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Credi, a chi c'è passato! (L'importanza del Freeze!!)


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Spaceman
14 ore fa, gold86 ha scritto:

Questa è la manifestazione del "bene più profondo che si può volere" ad una persona.

Vero Gold,bel commento!

Difatti accettare le scelte altrui o addirittura essere in un qualche modo contento se all'altra persona vada bene l'esistenza anche senza di noi è segno di un bene non così facilmente comune, addirittura forse frutto di utopia.

Ma non vedo contrasti tra il mio  semplice  buon compleanno e la scelta di lasciar intraprendere la propria strada  all'altra persona. 

14 ore fa, alexg80 ha scritto:

Si assume la responsabilità di diventare uno sconosciuto/a. Tu fai gli auguri agli sconosciuti? Di solito nessuno li fa. 

A me piacciono gli sconosciuti! Se una sera vedessi ad esempio una ragazza interessante di cui non conosco nulla a parte proprio il dettaglio che quel giorno è il suo compleanno cercherei di andarle a fare gli auguri!

E magari farmi offrire anche un drink così da tramutarla in conosciuta 😉

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xyz-
3 ore fa, alexg80 ha scritto:

 

Ma continuo a non capire lo spreco di energie mentali e psichiche nel voler impressionare una persona che non vi vuole più vedere, o che peggio vi ha tradito senza alcun rimorso.

Nessuna donna è attratta da un uomo che nonostante sia stato da lei cestinato, è buono e caro e gentile e presente.  

 

Anche perchè siamo stati fin troppo gentili e zerbini nella fase post rottura, almeno quasi tutti, e lei ci ha ripagato col disprezzo, quindi perchè fare discorsi razionali su qualcuno che ha agito senza razionalità, altrimenti non ci avrebbe lasciato.

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5 minuti fa, Spaceman ha scritto:

A me piacciono gli sconosciuti! Se una sera vedessi ad esempio una ragazza interessante di cui non conosco nulla a parte proprio il dettaglio che quel giorno è il suo compleanno cercherei di andarle a fare gli auguri!

E magari farmi offrire anche un drink così da tramutarla in conosciuta 😉

De gustibus.

Anche a me piacciono le sconosciute. Ma preferisco provare a sargiare con una persona che non conosco, rispetto a una che non mi vuole più.

 

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roberto5552
3 hours ago, Sottone said:

Buona rinascita @roberto5552. Il peggio è passato 

@Sottone dici? Ora sono al pub già mezzo brillo e conoscendomi farò qlche cazzata..... tipo incontro qlcuna e me la porto a letto e quindi faccio del male a qlcun altro(karma is a bitch, ho fatto del male a tante persone per il mio fottuto ego...) o prendo auto e vado da oneitis e mi umilio. Bambino viziato.... così mi chiamano i miei migliori amici....buona serata ragazzi.... 

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Sottone
39 minuti fa, roberto5552 ha scritto:

@Sottone dici? Ora sono al pub già mezzo brillo e conoscendomi farò qlche cazzata..... tipo incontro qlcuna e me la porto a letto e quindi faccio del male a qlcun altro(karma is a bitch, ho fatto del male a tante persone per il mio fottuto ego...) o prendo auto e vado da oneitis e mi umilio. Bambino viziato.... così mi chiamano i miei migliori amici....buona serata ragazzi.... 

Continua a bere fino a quando non ricorderai più dove abita la tua ex! Se sei brillo e vuoi inzufonare vai a troie! E comunque mi sa che sono finiti da un pezzo i tempi in cui le donne soffrivano ad essere inzufonate e poi lasciate...sono diventate peggio di noi queste bricconcelle :3

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Spaceman
11 ore fa, Sottone ha scritto:

Ciao spaceman, innanzitutto andiamoci a fare una birra (se da lì viene il tuo nick). 

