Credi, a chi c'è passato! (L'importanza del Freeze!!)

[Alexitali [Lurker] 2]

2 minuti fa, Pick ha scritto:

Sì o ci perderai la testa ancora di più.

Sta stronza in una serata in discoteca mi bacia e mi dice, " ma solo io sento ancora quella cosa forte quando ti bacio " ? 
La domanda è: " ma perchè ? " 
Me ne ha dette ancora tante altre. 
Poi sticazzi. 
Adesso ha girato la frittata dicendo che lei in quel momento si sentiva di dirmelo, sono troppo convinto che lei provi qualcosa, ma la strada rimane sempre una.
Difficile uscirne comunque. 
In bocca al lupo a me.

[Pick [Partecipante] 455]

2 hours ago, Alexitali said:

"lei in quel momento si sentiva di dirmelo","mi manchi" "ero confusa" ecc sono tipiche frasi che mi son sentito dire tante volte anche qualche giorno prima di essere sfanculato. Per alcune di loro hanno un significato diverso dal nostro. Hanno soprattutto un tempo relativo dettato dall emotività del momento. Bisogna sempre stare attenti e cercare di essere distaccati. O fare buon viso a cattivo gioco.🙂

 

[MF22 [Partecipante] 1081]

Ogni tanto ritorno qui e la prima cosa che faccio è rientrare su questo topic, rileggere estratti del tutto casuali.

E niente, tenevo solo a rimarcare come qui dentro ci siano degli insegnamenti di valore assoluto. 

[Schenker [Partecipante] 243]

Il 20/8/2019 alle 08:37 , Urban_Fender ha scritto:

@Schenker ti riferisci a questo evento, parlando di emotività altalenante?

Nel caso fosse questo, già che tu riconosca di essere in un frame do contegno, è buona cosa secondo me. 

Così come il fatto che lei ti abbia visto al tavolo con la tua amica totalmente opposta a lei.

Guarda, meglio di così non poteva andarti, in una condizione di freeze.👏

Non puoi capire che bingo hai fatto.

Per alcuni motivi. Il primo è che per la tua ex, nonostante sia stata lei a lasciarti, vederti lì con questa ragazza è già una freccia bella velenosa (specialmente se opposta a lei) che ci riporta al discorso delle emozioni.

Non ho ben capito se sono le tue, o le sue, ad essere altalenanti, però per ciò che voglio dirti, poco conta. 

Tu hai goduto del fatto che sei stato impassibile e non hai avuto il bisogno (IMMEDIATO...warning n°1) di parlarle. Subito dopo hai detto che ci sono le premesse per ricontattarla (warning n°2).

Ecco la tempistica, stavolta maschile e razionale. ⬇️

Al minuto 10 della serata hai segnato un gol in rovesciata (al portiere che nella finale champions ti ha parato un rigore) davanti a 75000 persone (lei che ti vede,il saluto,etc) e non appena lo vedi che prende la palla sconsolato nella porta (minuto 11) pensi che sia giusto andargli incontro e fargli il dito medio (leggasi "ricontattarla" e interrompere il freeze) quasi come a ricordargli che il tuo istinto da bomber non è mai morto e che ti sei preso la rivincita.

Praticamente in un minuto hai messo in atto tutta l'elaborazione temporale dei fatti nonostante la emotività del momento, ritenendo appagato il desiderio di rifarti (ricontattarla) dopo esserti allenato a far gol (freeze).

Ecco,perdona l'esempio pittoresco, però è così per noi, diciamo. Ovvero che in un tempo definito agiamo.

Vediamola dal suo punto di vista, femminile, ora.

Lei ti ha segnato in fuorigioco e con una gomitata, in finaledi Champions, lasciandoti a suo tempo. Vince la coppa e la porta in giro per il campo mentre tu sei a terra, sconfitto e incazzato per la scorrettezza. Decidi di appendere le scarpe al chiodo e non vuoi sentir parlare piu di calcio.

Lei intanto si gode la vittoria, è sui giornali, foto con la coppa, e alla scorrettezza ci pensa meno perché con quel gol ha assunto una posizione di forza tremenda. 

Passa il tempo e dell'inferno che vive il povero portiere (tu) non è che le interessi così tanto. Rinizia la Champions, andate in finale entrambi (tu con una nuova squadra 😅); lei non legge le formazioni,solo dopo il fischio si accorge che sei tu quello tra i pali.

