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perché il popolo italiano non reagisce mai ?


vanhalen

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Salve

Una domanda che mi pongo qualche volta è la seguente : perché gli italiani non si rivoltano mai ?

cioè qualsiasi partito politico di turno arriva fa un po il cazzo che gli pare peggiorando di fatto la situazione e il tenore di vita del popolo in maniera significativa , ma il popolo non reagisce a fatti e con azioni vere .

Cioè noto che al massimo gli italiani si lamentano al bar o vedono articoli di qua e la e sputano e spalano merda su qualsiasi politico di turno, e spesso le persone si perdono in problemi e futili stronzate che non migliorano la situazione, mentre nella realtà penso che i problemi dell'italia (queli veri e che fanno la differenza ) sono pochi

è il classico principio del 80/20.

io penso che i problemi dell'italia siano i seguenti

1) uscire dall'euro e riottenere la sovranità monetaria , e quindi aumentare la spesa per favorire la ripresa

2) cambiare il sistema fiscale favorendo gli imprenditori o chi vuole fare impresa e lanciando sopratutto il turismo, ovviamente questo va fatto a fatti non a parole con quei fondi da strapazzo che creano adesso dove prima di vedere un euro fai prima a morire.

3) aprire case chiuse e case da gioco , che insieme al turismo e alla sovranità monetaria farebbero rifiorire la nostra economia in brevissimo

4) cambiare il sistema scolastico / universitario e investire soldi in ricerca . Più chiaro di cosi non si può

5) cambiare la burocrazia e abbattere il numero dei funzionari pubblici,parlamentari ecc che sono del tutto inutili ai fini della gestione

6) reintrodurre il servizio di leva militare per i giovani , così la smettiamo di vedere bimbiminkia e donne che si credono delle madonne immacolate intoccabili appena gli si dice qualcosa ... insomma serve a far crescere gli individui invece di vedere donne 40 enni con le cover di hello kitty... insomma ci siamo capiti no ?

ora alla luce di tutto ciò , questo è quanto ci permetterebbe nell'arco di pochi anni di stravolgere letteralmente il paese , ma voglio essere chiaro , questi sono i punti chiave , ovviamente ci sono diversi problemi nel nostro paese e settori con problematiche come le infrastrutture , la sanità e chi ne ha e più ne metta , ma quelli sono settori che in automatico vengono sanati se risolviamo i problemi sopracitati.

alla luce di tutto ciò io da NON ITALIANO (o perlomeno non lo sono ancora) mi chiedo come cazzo fanno gli italiani a non reagire a delle condizioni che le hanno già messe al lastrico , siamo passati dall'essere uno dei popoli che riusciva a risparmiare più soldi su tutto il globo , a un popolo che deve intaccare sempre di più le sue riserve per campare.

detto ciò passo a voi la palla e vi chiedo : perché gli italiani non si rivoltano a fatti non a parole o slogan ?

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leavingmyheart

Salve

Una domanda che mi pongo qualche volta è la seguente : perché gli italiani non si rivoltano mai ?

cioè qualsiasi partito politico di turno arriva fa un po il cazzo che gli pare peggiorando di fatto la situazione e il tenore di vita del popolo in maniera significativa , ma il popolo non reagisce a fatti e con azioni vere .

Cioè noto che al massimo gli italiani si lamentano al bar o vedono articoli di qua e la e sputano e spalano merda su qualsiasi politico di turno, e spesso le persone si perdono in problemi e futili stronzate che non migliorano la situazione, mentre nella realtà penso che i problemi dell'italia (queli veri e che fanno la differenza ) sono pochi

è il classico principio del 80/20.

io penso che i problemi dell'italia siano i seguenti

1) uscire dall'euro e riottenere la sovranità monetaria , e quindi aumentare la spesa per favorire la ripresa

2) cambiare il sistema fiscale favorendo gli imprenditori o chi vuole fare impresa e lanciando sopratutto il turismo, ovviamente questo va fatto a fatti non a parole con quei fondi da strapazzo che creano adesso dove prima di vedere un euro fai prima a morire.

