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Credi, a chi c'è passato! (L'importanza del Freeze!!)


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Angie34
4 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Significa che se tu, ad esempio, senti mal di pancia a fare una cosa e ti rifiuti di smettere di farla stai dando potere all esterno invece che essere padrona di te stessa. 

Ho avuto a che fare con diverse tipologie di uomo. Un po di idealizzazione te la inculcano tutti perché nella realtà chiunque di noi fa schifo, chi più e chi meno.

C è chi nella stessa mediocrità è affine a te e chi no. Quando senti che ti vengono calpestati certi dogmi interni e non ne vuoi sentire mezza di farteli togliere allora la persona che hai di fronte è più marcia di te.

Cerca pertanto di affondarti le unghie dentro per appropriarsi di quei dogmi che ad ella mancano perché magari li ha persi o non li aveva ancora scoperti se non grazie a te. 

Tu dovresti impediglierlo.

In questo caso non l hai fatto. Hai persistito a chiedergli spiegazioni. È affondato nelle tue dolci carni e ti ha danneggiato un dogma importante. Pertanto ci rimugini e non ti perdoni. 

Occorre incollare i cocci al dogma e tornare padrona di te stessa, issandogli intorno uno scudo che nessuno in futuro potrà neanche scalfire. 

Questa persona è stata in grado di far emergere un lato di me che nemmeno sapevo esistesse. Ho sperimentato un senso di possesso fisico e mentale verso questo uomo che mi ha completamente destabilizzata. 

Vuoi per la sua fisicità (molto imponente) vuoi per le sensazioni mai vissute prima con questa intensità.. ad oggi mi sento bloccata in un limbo si gelosia e possessività che non mi lasciano aria.

Ecco quindi che saperlo con un'altra mi uccide...e mai in passato ho vissuto una gelosia simile, mai, neppure quando sono stata realmente innamorata.

È una tortura mentale. 

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Giraluna
2 minuti fa, Angie34 ha scritto:

neppure quando sono stata realmente innamorata.

Ecco il dogma scalfito. Voleva che fossi il contrario. E lo ha ottenuto. 

Molto probabilmente lui invece lo è. Ti ha vista più ecologica e ti ha voluta sporcare poiché tutti siamo schifosi ed in amore lo siamo ancora di più.

Non potevi essere così fica. Ora sei un po più sporca e schifosa di prima. 

Ci sono entrambe le sfumature in ognuna di noi: Biancaneve e la Strega. L importante è saperle far coesistere. 

Ora c'è solo la Strega. È uscita ed ora inizierà a far danni. Perciò è un bene questo stop forzato. Credimi. 

Si tratta di gestirla. 

Come?

Accogliendola. Benvenuta Angiewitch. 

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TheLastNinja
4 ore fa, Angie34 ha scritto:

Posso conoscere la tua storia?

Guarda in breve,  2 anni molto belli, lei passato difficile, storia finita per colpa mia che le ho tenuta nascosta la mia storia precedente, finita ma con strascichi ( essendo di tanti anni )

Ora ci sentiamo abbastanza spesso, lei sa che io sono preso e mi ha detto cito sue parole "non voglio illuderti, non voglio che tu soffra ma io al momento sto bene così e non voglio nessuno"

Ma sento che ha piacere a parlare con me, io rido e scherzo, non sono assolutamente pressante, non voglio illudermi ma credo che finito sto casino, ci vorrà tempo non mi interessa, posso ritentare, perchè sono convinto che l'amore non è finito, la sua è solo un modo per proteggersi e stare bene con se stessa.

Come un motore da tanto spento su cui è stata usata benzina annacquata ( i passati fliert dopo di me ), va pulito e messo in moto piano pinao ( scusate il paragone grezzo )

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Angie34
50 minuti fa, TheLastNinja ha scritto:

Guarda in breve,  2 anni molto belli, lei passato difficile, storia finita per colpa mia che le ho tenuta nascosta la mia storia precedente, finita ma con strascichi ( essendo di tanti anni )

Ora ci sentiamo abbastanza spesso, lei sa che io sono preso e mi ha detto cito sue parole "non voglio illuderti, non voglio che tu soffra ma io al momento sto bene così e non voglio nessuno"

Ma sento che ha piacere a parlare con me, io rido e scherzo, non sono assolutamente pressante, non voglio illudermi ma credo che finito sto casino, ci vorrà tempo non mi interessa, posso ritentare, perchè sono convinto che l'amore non è finito, la sua è solo un modo per proteggersi e stare bene con se stessa.

Come un motore da tanto spento su cui è stata usata benzina annacquata ( i passati fliert dopo di me ), va pulito e messo in moto piano pinao ( scusate il paragone grezzo )

Te lo auguro.

