Credi, a chi c'è passato! (L'importanza del Freeze!!)

[gold86 [Partecipante] 2725]

15 minuti fa, Thor15 ha scritto:

Il freeze nel mio caso sta servendo a poco o niente, purtroppo.

Ci credo...

Quando mi sono reso conto che, per quanto mi riguardava, ne ero davvero innamorato sapevo che ero in un guaio.

Ciò che nasce dal profondo non lo sistemi con il no contact perchè i sentimenti, da quanto ho capito a mie spese, sono piuttosto indipendenti dal trascorrere del tempo...

... Questo non vuol dire che siano indistruttibili.

Se ciò che provi è davvero profondo, ciò che ti serve è un colpo che arrivi fino a lì e che ti frantumi dentro per distruggere ciò che provi per lei.

È una sensazione che percepisci chiaramente quella di andare in pezzi.

Ed è orribile, perchè se la provi ti rendi conto che non è proprio una metafora.

Poi però sarai libero.

Con me ha funzionato così almeno.

[Human [Élite] 10600]

1 ora fa, Thor15 ha scritto:

Il freeze nel mio caso sta servendo a poco o niente, purtroppo. 

Scrissi questo post dopo l'uscita da una relazione importante, nello stesso momento in cui il freeze non funzionò.

Assurdo, potrai dire, elargire un consiglio a dei ragazzi in balia delle proprie donne, e ciechi del loro amore, quando questo consiglio aveva fallito, con me stesso.

In realtà feci la cosa più giusta possibile e tutt'oggi, anche se il freeze non funzionò con quell'unica ragazza, la considero la via peggiore, escluso tutto il resto.

Questo perchè ad aver fallito ero io, non il freeze stesso, ma il mio comportamento, che non era stato in grado di attuarlo.

Difatti, il problema, nasce dal fatto che il freeze non è una tecnica, anche se si cerca di insegnarlo, come attuarlo, in realtà non è una tecnica. Questo è un equivoco nato da chi studiava seduzione inizialmente e cercò di schematizzare i comportamenti natural che avevano successo, osservando chi ci sapeva fare con le donne.

Osservarono dunque che chi aveva donne in abbondanza, appena una donna gli faceva un torto, gli scassava la minchia, o semplicemente pretendeva ancor prima di aver aperto le gambe e sfamarli, veniva letteralmente lasciata a sè stessa, e l'uomo perdeva l'interesse in lei.

Continuando, videro che quella donna, adesso orfana delle attenzioni dell'uomo a cui aveva fatto torto o rovinato la vita, tornava dopo poco sui suoi passi, lui la riscopava e tutti felici e contenti, almeno sino a che qualcun'altra non rompeva il cazzo.

Associarono dunque causa ed effetto e ne convennero che ignorare una ragazza che si comportasse in modi sgraditi, continuando con la propria vita, la facesse tornare.

Il segreto era stato svelato, si poteva codificare una "tecnica" in grado di riprendersi ogni donna, e si chiamò in mille modi, tra cui, freeze.

Sorse però un problema. Ad alcuni uomini bastava una spinta in quella direzione e ottenevano il successo, mentre altri, anche se stavi giorni e giorni a dirgli cosa fare, fallivano.

 

Dove stava dunque il problema?

Il problema è che i natural non attuavano il freeze per fare tornare quella donna, ma semplicemente gli veniva naturale ignorare chi aprisse la bocca solo per dar aria, verbalizzando cose inutili, a fronte di altre decine di donne che potevano sbocchinarli senza rompere il cazzo.

Il freeze non serviva per farle tornare, ma per non perdere tempo prezioso dietro le cazzate di una femmina, a fronte di decine di altre pronte, li, a darti quello che desideravi.

Il fatto che tornasse, poi, anche lei, era solo una conseguenza di tutto questo.

 

Ecco perchè alcuni riuscivano ed altri meno. Chi aveva successo, oltre che ad avere le alternative, capiva che c'era veramente di meglio là fuori e non aveva nè voglia nè tempo da perdere dietro ad una che non gli succhiava il cazzo con devozione, o peggio, che neanche li cagava. Chi invece falliva, è perchè attuava il freeze con il solo scopo di riprendersela. E falliva non perchè il freeze non funzionasse, ma perchè il suo scopo era tutt'altro e appena lo otteneva, ovvero quando lei faceva capolino con qualsiasi merdosa scusa, cedevano e mandavano tutto a puttane.

Si era trovato così un problema enorme, ovvero che solo alcuni erano in grado di trarre benefici da questo comportamento, mentre altri non erano in grado di attuarli, specialmente se innamorati persi e presi sotto il gioco della monogamia da anni.

 

La soluzione, per me.