3) aprire case chiuse e case da gioco , che insieme al turismo e alla sovranità monetaria farebbero rifiorire la nostra economia in brevissimo

4) cambiare il sistema scolastico / universitario e investire soldi in ricerca . Più chiaro di cosi non si può

5) cambiare la burocrazia e abbattere il numero dei funzionari pubblici,parlamentari ecc che sono del tutto inutili ai fini della gestione

6) reintrodurre il servizio di leva militare per i giovani , così la smettiamo di vedere bimbiminkia e donne che si credono delle madonne immacolate intoccabili appena gli si dice qualcosa ... insomma serve a far crescere gli individui invece di vedere donne 40 enni con le cover di hello kitty... insomma ci siamo capiti no ?

ora alla luce di tutto ciò , questo è quanto ci permetterebbe nell'arco di pochi anni di stravolgere letteralmente il paese , ma voglio essere chiaro , questi sono i punti chiave , ovviamente ci sono diversi problemi nel nostro paese e settori con problematiche come le infrastrutture , la sanità e chi ne ha e più ne metta , ma quelli sono settori che in automatico vengono sanati se risolviamo i problemi sopracitati.

alla luce di tutto ciò io da NON ITALIANO (o perlomeno non lo sono ancora) mi chiedo come cazzo fanno gli italiani a non reagire a delle condizioni che le hanno già messe al lastrico , siamo passati dall'essere uno dei popoli che riusciva a risparmiare più soldi su tutto il globo , a un popolo che deve intaccare sempre di più le sue riserve per campare.

detto ciò passo a voi la palla e vi chiedo : perché gli italiani non si rivoltano a fatti non a parole o slogan ?

tutto il discorso che fai e' costruito su una premessa falsa. Ossia che il ''popolo'' italiano sia su lastrico e che questo sia per colpa dei ''partiti''.

L'ho detto non so piu' quante volte ormai...

l'Italia NON e' un paese di gente sul lastrico, c'e' ancora una grossa fetta di paese che gode di capitali ereditati, piccoli o grandi che siano.

La televisione racconta solo l'Italia sotto la soglia di poverta' e di imprese che chiudono, of course, e questo distorce completamente l'opinione pubblica.

Dovete metervelo in testa una volta per tutte: l'Italia non e' mai stato un paese di rivoluzionari, MAI.

Quindi e' inutile continuare a fare sempre gli stessi discorsi vuoti...

Se si fosse fatto un referendum sull'entrata nell'euro avrebbe vinto il NO. Ma non fu fatto. Se si facesse oggi sull'uscita vincerebbe il NO, chiaro? Agli italiani (in gran parte un popolo di anziani) non piacciono le rivoluzioni (ma l'ho gia' detto prima :) ).

e potrei continuare...

non e' il tempo di formulare ricette, ma di capire cosa e' davvero questo paese. I partiti sono solo l'espressione di chi rappresentano.

La retorica politica induce a credere che ci sia sempre questa guerra dei buoni contro cattivi, ma e' un trucco.

pro-immigrati/contro immigrati

ius soli/no ius soli

sposiamo i gay/non sposiamo i gay

aumentiamo le tasse/riduciamo le tasse

...

ci hanno sempre giocato, gli imbecilli abboccano e fanno risse tra di loro mentre i partiti si spartiscono i voti e soldi e buonanotte.

e non dimenticare che l'italia ha il piu' elevato tasso di analfabetismo funzionale al mondo, e su questo non ci puoi fare un cazzo. Forse in un lontano futuro, quando i vecchi di oggi saranno tutti morti e avremo una societa' un po' piu' sveglia (anche sul piano delle tecnologie) allora FORSE.... (e dico forse)...

ma ora come ora il profilo della societa' italiana quello e' e quello resta.

La politica e' una perdita di tempo.

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IlPasseggeroMisterioso

"cioè qualsiasi partito politico di turno arriva fa un po il cazzo che gli pare peggiorando di fatto la situazione e il tenore di vita del popolo in maniera significativa , ma il popolo non reagisce a fatti e con azioni vere ."

vero, il concetto di base è: il politico per arrivare lì cosa fa?

promette alla gente di togliere da mezzo le tasse, promette posti di lavoro, promette cambiamenti.

Quando l'italiano medio sente: "non si pagano le tasse" "posto di lavoro " e "cambiamenti" diventa il peggior Capo Ultras del partito politico di chicchessia.

L'assuefazione del "Tanto le cose non cambiano" ha fatto il resto. Ed eccoci qui.

"
io penso che i problemi dell'italia siano i seguenti

1) uscire dall'euro e riottenere la sovranità monetaria , e quindi aumentare la spesa per favorire la ripresa "


La sovranità monetaria è una chimera, e non significa ripresa, significa solo speculazione, che potrebbe non essere particolarmente favorevole a noi.
Riacquistare la sovranità monetaria è un passo che non possiamo permetterci, perché non siamo in grado di camminare con le nostre gambe.