Da ciò che leggo, non mi sembra una situazione totalmente compromessa e da parte sua non c'è totale chiusura. 

Questo è già molto.

Un abbraccio

 

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F-Knight

Ciao @Angie34,

ho letto la tua storia, o almeno quelle poche info che ci hai dato. Hai 32 anni, la vita L hai già vissuta e di esperienza ne hai fatta (spero).

una storia con un uomo durata 6 mesi, di cui gli ultimi due già deficitari (quindi in totale 4 mesi di storia degni di nota).

tu stessa puoi capire, quindi, che per quanto le prime settimane sia piuttosto normale stare male, la tua reazione sia un po’ esagerata rispetto al peso specifico effettivo della relazione di cui ora piangi La fine.

hai descritto in modo abbastanza dettagliato i sintomi della tua attuale malattia ma, mi pare, ti sia fermata troppo poco a ricercarne le cause.

escludendo che il tuo dolore sia imputabile  alla relazione in se’ (troppo breve), direi che è necessario sondare le altre due motivazioni ed il modo in cui si intrecciano: tu - lui - voi.

dici che non ti sei mai sentita così, possessiva, gelosa, probabilmente ossessionata (aggiungo io). Inizia ad analizzare le cause di questo tuo sentire e scrivile qui.
Ti sentivi e ti senti così per un certo modo di essere suo?

Era sfuggente o altalenante?

Era molto più X (da riempire con ciò che pensi) degli altri uomini che hai avuto e non avevi gli anticorpi?

Hai tu delle carenze, dentro o fuori o entrambe, che con lui sentivi colmate? Sentivi di acquistare più valore avendolo al tuo fianco e se si perché.

l’invito che ti voglio fare è smettere di perdere tempo a capire perché lui ha fatto così e inizia ad investire quel tempo a capire perché stai consentendo ad un uomo con cui hai avuto una breve relazione e che si è rivelato così poco di valore di ossessionarti in questo modo.

se non capisci prima te stessa, non potrai capire il resto.

non sei sola

F

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Angie34
8 ore fa, F-Knight ha scritto:

Ciao @Angie34,

ho letto la tua storia, o almeno quelle poche info che ci hai dato. Hai 32 anni, la vita L hai già vissuta e di esperienza ne hai fatta (spero).

una storia con un uomo durata 6 mesi, di cui gli ultimi due già deficitari (quindi in totale 4 mesi di storia degni di nota).

tu stessa puoi capire, quindi, che per quanto le prime settimane sia piuttosto normale stare male, la tua reazione sia un po’ esagerata rispetto al peso specifico effettivo della relazione di cui ora piangi La fine.

hai descritto in modo abbastanza dettagliato i sintomi della tua attuale malattia ma, mi pare, ti sia fermata troppo poco a ricercarne le cause.

escludendo che il tuo dolore sia imputabile  alla relazione in se’ (troppo breve), direi che è necessario sondare le altre due motivazioni ed il modo in cui si intrecciano: tu - lui - voi.

dici che non ti sei mai sentita così, possessiva, gelosa, probabilmente ossessionata (aggiungo io). Inizia ad analizzare le cause di questo tuo sentire e scrivile qui.
Ti sentivi e ti senti così per un certo modo di essere suo?

Era sfuggente o altalenante?

Era molto più X (da riempire con ciò che pensi) degli altri uomini che hai avuto e non avevi gli anticorpi?

Hai tu delle carenze, dentro o fuori o entrambe, che con lui sentivi colmate? Sentivi di acquistare più valore avendolo al tuo fianco e se si perché.

l’invito che ti voglio fare è smettere di perdere tempo a capire perché lui ha fatto così e inizia ad investire quel tempo a capire perché stai consentendo ad un uomo con cui hai avuto una breve relazione e che si è rivelato così poco di valore di ossessionarti in questo modo.

se non capisci prima te stessa, non potrai capire il resto.

non sei sola

F

 

""""""Era molto più X (da riempire con ciò che pensi) degli altri uomini che hai avuto e non avevi gli anticorpi?""""""

Sento che in questa frase è racchiusa molta della verità relativa al mio malessere.

Sì, credo che lui fosse molto più bello e attraente di tutti gli uomini incontrati fino a quel momento, per me è stato un vero e proprio colpo di fulmine, l'ho desiderato dal primo istante.
Esteticamente lo ritenevo alla "mia altezza", l'attrazione era fortissima da entrambe le parti e con essa il senso di gelosia e possesso che nel tempo ho sviluppato in modo piu marcato (eravamo entrambi molto corteggiati e desiderati). 
 
