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Credi, a chi c'è passato! (L'importanza del Freeze!!)


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IMHUMAN
Il 9/12/2021 at 08:27, Varos ha scritto:

 

vecchio mio, la salvezza può giungere

a chi la ricerco davvero.

 

Per ora mi sembri un bambolotto di pezza nelle mani di una bimbetta capricciosa. Ti trascina con sè, ti sbatte per terra... fa di te ciò che vuole.

Se ti parlo così è perché ci sono passato... è quasi certo che oltre al bambolotto di pezza (cioè te) stia giocando con altri bambolotti... quando il gioco la stuferà, o quando capisce che il bambolotto di pezza ha una batteria autonoma, ti butterà via e tu ci rimarrai sotto ancor di più.

Apri gli occhi.

 

La salvezza può giungere

a chi la ricerca davvero.

@ChupacabraNon ti conosco, ma ho letto la tua storia. Quello che ha detto Varos è verissimo. Come ho raccontato in altri post, ho sofferto davvero tanto per una One Itis non corrisposta, lei probabilmente ha giocato con me come ha descritto Varos. Ti faccio un chiaro esempio: Quando ci siamo divisi, per scelta mia dato che stavo male, ci siamo divisi davvero bene,  senza rancori o altro. Dopo un po' di tempo, lei mi scrisse per un motivo ma mi scrisse in maniera piuttosto incazzata, io le risposi in maniera fredda. Tentò all'ultimo di farmi sentire in colpa, io continuai ad essere freddo. Dopo mi elimino da tutto senza neanche chiedermi se ci fosse qualcosa che non andava o scusarsi.

Sarei falso a dire che non ci sono stato male per lei. Se vi dovessi raccontare l'intera storia...Nè valsa la pena starci male? No.

Tornassi indietro cambierei qualcosa? Sì, tutto.

 

Non farti gestire da una persona che evidentemente non vuole il tuo bene. Ci hai perso fin troppo tempo.

 

Un abbraccio

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  • 1 mese dopo...
Istrione977