La soluzione venne per caso, perchè Io, mi accorsi, che se pur attuassi questo comportamento gia da tempo con le ragazze, non lo attuai con lei.

Ero fottutamente preso, e siccome sapevo che ogni volta che me ne ero fottuto, inconsciamente, erano tornate, anche se a me fregava il giusto di loro, se con lei lo avessi fatto di spontanea volontà, l'avrei ripresa.

Sbagliato.

Attuai il freeze e appena lei faceva capolino, crollavo, e ci ricadevo e lei si riallontanava. Così freezavo nuovamente, e lei tornava, io ci ricadevo e lei se ne andava. E ancora e ancora.. fino a bruciarmela del tutto.

Capii così che il freeze funzionava, era la strada migliore per sè stessi, ma solo ed unicamente se riuscivi ad attuarla da solo, senza importela.

Questo non era facile, per non dire quasi impossibile, quando eri innamorato o cotto marcio, e quindi rendeva il freeze uno strumento potente ma inutile per riprendersi le donne di cui davvero ci importava.

 

Era un fallimento, dunque?

No, per due ragioni.

In primis, perchè doveva far capire al genere maschile che nessuna tecnica può salvarli da quel dolore, al massimo ci si può solo rendere più abili nella risalita. Questo anche a fronte di comprendere che divenire più forti e meno dipendenti dal primo culetto che ci si para davanti è fondamentale. Comprendere che lavorare per avere più selezione possibile è basilare e che spesso la monogamia è solo l'anticamera di una caduta che vi spezzerà in due, così come qualsiasi idealizzazione.

E non si può evitare di cadere, siamo uomini, ci innamoriamo, abbiamo sentimenti, amiamo, anche se siamo in relazioni multiple o ne facciamo una dietro l'altra, il dolore prima o poi arriva. Possiamo solo migliorare e renderci sempre più resilienti e capaci di gestire quelle cadute.

In secondo luogo, invece.

Non è un fallimento perchè notai che il freeze era attuabile sempre, anche nel caso in cui si fosse innamorati persi della persona e staccarsi da lei non venisse naturale, ma fosse una strategia per riaverla.

Come fare?

Semplicemente capii che quando mi capitava di prendermi davvero di una donna, donna che prima o poi faceva la sua mossa per far scacco matto (azione che avviene sia in monogamia, se siete amanti o avete relazioni multiple), e cadevo a terra, senza essere in grado di gestire le emozioni che provavo, e quindi non potendo attuare un freeze naturale, foldavo come fautore delle mie azioni.

Ovvero, chiamavo qualcuno che riconoscevo in grado di prendere decisioni giuste in quel campo, come lo ero io da lucido, e gli davo il mio potere decisionale su ogni mia azione intrapresa verso quella donna.

Non potevo far altro che obbedire. Qualsiasi "ma", "se" o cazzata che mi veniva in mente non aveva potere, decideva lui per me, per quel rapporto.

Naturalmente lui mi imponeva il no contact, mi spezzava le mani se solo pensavo di scrivere o di accogliere i suoi assurdi ritorni.

Il risultato era che mano a mano riacquisivo lucidità, e ritornavo ad essere in grado di gestirla da me, lei tornava, ed era come tutto doveva andare.

Ad oggi, sono in grado di mantenere la lucidità quasi sempre, anche perchè ho un giudice molto severo, dentro di me, che guida le mie azioni. 

A volte però, questo ancora non basta, e alcune rare volte può capitare che qualcuna ti prenda a tal punto da farti sbarellare.

In quei momenti, avere qualcuno che riconosci come tuo pari, che sia in grado di importi la linea di azione e che ti tiri uno schiaffo morale e non solo quando perdi la rotta, è fondamentale per non autodistruggersi da soli, ed evitare di avere la beffa, oltre che al danno.

A quella persona però dovrete lasciare campo libero, e deve essere in grado di guidare le vostre azioni. Questo significa che non può essere un vostro amico solo perchè è un amico, ma deve essere qualcuno che dell'universo femminile ci capisca almeno quanto o più di voi. A lui va lasciato il timone, e lui dovrà guidare, mentre siete sotto l'effetto alliconogeno del vostro amore. A lui dovrete obbedire, senza alcun sè o opposizione, è lui che decide e stabilisce quando sarete in grado di poterlo rifare da soli, con la vostra lucidità.

Fino ad allora, a lui vanno concesse tutte le decisioni vostre che riguardano la donna che vi ha annebbiato la razionalità e il rapporto con lei.

Questa è l'unica via di uscita, se ci accorgete di non riuscire ad attuare il freeze nel modo in cui dovrebbe essere attuato.

