Credi, a chi c'è passato! (L'importanza del Freeze!!)

[demon1975 [Banned] 811]

...madonna...è incredibile come in ogni storia che leggo di persone diverse...rivivo la mia passata e me stesso...ed è proprio così..ci si aggrappa a tutto, ad ogni singolo dettaglio pur di nutrire una speranza di ritorno o di riscatto....ma probabilmente non ti stai rendendo conto fratello che stai cercano di togliere la sete ad uno che si è fatto 42 km nel deserto, con un chupito di acqua....

So quello di cui parli e conosco quelle sensazioni...in parte le sto ancora vivendo, ma visto che sei sotto questo topic ti consiglio di continuare ad ignorare lei e le sue incursioni finchè non avranno più nessun tipo di effetto su di te....solo allora potrai dire di essere veramente padrone della situazione. Ma fino a quel momento non importa chi passerà o farai passare dalla tua vita (e dal tuo letto) poichè per quanto potranno essere più belle, intelligenti, da sposare, ecc... sempre lì tornerai a "beccare"...proprio come una gallina in un pollaio...

 

 

Hold Hard...

 

Ale.

[xyz- [Partecipante] 708]

ma butta tutto, io dopo un mese che l'ho rivista e aver fatto lo zerbino sentendomi dire: "so che non possiamo stare insieme"  con quell'atteggiamento da maestrina di chi si sente forte, il dolore che ho provato è stato lancinante, e per il nervoso quella sera stessa ho preso tutti i regali e li ho buttati nel cassonetto senza pensarci due volte!
prendi quella tessera e buttala senza possibilità di recupero! Del resto lei mica si è messa problemi a buttarti (parlo ripensando alla mia esperienza col nervoso ancora attuale...) Lei si è fatta una nuova "tessera"...

Modificato 12 Dicembre 2018 da xyz-

[askfra [Partecipante] 1040]

Vi ringrazio per i numerosi commenti, seppur severi, ma meglio così.

Ho scritto qui apposta, per farmi spiattellare la verità delle cose da chi ci è già passato, e da chi riesce, in questo momento, a giudicare meglio di me la situazione.

Grazie anche per avermi fatto rendere conto che non l'ho superata come credevo.

Fidatevi, ero convinto di essere molto più avanti nel "recupero", invece mi avete aperto gli occhi.

Farò come mi consigliate, proseguirò il freeze (che comunque non avrei interrotto) soprattutto per la mia salute mentale.

Non sto male, ma evidentemente nemmeno così bene come credevo.

Ho una sola paranoia al momento.

Ovvero, se dovessi continuare a ignorarla, non è che lei si fissa ancora di più?

Cioè, non vorrei ottenere l'effetto contrario.

In modo razionale, so benissimo che questa persona non la voglio più, ma ho paura che, ignorandola, quest'ultima diventi più "aggressiva" nel cercarmi.

E allora potrei essere fottuto, perché emotivamente potrei cedere.

Non voglio cambiare numero di telefono, indirizzo o altre cose, voglio solo che continui il silenzio così com'è stato fino a 3 giorni fa, tutto qui.

Ma ho paura che, ignorandola, lei possa intestardirsi di più

 

[Underdog [Élite] 1687]

22 ore fa, askfra ha scritto:

Ti do ragione, ho letto più volte il topic di @Underdog e al momento non ho quella forza mentale tale da poter essere così forte da gestire la situazione come ha fatto lui, ovvero con forza, decisione e disinteresse totale.

Non ce l'ho, sono onesto, per questo ho deciso di risponderle, farle avere quella cazzo di carta spesa, ovviamente coi miei tempi, senza risponderle più e pace.

Come ho detto, la tessera non m'interessa, anzi, me ne libero volentieri perché non è mia, è sua.

Se lei vorrà rispettare i miei tempi, la riavrà, altrimenti ne fa una nuova, cazzi suoi.

Detto questo, vorrei solamente capire che cazzo ha per la testa, sono stato un fantasma per 4 mesi, e lei se ne viene fuori con una scusa banalissima pur di testarmi.

Il mio obbiettivo non è riaverla, solo apparire il più distaccato possibile e ridarle la carta, perché non la voglio.

 

Poi, ho scritto "nel caso mi cercherà per altro, valuterò"

Ovviamente intendo che la cosa spero finisca qui, ovvero con la restituzione dell'oggetto.

Se poi dovesse contattarmi per altro, semplicemente valuterò come agire, ma non per riaverla, ma semplicemente perché non voglio cascarci.

Infondo, sono qui a chiedere aiuto proprio per questo

 

Quindi, sarei grato se mi spiegaste che cazzo sta combinando, e perché rompe così le palle per un oggetto che non ha praticamente valore, in modo da essere "preparato" al peggio

Tutto qui

 

 

Lusingato del termine “eroe” ma cerca/cercate di non crearvi un mito. 