Eccomi ragazzi, volevo portare un mio contributo, oltre ad uppare una discussione che definirla un salvavita sarebbe alquanto riduttivo. Ho avuto modo di spulciare in maniera approfondita questo magnifico post, oltre che la sezione one itis, ho letto di tutto, ho letto di persone che come me sono state e sono tutt'ora in una condizione di sofferenza, è innegabile, una delusione che deriva da un rapporto umano fallito o estremamente tossico è uno dei dolori più grandi che una persona possa reggere, ho letto che il tutto è relegato maggiormente al tempo che si passa con una persona, purtroppo molto umilmente mi sento di dissentire su tale affermazione. Che siano 3 mesi, un anno, 10 anni, che sia un fidanzamento ufficiale o semplicemente una frequentazione alla base c'è un rapporto umano, che se sfocia in un intimità, in un sentirsi 10 ore al telefono, tenersi per mano, baciarsi appassionatamente in una piazzetta con la gente che vede il vostro affetto, vi assicuro che non c'è arco temporale che tenga. Alla fine pure se non fosse una ltr ma una frequentazione ad esempio è un rapporto con tutti i crismi. Se c'è sesso, intimità, passione, voglia di vedersi, vivere momenti, fottesega dello "status" ltr, matrimonio o quant'altro, tu stai dando una parte di te stesso all'altra persona e viceversa! Ci sono rapporti di 20 anni logoranti ed alcuni che durano un paio di mesi vissuti con passione e voglia, io sono per la qualità e meno per la quantità. Quando scopri l'intimità di qualcuno niente sarà più come prima, per me dare la mano ad una ragazza per strada, baciarla appassionatamente, farci sesso non è un gioco è un rapporto a tutti gli effetti. Vedo gente in one itis lamentarsi e stare male perché la propria ragazza li ha lasciati, anche se con delle scuse molte volte banali o velate, ma magari succedesse sempre magari! Dovremmo baciargli la terra da sotto i piedi, perché per quanto stronze, per quanto duro è stato il colpo, c'è da rispettare e lasciare andare ringraziandola per i momenti passati. È dura lo so, è spaventosamente doloroso, avvilente, ma ci è stata data una motivazione anche stupida, ma ci è stata data, ed è quanto basta per non portare rancori, e non vivere nella speranza di un ritorno! C'è o c'era un altro? Non ci interessa ci hanno mollato, siamo esseri umani capita di incontrare qualcun'altro che ci prende di più, magari molte volte non ci viene comunicato per paura di ferirci, ma alla base c'è il fatto che ci hanno comunicato che non vogliono piu terenci nella loro vita, bisogna quindi prenderne atto ed andarcene!, ci staremo male, molto male, ma vi assicuro una cosa, non potete immaginare il male che si può provare quando invece ti lasciano nel cosiddetto girone dantesco! Quando aspetti Caronte per traghettarti all'inferno, ed attendi li inerme ed ansioso tra il purgatorio e l'inferno, ma lui ancora non passa....Quella è la vera sofferenza che ti dilania l'anima! Chi continua a farsi i suoi cazzi lasciandoti li a chiederti, ma perché è così fredda, perché non mi dice nulla nonostante io stesso ho cercato più volte di farle  dirle cosa è che non va? Vedi la sua indifferenza, e non mangi, non esci, sei avvolto da sensazioni terribili, stai li a vedere il suo status WhatsApp e la vedi online e non ti caga di striscio, ti senti impotente perché del tuo aiuto se ne sbatte, a letto é diventata un ghiacciolo...e tutto questo in un silenzio terrificante, mentre tu percepisci tutto ciò... E che cosa farebbe un qualsiasi fottuto uomo sulla faccia della terra che si è rotto i coglioni di questa situazione? La manda a fanculo seppur con tanto dolore ma lo fa! E sapete qual è la cosa ancora più dilaniante? Che dopo la colpa è soltanto tua che sei voluto scappare! Sei tu che non la capisci, sei tu che con i tuoi comportamenti l'hai fatta allontanare, un gioco psicologico inverso che tende a focalizzare le colpe su di te ed istillarti dei sensi di colpa e farti stare di merda [ai più deboli]una vera e propria manipolazione mentale a livello proprio estremo.nel mio caso avevo captato qual'era il problema! Giornate più lunghe all'università, lei non parlava dei nostri problemi  [inesistenti ], ah studio troppo etc etc. In assenza di motivazioni valide che secernano questo allontanamento, scremando tutte le opzioni possibili il motivo unico e solo è la presenza di un altra persona SEMPRE! Tra l'altro dopo che mi scarica tutte le colpe [era rimasta traumatizzata dal mio messaggio d'addio, seeee come no] due giorni dopo aveva ufficializzato il suo fidanzamento col tipo con cui si vedeva quando ero presente io nella sua vita! E sapete come? su instagram con una poesia sotto! Poesia che aveva scritto per lui, e che mi fece addirittura leggere dopo una poesia che scrissi per lei, e mi ha chiesto successivamente cosa ne pensassi! Non mi ha detto che era per un altra persona, cioè neanche la sensibilità di apprezzare il mio scritto, ribattendo con uno scritto dedicato alla persona con cui si sarebbe messa pochi giorni dopo, schifo proprio! immaginate  il mio cuore non appena l'ho vista scritta su instagram con l'immagine di loro mano della mano.....Questi sono dolori strazianti signori! Queste sono le vere bastarde da mettere in freeze a vita, da disprezzare, da considerare persone morte! Con questa immondizia dovreste avercela a morte, non con chi nonostante una scusa superficiale ci ha chiaramente detto che con voi è finita! Fa male lo so ma quando qualcuno ci ha detto che non ne vuole più sapere stop! Chi fa sottefugi, chi continua a farsi i cazzi suoi senza avere le palle di congedarsi, quella gente merita il freeze a vita con disprezzo annesso! Reputo una persona che fa di tutto per farsi mollare, una persona di merda! Perché oltre a farti soffrire per le sue assenze  rincara la dose cercando di scaricare i sensi di colpa su di te per la sua stupidità! Questo fa male fa male davvero, a prescindere dalla durata del rapporto! Perché più che la persona ti mancherà il senso di rispetto non dato, dopo che nel tuo piccolo hai fatto di tutto per dimostrarle il massimo! Questo è il vero dolore ragazzi, onestamente il freeze e il no contact lo utilizzerei nei confronti di queste persone, meno massiccio altresi' nei confronti di chi anche se con una scusa stupida ma sempre scusa decide di mollarmi allora si magari avrò del risentimento per un periodo, ma non la disprezzero'mai! Ognuno ha il proprio modo di comunicare, anche se incompleto e fuorviante, cazzo ma almeno comunica! Vi assicuro che essere dentro una one Otis per qualcuno che con te si è comportato in maniera tossica e avvilente, è un vero inferno, rispetto ad una separazione seppur dolorosissima ma quantomeno comunicata e verbalizzata! Nel mio caso è stato un rapporto di 4 mesi ma ciò che mi ha devastato non è la sua mancanza, ma i modi tossici con la quale ha condotto il tutto. Credo fermamente che si può far male a qualcuno anche se lo conosci da un giorno, certe cose non sono collocabili  ne nel tempo e ne nello spazio, fanno male e basta perché ledono la tua tranquillità ed autostima. Che siano amici, fidanzate o quant'altro, la mancanza di rispetto ammazza.