[PaoloG [Partecipante] 1842]

6 ore fa, Human ha scritto:

avere qualcuno che riconosci come tuo pari, che sia in grado di importi la linea di azione e che ti tiri uno schiaffo morale e non solo quando perdi la rotta, è fondamentale per non autodistruggersi da soli, ed evitare di avere la beffa, oltre che al danno.

vero.... Adesso che ci penso...

Ultimamente l’ho fatto anche io (anche se in maniera inconscia... ) con qualcuno del forum - tale @gold86 - e posso dire con certezza che è stato il mio salvagente! 

 

[Milan85 [Élite] 271]

Il 7/12/2018 alle 01:27 , Human ha scritto:

chiamavo qualcuno che riconoscevo in grado di prendere decisioni giuste in quel campo, come lo ero io da lucido, e gli davo il mio potere decisionale su ogni mia azione intrapresa verso quella donna.

La soluzione non fa una piega dal punto di vista teorico.

Nei fatti occorre trovare una persona degna della propria fiducia. Fiducia nelle sue abilità con le donne, fiducia nella sua discrezione, fiducia nella sua lealtà.

Facile come trovare qualcuno, a parte forse la mamma, a cui confidare le psw del conto in banca e dormire sereni.

Modificato 9 Dicembre 2018 da Milan85

[Igor123 [Partecipante] 1234]

Intervengo nel topic e mi scuso per inquinare la pregevole prosa di Human, a cui vanno i miei più sentiti complimenti. Tuttavia stasera sono un po' giù... e fottesega se non sarò all'altezza. 

Non lo so che cosa ho sbagliato. È passato un anno, ho tagliato i contatti e ripreso la mia vita normalmente. Non ho fatto niente del tipo "diventare una persona migliore, chiudere  1000 ragazze ecc". Ho provato a farmi i caxxi miei. Cos'è successo? Si è rifatta viva, con scuse del cavolo. Io ho cercato di non illudermi. Ora frequentiamo lo stesso gruppo di amici, e non so quante volte mi ha chiesto chiusa, quante volte mi ha ringraziato per averla sempre aiutata.

Già...

Nel frattempo si è innamorata ancora di un'altra persona che la stava facendo soffrire perché già in una relazione, e ha avuto anche il coraggio di confidarmelo. Me lo ho detto in una telefonata che avevo rifiutato altre volte. In quella occasione  mi ha detto tutto ciò che provava, che era confusa, che ero una persona speciale. Insomma, si è trattata di una telefonata in cui voleva sfogarsi e vuotare il sacco. Mi ha pure ringraziato per averla ascoltata. Cavolo, ci sono rimasto  male, più che altro per la completa mancanza di tatto. Ho fatto finta di niente, e l'ho ignorata per un po'. Mi ha chiesto che cosa avessi e io ridendo ho risposto che dovevo fare a meno di stare a contatto con ciò che per sua natura al momento mi era tossico. Putroppo è nel mio giro, anche se da un po' sto uscendo per conto mio e vi confesso che è un po' una rottura. Ma allora mi chiedo. Che sbaglio? Ho fatto freeze, ma nonostante ciò vengono innescati degli interruttori che non credevo di avere. Ma poi, questa pulzella, che cosa cerca da me... Confesso che avrei voglia di incazzarmi e vomitarle tutto il male che ho tenuto dentro. Poi ritorno in me e mi dico che gliela darei vinta e continuo a far finta di nulla. E lo so che si farà sentire con l'ennesima scusa, forse quando avrà un'altra delusione. 

[-Alex- [Élite] 3694]

Mi sa che non hai capito quello che ha scritto Human: fare qualcosa di cui non si è convinti o tenersi tutto dentro a forza  fa solo male. Rischi di rovinarti l'esistenza per una che non te la darà mai più.  La tua ex ti ha messo in zona amicizia (friendzone), è evidente che ti ha preso per sua discarica emotiva.  Se la cosa ti fa male devi recidere tutto senza pietà e senza fingere di essere ciò che non sei.

[PaoloG [Partecipante] 1842]

13 ore fa, Igor123 ha scritto:

Intervengo nel topic e mi scuso per inquinare la pregevole prosa di Human, a cui vanno i miei più sentiti complimenti. Tuttavia stasera sono un po' giù... e fottesega se non sarò all'altezza. 

Non lo so che cosa ho sbagliato. È passato un anno, ho tagliato i contatti e ripreso la mia vita normalmente. Non ho fatto niente del tipo "diventare una persona migliore, chiudere  1000 ragazze ecc". Ho provato a farmi i caxxi miei. Cos'è successo? Si è rifatta viva, con scuse del cavolo. Io ho cercato di non illudermi. Ora frequentiamo lo stesso gruppo di amici, e non so quante volte mi ha chiesto chiusa, quante volte mi ha ringraziato per averla sempre aiutata.

