta nel momento in cui ricevi un feedback. Per quello che riguarda me, finche' cio' che faccio artisticamente continuera' ad emozionarmi nel momento in cui nasce e soprattutto nel momento in cui da un'opera mi separo (non nego che ho anche pianto qualche volta), continuero' a farlo. Ma sicuramente l'emozione piu' grande arriva quando ho a che fare con la gente, soprattutto con non-collezionisti, che si portano a casa loro un pezzo del mio animo e con esso le ore di fallimenti, prove, delusioni ma anche gioie e riconoscimenti. Mi sento di scrivere questo, per dare il punto di vista di chi con le esperienze artistiche ha avuto a che fare, e penso anche che, se manca la capacita' di emozionarsi, sia nell'arte che nella seduzione, si perda gran parte del gusto dell' esperienza.

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Jumpy

Trova le differenze.

Metà/fine anni '90 università... frequentavo un natural che si sbellicherebbe dalle risate all'idea che per scopare ci vorrebbero delle tecniche o delle strategie :D
Se scrivesse un manuale sarebbe mezza pagina :p
Se Jimmy, PRIMA del tour, non avesse sudato per suonare bene avrebbe avuto lo stesso riscontro?
Dietro "la facciata" di un'artista, c'è un grandissimo lavoro e più è un grande artista e più c'è passione... ma anche sacrificio.
Frank Zappa quando doveva registrare un disco, per giorni non usciva di casa, neanche si cambiava o si lavava, si fermava giusto per qualche ora di sonno, mangiare e andare in bagno.
Mentre nel sarge, che senso ha studiare PRIMA di fare esperienza sul campo?
Che senso ha tapparsi in casa a studiar teoria PRIMA di un qualsiasi feedback?
PRIMA hai bisogno del contatto diretto con la realtà, poi (se non sei natural) lavori sui problemi sorti sul campo o per migliorare i risultati.
Modificato da Jumpy
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Interstellar

Jimmy Page a 13 anni (tredici) era turnista e attorno ai 15 anni (quindici) partì per il suo primo tour con un gruppo (e i Led Zeppelin eran ancora lontani dal nascere).

Come ho scritto prima, dietro qualsiasi grande artista, al di là del talento, c'è una dedizione assoluta per anni, spesso dall'infanzia.

Quindi, appunto per un Jimmy Page che ha imparato a suonare ancor prima di imparare a farsi le pippe, non fa alcuna differenza tra tecnica ed emozioni... perché ha raggiunto una tale maturità artistica che son diventate tutt'uno :D

Il musicista, per dire, si tappa in casa, impara a suonare, registra qualcosa la fa ascoltare, piace... ha successo, è anche questa seduzione ma è indiretta.

Se vuoi imparare a saperci fare con le ragazze si, certo, ad esempio per esercitarti da solo puoi metterti allo specchio e provare opener ed espressioni, puoi studiare... ma per avere feedback devi per forza interagire con altre persone, il più presto possibile, perché "il tuo strumento" non è una chitarra, sono altri esseri umani.

premessa: quello che voglio chiarire é in relazione al predator clan, sarebbe troppo lungo e OT parlare di arte in generale.

per me il clan é uno strumento, non l'unico, da utilizzare per fare un salto di qualitá. se penso a una 6- 6.5 (ok nn mi piacciono i voti, ma per semplificare) non c'é paragone con il mindset che puó avere una hb 8-9, siamo proprio su un altro pianeta.

quindi se penso all'utente medio, se si legge tre cose sulla seduzione e poi va ad attaccare le hb 8-9, magari regge 3 day e arriva ai f-close (e giá sarebbe un lusso), ma poi se non ha un mindset coi coglioni viene triturato.

per arrivare a certi livelli il cambiamento deve essere radicato e non un boost dell'ego momentaneo o aiutato da qualche drink.

il paragone con Page non é adatto, perché Page é un NATURAL!!! ok si sará fatto il culo, ma é un talento naturale e in piú il suo cavallo di battaglia é la pentatonica ( per i non addetti ai lavori: é una scala usata in origine nei blues che suonavano gli schiavi di colore, facile da gestire e per definizione si presta moltissimo all'uso spontaneo, perché lo schiavo di colore non va al conservatorio).