Un abbraccio a tutti, ricordatevi che siamo uomini, rialziamoci e sbattiamo le palle in faccia alla vita.

Modificato da Istrione977
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Marco73

Salve a tutti..qui si parla di frezee o no contact dopo che la zoccola di turno lascia o perché si è stancata o perché magari è salita su un'altro treno. 

È sicuramente un ottimo strumento per riequilibrarsi emotivamente ed andare avanti o per farle tornare ( spesso per un breve periodo solo per farsi un'altro giro sulla giostra ). 

La mia situazione, rispetto a tante lette qui sul forum è un po' diversa. Ho avuto a che fare per un anno e mezzo con una persona tossica , una narcisista manipolatrice di una cattiveria inaudita. Di fatto alla fine della relazione , dopo l'ultimo suo blocco su tutti i social da parte sua cosa abituale negli ultimi sei mesi con relativi ritorni io interrompo questi suoi giochetti emotivi che mi avevano destabilizzato con una mossa che la spiazza e secondo me molto ferita , cioè conosco dopo un mesetto un'altra donna e inizio una nuova relazione spinto principalmente per dimenticarla e un po' per fargliela pagare per tutto l'inferno e le cattiverie che mi ha fatto passare durata per tutto il periodo estivo. Non nascondo che ancora mi sento un po' legato a lei in quanto mi aveva creato una sorta di dipendenza , infatti un tre mesi fa feci l'errore di contattarla ( lei mi aveva sbloccato su tutto inviandomi segnali) ma era una trappola per riversarmi tutte le cattiverie per quello che avevo fatto. 

Ora da quel giorno no contact totale , lei blocca e sblocca come da prassi ma io non cado più nella trappola , vado dritto e continuo ad ignorarla e debbo ammettere che il nessuno contatto mi sta aiutando ad uscire da questa dipendenza che mi aveva creato. Non so come andrà a finire , ora è molto attiva sui social magari in questo momento avrà un'altra vittima o se in futuro si farà risentire ma nel frattempo io sto recuperando la mia stabilità mentale e questo grazie al freeze .

Sicuramente se dovesse ritornare sarei tentato di farmi un'altro giro sulla giostra ( con lei sesso stupendo) ma consapevole di non cadere più nella sua trappola anche se credo sia impossibile dato che sono stato con un'altra e lei anche se non stavamo insieme lo considera come un tradimento.

