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Basta Prostitute


Marcus93

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Hypnogator

Grazie Hypnogator. Non ho capito la tua domanda

Scusami.

Diciamo che hai fatto un'analisi sociologica della situazione attuale, una fotografia di questo momento, ma vorrei capire come vedi la figura dell'uomo e della donna da qui a 50 anni per dire. Se ci saranno evoluzioni a parere tuo o se l'uomo prenderà mai coscienza di questo cambiamento e se quest'ultimo sia irreversibile o no.

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Motivator

L'uomo e la donna sono sempre gli stessi, quello che cambia e' il contesto. L'ho gia' scritto, l'uomo ha un'idea di donna che non e' mai esistita e mai esistera'. Basta leggersi il Dostoevskij di "Le notti bianche" o qualche poesia di Puskin (parliamo dei primi anni del 1800) che anticipa quello che cantava Marco Ferradini in Teorema. Il contesto attuale, parlo di legislazione, e' molto piu' favorevole alle donne che agli uomini, mentre in passato era vero il viceversa. Finche' non ci sara' una nuova "rivoluzione" contestuale spinta dal bisogno piu' che dalla ragione, a mio parere il trend avviato non cambiera'.

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Jumpy

L'uomo e la donna sono sempre gli stessi, quello che cambia e' il contesto. L'ho gia' scritto, l'uomo ha un'idea di donna che non e' mai esistita e mai esistera'. Basta leggersi il Dostoevskij di "Le notti bianche" o qualche poesia di Puskin (parliamo dei primi anni del 1800) che anticipa quello che cantava Marco Ferradini in Teorema. Il contesto attuale, parlo di legislazione, e' molto piu' favorevole alle donne che agli uomini, mentre in passato era vero il viceversa. Finche' non ci sara' una nuova "rivoluzione" contestuale spinta dal bisogno piu' che dalla ragione, a mio parere il trend avviato non cambiera'.

Non è cambiato nulla... è semplicemente la società che si adeguata.

Ma la donna non ha mai perso, sostanzialmente un ruolo privilegiato che deriva dal fatto che, biologicamente è lei che porta la vita, che è vulnerabile e fragile durante la gravidanza.

Quando vivevamo nelle caverne l'uomo usciva per cacciare (rischiando la vita) la donna badava ai cuccioli di uomo.

Nei millenni a seguire, gli uomini andavano in guerra a scannarsi le donne stavano a casa.

Le donne non avevano diritti, non avevano neanche il diritto al voto fino a qualche generazione fa, ma non avevano neanche doveri, non avevano responsabilità.

Ora, molto sinteticamente, col femminismo si è (era) arrivati a parità di diritti e di dover ora, col post-femminismo la "donna moderna" vorrebbe conservare i diritti acquisiti ma deresponsabilizzarsi dai doveri...perché ha capito che è meglio star in un ambiente protetto ed ovattato a casa a badar i figli che farsi il culo 10-12 ore al giorno come un maschio.

Certo, è un discorso di larga massima e di questo stereotipo c'è anche il corrispettivo maschile, ma non sono tutti e tutte così, conosco Donne davvero emancipate e responsabili e Uomini con i controcoglioni, ma la mentalità dilagante, adesso, è questa.

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tropico

Chissà perchè le (poche) donne emancipate ed in gamba che conosco sembrano (quasi) tutte aver deciso di bastare a loro stesse e di vivere una vita piena fatta di professione, interessi e viaggi. Le donne fissate col sistemarsi (la stragrande maggioranza) sono quelle che hanno per le mani un pugno di mosche e genitori in età avanzata. Donne che nella vita hanno "seguito il cuore" e non sono state in grado di costruire nulla di concreto e che ora devono trovare provider extra familiari...

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Jumpy

Chissà perchè le (poche) donne emancipate ed in gamba che conosco sembrano (quasi) tutte aver deciso di bastare a loro stesse e di vivere una vita piena fatta di professione, interessi e viaggi. Le donne fissate col sistemarsi (la stragrande maggioranza) sono quelle che hanno per le mani un pugno di mosche e genitori in età avanzata. Donne che nella vita hanno "seguito il cuore" e non sono state in grado di costruire nulla di concreto e che ora devono trovare provider extra familiari...

Si sovrappongono vari aspetti.