Mi sono sentito "donna" con lui, mi piaceva sapere che ai suoi occhi avevo un certo valore (estetico, sociale e umano).
 
Con il passare del tempo però, il mio essere pressante lo ha allontanato, ho iniziato a non godere più della sua presenza a causa di questa morbosa gelosia fino ad arrivare alle conseguenze che ho già spiegato (ha conosciuto un'altra).
Non mi sento però, nella maniera più assoluta, di attribuire a me stessa la causa del suo progressivo allontanamento, semplicemente, certe cose capitano.
Dentro di me sento che sarebbe accaduto comunque, a prescindere dal mio essere ossessiva nei suoi confronti.
 
A volte ho la sensazione di voler essere costantemente al centro dell'attenzione ( insicurezza? sicuramente sì) e se non ottengo conferme vado in tilt. 
Da poche settimane ho intrapreso un percorso di psicoterapia perché sento che devo lavorare su me stessa.
 
Da lui mi sentivo desiderata fisicamente ma anche apprezzata come donna, con lui veniva fuori una passione che non ho mai provato per nessuno.
Agli inizi della nostra frequentazione ho anche sentito che era un uomo capace di proteggermi, riuscivo ad abbandonarmi a questa sensazione per me difficile da vivere.
 
Non mi sono mai sentita "protetta" da nessuno, solo anni fa con l'unico uomo che credo di aver realmente amato.
 
Tutti mi vedono una donna forte, che può avere ciò che vuole e se la può cavare in ogni contesto.. poche persone comprenderebbero il mio malessere in questo momento.
 
Anche lui mi ha percepita in questi termini. Sono certa sia stato attratto proprio da queste caratteristiche che però nel tempo sono venute meno e mi hanno fatto perdere ai suoi occhi quel valore e quel desiderio che prima sentiva.
 
Mi sono mostrata bisognosa e non me lo perdono, non ci riesco.
Forse questo mi fa soffrire, essere passata dall'essere desiderata al non contare più nulla, da un giorno all'altro.
 
Quando l'ho chiamato era mentalmente distratto, annoiato, si capiva che non aveva alcuno stimolo nei miei confronti.
 
Devo lavorare molto su me stessa, lo so.
Mi auguro soltanto che nel tempo anche la mia mente riesca a rassegnarsi, evitando di regalarmi ogni giorno elucubrazioni mentali inutili e dannose.
 
 
 
 
 
 
 

 
 
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youj

@F-Knight avresti potuto scrivere le stesse parole per me come io avrei potuto scrivere le stesse di @Angie34 (a cui mando ancora un grande abbraccio di solidarietà). Grazie davvero per le riflessioni e gli spunti, siete preziosi.

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Angie34
9 ore fa, youj ha scritto:

@F-Knight avresti potuto scrivere le stesse parole per me come io avrei potuto scrivere le stesse di @Angie34 (a cui mando ancora un grande abbraccio di solidarietà). Grazie davvero per le riflessioni e gli spunti, siete preziosi.

Grazie....e chissà, tra qualche mese tutto questo farà meno male.

Ti abbraccio anch'io

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Angie34
30 minuti fa, youj ha scritto:

Come stai @Angie34?

Come state tutti? Buona Pasqua (in ritardo)

Ciao, io sto un po' meglio ma la strada è ancora in salita. I pensieri ossessivi sembrano aver lasciato spazio alla rabbia e al dolore...in alcuni momenti fa più male di altri, non lo nego.

Lui mi ha scritto per gli auguri di Pasqua (nell'ultima telefonata ci siamo salutati in tranquillità) ma io ho deciso di non rispondere. Non ti nego che mi sono chiesta più volte se non rispondere fosse la scelta giusta per tutta una serie di paranoie che espongo di seguito:

1) Penserà che sono arrabbiata?

2) E se non si facesse più sentire?

3) Se non rispondendo gli dimostrassi che mi brucia ancora?

Ad un certo punto mi sono chiesta: ma tu cosa vuoi? Cosa ti farebbe stare meglio? In quel momento ho capito che rispondere sarebbe stata una gran cazzata, non avrebbe aggiunto nulla alla situazione e mi avrebbe soltanto fatto soffrire maggiormente.

Da 3 settimane ho ripreso la psicoterapia che avevo interrotto, sento che devo investitire su me stessa e riappropriarmi della spazio mentale che avevo esaurito investendo totalmente su un'altra persona.

Ci sono molti ragazzi che mi scrivono e con i quali scambio qualche battuta, ma solo per gioco, non mi interessa minimamente andare oltre.

Credo ci vorrà tanto tempo prima di poter dire di essere riuscita a voltare pagina... auspico però di essere sulla strada giusta.

Tu come stai? Come ti senti?

 

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