Non le interessa la cosa perché alla fin fine è più importante dedicarsi all'eventuale bis della vittoria che ricordare la dinamica del gol dello scorso anno.

Inaspettatamente (lei che ti nota al locale) va in vantaggio la tua squadra. I suoi difensori centrali (sorella+amiche) le fanno notare come l'azione del gol sia partita da una tua rimessa lunga.

A questo punto lei cerca di fare il suo lavoro di attaccante (razionalmente è ancora all'inizio della sua emotività), ma il tempo passa e al 70esimo il suo allenatore la sostituisce perché i tuoi difensori (arpie) la tengono ben lontana dalla tua porta e quindi serve gioco sulle fasce.

Mentre esce, si innervosisce e reagisce male ad un avversario, tanto da beccarsi il rosso e uscire di scena prima della fine (tu che vai via prima di lei), stile Zidane nel 2006 che si guarda la coppa del mondo e non Materazzi (tu in questo caso).

Cosa succede a livello emotivo?

Succede che mentre tu alzi la coppa, da uomo pensi a livello temporale a come dare un qualsiasi segnale (di scherno, di vittoria, di rivincita, di sollevamento) al tuo avversario. Se non è direttamente alla fine della partita, sarà domani, o domani sera, o quando torni dal Circo Massimo. O COMUNQUE UN TEMPO DEFINITO.

Lei invece, Zidane, non la vede come te. No.

Lei rivive tutta la situazione più e più volte. Si domanda come è stato possibile che il gol sia partito da te...forse perché non è venuta a pressarti, o non ha chiuso una linea di passaggio? Chiama i suoi difensori centrali (sorella+amiche), chiede loro se avessero letto la situazione e se avessero previsto il tuo attacco diretto. Poi si domanda perché il mister l'ha tolta al 70esimo,quando magari poteva dare ancora qualcosa,o spostarla all'esterno. 

Insomma (se no mi prende la mano 😂),tutto questo ragionare vive all'interno di un vortice emozionale (donna) che parte dalla domenica sera della finale e può dare risposte il mercoledì, giovedì, venerdì dopo,boh. Forse le prime parole alla stampa arriveranno la domenica dopo,chissà.

Di sicuro questo tempo in cui per noi è un'"attesa" di un suo cenno, nel quale pratichiamo freeze pensando che sia proprio questo no-contact la chiave per dare un messaggio di scarsa considerazione a lei, di poterne fare a meno,  è il tempo (minimo?) che a loro serve e si prendono de-li-be-ra-ta-men-te  per elaborare le loro emozioni al nostro cospetto.

Per noi equivale a chiedersi "dopo 24h il silenzio...dopo 72h il nulla".

Per loro non può essere così, perché la spinta emozionale le coinvolge diversamente da un tempo prescritto. Difficilmente diranno "eh si,sono 48h che non mi faccio sentire".

 

Scusate la lunghezza del post...stamane è così.☺

Eccomi, dopo attenta riflessione.

Per emotività altalenante logicamente intendo la sua. 

Quindi, ricapitolando, il tempo per le donne (almeno quello percepito) è scandito dall'altalenanza delle loro emozioni. Quindi se un frame emotivo dura dieci giorni a loro potrebbe sembrare percettivamente che ne sia passato uno solo. Detto in maniera un po estrema....

Su un manuale di psicologia ho letto che cmq la donna sente il distacco molto più avanti nel tempo, rispetto all'uomo che avverte "lo strappo" da subito.

Questo perchè con l'evoluzione la donna ha imparato a gestire il distacco dal figlio e al momento della nascita, e al momento dell'abbandono della casa paterna.

Secondo questa teoria quindi la donna dovrebbe provare il distacco reale non prima dei 30-40 gg.

Vedremo se queste tempistiche dilatate produrranno qualcosa. 

Nel mio caso la mia ex è un soggetto anche molto orgoglioso (oltre che lievemente narcisista) che piuttosto di riconoscere un eventuale sbaglio si farebbe amputare un arto.

Nel mentre ho notato che la mia ex dalla sera dell'incontro, ha iniziato a postare foto (su tutti i social) dove si mostra in compagnia anche di ragazzi che tagga puntualmente.

Guarda caso.

Io dovrei serrare il mio freeze ancora di più, ma non vi tolgo che lavorando con internet a disposizione non mi è un cazzo facile non controllare di tanto in tanto i social.

