Vai al contenuto

perché il popolo italiano non reagisce mai ?


vanhalen

Messaggi raccomandati

Jumpy
Gli italiani NON sono sul lastrico, assolutamente. O almeno chi è davvero sul lastrico è una percentuale molto, molto esigua.

I miei sono cresciuti nell'immediato dopoguerra...

Ossia... per capirci. Casa di famiglia di mia mamma fu bombardata... rasa al suolo La famiglia di mio padre venne su dal nulla, avevano giusto un fazzoletto di terra e un cascinale scalcinato dove vivevano.

Queste per me erano persone realmente sul lastrico.


Ora gli italiani non reagiscono perchè, la stragande maggioranza di quelli che non sono inseriti (non lavorano/non studiano) vivono in famiglia, con le pensioni dei genitori, con i $oldi e le proprietà accumulati dalla famiglia durante il boom economico... and so on.

Infatti, intorno a me vedo:

- chi non studia/non lavora: in giro a cazzeggiare e tirar tardi una sera si e l'altra pure, weekend magari fuori, viaggi d'estate, d'inverno, settimana bianca, ponti, Natale e Capodanno fuori.

- chi studia/lavora: cazzeggio giusto il sabato e la domenica, spese controllate, vacanze si, ma con moderazione, magari qualche weekend fuori e qualche viaggio all'anno. Se la passano leggermente meglio le coppie conviventi un cui lavorano entrambi e senza figli.


Insomma, qualcosa non mi torna... da dove cavolo tirano fuori i $oldi quelli della prima categoria? Come fanno a spendere così tanto?

Se si pensa che ormai è normale vivere in famiglia anche fino a 45 anni, be' la conclusione è abbastanza ovvia.

Veniamo ai punti.


Uscire dall'euro per me è una cazzata, i motivo sono tanti, dibattuti anche in passato sul forum... i nostri problemi non sono iniziati entrando dall'euro, sono iniziati perché il commerciante medio applicò a suo tempo 1€=1000£ire quindi l'italiano si è trovato, dalla sera al dì, il suo potere d'acquisto dimezzato.

Lo stipendio in banca era convertito a 1€=1936.27£ire ma quando andavi a fare la spesa o al bar o in pizzeria i prezzi erano raddoppiati.

Ricordo molto bene per averlo vissuto da vicino quel periodo.

Dov'era lo Stato che avrebbe dovuto controllare i prezzi?


Sugli altri punti sfondi una porta aperta, il regime fiscale com'è ora soffoca gli imprenditori.

Un libero professionista con p.IVA, se non si fa bene i suoi conti rischia di pagar di tasse più di quel che guadagna.

Case chiuse e case da gioco... magari! Sarebbe una bella svolta per l'economia e la garanzia che le signorine allegre, siano sane e non sfruttate... come del resto è in altri paesi dell'Europa.

Sulla case da gioco... ormai dalle mie parti ci son più sale scommesse che bar... e sono strapiene.


L'Italia è un paese industrializzato, fondamentalmente, però, già da anni, si tagliano fondi alla ricerca... un po' un controsenso in effetti :p


Questi sono i punti chiave, appunto, ma, per quanto sopra, l'italiano medio non ha alcun motivo di ribellarsi perché non ne ha la necessità.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

resurrection joe

Ribellarsi significa spargere sangue.

lo si è fatto negli anni settanta.davvero vorremmo farlo?

Troppo spesso sento fare discorsi pseudorivoluzionari e pseudoviolenti da gente che non sa cosa sia uccidere..lasciamo perdere...l'importante è fare bene il nostro lavoro,con professionalità,non lamentandosi tutto il giorno ma facendo il massimo per noi e gli altri. ..

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

yurion

L'italia non reagisce perchè non può reagire se non si resetta su vari livelli,ma non è possibile.

all'italiano piace farsi i cazzi suoi senza avere il minimo senso civico o rispetto per l'ambiente che lo circonda infatti sempre strade sporche.

renzi continua a fare il cazzo che vuole perchè ha capito che l'elettore medio è il bambino di terza media dell'ultimo banco insicuro che non capisce cose troppo complesse,infatti rincoglionisce le persone con 80 euro ,abbassiamo le tasse eccc.

l'analfabetismo funzionale al 47 % vuol dire che 1 su 2 non capisce quello che dici.

io molti dubbi sul fatto che l'italia si resetti non quanto a.lungo potremmo andare avanti

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

^X^

Ribellarsi significa spargere sangue.

lo si è fatto negli anni settanta.davvero vorremmo farlo?

Troppo spesso sento fare discorsi pseudorivoluzionari e pseudoviolenti da gente che non sa cosa sia uccidere..lasciamo perdere...l'importante è fare bene il nostro lavoro,con professionalità,non lamentandosi tutto il giorno ma facendo il massimo per noi e gli altri. ..

Approfitto della tua considerazione per aggiungere in paio di riflessioni.