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Thorp
36 minuti fa, Marco73 ha scritto:

Salve a tutti..qui si parla di frezee o no contact dopo che la zoccola di turno lascia o perché si è stancata o perché magari è salita su un'altro treno. 

È sicuramente un ottimo strumento per riequilibrarsi emotivamente ed andare avanti o per farle tornare ( spesso per un breve periodo solo per farsi un'altro giro sulla giostra ). 

La mia situazione, rispetto a tante lette qui sul forum è un po' diversa. Ho avuto a che fare per un anno e mezzo con una persona tossica , una narcisista manipolatrice di una cattiveria inaudita. Di fatto alla fine della relazione , dopo l'ultimo suo blocco su tutti i social da parte sua cosa abituale negli ultimi sei mesi con relativi ritorni io interrompo questi suoi giochetti emotivi che mi avevano destabilizzato con una mossa che la spiazza e secondo me molto ferita , cioè conosco dopo un mesetto un'altra donna e inizio una nuova relazione spinto principalmente per dimenticarla e un po' per fargliela pagare per tutto l'inferno e le cattiverie che mi ha fatto passare durata per tutto il periodo estivo. Non nascondo che ancora mi sento un po' legato a lei in quanto mi aveva creato una sorta di dipendenza , infatti un tre mesi fa feci l'errore di contattarla ( lei mi aveva sbloccato su tutto inviandomi segnali) ma era una trappola per riversarmi tutte le cattiverie per quello che avevo fatto. 

Ora da quel giorno no contact totale , lei blocca e sblocca come da prassi ma io non cado più nella trappola , vado dritto e continuo ad ignorarla e debbo ammettere che il nessuno contatto mi sta aiutando ad uscire da questa dipendenza che mi aveva creato. Non so come andrà a finire , ora è molto attiva sui social magari in questo momento avrà un'altra vittima o se in futuro si farà risentire ma nel frattempo io sto recuperando la mia stabilità mentale e questo grazie al freeze .

Sicuramente se dovesse ritornare sarei tentato di farmi un'altro giro sulla giostra ( con lei sesso stupendo) ma consapevole di non cadere più nella sua trappola anche se credo sia impossibile dato che sono stato con un'altra e lei anche se non stavamo insieme lo considera come un tradimento.

Già il fatto di pensare di fargliela pagare, al farti il giro di giostra e a preoccuparti di cosa pensa di quello che fai denota il fatto di starci ancora sotto.Per come la vedo io se ti dicesse di andare stasera da lei ti fionderesti, per cui ti tiene ancora ampiamente per i testicoli. Il No Contact è un mezzo per TE esclusivamente per te,se lo pensi e lo utilizzi con lo scopo di farti notare o fargliela pagare lo stai usando impropriamente peggiorando la tua situazione emotiva,ti ritroverai giorni pieno di Adrenalina e giorni scarico sotto terra. Concentrati sulla relazione,sempre se realmente ti soddisfa, altrimenti impara a stare per le tue, senza usare stupidi mezzi per attirare l'attenzione di una persona che di base non ti vuole.

Modificato da Thorp
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Marco73
5 minuti fa, Thorp ha scritto:

Già il fatto di pensare di fargliela pagare, al farti il giro di giostra e a preoccuparti di cosa pensa di quello che fai denota il fatto di starci ancora sotto.Per come la vedo io se ti dicesse di andare stasera da lei ti fionderesti, per cui ti tiene ancora ampiamente per i testicoli. Il No Contact è un mezzo per TE esclusivamente per te,se lo pensi e lo utilizzi con lo scopo di farti notare o fargliela pagare lo stai usando impropriamente peggiorando la tua situazione emotiva,ti ritroverai giorni pieno di Adrenalina e giorni scarico sotto terra. Concentrati sulla relazione,sempre se realmente ti soddisfa, altrimenti impara a stare per le tue, senza usare stupidi mezzi per attirare l'attenzione di una persona che di base non ti vuole.

