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Quando la vita di pugnala alle spalle...Perdere il lavoro.


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Gli stessi che ora si lamentano perchè i politici hanno salvato le banche private e relativi posti di lavoro si sarebbero messi a chiedere la loro testa se non l'avessero fatto, dicendo che se ne fregano della gente e del popolo per fare i loro porci comodi. Quindi qualunque azione presa, intervento dello stato o meno, sarebbe stata giudicata sbagliata. Semplicemente hanno scelto quella che faceva meno male nel breve termine (come al solito). Dando allo stesso tempo una giustificazione alle future banche per poter sgarrare di nuovo; tanto c'è lo stato mammina che ti salva....

Se le banche private le avessero lasciate fallire nel '29 (e anche prima) come doveva essere in un libero mercato concorrenziale, non ci troveremmo in questo casino oggi. Peccato che non l'abbiano fatto e che sia passato alla storia che l'intervento dello stato ci abbia salvato dai mali del capitalismo sfrenato (quando invece la Federal Reserve aveva fatto ben più disastri) e quindi la storia si ripete e si ripeterà ancora (probabilmente).

Per chi volesse approfondire sulla crisi del '29 : https://www.youtube.com/watch?v=Ta2m3D9Ig0g

Hai ragione, è tutta colpa dello Stato. Maledetto Stato.

E per convincerci buttiamo a mare 70 anni di studi economici, tanto basta un video anonimo su YouTube!

Che fesso che sono.

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Drake123

Pechè secondo te esistono solo studi economici a favore di massicci interventi statali. Certo....

Se non vuoi sentire opinioni discordanti dalle tue dillo prima. Ma dire che tutti gli economisti da 70 anni a questa parte la pensino come te è veramente avere fette di prosciutto grandi come una casa davanti agli occhi.

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Ortiz91

Quale fatto? Vabbeh ricomincia il solito flame tra chi blatera a slogan e chi rincorre, e non può vincere.

L'inefficienza del settore pubblico su cui concorda l'intera letteratura economica.

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Ortiz91

Pechè secondo te esistono solo studi economici a favore di massicci interventi statali. Certo....

Se non vuoi sentire opinioni discordanti dalle tue dillo prima. Ma dire che tutti gli economisti da 70 anni a questa parte la pensino come te è veramente avere fette di prosciutto grandi come una casa davanti agli occhi.

Basta googlare "sector public inefficiency" ti vengono fuori tutti gli studi che vuoi in proposito.

Poi vabbe se uno è rimasto alle teorie di Keynes è un altro discorso...

Modificato da Ortiz91
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freefall

L'inefficienza del settore pubblico su cui concorda l'intera letteratura economica.

E tu l'hai letta tutta?

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È tipico degli studenti entusiasti il fraintendere il significato di efficienza (e quindi di inefficienza); quando poi iniziano a lavorare capiscono cosa sia veramente.

Nessun attacco personale quindi, lo capisco.

Rifletti bene sul significato di efficienza.

L'efficienza sull'allocazione dei capitali e delle risorse, come appunto l'intera letteratura mostra, spesso si incaglia in situazioni di efficienza LOCALE che sono lontanissime dall'ottimo.

E questo basterebbe per buttare a mare le cazzate austriache.

Ma c'è di peggio: si può tranquillamente dimostrare che la situazione attuale è efficiente, perché la concentrazione della ricchezza rende il mondo più stabile.

Ma dove mettiamo l'efficacia?

Una situazione matematicamente efficiente può essere lontanissima dall'essere ottimale per la maggior parte delle persone.

Il recente premio Nobel ha dichiarato "la gente non mangia il tasso di crescita".

Per concludere, è terrificante la tua ultima frase " basta cercare su google e vengono fuori gli studi". Su internet il 90% dell'informazione è pura merda, e cercando su google trovi conferme a qualunque ideologia o preconcetto.

Non è una fonte affidabile come il guardarsi intorno e ragionare per conto proprio.

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^X^

Ripeto un concetto, se non fosse sufficientemente chiaro.

A me delle opinioni non frega nulla, se non sono supportate dai fatti.

I miei fatti sono la conoscenza approfondita del mondo delle multinazionali private, delle strutture statali di alto livello e di una piccola esperienza imprenditoriale.

Indipendentemente dalle teorie o dalle ideologie politiche, a me è chiarissimo PER ESPERIENZA PERSONALE VENTENNALE, il fatto che il settore privato sia incagliato in ideologie autodistruttive che stanno facendo calare a picco la società civile.