Detto ciò voglio fare una premessa: il nostro cervello è bastardo. Pensiamo di voler essere carini per essere civili ma in realtà vogliamo solo essere apprezzati - - - > necessità giudizio altrui - - - > volersi sentir dire, o pensare "ti ho lasciato ma sei una grande persona ti voglio bene". 

Quindi, partiamo dal presupposto che uno si sia fatto le dovute domande e che non abbia secondi fini. 

Ti descrivo al minimo la mia situazione. 

Mi lascia dopo mille tira e molla. Mi fa minacciare dal fratello, ho tutta la famiglia contro. Mi sono sentito per mesi una merda. 

Nonostante ciò le mandai un messaggio dove dicevo di non avere rancori e che le volevo bene lo stesso. In quel momento ci credevo, se ci penso ora ti dico che avevo secondi fini, perché ora a distanza di mesi non avrei mai mandato quel messaggio, o meglio, le parole sarebbero state diverse.

Lei rispose tutta contenta. Diciamo che quindi abbiamo raggiunto la civiltà. 

2-3 settimane dopo quel riavvicinamento civile è stato il mio compleanno e lei non mi ha fatto gli auguri. Ci sono rimasto molto male. Al punto che dopo 10 giorni non sono riuscito a trattenermi e le ho mandato un messaggio astioso. Lei invece di scusarsi mi ha bloccato (su fb, lasciandomi non bloccato su insta, vabbè). 

Passa il natale, nessun augurio, nè da parte mia nè da parte sua. 

Tra non molto è il suo compleanno. Quindi mi sono chiesto: come mi comporterò? 

Da una parte vorrei mandarle gli auguri. Quindi sono entrato in questa volontà: perché lo voglio? 

Dimostrarmi migliore di lei? Si. Questo è il motivo per cui vorrei farle gli auguri. Almeno ad ora. Da cosa lo capisco? Dal dialogo interno che mi faccio ipotizzando gli auguri:

-auguri 

-grazie che carico che sei

-prego, a me l'educazione l'hanno insegnata. 

Quindi, visti i presupposti, non penso sia il caso.

Ma ipotizziamo che da qui al suo compleanno io mi renda conto che invece voglio solo mandarle un pensiero carino senza aspettative. 

Anche perchè magari io mi renda conto che il non mandarle gli auguri sarebbe solo un modo per far sentire la mia mancanza. Beh, questo sarebbe peggio del farli per sentirsi migliori di lei, perchè il non farli per far sentire la propria mancanza sarebbe caricare un'aspettativa. 

Come vedi ci si trova, da soli, tra incudine e martello. 

Penso, ma lo penso oggi, domani magari no, che alla fine glieli farò. 

Come saranno presi? Se glieli faró...lo farò solo se il "come saranno presi" non mi interesserà assolutamente. 

Quindi aspiriamo ad essere dei signori. Il Signore, quello che fa del bene, dopo averlo fatto se ne dimentica. Siamo all'altezza? O ancora coinvolti? Questo è il nocciolo. 

Ps: ad esempio ho letto il commento di @gold86 dopo aver scritto il mio e mi sono detto "no vabbè non glielo faccio" 😄

Ultima cosa importante: diamoci il permesso di sbagliare. 

Ciao Sottone! Accetto volentieri l'invito per la birra!

Sai, anche io sono purtroppo schiavo del perverso bisogno di dover piacere, di voler essere considerato, me ne rendo conto!

E  forse in un semplice complimento di laurea potrebbe celarsi lo stesso bisogno di apparire di una rockstar su un palco rinomato.

Ma la stessa cosa potrei voler comunicare attraverso il silenzio. E mi sentirei più in colpa a ignorare completamente certe situazioni rispetto al male che subirei nell'essere ignorato nell'intento.

Un male che forse sentirei per un po' ma poi  svanirebbe presto al pensiero di aver fatto quel che ritenevo giusto fare.