Intanto grazie per avermi risposto , infatti sto facendo così tirando dritto per la mia strada per dimenticarla anche se come Tu scrivi ancora un po' mi sento legato ma ogni giorno che passa sto sempre meglio.

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Thorp
47 minuti fa, Marco73 ha scritto:

Intanto grazie per avermi risposto , infatti sto facendo così tirando dritto per la mia strada per dimenticarla anche se come Tu scrivi ancora un po' mi sento legato ma ogni giorno che passa sto sempre meglio.

Figurati,ci si aiuta per quanto possibile,comunque è un lavoro o meglio un allenamento costante con tanta forza di volontà nonostante i dolorosi pugni allo stomaco che ogni tanto prenderai.

Modificato da Thorp
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Marco73
Il 24/11/2019 at 04:24, Human ha scritto:

Ogni essere umano a questo mondo, donna o uomo che sia, insegue solo una cosa, che poi è la matrice di ogni azione: stare bene.

Respiri perchè per quanto sia un azione involontaria, smettere di respirare ti fa stare male; mangi perchè ti procura piacere; scopi per lo stesso motivo; stringi una donna tra le braccia e la coccoli perchè farla stare bene ti fa stare bene; ti innamori perchè avere quella piccola eccezione davanti agli occhi ti fa bene, troppo bene.

Anche l'azione più lontana da quello scopo, che può sembrare tutto fuorchè "stare bene" ha come scopo ultimo quello: stare bene. Lavorare e fare fatica può sembrare tutt'altro, eppure il fine ultimo è guadagnare e quindi avere un tenore di vita migliore e quindi stare bene, meglio.

Qualcuno potrebbe obbiettare dicendo: "e allora i masochisti? Chi si suicida?" Ma sono tutte vie trasverse che come fine ultimo rincorrono sempre quello stare bene. Chi è masochista gode del proprio dolore: sta meglio provandone, chi si suicida viene preso da un istinto in cui l'unica soluzione per stare finalmente bene gli sembra solo quella di farla finita e non sentire finalmente più nulla.

Rincorriamo tutti quel maledetto punto, un sorriso, un piacere, un'isola di qualche attimo di piacere in questa giostra al massacro.

Ci nutriamo di altri esseri umani, ci circondiamo di chi ci fa stare bene e fare del bene ci può far stare bene ed ecco che nascono attimi perfetti in cui doni piacere e ti viene donato. Ci nutriamo di questo nel migliore dei casi: attimi condivisi di piacere, oppure li strappiamo senza donarli, o nel peggiore dei casi alcuni sono così idioti da non comprendere neanche quale sia il loro bene e quello degli altri, così fanno il proprio male e quello di altri: lose/lose.

In questo teatro, dove si collocano le emozioni negative?

Le emozioni negative sono più dell'indifferenza, che è la vera assenza di reazione, il nulla assoluto, e per questo sono preferibili ad essa, ma sono anche l'accelleratore delle emozioni positive, ne sono complementari e le rafforzano.

Hai mai sentito il dolcissimo gusto dell'acqua dopo aver corso per ore sotto il sole cocente, senza fonti di acqua? Pensa al sapore di quell'acqua, alla sensazione e paragonalo ad un semplice bicchiere d'acqua bevuto durante una qualsiasi giornata... non c'è paragone, eppure sono gli stessi bicchieri d'acqua.

Pensa ad un piatto prelibato, dopo settimane che mangiavi schifezze all'estero o perchè ne eri costretto, pensa a quel sapore, a come cambia sentirlo dopo tutta quella merda o a mangiarlo tutti i giorni senza accostarlo a tanto obrobrio.

Pensa ad un orgasmo, finalmente, con la donna che hai perso e che ti ha spaccato in due lo stomaco e che ora geme sotto di te, sotto i tuoi baci e morsi, e pensa a quel piacere a confronto di tutte le volte che l'hai scopata senza aver sentito prima il dolore della sua perdita.