Autodistruttive significa che se lo lasciamo fare distruggerà se stesso.

Il settore pubblico invece si dibatte in una crisi di identità, visto l'odio ideologico montato ad arte, e in parte meritato per essere stato usato come stipendificio per anni.

In questa isteria collettiva quelli che ci perdono di più sono proprio coloro di cui abbiamo più bisogno: gli imprenditori innovativi.

Costoro sono infatti molto più minacciati dall'arroganza e dalla potenza del settore privato, non solo e non tanto dalle norme pubbliche o dalle tasse.

Se provaste, vedreste sulla vostra pelle cosa significa competere con dei mostri che approfittano della ritirata dello stato per prendere posizioni monopolistiche...

Quando sarete subcontractors di HP o autisti di Uber, capirete. Ma sarà troppo tardi. L'unica consolazione è che l'agonia durerà poco, perché sarete sostituiti nel primo caso da un team di cinesi, nel secondo dalle auto automatiche.

E visto che grazie alle vostre spinte non esisterà più nessuna tutela sociale (è inefficiente e costosa, giusto?), avrete ben altri problemi che lamentarvi degli impiegati statali.

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uao!

Ripeto un concetto, se non fosse sufficientemente chiaro.

A me delle opinioni non frega nulla, se non sono supportate dai fatti.

I miei fatti sono la conoscenza approfondita del mondo delle multinazionali private, delle strutture statali di alto livello e di una piccola esperienza imprenditoriale.

Indipendentemente dalle teorie o dalle ideologie politiche, a me è chiarissimo PER ESPERIENZA PERSONALE VENTENNALE, il fatto che il settore privato sia incagliato in ideologie autodistruttive che stanno facendo calare a picco la società civile.

Autodistruttive significa che se lo lasciamo fare distruggerà se stesso.

Il settore pubblico invece si dibatte in una crisi di identità, visto l'odio ideologico montato ad arte, e in parte meritato per essere stato usato come stipendificio per anni.

In questa isteria collettiva quelli che ci perdono di più sono proprio coloro di cui abbiamo più bisogno: gli imprenditori innovativi.

Costoro sono infatti molto più minacciati dall'arroganza e dalla potenza del settore privato, non solo e non tanto dalle norme pubbliche o dalle tasse.

Se provaste, vedreste sulla vostra pelle cosa significa competere con dei mostri che approfittano della ritirata dello stato per prendere posizioni monopolistiche...

Quando sarete subcontractors di HP o autisti di Uber, capirete. Ma sarà troppo tardi. L'unica consolazione è che l'agonia durerà poco, perché sarete sostituiti nel primo caso da un team di cinesi, nel secondo dalle auto automatiche.

E visto che grazie alle vostre spinte non esisterà più nessuna tutela sociale (è inefficiente e costosa, giusto?), avrete ben altri problemi che lamentarvi degli impiegati statali.

E' in effetti allucinante come la propaganda neoliberista sia così onnipresente da monopolizzare il pensiero di chi dal fantomatico mercato libero ha meno da guadagnare. Chi ama "informarsi su Internet" potrebbe dare un'occhiata a Citigroup, sia i rapporti del plutonomy leak che quelli (ben più datati e forse più inquietanti) circa gli ampi investimenti in propaganda dell'american dream negli anni sessanta.

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E' in effetti allucinante come la propaganda neoliberista sia così onnipresente da monopolizzare il pensiero di chi dal fantomatico mercato libero ha meno da guadagnare. Chi ama "informarsi su Internet" potrebbe dare un'occhiata a Citigroup, sia i rapporti del plutonomy leak che quelli (ben più datati e forse più inquietanti) circa gli ampi investimenti in propaganda dell'american dream negli anni sessanta.

Già, la destra ha cento volte il capitale necessario per propagandare i suoi interessi e far si che l'elettore medio li percepisca come suoi.

Dovrebbero riflettere coloro che sbraitano contro il finanziamento pubblico ai partiti e alla stampa.

La diretta conseguenza è la situazione USA/UK: giornali privati monoallineati sulle posizioni di estrema destra.

E i Democratici che hanno visto evaporare i loro finanziamenti il giorno dopo i loro timidi attacchi a Wall Street (fonte: blog di Krugman della settimana scorsa).

C'è un solo antidoto ai liberisti ideologici: costringerli a vivere in una società che ha implementato le loro idee, possibilmente senza ricchezze familiari e partendo totalmente da zero come gli altri. E senza l'istruzione pubblica di alto livello che hanno ricevuto a spese nostre IB Italia.

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