 

[Urban_Fender [Partecipante] 177]

29 minuti fa, Schenker ha scritto:

Eccomi, dopo attenta riflessione.

Per emotività altalenante logicamente intendo la sua. 

Quindi, ricapitolando, il tempo per le donne (almeno quello percepito) è scandito dall'altalenanza delle loro emozioni. Quindi se un frame emotivo dura dieci giorni a loro potrebbe sembrare percettivamente che ne sia passato uno solo. Detto in maniera un po estrema....

Su un manuale di psicologia ho letto che cmq la donna sente il distacco molto più avanti nel tempo, rispetto all'uomo che avverte "lo strappo" da subito.

Questo perchè con l'evoluzione la donna ha imparato a gestire il distacco dal figlio e al momento della nascita, e al momento dell'abbandono della casa paterna.

Secondo questa teoria quindi la donna dovrebbe provare il distacco reale non prima dei 30-40 gg.

Vedremo se queste tempistiche dilatate produrranno qualcosa. 

Nel mio caso la mia ex è un soggetto anche molto orgoglioso (oltre che lievemente narcisista) che piuttosto di riconoscere un eventuale sbaglio si farebbe amputare un arto.

Nel mentre ho notato che la mia ex dalla sera dell'incontro, ha iniziato a postare foto (su tutti i social) dove si mostra in compagnia anche di ragazzi che tagga puntualmente.

Guarda caso.

Io dovrei serrare il mio freeze ancora di più, ma non vi tolgo che lavorando con internet a disposizione non mi è un cazzo facile non controllare di tanto in tanto i social.

 

Esatto @Schenker. Diciamo che potrebbe essere così a grandi linee per il genere femminile (idem per il maschile).
Della percezione del distacco reale, non saprei dirti, però in base alle esperienze vissute, il "mese" è stato il tempo nel quale la situazione bene o male si definiva.

L'effetto della tua ex, di postare foto in compagnia, taggando ragazzi, etc., lo vedo esattamente in linea con quello che ci saremmo aspettati dopo averti visto al locale con l'altra ragazza.
E' una questione di rango, ad un certo punto.

Ma penso che se riesci a mantenere il freeze e soprattutto a dae il giusto peso ai social (anche io lavoro con internet, che dirti...), entro pochi giorni mi aspetto un suo contatto.

Freeze si, ma anche intelligenza umana.
Aprire la sua bacheca sapendo di trovarci una foto con un altro è una auto-mazzata che lascia segni, ma come scritto più volte, è peggio secondo me l'evitamento. Ti rinforza il fatto che lì c'è il fuoco e quindi devi starne lontano.

Tu NON DEVI starne lontano. Tu DEVI STARE BENE NONOSTANTE TUTTO. Questo è difficile.

(e te lo sta dicendo uno che a breve si vede tornare la FB dal viaggio all'estero, della quale è preso, ex-One Itis...e che in 20gg non ha fatto altro che vedersi foto dei paesaggi mischiati a ragazzi abbracciati e sorridenti a lei)

[onirius [Partecipante] 219]

Il 19/8/2019 alle 08:10 , Soulrider ha scritto:

Io ti posso raccontare la mia esperienza. 

Però occorre che tu chiarisca a te stesso il  livello di coinvolgimento con la collega e soprattutto cosa hai intenzione di fare...sinceramente...

Io ho avuto una relazione, quindi per me il freeze o meglio la gestione della mia dipendenza emotiva sono state generate dalla fine di questa relazione.

Alla fine, ciò che ha funzionato meglio, ed ha ristabilito il giusto equilibrio umano e professionale è stato un primo periodo di freeze vero e proprio ..quindi no contact ferreo e glaciale, coerente ma non contro-aggressivo... seguito da un chiarimento molto "freddo/paterno/professionale"  sulla condotta dei rapporti "socialmente visibili/rilevanti  all interno dell ambiente di lavoro .....

Ora va molto bene .....

Se vuoi entriamo nel dettaglio e ti posso spacchettare le fasi...

Ti posso solo dire che da un po di tempo i colleghi mi dicono apertamente :..."guarda che .......te la sta sbattendo in faccia, si vede e si capisce " ....

Ovviamente non sanno della precedente relazione, ma è importante per farti capire che alla fine, ritornando su se stessi  si ristabilisce il giusto ordine delle cose ...