Già...

Nel frattempo si è innamorata ancora di un'altra persona che la stava facendo soffrire perché già in una relazione, e ha avuto anche il coraggio di confidarmelo. Me lo ho detto in una telefonata che avevo rifiutato altre volte. In quella occasione  mi ha detto tutto ciò che provava, che era confusa, che ero una persona speciale. Insomma, si è trattata di una telefonata in cui voleva sfogarsi e vuotare il sacco. Mi ha pure ringraziato per averla ascoltata. Cavolo, ci sono rimasto  male, più che altro per la completa mancanza di tatto. Ho fatto finta di niente, e l'ho ignorata per un po'. Mi ha chiesto che cosa avessi e io ridendo ho risposto che dovevo fare a meno di stare a contatto con ciò che per sua natura al momento mi era tossico. Putroppo è nel mio giro, anche se da un po' sto uscendo per conto mio e vi confesso che è un po' una rottura. Ma allora mi chiedo. Che sbaglio? Ho fatto freeze, ma nonostante ciò vengono innescati degli interruttori che non credevo di avere. Ma poi, questa pulzella, che cosa cerca da me... Confesso che avrei voglia di incazzarmi e vomitarle tutto il male che ho tenuto dentro. Poi ritorno in me e mi dico che gliela darei vinta e continuo a far finta di nulla. E lo so che si farà sentire con l'ennesima scusa, forse quando avrà un'altra delusione. 

Dovete mandarle affanculo.... PER SEMPRE... E non perché sono cattive, vi hanno fatto del male, vi hanno tradito o vi hanno lasciato!! Dovete farlo solo per il vostro bene! 

[Igor123 [Partecipante] 1234]

Non ho verbalizzato il vaffanculo, questo sì. Però non posso e non voglio rinunciare al giro di amicizie. E non posso nemmeno chiedere ai miei amici di dividersi nelle uscite perché obiettivamente il week end è uno solo.  E se inizio a non uscire cominciano a farsi pippe mentali...(che ti succede? Non sei più tu? Eri il casinista, ora ti fai pregare, ecc ecc). Devo chiudere con loro? Se è necessario lo farò, ma allora davvero chi lascia si prende tutto, anche quello che era solo tuo. 

[-Alex- [Élite] 3694]

1 ora fa, Igor123 ha scritto:

Non ho verbalizzato il vaffanculo, questo sì. Però non posso e non voglio rinunciare al giro di amicizie. E non posso nemmeno chiedere ai miei amici di dividersi nelle uscite perché obiettivamente il week end è uno solo.  E se inizio a non uscire cominciano a farsi pippe mentali...(che ti succede? Non sei più tu? Eri il casinista, ora ti fai pregare, ecc ecc). Devo chiudere con loro? Se è necessario lo farò, ma allora davvero chi lascia si prende tutto, anche quello che era solo tuo. 

Hai ragione. E' ingiusto, ma chi sta male non è lei. Sei tu. Non puoi costringerla a non uscire con i tuoi/suoi/vostri amici;  o si allontana lei o ti allontani tu (almeno fino a disintossicazione avvenuta). Tertium non datur

[xyz- [Partecipante] 708]

3 ore fa, Igor123 ha scritto:

Non ho verbalizzato il vaffanculo, questo sì. Però non posso e non voglio rinunciare al giro di amicizie. E non posso nemmeno chiedere ai miei amici di dividersi nelle uscite perché obiettivamente il week end è uno solo.  E se inizio a non uscire cominciano a farsi pippe mentali...(che ti succede? Non sei più tu? Eri il casinista, ora ti fai pregare, ecc ecc). Devo chiudere con loro? Se è necessario lo farò, ma allora davvero chi lascia si prende tutto, anche quello che era solo tuo. 

Guarda ti capisco, per me è stato un anno davvero difficile, te lo dico per esperienza, evita tutte quelle occasioni in cui c'è lei, io tutte le volte che me la sono trovata in mezzo ho sofferto pur non interagendo, ero uscito pure da tutte le chat di gruppo in cui era presente lei, ma ormai pure le mie amiche, nonchè sue, sanno bene che non la voglio incontrare per nessun motivo, esco con loro, e loro usciranno con lei senza che io lo debba sapere, può capitare che lo sappia ma almeno non ci sto più male come un anno fa, perchè mi sentivo per certi versi escluso. Fai sapere ai tuoi amici che la sua presenza ti pesa parecchio, ne va della tua "salute", e loro agiranno di conseguenza, faranno i turni che ne so...

Modificato 11 Dicembre 2018 da xyz-