Primo 3D

[SickB [Lurker] 0]

Sono iscritto da pochissimo (circa 2 ore) e vedendo questa sezione mi è venuto in mente di sottoporvi la mia questione personale, non è un one-itis del tipo:"penso sempre a lei", vi spiego i fatti e capirete il senso:

Premetto che è una storia comunissima, ho discusso a suo tempo con persone che si sono venute a trovare nella mia stessa situazione

Son stato con questa ragazza diversi anni fa, e dopo un finale travagliato ci siamo lasciati (o meglio, io l'ho lasciata per mancanza di interesse) senza più parlare.

I rapporti si sono poi riallacciati e mi sono reso conto di essere ancora molto molto interessato a lei, potrei parlare quasi di amore (anche se ora non è più così).

Dopo un lungo periodo di "tira e molla" mi sono dichiarato e lei ha rifiutato, soprattutto per il fatto di essere fidanzata.

Ora, il problema è questo:

Se analizzo il problema mi rendo conto che lei non mi interessa in superficie, ma non riesco più a pensare ad altre ragazze, nel senso che mi interesserebbe ritornare ad essere quello che un tempo ci provava senza pudore, ma mi manca l'input, dato che mi viene da ripensare a lei ogni volta che mi si presenta davanti una ragazza "appetibile".

Metto le mani avanti rassicurando che non è un problema di vitale importanza, ma dato che c'è l'ooportunità di sentire pareri esterni ne approfitto

[^X^ [Partecipante] 4943]

Eh caro amico,

la tua storia sarà anche comunissima, ma per te in questo momento è di primaria importanza... quindi nessuno qui vorrà banalizzarla.

Però mi raccomando: segnati questa data e memorizza questo post. Immaginati fra sei mesi, dopo una lunga permanenza su IS e tanta pratica, ridere di cuore nel rileggere ciò che oggi hai scritto!

Ma veniamo al punto. Il problema non è tanto quello che pensi o che provi tu, ma quello che pensa e prova lei! I sentimenti non rispondono alla proprietà riflessiva - io sono così preso da lei che è impossibile immaginare che non valga il viceversa.

Cerca di metterti nei suoi panni, nei panni di una persona che ti ha voluto bene e che quindi non vuole ferirti, ma che non ha alcuna intenzione di stare con te. Da questo semplice punto di vista si spiega l'eventuale illusione di indicatori di interesse da parte sua e del push pull relativo.

Non c'è nulla di male a cercare lei in tutte le HB che ti si parano davanti, è un comportamento naturale e assolutamente giustificabile. Pian piano vedrai che anche la diversità può essere un pregio...

Però vedi di ragionare in modo emotivo e non razionale (si, hai capito benissimo, esattamente il contrario di quello che il sentire comune direbbe). Più pensi a lei, più il pensiero ti si inviluppa negativamente (peraltro, questo è il motivo per cui il push-pull funziona così bene).

Credo di averti suggerito abbastanza punti di riflessione

A presto e buona permanenza

[italo [Partecipante] 6]

stavo pe aprire anch'io il mio primo 3d quando ho visdto il tuo. e mi è sembrato di trovare alcune analogie. insomma io con questa hb ci stavo parecchi anni fa, prima di una LTR di sette anni. ci eravamo persi di vista, causa anche la gelosia della mia tipa. da qualche anno sono diu nuovo in corsa (in verità tra alti e bassi, altrimenti non sarei qui ad imparare come si diventa PUA) e questa estate mi capite di uscirci spesso e di frequentarla come amica. una battuta tira l'altra ed il fatto è che ora mi piace e nonj so come muovermi.

mi apsetto commenti e consigli da tutti, visto che tra voi ci sono degli esperti.

[italo [Partecipante] 6]

seguendo il consiglio che X ha dato a SickB sono tornato a distanza di quasi sei mesi e godo nel notare quanto sono cambiato, quanta strada ho fatto (moltissima ne resta da fare) e come sono cambiati i miei fini. a dicembre uscivo appena fuori da un lungo periodo di crisi anche esistenziale e non avendo altro appiglio mi ero attaccato alla mia amica, l'avevo messa su un piedistallo emotivo e confondevo la mia e la sua amicizia con qualcosa di diverso. fortunatamente non ebbi modo di fare caxxate e da gennaio le cose sono a poco a poco cambiate. l'uso di IS come un diario nel quale è possibile andare a rivedere come si era è fantastico e ti aiuta a comprendere che le tracce che ti lasci alle spalle sono utili pietre miliari per allontanarsi dalle situazioni di impaludamento mentale.

[trinciatop [Partecipante] 31]

l'uso di IS come un diario nel quale è possibile andare a rivedere come si era è fantastico e ti aiuta a comprendere che le tracce che ti lasci alle spalle sono utili pietre miliari per allontanarsi dalle situazioni di impaludamento mentale.

eh però non solo come diario...per quello basterebbe solo un blog...mentre su is , essendo un forum, hai molti vantaggi in più....

escludendo la quantità di materiale e osservazioni che qui si trovano, la cosa più importante è che se in alcuni periodi ti vengono degli impaludamenti mentali come hai scritto tu sopra, secondo me è meglio che apri un 3d e li esterni agli altri per sentire cosa ti dicono e come affronterebbero o considerebbero quelle che per te sono paure o problemi...sentire la voce di molti, può farti capire le cose molto più in fretta di quando cerchi di darti sempre una risposta da solo.

E magari farti capire che potresti avere paure o pregiudizi infondanti che ti bloccano in una direzione invece di farti andare in quella giusta.

Modificato 22 Maggio 2007 da trinciatop

[italo [Partecipante] 6]

giusta considerazione, in effetti quel che volevo dire con la metafora del diario era soltanto una parte del ragionamento, quella più intima e, se volgiamo, di autovalutazione step by step. l'aprirsi agli altri, ai consigli ed alle esperienze degli utenti esperti e meno esperti è una naturale conseguenza del raccontarsi attraverso la parola scritta. grazie