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Basta Prostitute


Marcus93

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Maurito9

Scrivo perché ho capito di avere un problema...non credo grave ma ce l ho....vado ormai regolarmente a prostitute. Ho iniziato ad uscire regolarmente tutti i weekend..e mi sono posto l obbiettivo di arrivare ad avere una ltr con una ragazza a cui voglio bene. Purtroppo però..sono ancora un po bloccato con le ragazze...e non " spingo " quanto dovrei..inoltre alcune serate non sargio proprio...ed è proprio in queste ultime...che...dopo la discoteca vado a prostitute. L ultima volta....ieri. Non so perchè ma non riesco a resistere...vedo una bella ragazza sul marciapiede..so che ho i soldi e....lo faccio....lo faccio sia perché ho voglia..ma anche perché mi piace la ragazza è come se mi si spegnesse il cervello..provo oltre al piacere fisico una sensazione di pace e libertà. Io credo che questo sia un problema perché...ormai mi sto abituando a questa cosa e non va bene...perché credo che il mio cervello inconsciamente pensi - chissene di sargiare tanto scopo lo stesso - . È la prima volta che faccio una riflessione su questo argomento...anche se ormai va avanti da un paio d anni...non so se c è qualcuno nella mia stessa situazione, secondo voi....cosa dovrei fare?

Guarda...

... se avessi un superstipendio (roba da 3000 euro al mese in su) oppure fossi proprio molto ricco, penso che mi concederei ad escort e ballerine di stripclub molto più spesso, senza farmi alcun problema.

E' chiaro che bisogna saper gestire il fenomeno. Andare solo con professioniste NON VA BENE, ma sinceramente la frequenza di pulsioni sessuali in un uomo sano adulto è di gran lunga più ampia della frequenza di occasioni con cui poter fare sesso con una free.

Riuscire ad andare regolarmente con ragazze free richiede uno studio e un lavoro sulla seduzione imponente, e la percentuale di successo è solitamente bassa, soprattutto se si è agli inizi.

Visto che siamo persone che hanno un lavoro, e chi non lo possiede (come chi lo possiede) ha comunque interessi, progetti, sogni in cui investire, amici, familiari con cui passare il tempo, non mi sembra neanche sano investire una marea di ore al giorno per sargiare o studiare seduzione.

Ricordiamoci che per il 90% degli uomini, l'unico modo per scopare regolarmente è andare in LTR.

Per cui non ci vedo nulla di male in un single che vuole accorciare i tempi e ricorre alla prostituta. Come tutte le cose, ovviamente non bisogna eccedere e l'alternanza con le interazioni con le free dovrebbe essere ben bilanciata.

Ho molta più stima di un ragazzo che manda a fare in culo una HB che al day3 non concede neanche il k-close e chiama una escort, rispetto a uno zerbino che si prodiga in passaggi, cene e regali e non conclude un cazzo, spendendo molto di più del primo.

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marley

ahhha interventi da far ridere i polli ... raccontalo al giudice nel malaugurato giorno ,poi ne parliamo.

...

dici bene, i polli ridono perchè non capiscono, dove ho scritto questo?

... se credi che la separazione dei beni salvi qualcuno beh ti sbagli di grosso amico mio.

e poi tu parli di separazione dei beni intestando tutto alla moglie, di cui ovviamente si fiderà ciecamente

io parlavo di separazione dove ognuno si tiene le proprie cose

ci arrivi?

Modificato da marley
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^'V'^

Guarda...

... se avessi un superstipendio (roba da 3000 euro al mese in su) oppure fossi proprio molto ricco, penso che mi concederei ad escort e ballerine di stripclub molto più spesso, senza farmi alcun problema.

E' chiaro che bisogna saper gestire il fenomeno. Andare solo con professioniste NON VA BENE, ma sinceramente la frequenza di pulsioni sessuali in un uomo sano adulto è di gran lunga più ampia della frequenza di occasioni con cui poter fare sesso con una free.

Riuscire ad andare regolarmente con ragazze free richiede uno studio e un lavoro sulla seduzione imponente, e la percentuale di successo è solitamente bassa, soprattutto se si è agli inizi.

Visto che siamo persone che hanno un lavoro, e chi non lo possiede (come chi lo possiede) ha comunque interessi, progetti, sogni in cui investire, amici, familiari con cui passare il tempo, non mi sembra neanche sano investire una marea di ore al giorno per sargiare o studiare seduzione.