Checché se ne dica, il nostro settore terziario non è in grado di reggere il passo con quello estero, e a parte i fattarelli che ci contiamo tra di noi per farci credere
di essere belli, forti, intelligenti, col pesce grosso e il più grande sistema economico da quando l'uomo ha inventato il baratto, alla fine dei conti non abbiamo niente.

2) cambiare il sistema fiscale favorendo gli imprenditori o chi vuole fare impresa e lanciando sopratutto il turismo, ovviamente questo va fatto a fatti non a parole con quei fondi da strapazzo che creano adesso dove prima di vedere un euro fai prima a morire.


Prima di cambiare il sistema fiscale, bisogna combattere l'evasione fiscale dei grandi gruppi imprenditoriali, che, con la complicità nostra e della classe politica che abbiamo eletto, hanno fatto sì di togliere alla comunità svariati miliardi di euro. Conta che l'evaso in italia ammonta a 4,1 miliardi di euro.

La riforma del sistema fiscale è poi subito dopo necessaria, perché si incentiva il terziario che ad oggi può essere condotto non dalle piccole imprese ma solo da gruppo medio-grandi.

"3) aprire case chiuse e case da gioco , che insieme al turismo e alla sovranità monetaria farebbero rifiorire la nostra economia in brevissimo "

Aprire le case chiuse, sì, le case da gioco no. La ludopatia è un problema grave, speculare su persone affette da questo problema è scorretto (IMHO).

"4) cambiare il sistema scolastico / universitario e investire soldi in ricerca . Più chiaro di cosi non si può "

Cambiare la classe insegnante, quello bisognerebbe fare.
Al liceo la mia professoressa di storia dell'alte credeva che il Verrocchio fosse un artista poliedrO invece di poliedrico...

"5) cambiare la burocrazia e abbattere il numero dei funzionari pubblici,parlamentari ecc che sono del tutto inutili ai fini della gestione"


eh... ma questo significa scardinare un sistema di potentati vecchio di secoli, che non accenna a cadere...
facile sulla carta... ma alla fine...

"6) reintrodurre il servizio di leva militare per i giovani , così la smettiamo di vedere bimbiminkia e donne che si credono delle madonne immacolate intoccabili appena gli si dice qualcosa ... insomma serve a far crescere gli individui invece di vedere donne 40 enni con le cover di hello kitty... insomma ci siamo capiti no ?"

Io porto l'esempio di mio padre: non fece la leva per le troppe persone chiamate al servizio. Non ha perso tempo in fronzoli e scemenze, e a 20 anni lavorava regolarmente per portare il pane a casa.
Il problema non è la leva militare, che sarebbe pure dispendiosa. Il problema è il sistema culturale che (NON) c'è qui. Siamo vittime della D'Urso, dell'Isola dei Famosi e della televisione di bassa qualità. Siamo (di conseguenza) vittime dell'analfabetismo funzionale. Con la scusa del "tanto alle 3 del pomeriggio non vuoi sentire guai", siamo passati che gli unici momenti dove si capisce che la vita non è un gioco è al telegiornale. Siamo inguaiati per questo. E io mi preoccupo vedendo le orde di ragazzini che invadono le università. Senza capo ne coda, gente che a 20 anni dovrebbe avere i peli pubici e invece si atteggia a liceale. Questi qui dovranno competere in futuro con gente più affamata, più grintosa e più cazzuta, e se io che non mi reputo chissà quanto dotato delle precedenti qualità, me li mangio a colazione, cosa gli succederà nel mondo vero?

-Adad-

Modificato da IlPasseggeroMisterioso
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Gli italiani soffrono della sindrome "memoria corta" per cui un politico fa un pò quello che gli pare e dopo qualche anno tutto viene dimenticato e rivotato, non è un caso che in parlamento ci stanno sempre gli stessi partiti.

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più che altro il "popolo" non esiste

non c'é unione

se domani cadesse il governo, ci ritroveremmo in 4 coglioni a guardarci in faccia............ poi il più furbo prenderebbe un bastone e inizierebbe a comandare..

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freefall

Salve

Una domanda che mi pongo qualche volta è la seguente : perché gli italiani non si rivoltano mai ?

cioè qualsiasi partito politico di turno arriva fa un po il cazzo che gli pare peggiorando di fatto la situazione e il tenore di vita del popolo in maniera significativa , ma il popolo non reagisce a fatti e con azioni vere .