Io sono centrato ora, lei mi sbava dietro nonostante abbia un compagno e viva di fronte casa mia, quando siamo presenti entrambe ha mille attenzioni (certamente  non sono  il solo oggetto delle sue attenzioni ) ...mi cerca e non lo nasconde. 

Così va bene....io ho la mia nuova vita ..piena ....e fatta anche di abbondanza ...

Rapporti professionali e improntati alla correttezza. Estrema 

Quando capita le do un po di contentini emotivi..ma immediatamente dopo ritorno alla " mia abbondanza"  in modo esplicito e disinteressato. 

Lei è attratta da questa mia "indipendenza" ...ma io non ho attrazione per lei....

e cmq non la manifesto .....

Se ti va approfondiamo

 

 

Ciao Soulrider, mi interesserebbe molto la cosa perché trovo complicato gestirla.

[Soulrider [Partecipante] 661]

@onirius

Come ti ho scritto occorre che per primo tu chiarisca a te stesso lo scenario del quale sei parte...

Nel mio caso ero in  una one-itis profonda ..la più tosta e devastante della mia vita..e non sono un ragazzino, più di 50anni famiglia, moglie  con due bimbe, atmosfera da separazione..relazione con la collega che nata come reciproca trombamicizia  (intrapresa da maschio inconsapevole) ...negli anni diventa altro ....

Morale..ero diventato dipendente...ma l ho scoperto solo dopo...

Vado al dunque : 

Il lavoro è sacro ..quindi mai metterlo in secondo piano rispetto a ciò che emotivamente ti accade..

Quando ti accorgi che fai cazzate e stai mettendo a rischio il lavoro..il ruolo..la condizione umana/professionale sul posto di lavoro.. allora DEVI..DEVI ...DEVI ...fare una sola scelta..elimina o smetti di fare  ciò che stai facendo 

Ragiona sempre così : questa cosa finisce domani ....come le gestisco ? 

Quando avremo litigato..quando ci odieremo. Quando non ci sopporteremo più come faremo a lavorare assieme..

Quando lei (oppure quando tu) mi vedrà con un altre (o tu la vedrai con un altro) fare le stesse identiche cose che facevo con lei 

Come la gestiro'?

Sono in grado ora..adesso 

.di troncare tutto ..se occorre? 

Intanto fatti queste domande e scrivi qualcosa nel merito ..

Poi continuiamo

[onirius [Partecipante] 219]

Il 22/8/2019 alle 09:15 , Soulrider ha scritto:

@onirius

Come ti ho scritto occorre che per primo tu chiarisca a te stesso lo scenario del quale sei parte...

Nel mio caso ero in  una one-itis profonda ..la più tosta e devastante della mia vita..e non sono un ragazzino, più di 50anni famiglia, moglie  con due bimbe, atmosfera da separazione..relazione con la collega che nata come reciproca trombamicizia  (intrapresa da maschio inconsapevole) ...negli anni diventa altro ....

Morale..ero diventato dipendente...ma l ho scoperto solo dopo...

Vado al dunque : 

Il lavoro è sacro ..quindi mai metterlo in secondo piano rispetto a ciò che emotivamente ti accade..

Quando ti accorgi che fai cazzate e stai mettendo a rischio il lavoro..il ruolo..la condizione umana/professionale sul posto di lavoro.. allora DEVI..DEVI ...DEVI ...fare una sola scelta..elimina o smetti di fare  ciò che stai facendo 

Ragiona sempre così : questa cosa finisce domani ....come le gestisco ? 

Quando avremo litigato..quando ci odieremo. Quando non ci sopporteremo più come faremo a lavorare assieme..

Quando lei (oppure quando tu) mi vedrà con un altre (o tu la vedrai con un altro) fare le stesse identiche cose che facevo con lei 

Come la gestiro'?

Sono in grado ora..adesso 

.di troncare tutto ..se occorre? 

Intanto fatti queste domande e scrivi qualcosa nel merito ..

Poi continuiamo

Ciao, perdona le risposte a rilento, allora meglio fare bene il quadro della situazione, lei donna sposata di punto in bianco tronca la "relazione" per un evento familiare che le genera sensi di colpa, inizialmente la prendo male perché mi sento messo in secondo piano, successivamente tra alti e bassi me ne sbatto, lei dice che fa fatica a trattenersi, ma di fatto mi continua a scrivere ma sembriamo le amiche del cuore con qualche allusione sessuale.