Ricordiamoci che per il 90% degli uomini, l'unico modo per scopare regolarmente è andare in LTR.

Per cui non ci vedo nulla di male in un single che vuole accorciare i tempi e ricorre alla prostituta. Come tutte le cose, ovviamente non bisogna eccedere e l'alternanza con le interazioni con le free dovrebbe essere ben bilanciata.

Ho molta più stima di un ragazzo che manda a fare in culo una HB che al day3 non concede neanche il k-close e chiama una escort, rispetto a uno zerbino che si prodiga in passaggi, cene e regali e non conclude un cazzo, spendendo molto di più del primo.

Questo non è vero solo nel caso di "Newbie" che devono fare una grossa fatica.

Quest'estate io e Zema siamo usciti con due tipe e quando abbiamo capito che ci facevano perdere tempo e dignità abbiamo fatto un Eject carpiato e via verso la statale dove abbiamo caricato una Pro.

Certo, sarebbe stato meglio non ci mettesse la fretta dei dieci minuti, in un bel posto all'estero, ma siamo andati a letto sereni e felici e pronti a produrre e creare.

Soprattutto, va considerato che eravamo in una zona di vacanza con due tipe di una città lontana che erano in vacanza, non mi sembrava davvero socialmente calibrato da parte loro uscire con noi e cercare di impostare l'LTR frame.

Capisco la stupidità, però quando c'è di mezzo il tempo degli altri è un reato. Soprattutto se hanno i giorni contati e stanno pagando l'albergo per stare lì.

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^'V'^

dici bene, i polli ridono perchè non capiscono, dove ho scritto questo?

e poi tu parli di separazione dei beni intestando tutto alla moglie, di cui ovviamente si fiderà ciecamente

io parlavo di separazione dove ognuno si tiene le proprie cose

ci arrivi?

Sì, ci arriva.

Quello a cui credo si riferisca Vanhallen è la realtà, più che la fantasia sulla stipula di un contratto di separazione dei beni.

E la realtà è che la separazione dei beni riguarda i beni della tua famiglia, che possiedi prima di sposarti, e i beni che acquisti e di cui sei titolare in corso di matrimonio.

Ovvero, ti riguarda solo in caso tu sia benestante di tuo e al massimo ti salva l'automobile o poco più.

Quello che la gente non considera fidandosi della separazione dei beni, e parlo soprattutto di persone che non hanno proprietà ma solo il proprio lavoro, è che

"La scelta del regime patrimoniale di separazione dei beni non solleva il coniuge dal contribuire al mènage familiare proporzionalmente alle sue capacità reddituali e di lavoro."

Questo significa che lei ti tira e molla affinché tu rinunci agli amici e alle passioni per fare carriera sacrificando 13 ore al giorno sul lavoro mentre lei o non fa nulla o fa un part time o fa un lavoro a stipendio fisso senza troppe pretese.

Siccome non sei mai a casa perché lavori come un mulo, lei si sente autorizzata a farsi sbattere dall'istruttore di GAG.

Siccome non sei mai a casa perché lavori sempre e quando ci sei sei uno straccio e "la domenica dormi sempre, non facciamo mai niente"...

Divorziate e ti accorgi finalmente che sei costretto a tenere quei ritmi di lavoro a vita per dare metà dei tuoi incassi a lei.

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Maurito9

Il fatto che il ragazzo sia in una condizione diversa dipende da lui,ha scoperto is?Bene,cosa ne sta facendo di questa scoperta?Niente di utile a quanto sembra...

Ti è mai balenata in testa l'idea che non tutti quelli che si allenano a giocare a calcio diventano Cristiano Ronaldo?

Anzi, lì almeno dipende solo da te stesso, non hai davanti a te un altro essere umano facente parte di un genere mentalmente instabile, indecifrabile, volubile e incontrollabile.

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BillyTheCowboy

ahhha interventi da far ridere i polli ... raccontalo al giudice nel malaugurato giorno ,poi ne parliamo.

secondo te perché gli imprenditori (svegli) fanno in modo da risultare nullatenenti ? per sport?

non credo proprio , se credi che la separazione dei beni salvi qualcuno beh ti sbagli di grosso amico mio

Amico di vecchia data di mio zio.