Piuttosto diventate il mito per voi stessi, in voi stessi.

 

Ricordo quel periodo, a volte anche con nostalgia, per un motivo ben preciso. 

Perché LOTTAVO. 

Ad oggi di quella sfida profonda mi è rimasta una capacità incaccellabile. Quella capacità di riuscire a ritirare fuori il meglio proprio quando le situazioni si fanno difficili. 

Un’altra cosa che appresi e che a volte quando si è confusi, quando i nostri bisogni di attaccamento emotivo ci fottono bisogna sottomettersi alla volontà di persone più lucide. Ovviamente fidate.

 

le nostre emozioni più subdole creano delle illusioni, facendoci razionalizzare con delle menzogne. 

Qello che accade e che la paura di stare solo , di fallire viene razionalizzata dalla nostra mente come “in fin dei conti l’amavo” 

bhè sono tutte cazzate, non amavate prima e non lo state facendo adesso. 

Nel mezzo di questo termine c’è tutto tranne amore. Sfida, narcisismo, sentimenti di pena e di rabbia. Tutte cose opposte all’amore.

 

lei è solamente un tassello di qualcosa di molto più ampio:  un bisogno fallico, un ancora di mediocrità per non sentire noi stessi, le nostre parti più oscure.

È uno specchio di proporzioni enormi dove non riusciamo a vedere le nostre debolezze.

 

Ad oggi mi sento di dire di non fare  l’eroe , per poi diventarlo. Accetta ogni emozione che passa, riconosci la tua vulnerabilità , ogni tua debolezza. 

Ma nel mentre che osservi tutto questo datti uno scopo. 

 

Quello scopo può essere  di non fare nulla. (Difficilissimo) 

e mentre sentirai tutti gli impulsi manifestarsi, tu starai male, riconoscerai diverse cose in te stesso, ma in te si svilupperà una volontà incredibile. 

 

Ma prima di allora, meglio seguire le indicazioni di chi c’è passato, perché le emozioni sono troppo forti. E rischi di fare cazzate! 

 

Considerate che già fare quello che dicono gli altri non è facile, e già uno sforzo incredibile. 

 

Una volta un maestro disse , che noi non abbiamo una volontà vera! Sottomettersi alla volontà di un’altra persona (in maniera intenzionale) è di per sè una forte volontà. 

 

 

ma le lezioni si imparano avendo sempre un pagamento da fare , e questo pagamento va fatto in anticipo.

Permpagamento si intende che, se vuoi scoprire determinate tue emozioni , deve prima succedere il fatto, e poi queste si manifesteranno. Non è mai il contrario. 

 

Ad maiora 

 

 

ps...è vero, l’attrito emotivo è un fuoco che se ben indirizzato diventa energia dirompente. Non sprecatela. Gustatevela. 

 

 

[demon1975 [Banned] 811]

"....le nostre emozioni più subdole creano delle illusioni, facendoci razionalizzare con delle menzogne...."

Me la farò tatuare. Credo sia una delle più grandi verità che io abbia mai letto...

 

@Underdog per me sei un mentore...

[vol-à-voile [Partecipante] 8100]

Mentore non lo sei @Underdog ma sei assolutamente una bella persona, una di quelle con cui scambierei  volentieri due chiacchiere e un calice.
Oramai due anni - e passa - fa ero qui a piagnucolare e venni spronato da tanti utenti a darmi una mossa, cominciai quindi a leggere il forum e il tuo topic (più quello di @dumbdumber) furono linfa vitale per una mia reazione che - grazie a Dio - avvenne relativamente nel breve periodo.
Mi piacerebbe leggere più topic da parte tua o - perché no - un bel diario.

[Underdog [Élite] 1687]

@vol-à-voile purtroppo devo essere onesto che per quanto psicologicamente ed esotericamente il tempo non è lineare, nella vita di tutti i giorni lo è... 

 

Il Forum mi ha dato tanto, e nello stesso tempo ho dato tanto, ma ogni cosa ha il "suo tempo" poi devi salire il gradino successivo, altrimenti stagni. Con questo non voglio dire che il forum non sia utile, tutt'altro. Ma non lo è per il mio attuale scopo. Superato un ostacolo se ne presentano altri.

 

Ognuno deve vivere la vita in prima persona, è questa sensazione di sè. Di partecipare ad un film di cui ne sei regista , attore e spettatore (perchè la sceneggiatura è in continua espansione). Ecco questa sensazione si sè, percezione di sè...questa può farti sopportare l'inverosimile e nello stesso tempo ti fà entrare in contatto con i tuoi bisogni e desideri più viscerali. Riesce a farti distinguere quello che veramente vuoi da quello che gli altri ti hanno condizionato e programmato a fare.

Dividere il sottile dal grezzo.