Primo: quando un popolo si "ribella", non fa mai un'analisi causa effetto corretta, sia perché la maggioranza delle persone non ne è capace, sia perché quelli che lo sono spesso prendono esclusivamente i due o tre fattori concreti che vedono e ne fanno un l'estrapolazione assolutista.

Quindi storicamente le ribellioni sono sempre contro gli effetti, mai le cause, e questo porta alla sostituzione violenta delle classi dirigenti (forse) senza minimamente intaccare i problemi di fondo.

Secondo: secondo me la società di oggi, a ragione o a torto, è persino più violenta di quella degli anni 70. Allora si usavano le pistole, oggi facebook e il voto di protesta.

È un errore sottovalutare i " rivoluzionari da tastiera" perche IN TUTTO IL MONDO OCCIDENTALE stanno portando al potere dei partiti o dei movimenti estremamente violenti, in altre parole stanno delegando la violenza ai politici.

Ribadiscono: non solo in Italia, dove questa violenza ormai caratterizza il 70% dei voti, ma anche in USA (guardatevi qualche dibattito sulle primarie), Francia, UK ecc.

E tutte le volte, estrema violenza verbale (in attesa che diventi fisica e istituzionale) contro DELLE EMERITE CAZZATE (l'euro, l'Europa, l'immigrazione ecc).

Il problema non è il popolo, che per definizione è sconnesso dalla realtà perché non la capisce, il problema è l'attuale clima sociale che punisce chi tenta di risolvere problemi enormi di una civiltà giunta al capolinea, e premia i violenti.

Non se ne esce bene, non illudetevi.

Sto solo cercando di capire quale sarà l'innesco finale: Cameron, Le Pen, Trump, Grillo, Orban, i "veri finlandesi"?

Non lo so, ma certamente siamo seduti tutti su un deposito di polvere da sparo con molte micce.

Il problema non è capire SE qualcuna prende fuoco, il problema è capire QUANDO.

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

resurrection joe

Temo si stia scherzando troppo con la violenza...risse per un posteggio,omicidi per un portafoglio, voci grosse per cazzate...forse siamo assuefatti?gente che sparerebbe a questo o quello,tutti che si credono depositari della verità tirando strafalcioni...certo è difficile resistere a volte di fronte a certe ingiustizie ma se siamo uomini dobbiamo dimostrarlo...

Modificato da resurrection joe
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

^X^

Temo si stia scherzando troppo con la violenza...risse per un posteggio,omicidi per un portafoglio, voci grosse per cazzate...forse siamo assuefatti?gente che sparerebbe a questo o quello,tutti che si credono depositari della verità tirando strafalcioni...certo è difficile resistere a volte di fronte a certe ingiustizie ma se siamo uomini dobbiamo dimostrarlo...

Sembra però, dalle statistiche, che la violenza fisica effettiva (aggressioni e omicidi) siano ai minimi storici da quando questi dati vengono misurati.

Ma questo non è sufficiente, perché ad oggi la violenza verbale è estremamente più dannosa, anche se è più difficile rendersene conto.

La violenza verbale, una volta istituzionalizzata, si traduce inevitabilmente in regimi assolutisti che, con la tecnologia di oggi (controllo della rete, droni...), diventano rapidamente dei totalitarismi indistruttibili.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

resurrection joe

Ricordo un tizio che continuava a dire arabi di merda e beduini tutti al muro...bene,me lo ricordo ancora quando trovammo in iraq un camion di tali beduini colpito e bruciato da chi portava democrazia, e noi scemi a stare lì,ma vado ot..comunque di fronte a tali beduini spappolati e bruciati gli vennero i capelli bianchi e non faceva altro che vomitare. .io,da bastardo,gli chiesi candidamente se ora era contento. ..forse a tutti sti parolai bisognerebbe pagare un bel tour,così giusto per fargli capire di che cazzo parlano...

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

^X^

Perdonami l'ironia macabra, ma sono stupito che in Iraq succedano queste cose... eppure sono fuori dall'euro, la Commissione Europea non interferisce con le loro regole di bilancio, i confini sono ben protetti, non esistono i sindacati ne il settore pubblico, non si pagano tasse e i vari signori della guerra dichiarano di essere dalla parte del popolo.

Sulla carta, un paradiso in terra.

Modificato da ^X^
  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

resurrection joe

Ah ah ah!!!non ci avevo pensato!!! Peccato solo per quel poco di corruzione endemica...

Link al commento
Condividi su altri siti

Kaihō-sha

"Per secoli siam calpesti derisi..perchè non siam popolo perchè siam divisi" (Inno di Mameli, seconda strofa)

Un Paese di guelfi e ghibellini, che ancora oggi antepone la provenienza territoriale a ciò che servirebbe davvero per far funzionare il Paese non ha ancora le basi culturali per farsi popolo in senso vero e sentito

Ciò non vuole essere una scusante, io AMO il mio Paese, ma una vera rivoluzione di popolo presuppone l'esistenza di un popolo...che non sia soltanto quello che si unisce quando gioca la Nazionale o c'è da votare l'espulsione dalla casa del grande fratello...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...