Penso di aver fatto passare il concetto: le emozioni negative preparano il terreno per quelle positive e le amplificano per lo stesso principio che vede la luce esistere solo perchè esiste la sua assenza: il buio.

Questo è il loro ruolo: esistono perchè semplicemente non esisterebbero quelle positive senza di loro. Si completano e sono un tutt'uno, amplificandosi a vicenda.

Per questo è preferibile che lei ti odi, piuttosto che tu gli sia indifferente...

Se ti odia è buio su cui si può accendere una luce che si vedrà ancora più intensamente, se invece fosse indifferenza, è il nulla su cui buio e luce non avrebbero effetto, non gliene fregherebbe nulla e l'avresti persa.

Ma, c'è un ma: tu, quella luce sei in grado di mostrargliela?

E veniamo al punto: le emozioni negative amplificano quelle positive, ma un uomo deve essere in grado di generarle quelle sensazioni positive...

Se tu quel sorriso non sai farglielo nascere, se in mezzo a tutto quel livore non sai donargli la carezza che la fa stare bene, di tutte quelle emozioni negative, non te na fai niente.

Ora, visualizza le ragazze che più ti hanno fatto perdere la testa o in generale le persone nella tua vita che hanno avuto più potere su di te o quelle a cui eri più legato, al di là del sangue...

Rifletti, cosa avevano in comune?

Che fossero amici, ragazze, un collega o un istruttore di chitarra, tutti avevano una cosa essenziale: erano in grado di darti sia emozioni negative che positive.

Se sei in grado solo di dare emozioni negative, non vali poi molto come essere umano per gli altri.

Se sei in grado di darne solo positive, beh... se ci sei bene, un sorriso qua e là, e ti si apprezza, se non ci sei, pace.

Ma se la tua presenza genera luce e la tua assenza buio, se un tuo complimento gli fa andare a fuoco lo stomaco o un tui bacio la fa morire, mentre la tua assenza genera buio, un tuo rimprovero dolore, un tuo "no" malessere, allora hai fatto breccia in lei.

E questo non significa fare gli stronzi e darle emozioni negative per poi dargli una carezza e vedere che succede. Quello lo fanno i deboli, lo fanno le persone piccole, i bambini.

Tu sei qui per dargli piacere, per farle stare bene. Se hai valore, sentiranno da sole cosa vuole dire la tua assenza nel caso calpestino quella benevolenza o siano talmente stupide da pensare che sia debolezza.

E se adesso ti stanno odiando, hanno rancore o rabbia perchè ti sei allontanato da loro, regalandogli la tua assenza là dove avevano scambiato la tua benevolenza per debolezza, capendo di essersi sbagliate.

Ecco che hai il buio... senza bisogno di fare lo stronzo, il pua con i neg e le battutine per togliere valore o altre cagate varie.

È semplicemente essere degli uomini.

E se la tua assenza ha lasciato buio, rancori e sfiducia, il potere per accendere una luce in quell'oscurità, ce l'hai, potenzialmente. Tutto sta nel lasciargli gustare quell'oscurità per un po' ancora e poi ricomparire con una fiamma tra le mani.

È sorto il sole e lei lo ha scambiato per benevolenza da calpestare... tu le hai regalato la tua assenza, il buio... e non hai idea di quanta luce faccia anche la semplice fiamma di una candela dopo mesi di buio.

Ecco, come fare.

Human sei un grande!!!

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  • 3 mesi dopo...
Randyrko

Ciao @Human. Sono giorni che leggo questo thread e mi ha davvero appassionato come a molti altri. Dato che nelle tue parole traspare molta saggezza, pensavo se ti andasse di potermi dare un parere sulla mia storia che ho già trattato in un altro thread. 

Già altri hanno risposto e sono stati gentilissimi nei miei confronti. Ho apprezzato molto i loro consigli. Ma dato che sto vivendo questo freeze incredibile speravo anche in un tuo parere. 😊

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Randyrko
8 ore fa, Human ha scritto:

Ciao, Randyrko. 