Una questione che io stesso sto prendendo in considerazione solo negli ultimi anni (prima neanche lo sapevo sinceramente... me lo ha spiegato un medico) è che in molte donne, già nella pre-menopausa (quindi attorno ai 45) cala drasticamente, insieme alla fertilità anche il desiderio dell'uomo.

E ovviamente, come tutte le evoluzioni biologiche, non è che cala dall'oggi al domani, ma nel corso degli anni (già attorno ai 40).

E' uno dei motivi per cui la donna sembra imparare a bastare a se stessa più di un uomo; semplicemente, perché a volte non le interessa proprio più il sesso.

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tropico
in molte donne, già nella pre-menopausa (quindi attorno ai 45) cala drasticamente, insieme alla fertilità anche il desiderio dell'uomo.

Si è così... Madre Natura ci ha fottuti per benino...

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Marlon
Questo e' un gran passaggio, lo allargo un attimo al discorso su come viene vista la prostituzione.
La base di ogni sistema economico e' il baratto, se qualcuno richiede un servizio deve essere in grado di offrire qualcosa di ugual valore per effettuare lo scambio.
Un uomo che desidera soddisfare i suoi desideri sessuali, dato che istituzionalmente,moralmente, sociologicamente (l'avverbio sceglietelo voi) si tende a voler possedere i diritti su un' unica vagina, un uomo che magari non ci sa fare con le donne, si vede sparare un prezzo da estorsione, ovvero quello di dover fare la migliore offerta possibile, quello di portarla in Municipio o in Chiesa e mettere tutto nero su bianco. E per inciso, niente mi toglie dalla testa che la vera reale missione di IS e' quella di non farvi mettere mai in questa condizione penosa.
[cut]

Tutto molto bello ma la base non è quella da 6-700 anni. Il sistema economico prevalente è quello capitalistico, che si basa sull'economia di mercato: c'è domanda di un certo bene/servizio --> si crea l'offerta (parlo di Ec.101, al netto di ideologie politiche e considerazioni socialiste o libertarie).

Un uomo che desidera soddisfare esclusivamente i suoi desideri sessuali fa meglio ad andare a troie, perché il mercato è più efficiente - sì, anche in italia, sebbene con qualche rischio in più.

Ma cosa c'entra questo con una relazione tra persone adulte?

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Vincent

Quanta carne al fuoco...

Lungi da me poter dissertare, con adeguata cognizione, dell'universo femminile russo... non ho tale presunzione... anche perchè in Russia (sinora :)) non ci ho messo mai piede... questa estate ho però avuto un "contatto diretto" con una ragazza di quelle parti e (in previsione di dar seguito al suo invito) sto facendo ricerche... oltre che parlare a distanza con lei...

Io credo che la ragazza russa di oggi rappresenti il mix perfetto tra emancipazione (vera... non a parole come in Italia...) e tradizione (vera... non a parole come in Italia...)... parlano fluentamente almeno due lingue, studiano fuori, lavorano, viaggiano molto (da sole)... sono indipendenti... sono ambiziose... amano il successo ed il denaro (e non sono ipocrite da negarlo) e si fanno il culo per provarci... parallelamente portano dentro gli insegnamenti di 2-3 generazioni pregresse... hanno ben chiara la differenza NATURALE tra uomo e donna (e non la rinnegano), amano fare le donne, cercano l'uomo che sia Uomo...

Per loro l'Uomo ideale è uno che ha cazzo e palle e che mostra di saper tenere il timone dritto... un uomo che le protegga con la propria forza naturale... e quando lo trovano sono pronte (e felici) per donarsi anima e corpo...

Un mix di stronz.ate e di incapacita' di contestualizzare particolarmente ricercato.

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^X^

Un mix di stronz.ate e di incapacita' di contestualizzare particolarmente ricercato.

Più che altro il campione statistico usato lascia un po' a desiderare...

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ChristianJackal

Mettiamo che vuoi conquistare ipoteticamente una donna.

Vi conoscete in una serata, a te piace. Vi scambiate il telefono (se va bene). Giorni dopo le scrivi e le offri un caffè. Finito il caffè, un po' di chiacchiere e tutti a casa. Dopo altri giorni la inviti a casa tua a "vedere un film", ma lei ti dice: "ma perché non andiamo a cena fuori?" E indovina chi paga la cena? Tu. Ora, ripeti questa stessa solfa per almeno 2 mesi considerando le tempistiche della maggior parte delle donne italiane.

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