Io ho usato apposta il paragone con i jazzisti, parlo di gente come scott henderson, mike stern, perché usano un linguaggio parecchio sofisticato e che richiede anni di studio, senza rinunciare ad esibirsi. ok a quei livelli anche loro sono dei talenti naturali, ma hanno dovuto fare tutta la vita un percorso che si potrebbe paragonare all'unione perfetta di inner (quando studi) e outer game (quando ti esibisci).

Ora il 99.9% delle persone non sará mai né un Page né un Miles Davis della seduzione, ma se ci provi ti avvicini.

Non sono d'accordo sul fatto che la musica dipenda solo da te: se sei a San Siro o anche davanti a qualche decina di persone hai addosso una grande pressione sociale e devi dire/fare la cosa giusta all'istante, perché la stecca o il fuori tempo clamoroso lo riconosce chiunque.

se poi il linguaggio e gli obiettivi con cui ti misuri sono davvero alti devi avere alle spalle una grande preparazione: sarebbe come studiare il tedesco e poi dare un seminario improvvisato su un argomento tecnico in tedesco, emozionarti e saper trasmettere al pubblico quelle emozioni.

altri tipi di arte come la pittura non hanno questo problema, perché pur avendo un riscontro del pubblico, non devi fare tutto in tempo reale, puoi stare 12 anni su un quadro e presentarlo quando finalmente ti senti pronto. Il rischio é quindi sviluppare un mindset da procastinatore.

Cmq con questa risposta non volevo dire che il clan é un percorso d'elite accessibile solo a pochi, ma effettivamente la carne al fuoco é parecchia: se uno é soddisfatto di sé stesso e vuole farsi qualche F-close in piú con ragazze della sua categoria allora farebbe bene a fare come dici, uscire e provarci ora. peró se uno vuole salire e tanto deve preoccuparsi di avere spessore, vere qualitá, risultati.

una delle prime cose che ho fatto quando mi sono messo seriamente nel percorso della seduzione é stata andare a vivere e mantenermi da solo: evito di parlare di queste cose alle donne perché poi passi da lover-cazzone a papabile fidanzato, ma il tutto mi é servito per cambiare il mio mindset. al primo posto della mia vita ci sono io e punto: devo essere libero e sereno di poter lavorare e sopravvivere senza interferenze esterne, ed ho notato che senza cercarlo mi rendo piú attraente, magari rispondo a un whatsapp due giorni dopo perché sono assorbito dal mio lavoro o non mi ricordo nemmeno se una mi ha risposto o no.

lo dico per ribadire il concetto che uscire ed essere sé stessi non basta se si ragiona su un certo livello e sul lungo periodo.

Non conosco personalmente Aivia, peró credo sia evidente che é uno che lavora da anni su sé stesso: una persona cosí non ti direbbe mai semplicemente "esci e provaci".

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Interstellar
Metà/fine anni '90 università... frequentavo un natural che si sbellicherebbe dalle risate all'idea che per scopare ci vorrebbero delle tecniche o delle strategie :D
Se scrivesse un manuale sarebbe mezza pagina :p
Se Jimmy, PRIMA del tour, non avesse sudato per suonare bene avrebbe avuto lo stesso riscontro?
Dietro "la facciata" di un'artista, c'è un grandissimo lavoro e più è un grande artista e più c'è passione... ma anche sacrificio.
Frank Zappa quando doveva registrare un disco, per giorni non usciva di casa, neanche si cambiava o si lavava, si fermava giusto per qualche ora di sonno, mangiare e andare in bagno.
Mentre nel sarge, che senso ha studiare PRIMA di fare esperienza sul campo?
Che senso ha tapparsi in casa a studiar teoria PRIMA di un qualsiasi feedback?
PRIMA hai bisogno del contatto diretto con la realtà, poi (se non sei natural) lavori sui problemi sorti sul campo o per migliorare i risultati.