 

Ecco l'unico vero mentore è la vita, nessun altro. 

 

I fatto che i miei post ti siano stati di aiuto mi lusinga, ma posso altrettanto garantirti che  ne scrivi TU che aiutano altri, anche se (non è detto) tu ne sia inconsapevole.  😉

 

 

[askfra [Partecipante] 1040]

4 ore fa, Underdog ha scritto:

 

 

Lusingato del termine “eroe” ma cerca/cercate di non crearvi un mito. 

Piuttosto diventate il mito per voi stessi, in voi stessi.

 

Ricordo quel periodo, a volte anche con nostalgia, per un motivo ben preciso. 

Perché LOTTAVO. 

Ad oggi di quella sfida profonda mi è rimasta una capacità incaccellabile. Quella capacità di riuscire a ritirare fuori il meglio proprio quando le situazioni si fanno difficili. 

Un’altra cosa che appresi e che a volte quando si è confusi, quando i nostri bisogni di attaccamento emotivo ci fottono bisogna sottomettersi alla volontà di persone più lucide. Ovviamente fidate.

 

le nostre emozioni più subdole creano delle illusioni, facendoci razionalizzare con delle menzogne. 

Qello che accade e che la paura di stare solo , di fallire viene razionalizzata dalla nostra mente come “in fin dei conti l’amavo” 

bhè sono tutte cazzate, non amavate prima e non lo state facendo adesso. 

Nel mezzo di questo termine c’è tutto tranne amore. Sfida, narcisismo, sentimenti di pena e di rabbia. Tutte cose opposte all’amore.

 

lei è solamente un tassello di qualcosa di molto più ampio:  un bisogno fallico, un ancora di mediocrità per non sentire noi stessi, le nostre parti più oscure.

È uno specchio di proporzioni enormi dove non riusciamo a vedere le nostre debolezze.

 

Ad oggi mi sento di dire di non fare  l’eroe , per poi diventarlo. Accetta ogni emozione che passa, riconosci la tua vulnerabilità , ogni tua debolezza. 

Ma nel mentre che osservi tutto questo datti uno scopo. 

 

Quello scopo può essere  di non fare nulla. (Difficilissimo) 

e mentre sentirai tutti gli impulsi manifestarsi, tu starai male, riconoscerai diverse cose in te stesso, ma in te si svilupperà una volontà incredibile. 

 

Ma prima di allora, meglio seguire le indicazioni di chi c’è passato, perché le emozioni sono troppo forti. E rischi di fare cazzate! 

 

Considerate che già fare quello che dicono gli altri non è facile, e già uno sforzo incredibile. 

 

Una volta un maestro disse , che noi non abbiamo una volontà vera! Sottomettersi alla volontà di un’altra persona (in maniera intenzionale) è di per sè una forte volontà. 

 

 

ma le lezioni si imparano avendo sempre un pagamento da fare , e questo pagamento va fatto in anticipo.

Permpagamento si intende che, se vuoi scoprire determinate tue emozioni , deve prima succedere il fatto, e poi queste si manifesteranno. Non è mai il contrario. 

 

Ad maiora 

 

 

ps...è vero, l’attrito emotivo è un fuoco che se ben indirizzato diventa energia dirompente. Non sprecatela. Gustatevela. 

 

 

Grazie mille per la tua risposta.

Le tue sono parole dal significato molto forte, di una persona che sa quello che dice perché ci è già passato, che ha pagato con la propria pelle.

Hai ragione, devo dare ascolto a chi sa cosa dice, e tutti mi state dicendo la stessa cosa.

Ovvero di non fare nulla, ignorare.

Ebbene, è quello che voglio fare.

Ed il pagamento di cui parli tu, bene, sono pronto a "pagare", anche perché vengo da 4 mesi di freeze, ho già passato la fase più delicata e il mio recupero è in ascesa.

Proprio ieri sera, ho passato l'ennesima serata stupenda con la nuova ragazza con cui mi sto frequentando, e non vi nascondo che mi sta dando emozioni, non è una caso.

Quindi sto bene, mi sento forte, ma il castello di carta crolla quando la ex si fa sentire.

Non ero pronto, non lo sono ancora.

La ignorerò, ma la mia paura più grande è che questo non faccia che riavvicinarla, farla diventare più insistente.

Infondo, a te è successo proprio così.

Ma tu avevi una forza che io ancora non ho, in questo momento il mio castello di carta sembra solidissimo, ma in realtà è parecchio labile, e ad ogni sua scossettina crolla.

Per questo chiedevo consigli, voglio essere pronto ad ogni eventualità.

E se ignorarla potrebbe portare a renderla più insistente, voglio arrivarci preparato, tutto qui.

Ti ringrazio ancora, si vede da come scrivi che sei una persona molto intelligente.

Non accetti il termine eroe, lo capisco, è una parola molto grossa..