 

Ogni volta che fa qualcosa che non mi piace la freezo, io non ho particolari problemi sul lavoro con lei perché non lavoriamo a stretto contatto ma ci incrociamo pochissime volte.

 

Se volessi potrei troncare tutto senza problemi, cosa già fatta, il problema sai qual'è? che il sesso con lei è di un altro pianeta, e questo vorrei salvarlo.

[Soulrider [Partecipante] 661]

Ok ...sovrapponibile all inizio della mia situazione..

Per me il tuo mindset è corretto ....capisco il primo periodo di inzerbinamento per la rottura...l importante è che sia passato e che tu abbia ripreso il tuo equilibrio....

Gestire con push and pull e freezare continuamente ...calibrando ..e' l unico per evitare che lei si senta in una relazione/stabile/sbagliata/adultera...

In poche parole sei il suo amante, ma lei non vuole "saperlo"  .. non vuole consapevolezza di questo.. ne dare stabilità a questa situazione...

Tu sei virtuale ...non reale e tale devi restare 

Sei il suo sogno proibito .....quindi sarebbe perfetto ..m.a patto di avere   la capacità di troncare in ogni istante... senza alcun contraccolpo emotivo ... che lei possa percepire ....

Tu non devi rappresentare alcun tipo di rischio per lei..non deve pensare che se lei tronca tu soffri..altrimenti sei un peso 

Lei deve percepirti come un sogno...che c'è solo se vuoi riportarlo alla mente ...viceversa deve restare nel luogo mentale dei segreti.  ..senza tempo ne impegno 

Meglio sarebbe se manifesti abbondanza..anche in ufficio...calibrando anche qui...perche se lei capisce che esibisci ..allora ti pianta casini ..

La tua abbondanza deve essere per lei motivante...se non scopa con me ..scopa con altre...

Devi essere una ambizione per lei...il cioccolato per i momenti di "deficit" affettivo fisico 

Parlami se vuoi ..dei motivi che lei adduce verbalmente ..per la tua presenza nella sua vita ...

Cosa le manca e cosa non va nel suo matrimonio...so bene che lei verbalizza una sua proiezione distorta ...ma è utile per capire 

Modificato 23 Agosto 2019 da Soulrider

[onirius [Partecipante] 219]

Cita

Gestire con push and pull e freezare continuamente ...calibrando ..e' l unico per evitare che lei si senta in una relazione/stabile/sbagliata/adultera...

Mi interessa capire la relazione tra il push and pull, il freeze e la sua idea di non sentirsi in difetto, puoi essere più esaustivo?

 

Cita

In poche parole sei il suo amante, ma lei non vuole "saperlo"  .. non vuole consapevolezza di questo.. ne dare stabilità a questa situazione...

Allora mi interessa discutere questo passaggio, più volte ha insinuato ad eventuali storie future tra noi due dove io e lei avremmo vissuto una storia piena d'amore, ho sempre glissato e circoscritto questi passaggi a piccole fantasie sue per sentirsi meno "sporca", ma quando ha deciso di troncare è stata una cosa che mi ha fatto notare, ossia il disinteresse nel volerla realmente.

 

Cita

Tu non devi rappresentare alcun tipo di rischio per lei..non deve pensare che se lei tronca tu soffri..altrimenti sei un peso

Questa cosa l'ho intuita sin dall inizio ma non vorrei che la mia troppa frivolezza la scambiasse per disinteresse.

 

Cita

Lei deve percepirti come un sogno...che c'è solo se vuoi riportarlo alla mente ...viceversa deve restare nel luogo mentale dei segreti.  ..senza tempo ne impegno

 

Una bella frase parafrasata ma cosa implica? il fatto di esserci a comando suo e a voglia sua? cioè chi detta i tempi se oggettivamente lei è più impedita di me nell'organizzare?

Per terminare, oggi eravamo in ufficio da soli perché lei mi doveva mostrare una cosa lavorativa, inizialmente ero un po teso poi mi sono sciolto ma rimanendo sempre sul professionale, alche lei mi ha detto " tu non sai quanto vorrei baciarti" ed io forse ho sbagliato dicendo "anch'io" l'ho abbracciata e bacio a stampo ma voluto più da me che da lei.

 

Non so come dettare le tempistiche.