ma dalle tue parti la gente esce di casa a 20 anni? no dico una persona mediamente durante l'adolescenza ha avuto migliaia di feedback dall'altro sesso e (parlo della media nazionale), il feedback medio che riceve la popolazione maschile ti fa pensare che se una 7 te la dá ti é andata di culo.

quello di cui parliamo qui é proprio un cambio di registro: se uno non sa che non puó mandare 4 whatsapp in due ore senza che una ti risponda, glielo devi dire!!

se il tuo amico natural tromba con mezza pagina, ben per lui, significa che non fa certi errori, ma su questo sito di testimonianze di errori se ne leggono parecchie, quindi tu cosa dici? andate e continuate a farvi massacrare l'autostima?

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Marlon

Frank Zappa quando doveva registrare un disco, per giorni non usciva di casa, neanche si cambiava o si lavava, si fermava giusto per qualche ora di sonno, mangiare e andare in bagno.

Non sto a quotarti cose precise qui o su altri forum, ma... il forcing secondo te cos'é? Le tecniche per "entrare in frame" che sono? Paragonare il processo creativo per un album con un'uscita di sarge mi sembra un tantino sballato, ma i tempi per Frank sono giustificati dal fatto di dover "rigurgitare" il suo pensiero artistico senza impedimenti, probabilmente dovuti dal fatto che se si focalizza sul suo pensiero artistico gli ciuccia via troppo in termini di willpower il dover far cose che ai comuni mortali sembrano ovvie, come lo sdocciarsi.

I tratti in comune ci sono: uno Zema che si imbenzina (ora meno, si dice) e uno Zappa che fa il barba cercano entrambi di entrare "in the zone".

Sarge e dischi hanno in comune molto più di quanto sembra.

il paragone con Page non é adatto, perché Page é un NATURAL!!! ok si sará fatto il culo, ma é un talento naturale e in piú il suo cavallo di battaglia é la pentatonica ( per i non addetti ai lavori: é una scala usata in origine nei blues che suonavano gli schiavi di colore, facile da gestire e per definizione si presta moltissimo all'uso spontaneo, perché lo schiavo di colore non va al conservatorio).

Su questo non sono d'accordo, se intendi che campa di rendita con la pentatonica. E' proprio un focus differente di quello che può avere un Henderson, uno Stern o un Eric Johnson (che ad esempio sa riconoscere il suono differente delle pile dei suoi effetti!). Ma la classificazione natural/nerd, in qualsiasi campo, almeno per me, è obsoleta. C'è semplicemente la persona col giusto mindset di crescita e quella col mindset fisso, e le sfumature di mezzo.

Modificato da Marlon
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Mentre nel sarge, che senso ha studiare PRIMA di fare esperienza sul campo?

Che senso ha tapparsi in casa a studiar teoria PRIMA di un qualsiasi feedback?

Limitare i danni.

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Interstellar

Non sto a quotarti cose precise qui o su altri forum, ma... il forcing secondo te cos'é? Le tecniche per "entrare in frame" che sono? Paragonare il processo creativo per un album con un'uscita di sarge mi sembra un tantino sballato, ma i tempi per Frank sono giustificati dal fatto di dover "rigurgitare" il suo pensiero artistico senza impedimenti, probabilmente dovuti dal fatto che se si focalizza sul suo pensiero artistico gli ciuccia via troppo in termini di willpower il dover far cose che ai comuni mortali sembrano ovvie, come lo sdocciarsi.

I tratti in comune ci sono: uno Zema che si imbenzina (ora meno, si dice) e uno Zappa che fa il barba cercano entrambi di entrare "in the zone".

Sarge e dischi hanno in comune molto più di quanto sembra.