L' udire un semplice e isolato accordo dopo tanto tempo di silenzio  può riportarci alla mente una bella melodia che avevamo dimenticato o accantonato e magari la voglia di risentirla anche solo per qualche istante.

Con questo non sto assolutamente dicendo di non effettuare il freeze, anzi ne sono completamente a favore!

Non sto dicendo di non distrarti di non uscire con altre, di non allontanare il più possibile quei pensieri marci e insani che riempiono la mente di una persona che soffre per amore.

E non sto nemmeno dicendo che se per caso si riceve una qualsiasi risposta si debba porsi in maniera giudicante, sottolineare che siamo stati gentili o incazzarsi se a nostra volta non si riceve lo stesso trattamento.

Deve essere un messaggio isolato, senza speranza, il più possibile senza aspettative. Non ne deve seguire chissà quale discussione.                                  Una navicella lanciata fuori orbita per cercare segnali nello spazio più profondo.

E poi in ogni caso bisogna reagire cazzo, serve interrompere il flusso, sapere voltare pagine e praticare l'astinenza di comunicazione, tutte cose già  dette.

Quindi serro bene la porta, butto via la chiave ma lascio qualche indizio su dove si possa trovare. Non si sa mai che venga voglia di cercarla.

Poi mi rendo contro che non è facile, che non è una via adatta e consigliabile a chi vuole solo dimenticare, solo fuggire il più lontano possibile da quel ricordo perché ha già sofferto troppo e ha subito di tutto, a chi si illude facilmente anche con un semplice SMS.

Non è un spunto riflessivo per tutte le situazioni perché ogni rapporto è a sé e ogni fine rapporto anche.

Ma un minimo di calibrazione a volte male non credo faccia, se si può, se si è nelle condizioni di poterlo fare!

E naturalmente quanto scritto è solo un mio umile punto di vista!

 

 

 

Modificato da Spaceman
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Entropia
10 ore fa, Sottone ha scritto:

Esempio sbagliato dato che sono l'unico nel mio palazzo che saluta sempre tutti e continua a farlo anche se gli ignoranti neanche rispondono 😄

Ma sicuramente non lo fai con un secondo fine o non dormi la notte se non rispondono 😉

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gold86
6 ore fa, Spaceman ha scritto:

Ma non vedo contrasti tra il mio  semplice  buon compleanno e la scelta di lasciar intraprendere la propria strada  all'altra persona. 

Il punto è proprio che non è un "semplice buon compleanno".

Cito per comodità.

31 minuti fa, Spaceman ha scritto:

Una navicella lanciata fuori orbita per cercare segnali nello spazio più profondo.

 

32 minuti fa, Spaceman ha scritto:

Quindi serro bene la porta, butto via la chiave ma lascio qualche indizio su dove si possa trovare. Non si sa mai che venga voglia di cercarla.

E no, non ho estrapolato dal testo solo ciò che mi serve per confutare ciò che dici.

Ma questi incisi, nel tuo argomentare, mi danno la netta sensazione della tua volontà di mantenere un fil rouge con questa tipa, che - parlo per mia esperienza - è proprio ciò che lei NON vuole.

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Spaceman
15 minuti fa, gold86 ha scritto:

Il punto è proprio che non è un "semplice buon compleanno".

Cito per comodità.

 

E no, non ho estrapolato dal testo solo ciò che mi serve per confutare ciò che dici.

Ma questi incisi, nel tuo argomentare, mi danno la netta sensazione della tua volontà di mantenere un fil rouge con questa tipa, che - parlo per mia esperienza - è proprio ciò che lei NON vuole.

Se è vero che ciò che vuole può diventare ciò che non vuole allora può anche essere vero che ciò che non vuole possa diventare ciò che vuole.

Le cose possono prendere risvolti inaspettati quando il tempo, la nostra mente e le situazioni giocano a favore.

A me piace solo, con un tocco leggero e il giusto cinico tempismo, aiutare  le coincidenze a verificarsi.

 

Modificato da Spaceman
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