Ferrari 360 modena, un paio di appartamenti in alcune capitali europee, 3-4 vacanze l'anno.

Residente all'estero. Si sposa con una conosciuta in zona.

Dai e dai, lei vuole il divorzio.

Va subito dall'avvocato: "io voglio la casa li, poi è un imprenditore e sicuramente guadagna bene e da parte ha sicuramente una cifra X e io voglio questo questo e quello bla bla bla"

L'avvocato di lei si mette in moto.

Fortunatamente lui aveva intestato tutte le case a giro per l'europa ad amici strettissimi e conoscenti fidatissimi e (ma questo lo hanno saputo alcuni conoscenti solo dopo qualche anno) in un bosco aveva blocchetti di oro e argento sotterrati negli anni per tenere conti e libretti vuoti.

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Sì, ci arriva.

Quello a cui credo si riferisca Vanhallen è la realtà, più che la fantasia sulla stipula di un contratto di separazione dei beni.

E la realtà è che la separazione dei beni riguarda i beni della tua famiglia, che possiedi prima di sposarti, e i beni che acquisti e di cui sei titolare in corso di matrimonio.

Ovvero, ti riguarda solo in caso tu sia benestante di tuo e al massimo ti salva l'automobile o poco più.

Quello che la gente non considera fidandosi della separazione dei beni, e parlo soprattutto di persone che non hanno proprietà ma solo il proprio lavoro, è che

"La scelta del regime patrimoniale di separazione dei beni non solleva il coniuge dal contribuire al mènage familiare proporzionalmente alle sue capacità reddituali e di lavoro."

Questo significa che lei ti tira e molla affinché tu rinunci agli amici e alle passioni per fare carriera sacrificando 13 ore al giorno sul lavoro mentre lei o non fa nulla o fa un part time o fa un lavoro a stipendio fisso senza troppe pretese.

Siccome non sei mai a casa perché lavori come un mulo, lei si sente autorizzata a farsi sbattere dall'istruttore di GAG.

Siccome non sei mai a casa perché lavori sempre e quando ci sei sei uno straccio e "la domenica dormi sempre, non facciamo mai niente"...

Divorziate e ti accorgi finalmente che sei costretto a tenere quei ritmi di lavoro a vita per dare metà dei tuoi incassi a lei.

concordo questo è un quadro realistico della situazione ... anche se a essere precisi, la donna fa di norma il part time senza pretese poi si fa cacciare furoi così prende la disoccupazione e fa la doppia mantenuta , cioè da una parte la mantiene lo stato dall'altra c'è il pollo che lavora 12 ore al giorno filate.

e questa è una mossa che vedo di continuo nelle donne , è uno schema , non ci sono cazzi.

dici bene, i polli ridono perchè non capiscono, dove ho scritto questo?

e poi tu parli di separazione dei beni intestando tutto alla moglie, di cui ovviamente si fiderà ciecamente

io parlavo di separazione dove ognuno si tiene le proprie cose

ci arrivi?

evidentemente non hai ancora capito come già la ruota nella realtà.

per l'arrivarci ci arrivo benissimo ... insomma non sono nato ieri oltre a vedere di continuo quando sono nei paragi del tribunale uomini che vengono letteralmente sfanculati con 2 parole dal giudice.

insomma è un livello di cattiveria contro i maschi ,che è quasi peggio del nazzismo , almeno i nazzisti ti facevano fuori subito o alla peggio ti facevano lavorare per un po di tempo (molto breve ) fino a farti cedere poi ti facevano fuori , in altri termini la sofferenza era breve , mentre il meccanismo che abbiamo amico mio contro i maschi è peggio del nazzismo stesso.

non a caso molti lo definiscono "nazifemminismo" , cioè un incrocio fra 2 mentalità malate , ergo , la tua sofferenza nel malaugurato caso se sei una persona con uno stipendio normale è garantita per anni e anni ... e quale migliore garanzia del culo di un uomo ?

detto ciò credo che tu abbia un po di lacune in termini di conoscenze per quanto riguarda la legge .

per separazione dei beni s'intende quel regime in base al quale ciascun coniuge rimane esclusivo titolare dei beni di sua spettanza e di ogni acquisto che debba effettuare anche in costanza di matrimonio, con diritto di amministrare il suo patrimonio senza alcuna ingerenza da parte dell'altro coniuge.