Ma, sotto sotto, lo sei. Quantomeno per tutti quelli come me, che vorrebbero prendere spunto dalla tua storia, dalla tua rivincita morale

[Underdog [Élite] 1687]

E' proprio quando inizi a esser sincero con te stesso che le cose cambiano. Ammetti che non hai quella  forza, ma non a me, a te!

stai scoprendo che non sei un quello che immagini di essere, sei molto più fragile e debole emotivamente di quel che pensavi stando al sicuro dentro casa. 

Ricordi nel film V per vendetta? (se non lo hai visto te lo consiglio) 

Lei e debole, anche un pò lamentosa. Paurosa. Lui senza la sua volontà la cattura e  la mette sotto pressione. Nel mentre gli da modo di entrare in contatto con i suoi sentimenti più veri. Con la pressiome, con il fuoco dentro, avviene una trasformazione.  Ma ovviamente non succede per caso, lei è diventata una FORZA attiva, la sua insicurezza una forza passiva. Lui è stato una forza Neutralizzante, riconciliante. 

 

Santa affermazione, Santa negazione e Santa Riconciliazione.

 

Ora per quanto puoi negare, oggettivamente sei in difficoltà, hai paura, pensi di non farcela, cerchi il controllo della situazione ma non c'è l'hai. Diventare ATTIVI è prima di tutto cadere nella verità , per quanto scomoda. Ammettere la tua debolezza. Così puoi scovare un desiderio più profondo su quel che vuoi. Al momento che becchi quel desiderio allora avviene la trasformazione. 

 

 

 

 

 

 

 

ad maiora

[askfra [Partecipante] 1040]

4 ore fa, Underdog ha scritto:

E' proprio quando inizi a esser sincero con te stesso che le cose cambiano. Ammetti che non hai quella  forza, ma non a me, a te!

stai scoprendo che non sei un quello che immagini di essere, sei molto più fragile e debole emotivamente di quel che pensavi stando al sicuro dentro casa. 

Ricordi nel film V per vendetta? (se non lo hai visto te lo consiglio) 

Lei e debole, anche un pò lamentosa. Paurosa. Lui senza la sua volontà la cattura e  la mette sotto pressione. Nel mentre gli da modo di entrare in contatto con i suoi sentimenti più veri. Con la pressiome, con il fuoco dentro, avviene una trasformazione.  Ma ovviamente non succede per caso, lei è diventata una FORZA attiva, la sua insicurezza una forza passiva. Lui è stato una forza Neutralizzante, riconciliante. 

 

Santa affermazione, Santa negazione e Santa Riconciliazione.

 

Ora per quanto puoi negare, oggettivamente sei in difficoltà, hai paura, pensi di non farcela, cerchi il controllo della situazione ma non c'è l'hai. Diventare ATTIVI è prima di tutto cadere nella verità , per quanto scomoda. Ammettere la tua debolezza. Così puoi scovare un desiderio più profondo su quel che vuoi. Al momento che becchi quel desiderio allora avviene la trasformazione. 

 

 

 

 

 

 

 

ad maiora

Grazie ancora per le tue parole.

Ho scoperto una nuova debolezza, il freeze mi ha sicuramente aiutato a crescere molto, ma il suo contattarmi mi ha destabilizzato.

Però questa è una debolezza nuova, diversa rispetto a quella avuta nel momento fatidico della rottura.

In un certo senso più matura, avverto in me una consapevolezza che, senza il freeze, probabilmente avrei raggiunto dopo molto più tempo.

Una debolezza dovuta alla paura di cascare al suo tranello, al suo subdolo gioco.

Perché di questo si tratta, niente più, niente meno.

Non avessi letto la tua storia, non avessi letto i consigli degli altri utenti qui in questa discussione, probabilmente sarei solamente uno dei tantissimi "illusi" che ci ricascano al primo messaggio.

Io non voglio ricascarci, non lo voglio assolutamente, cazzo!

E non ci ricascherò, l'ho promesso a me stesso.

Hai ragione, devo ammettere la verità. Provo ancora qualcosa per lei, ma non la voglio. Questa è la verità.

Si, sono in difficoltà, e una settimana fa non l'avrei mai detto. È incredibile come basti un nulla, veramente un nulla, per riannegare nel mare dei dubbi.

Sono pronto a pagare dazio per tutto questo, con la certezza che sarà l'inizio della mia nuova vita.

Quindi, grazie ancora per i tuoi preziosissimi interventi, grazie anche a tutti gli altri utenti, che sono stati severissimi nei loro giudizi, ma avevano e hanno ragione.

Vi aggiornerò nel caso dovesse rifarsi viva, e lo farà, anche perché voleva la carta il prima possibile.

 

PS: bellissimi i 2 video di V per Vendetta. Non l'ho mai visto, ma sicuramente lo vedrò!