Su questo non sono d'accordo, se intendi che campa di rendita con la pentatonica. E' proprio un focus differente di quello che può avere un Henderson, uno Stern o un Eric Johnson (che ad esempio sa riconoscere il suono differente delle pile dei suoi effetti!). Ma la classificazione natural/nerd, in qualsiasi campo, almeno per me, è obsoleta. C'è semplicemente la persona col giusto mindset di crescita e quella col mindset fisso, e le sfumature di mezzo.

a me sembra che il topic stia diventando un po' troppo "creativo": giá il paragone tra Zappa e Zema non lascerá dormire il povero Zema, che cercherá di sapere cosa davvero abbiano in comune ahah.

poi l'es. di Eric Johnson mi sembra totalmente buttato lí per scrivere qualcosa: lui ha l'orecchio assoluto, una capacitá che ha una persona su 50.000, non vedo cosa possa apportare un es. di una dote talmente rara e appunto naturale...

poi se parliamo di estremi per me il contrario di "giusto" é "sbagliato", non "fisso".

cmq la conversazione musicale sta diventando OT e noiosa per gli altri utenti, mi scuso e mi sgancio dal topic.

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Il paragone con la pittura come arte lo fece anche un mio maestro di arti marziali tanto tempo fa.

Disse che nella guerra gli errori da scarsa preparazione si pagano con la vita o con un braccio rotto. Un errore di pennello si aggiusta, e puoi metterci un mese a dipingere un quadro, ma non hai margine di errore quando lotti.

Secondo me Jumpy stai mettendo insieme due concetti che sono lontani.

Uno è il concetto giustissimo che leggere manuali di rimorchio in casa senza stare sul campo non serve.

L'altro è relativo al cambio di mindset e di vita.

Nel Clan non si parla di figa prima del 4 modulo NON perché si legge di figa per tre moduli chiusi in casa, ma perché c'è da fare uno sviluppo personale prima di salire di nuvo sul ring.

Quando ero paracadutista militare, dopo tre settimane di corso sul lancio teorico e pratico, al momento di lanciarmi dall'aereo non ricordavo nulla.

Non avevo esperienza. E la teoria non serviva prima.

C'è un altro sistema di addestramento che si chiama AFF (Accelerated Free Fall) che è più funzionale: dopo un pomeriggio di lezione, ti lanci direttamente in radio con l'istruttore che ti dice passo passo cosa fare mentre hai un feedback immediato e l'esperienza diretta.

Bello. Esattamente come si impara a guidare con l'istruttore e i doppi pedali e non su un libro.

Purtroppo L'AFF non va bene per il lacio da guerra militare, perché non hai margine di errore, e il volo è troppo breve, salti da 800 metri e vieni giù con un paracadute piccolo a sei metri al secondo per evitare i proiettili, impatti al suolo come se fossi su uno scooter ai 50 all'ora, e se non hai fatto tre settimane di cadute simulate prima ti rompi le gambe o le braccia.

L'AFF va bene per il lancio sportivo in cui scendi piano, ti godi il panorama e stai un sacco di tempo in volo.

Ora.

La teoria che avevo studiato era stata inutile prima del lancio. Certo. Perché quando hai paura la neocorteccia è privata di sangue per far agire i sistemi automatici.

Vero.

E infatti non c'è teoria sul rimorchio nei primi moduli.

Però le tre settimane di cadute e di rinforzo fisico erano fondamentali per l'impatto. Per me magari che ero allenatissimo il rinforzo non lo era, ma per molti era la differenza tra una lesione e una risata.

E di lesionati ce ne furono lo stesso e anche messi male.

Quando insegnavo combattimento da strada, siccome la gente non ha esperienza diretta spesso di risse, gli allievi erano spaventati perché prima di addestrarli facevo simulazioni di risse e aggressioni e loro si lamentavano perchè non erano addestrati, ma era proprio quello il modo perché poi capissero l'addestramento, avere esperienza diretta.