ergo un conto è intestare un bene alla moglie, in tal caso sarebbe ragionevole inquadrare la situazione come la cessione di un bene alla moglie a titolo gratuito mentre tu paghi tutto, come ad esempio quelli che comprano una casa poi la intestano alla moglie , giusto per fare un discorso da bar.

mentre la separazione dei beni è totalmente diversa dall'intestare un bene al coniuge di propria spontanea volontà (che io definisco idiozia).

quindi occhio, nella pratica sai cosa succede ?

te lo dico io : la separazione dei beni è valida fino a momento in cui non divorziate , ma guarda te la coincidenza , quando siete in aula davanti al giudice ,immancabilmente l'avvocato della donna ti sfornerà talmente tanti cavilli ,codici e codicilli di cui non sapevi manco l'esistenza, e il modo per spremerti fra un assegno di mantenimento un diritto e un altro lo trovano sempre ... a meno che tu non abbia molto sale in zucca e sappia il fatto tuo e prima di sposarti ti sei preparato al peggio oscurando capitali e usando società di comodo e via dicendo , ma ovviamente queste sono cose che la persona media che lavora e basta non conosce, quindi la persona media rispetto all'imprenditore sgamato è molto più facile e semplice da scannare su tutti i fronti.

il che vuol dire che ormai quasi tutti i divorzi in italia hanno soluzione unica ,cioè quella di scannare l'uomo , e per favore ignora quelli che ti sbandierano che per pararti il culo basta la separazione dei beni e un accordo prematrimoniale perché sono carta straccia a partire dagli accordi prematrimoniali stessi che di fronte ai giudici sono NULLI PER LEGGE

Ti consiglio di informarti su questo argomento perché è di estrema importanza.

IMHO

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^'V'^

Amico di vecchia data di mio zio.

Ferrari 360 modena, un paio di appartamenti in alcune capitali europee, 3-4 vacanze l'anno.

Residente all'estero. Si sposa con una conosciuta in zona.

Dai e dai, lei vuole il divorzio.

Va subito dall'avvocato: "io voglio la casa li, poi è un imprenditore e sicuramente guadagna bene e da parte ha sicuramente una cifra X e io voglio questo questo e quello bla bla bla"

L'avvocato di lei si mette in moto.

Fortunatamente lui aveva intestato tutte le case a giro per l'europa ad amici strettissimi e conoscenti fidatissimi e (ma questo lo hanno saputo alcuni conoscenti solo dopo qualche anno) in un bosco aveva blocchetti di oro e argento sotterrati negli anni per tenere conti e libretti vuoti.

Il problema sorge quando l'avvocato le consiglia di denunciare maltrattamenti e abusi fisici e psicologici.

Sappiamo (per averlo detto pubblicamente un magistrato DONNA) che 4 denunce su 5 di violenze e maltrattamenti in sede di divorzio sono false e strumentali.

In quel caso, avrebbe vinto, e lui anche se avesse avuto i lingotti nascosti si sarebbe trovato una somma grossa da pagare sulla testa e avrebbe dovuto in qualche modo tirarla fuori.

Siamo in un paese in cui uno (Ermes Martinelli, 2006) ha sparato a due zingari che lo stavano rapinando, ferendoli, e si è beccato 5 anni e 4 mesi oltre ad un risarcimento di 135'000 euro.

Figuriamoci che possibilità hai contro una moglie che racconta all'avvocato che i soldi ci sono.

Lo stesso problema sorge quando è la moglie a guadagnare di più in separazione dei beni.

Uno può anche pensare che sarà lei a dovergli versare qualcosa...

Poi però si trova a ritirare la richiesta affinché lei ritiri la denuncia per abusi e violenze.

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a meno che tu non abbia molto sale in zucca e sappia il fatto tuo e prima di sposarti ti sei preparato al peggio oscurando capitali e usando società di comodo e via dicendo , ma ovviamente queste sono cose che la persona media che lavora e basta non conosce, quindi la persona media rispetto all'imprenditore sgamato è molto più facile e semplice da scannare su tutti i fronti.

La persona media con una consulenza dai 400 ai 3000 euro può anche essere edotta delle possibilità.

Il problema è altro.

Queste possibilità hanno un costo, necessitano di gestione, tariffe, che in base ad alcuni calcoli spannometrici che ho sentito in giro da un commercialista, se fatturi meno di 300'000 all'anno o se hai da oscurare meno di una certa somma importante, non ne vale la pena perché spendi più a nasconderli e tenerli nascosti che a dividerli con l'arpia.