Capita di guardarci allo specchio e pensarci unici; di guardare in volto una donna e pensarla unica. Capita di nutrirsi di attimi di vita, con lei, e sentire di quanto tutto quello sia unico. Capita poi di sentirsela scivolare tra le dita, smarrirla nell'oblio dei rapporti umani e pensare che ciò sia unico.

One-itis, la chiamano.

Per quanto ci faccia sentire bene pensare a questa unicità, per quanto le sfumature rendano il tutto unico e nostro, siamo pur sempre animali che obbediscono alle leggi della natura.

E so come ti senti. Stai cercando una chiave, una svolta, lo scritto o il consiglio che ti permetterà di riaverla. Cerchi e cerchi ancora per trovare uno spiraglio, la panacea a quel male che ti accarezza da dentro.

Una chiave per tutto questo, per lei, per te, per voi.

Ma la realtà è che tu sei un uomo e lei una donna.

Lei ha lasciato un uomo perchè sentiva di averlo in pugno. Ha lasciato un uomo perchè madre natura ha chiamato e le ha sussurrato che era tempo di altri geni. E ha trovato miliardi di scuse, ne ha dette di ogni per dare un senso a quella spinta di pancia.

Ma era solo rumore di sottofondo. Doveva essere questo per te.

Lei non lo sa, come non lo sa la maggior parte di loro.

E così si cade nella razionalità.

Così trascina anche te nella razionalità.

Così capita che riesci ad accarezzare la sua pancia, attrarla di nuovo, ma lei riesce a farti sentire in colpa. Ti ha lasciato lei ma nutri ancora delle speranze. Ti aggrappi a quel filo di concessioni maledette e hai paura di romperlo. Così ti scusi davanti ad una donna che ti ha lasciato, perchè frequenti altre. 

Avevi paura di perderla e glielo hai dimostrato.

La sua pancia ha parlato e la sua bocca ha vomitato gelosie sperando dentro di sè che tu non abboccassi, ma lo hai fatto.

Ogni visualizzato senza risposta gli consegnavi un pezzo di te e forticavi la sua idea che lasciarti fosse stato giusto.

Perchè tu non hai messo mai in conto di perderla.

Tu non vuoi perderla.

Ed è normale, ma è proprio per questo che le persone normali falliscono il freeze, falliscono nel riprenderle.

Hanno paura di perderla.

Esattamente come fallisce chi approccia una nuova ragazza e ha paura che lei non ci stia.

Ti ha in pugno.

E questo non significa non sentire dolore, non significa che non devi star male senza le sue labbra. Significa che sei disposto a non avere più quelle labbra se il loro prezzo fossi tu.

È solo così che puoi reagire a dovere.

Essere uomini non significa non sentire il timore di perderla. Non significa non sentire lo stomaco contorcersi. Non significa non sentire dolore.

Lo sentiamo tutti i giorni.

Significa non farci comprare da quel dolore, ed è quella l'arma più potente che hai, non solo per riaverla, ma nella vita.

Se hai così paura di perderla da farti dettare leggi da lei, da concederle di poterlo fare, l'hai già persa.

Quello che devi fare è staccarti da lei e ritornare a parlarle, a vederla, a provarci, solo quando sarai sicuro non che tornerà, ma che lei non possa intaccare nulla di te. 

Non è che devi arrivare a fottertene di lei.  

Non è questo il punto. Se a te non fregasse più nulla neanche la rivorresti più.

No, tornerai da lei solo quando sarai disposto ad accettare quel dolore e a non barattare la sua guarigione ad ogni costo, pendendo dalle sue labbra.

Lei è una donna che ti attrae. È una delle tue scelte.

Non ti sarà mai indifferente.

La domanda è?

Sei disposto a sopportare un suo "no", di perderla se provasse ancora a dettarti le sue regole,  a mettere in dubbio te e la tua dignità di uomo?