In questo forum, ci sono due tipi di persone:

Quelli che hanno esperienze dirette sul campo perché hanno interagito con le donne nella loro vita

Quelli che oltre all'esperienza diretta di vita hanno esperienza coi vari manuali e teorie provate sul field.

Non è presente invece la categoria di quello che non è mai "salito su un'auto, non ha mai fatto una rissa o non si è mai lanciato da un aereo." Insomma non c'è un utente che si sia imbattuto nel forum per caso, abbia qui appreso che esistono le donne e si sia appassionato all'argomento cercando info teoriche.

Per questo motivo, do per scontato che sappiamo di cosa si parli nell'affermare che ti viene ansia quando vedi una strafiga, che conosciamo il rifiuto,che conosciamo la sensazione di essere presentati ad una che ci piace ecc.

E quando si dice che non c'è field nei primi moduli, non è perché si studia il field sui libri, ma è perché si rinforza il corpo e si fanno le cadute... perché non è un lancio sportivo in relax in cui si scende lentamente o un quadro da dipingere con margine di errore infiniti.

Mentre nel sarge, che senso ha studiare PRIMA di fare esperienza sul campo?

Che senso ha tapparsi in casa a studiar teoria PRIMA di un qualsiasi feedback?

Studiare teoria del sarge PRIMA di stare sul field non serve a nulla.

Non c'è nessuna teoria sul sarge nei primi moduli ma un lavoro su di sé che ha bisogno di molto field, solo, non nel rimorchio.

Quando nel quarto modulo ci sono modelli operativi, il field è ovvio.

Se poi consideri che sconsiglio il quarto modulo a chi non si da un "sei" nell'esperienza con le donne...

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altri tipi di arte come la pittura non hanno questo problema, perché pur avendo un riscontro del pubblico, non devi fare tutto in tempo reale, puoi stare 12 anni su un quadro e presentarlo quando finalmente ti senti pronto. Il rischio é quindi sviluppare un mindset da procastinatore.

Per questo chi vuole testarsi e crescere partecipa ai contest e alle estemporanee, lavorando sotto pressione e su un tema dato.

Poi una distinzione va fatta, perche' se canni un contest fai i conti, al limite, con le emozioni, se distruggi una relazione fai i conti con i sentimenti del " materiale umano" implicato in essa.

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Marlon

Anch'io mi sgancio, potremmo fare uno spinoff ,ma se devi quotarmi almeno quotami con senso. Ti rispondo e mi scuso per eventuali OT.

a me sembra che il topic stia diventando un po' troppo "creativo": giá il paragone tra Zappa e Zema non lascerá dormire il povero Zema, che cercherá di sapere cosa davvero abbiano in comune ahah.

E' un paragone tra pua e artista. Ho scelto due top performer (su questo si può discutere, ma perché spaccare il capello in quattro?). Ho fatto un esempio di come i due processi che portano a essere "in the zone", ultraconcentrati, possono essere simili. Cos'é che non ti è chiaro?

poi l'es. di Eric Johnson mi sembra totalmente buttato lí per scrivere qualcosa: lui ha l'orecchio assoluto, una capacitá che ha una persona su 50.000, non vedo cosa possa apportare un es. di una dote talmente rara e appunto naturale...

Dovevi rispondere su una cosa: l'hai fatto male.

Comunque, ti potrei dire che ho messo il testo tra parentesi per sviarti, ma no, hai ragione, non era pertinente con il punto. Che però non hai colto.

poi se parliamo di estremi per me il contrario di "giusto" é "sbagliato", non "fisso".

Guarda i miei interventi precedenti, pls. Potrai scoprire che il talento naturale che citi spesso, in realtà non esiste, o non è fondamentale per il successo/arrivare a "livello master" in un campo qualsiasi (escluse situazioni stra-proibitive, tipo uno alto 1,45 che vuol giocare a basket).

cmq la conversazione musicale sta diventando OT e noiosa per gli altri utenti, mi scuso e mi sgancio dal topic.

Modificato da Marlon
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