Quindi uno che prende 1500 al mese... e sta pagando il mutuo o ha giusto una casa... si mettesse l'anima in pace e si preparasse ad avere lo stato che gli prende metà di tutto e la ex moglie che gli prende metà di quel che rimane.

C'è poi un altro meccanismo che ho già sentito raccontare più volte.

Nel caso in cui il marito abbia un negozio o una piccola attività che deve fare scontrini.

Questo nel mondo delle investigazioni private è un effetto piuttosto noto, forse lontano anni luce dal modello del mondo di chi guarda la tv, ma estremamente reale.

Il marito prende l'investigatore e si scopre cornuto.

Crede di aver qualcosa in mano per addebitare alla moglie il divorzio e non doverle nulla.

La moglie però sa fare pompini a gente in divisa.

Il marito si trova in negozio dei pantaloni a strisce gialle che gli spiegano che se si difende in tribunale o se toglie i benefici alla moglie per la sua condotta, loro non avranno nient'altro da fare a vita che trovarlo in difetto su un conteggio o su uno scontrino.

Il che equivale, in Italia, a dover chiudere l'attività in un anno.

Nota per chi crede che questa sia estorsione da denunciare.

Non gli hanno detto che gli bruceranno il negozio o che inventeranno multe.

Gli hanno detto che faranno il loro lavoro con zelo e con piena applicazione delle norme.

Il problema è che se segui tutte le norme in Italia non puoi stare aperto.

Ma non puoi certo andare da un giudice a dire che ti fanno seguire le norme o a dire che ti hanno contestato un'infrazione reale, che davvero hai commesso.

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La persona media con una consulenza dai 400 ai 3000 euro può anche essere edotta delle possibilità.

Il problema è altro.

Queste possibilità hanno un costo, necessitano di gestione, tariffe, che in base ad alcuni calcoli spannometrici che ho sentito in giro da un commercialista, se fatturi meno di 300'000 all'anno o se hai da oscurare meno di una certa somma importante, non ne vale la pena perché spendi più a nasconderli e tenerli nascosti che a dividerli con l'arpia.

.

no V credimi oggi le possibilità ci sono e non è questione di fatturare ...è questione di saper usare il cranio , insomma non voglio contestare il tuo amico ma credimi conosco gente che lo fa a costo 0.

C'è poi un altro meccanismo che ho già sentito raccontare più volte.

Nel caso in cui il marito abbia un negozio o una piccola attività che deve fare scontrini.

Questo nel mondo delle investigazioni private è un effetto piuttosto noto, forse lontano anni luce dal modello del mondo di chi guarda la tv, ma estremamente reale.

Il marito prende l'investigatore e si scopre cornuto.

Crede di aver qualcosa in mano per addebitare alla moglie il divorzio e non doverle nulla.

La moglie però sa fare pompini a gente in divisa.

Il marito si trova in negozio dei pantaloni a strisce gialle che gli spiegano che se si difende in tribunale o se toglie i benefici alla moglie per la sua condotta, loro non avranno nient'altro da fare a vita che trovarlo in difetto su un conteggio o su uno scontrino.

Il che equivale, in Italia, a dover chiudere l'attività in un anno.

Nota per chi crede che questa sia estorsione da denunciare.

Non gli hanno detto che gli bruceranno il negozio o che inventeranno multe.

Gli hanno detto che faranno il loro lavoro con zelo e con piena applicazione delle norme.

Il problema è che se segui tutte le norme in Italia non puoi stare aperto.

Ma non puoi certo andare da un giudice a dire che ti fanno seguire le norme o a dire che ti hanno contestato un'infrazione reale, che davvero hai commesso.

questa purtroppo è un amara verità , dove gli uomini credono che solo perché lei gli fa le corna hanno il coltello dalla parte del manico ... nulla di più lontano dalla realtà.

credo che uno per dormire sonni tranquilli aldilà di tutte le mosse da taekwondo a livello finanziario e legale che uno possa fare , sia meglio non sposarsi in italia o al limite farlo in un paese estero un pelo più civile del nostro, ma sempre con a massima attenzione perché purtroppo questo femminismo malato a spese degli uomini è un po ovunque ...ma in italia come in svezia abbiamo una situazione estrema

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