Cioè noto che al massimo gli italiani si lamentano al bar o vedono articoli di qua e la e sputano e spalano merda su qualsiasi politico di turno, e spesso le persone si perdono in problemi e futili stronzate che non migliorano la situazione, mentre nella realtà penso che i problemi dell'italia (queli veri e che fanno la differenza ) sono pochi

è il classico principio del 80/20.

io penso che i problemi dell'italia siano i seguenti

1) uscire dall'euro e riottenere la sovranità monetaria , e quindi aumentare la spesa per favorire la ripresa

2) cambiare il sistema fiscale favorendo gli imprenditori o chi vuole fare impresa e lanciando sopratutto il turismo, ovviamente questo va fatto a fatti non a parole con quei fondi da strapazzo che creano adesso dove prima di vedere un euro fai prima a morire.

3) aprire case chiuse e case da gioco , che insieme al turismo e alla sovranità monetaria farebbero rifiorire la nostra economia in brevissimo

4) cambiare il sistema scolastico / universitario e investire soldi in ricerca . Più chiaro di cosi non si può

5) cambiare la burocrazia e abbattere il numero dei funzionari pubblici,parlamentari ecc che sono del tutto inutili ai fini della gestione

6) reintrodurre il servizio di leva militare per i giovani , così la smettiamo di vedere bimbiminkia e donne che si credono delle madonne immacolate intoccabili appena gli si dice qualcosa ... insomma serve a far crescere gli individui invece di vedere donne 40 enni con le cover di hello kitty... insomma ci siamo capiti no ?

ora alla luce di tutto ciò , questo è quanto ci permetterebbe nell'arco di pochi anni di stravolgere letteralmente il paese , ma voglio essere chiaro , questi sono i punti chiave , ovviamente ci sono diversi problemi nel nostro paese e settori con problematiche come le infrastrutture , la sanità e chi ne ha e più ne metta , ma quelli sono settori che in automatico vengono sanati se risolviamo i problemi sopracitati.

alla luce di tutto ciò io da NON ITALIANO (o perlomeno non lo sono ancora) mi chiedo come cazzo fanno gli italiani a non reagire a delle condizioni che le hanno già messe al lastrico , siamo passati dall'essere uno dei popoli che riusciva a risparmiare più soldi su tutto il globo , a un popolo che deve intaccare sempre di più le sue riserve per campare.

detto ciò passo a voi la palla e vi chiedo : perché gli italiani non si rivoltano a fatti non a parole o slogan ?

L'euro non mi appassiona. Ma la triste liretta, quanto varrebbe?

Senza energia non esisti.

Siamo energeticamente indipendenti?

Non è una domanda alla caxxo.

Da giovane, Putin fece uno studio su come si potevano tenere alla catena Paesi che non avevano autosufficienza energetica.

L'Ucraina ti dice nulla?

Con la miserabile liretta venderemmo i nostri prodotti agli altri.

Ma quanto ti costerebbe un litro di benzina?

E con lo stipendio (bloccato) in lire, che cosa pensi di comprare? Siamo autosufficenti su tutti i fronti o pagheremmo prezzi esagerati per ogni risorsa che importeremmo?

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^X^

Il vero, unico, problema dell'Italia è che chiunque sappia giusto leggere e scrivere si crede in grado di poter disquisire sui trattati internazionali, sul sistema fiscale ottimale, sugli assetti politici ecc.

Un minimo di umiltà e soprattutto trasparenza renderebbero la discussione più seria.

Anche perché quando si crede che le soluzioni sono semplici, il passo logico successivo è convincersi che tutti i decisori siano in malafede, corrotti ecc.

E la cosa è falsa banalmente perché le soluzioni semplici non esistono.

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^X^

PS: non vedo l'ora che tutti i paesi europei abbandonino unilateralmente i trattati internazionali, nella convinzione popolare che ognuno deve fare per se per fare meglio.

Non vedo l'ora di vedere 28 partiti nazisti iniziare a cercare di spendere soldi che non esistono, e ad attuare politiche totalmente scoordinate in tutti i campi.

Mi auguro solo di poter vedere tutto questo comodamente seduto su un'astronave che mi sta portando verso Marte...

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dickinson1

perche' ci e' piu' facile lamentarci ed adeguarci che fare qualche mossa.

O semplicemente prendere qualche iniziativa.

A parole sappiamo trovare mille soluzioni"si dovrebbe far cosi',si dovrebbe far cola',ecc"

ma se si tratta di andare ai fatti...

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