Quando la risposta sarà affermativa, potrai tornare da lei.

Fino ad allora ti ha in pugno.

Può tenerti per le palle e farti addirittura sentire in colpa per una storia con un'amica, dopo che ti ha lasciato. Tutto pur di sentirla e non sentire quel dolore.

No.

Quel dolore devi assaporarlo bene. Devi banchettarci ed essere disposto a gustarlo bene se lei dovesse andare oltre.

Serve questo con le donne.

Non le eccita l'imperturbabilità.

Le eccita sapere che non ti piegheresti neanche davanti al dolore più estremo.

Che sei disposto a perdere lei, l'amore, tutto, se il prezzo dovrebbe essere perdere te.

E questo non vale solo per lei o te. Vale per tutti. Per questo ti ho risposto in questo thread.

Magari qualcuno capirà meglio cosa sia il freeze, il distacco.

Non è distaccarsi da lei nella speranza che torni.

Non è starle lontano fino a che di lei non ce ne frega più niente: così sono buoni tutti.

È distaccarsi da lei ed accettare il dolore: viverlo ed assaporarlo. Gustare quel dolore e farlo entrare nelle viscere sapendo che potrebbe essere il proprio pasto se lei cercasse di metterci davanti ad una scelta: perdere noi stessi, i nostri principi, tutto, o avere lei. 

Lei deve sentire che sarebbe lei a non essere scelta in quel caso.

Non che ciò non fa male.

Ma che nonostante faccia male, non potrà mai avere nulla per comprarti, per poterti dettare la via.

Così si bagnerà. Così tornerà.

 

 

 

Human… dire che sei stato esaustivo è poco: sei stato semplicemente magico. Con le tue parole hai descritto perfettamente i miei stati d’animo. 
Quello che hai scritto è per me un arricchimento, ma anche una conferma, per tutto ciò che è accaduto. Tante delle cose che tu hai elencato le penso e le ho eseguite, salvo per alcune situazioni in cui oggettivamente sono stato preso dall’emotività del momento. Io già sono fiero di ciò che ho fatto (riuscire a troncare la relazione per salvare la mia dignità), però ovviamente sono ancora ferito. Tanto. E questa ferita mi ha portato a compiere alcuni passi falsi successivi alla rottura. Errori di cui, ahimè, ne ero già consapevole ma che il tuo parere ha confermato. 
Ora sono già 3 settimane che dopo il terzo visualizzato sono sparito. Non merito in alcun modo di essere trattato così e, al momento, ancora non ho ne voglia nè la prontezza per approcciare di nuovo. Me ne rendo conto per la differenza di pensieri, comportamenti, attitudine che ho nei confronti di altre ragazze con cui mi sto sentendo: con queste sono me stesso, non impallidisco davanti a nulla e mi lascio trasportare dalle MIE emozioni e sensazioni. Con lei invece sento ancora di essere in un campo minato e questo non va bene. Già il fatto che pensi ancora “chissà se quel visualizzato in più può aver compromesso una possibile riconquista” è indice di come ancora non sono guarito emotivamente. Quindi aspetterò. Aspetto consapevole del fatto che potrò perderla. Si, perché ci sono tante di quelle variabili per cui lei potrebbe trovare altre strade (se già non lo ha fatto). Fa niente. Se intervenissi ora penso che, per quanto sia consapevole della situazione, combinerei solo danni. Ho bisogno di concentrarmi ancora su me stesso e sto accettando l’idea di perderla. Soffro ma, come dici tu, sto piano piano accettando questa sofferenza e provo ad esaltarmi in essa. La mia dignità vale più di ogni cosa, e finché lei avrà la situazione in mano, non posso tornare in partita. Se ci sarà modo di giocarla di nuovo lo dovrò fare più avanti quando ho la squadra giusta per vincere il campionato. 
Le tue parole sono state una dolce e allo stesso tempo amara verità che però terró bene a mente. Grazie davvero 

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