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Le ragazze possono essere "intimorite" dai ragazzi di bell'aspetto?


Alexander10

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Lestat88

Questo non ti permetto di dirlo.

Nel forum dei brutti tutti gli utenti "fissi" e non bellocci complessati di passaggi (che di solito farebbero meglio ad andare su questo sito) sono tutti brutti.

Siamo ossessionati dalla bellezza come è ossessionato jak skeleton dal natale. Ci chiediamo perchè è così favoloso un bello? Perchè il natale è più caldo di halloween?

Non c'è vergogna, ma quando tutte le donne a cui parli ti sputano in faccia, quando vedi nelle interazioni quanto essere bello ti fa far ridere, ti fa dare ragione dalle femmine, ti da affermazione di te stesso, ti fa eliminare difetti.... Beh col tempo... oltre che brutto fuori diventi anche brutto dentro.

Ringrazio aivia per le parole spese sui brutti.

Un uomo che è ossessionato dalla bellezza è un uomo malato.

L'affermazione di cui parli è relativa alle donnette prodotte dal sistema in cui viviamo,fatto quasi interamente di "apparenza",che ha ormai influenzato pesantemente anche gli uomini(non a caso ci sono uomini che per estetica e cura della persona sono peggio di 5 donne messe insieme).

Se non sei bello fuori(per natura) e diventi brutto dentro per conseguenza è perchè non hai valore e non perchè non sei bello fuori.

Una donna seria apprezzerà naturalmente la bellezza maschile,ma anche la sua virilità,la sua fermezza,non si fermerà a guardare se hai i capelli come Brad Pitt.

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cabeleira

Molto lucido, più esperienza di vita di quelle che si accumulano guardando solo alla propria, dialettica di livello... rinfrescami la memoria... Avvocato divorzista?

Qualche volta mi sono occupato anche di divorzi e separazioni. A differenza di quel che si pensa, è raro che si assista ad una tragedia. Le parti rimangono composte, e in silenzio attendono il responso del giudice. Solamente al termine dell’udienza si ode qualche sospiro o si può assistere a una tragedia. Quando si arriva al processo tutto è già stato sistemato in precedenza.

Le parti si sono scaricate e non ci sono tensioni eccessive.

Una volta ho assistito ad una mezza tragedia : un italiano di mezza età era sposato ad una marocchina, al termine dell’udienza mentre lei aspettava compostamente seduta su uno degli sgabelli all’esterno della piccola aula del tribunale, lui è uscito e l’ha colpita con un martello. L’ha inseguita per tutto il corridoio e brandiva ancora il martello quando l’ho fermato assieme a un collega stringendolo al collo per tirarlo verso di me. Messo al muro ci ha gridato : “Voi non sapete chi sono io, vi faccio fuori.” Sono ancora qui che aspetto.

Non che io sia particolarmente coraggioso, ne codardo, non mi tiro indietro ma nemmeno mi butto avanti alla cieca.

Ti dirò che quel che mi rimasto più impresso non era lei che gridava, né tantomeno, lui che la inseguiva, bensì l’istante in cui ho valutato di rimanere inerte per timore del martello, e poi la calca di avvocati che gli si è fatta d’appresso, per insultarlo, dopo che l’abbiamo incollato al muro.

Capisco che sia un modo di scaricare la tensione, ma, quando l’animale è in gabbia merita la tregua, a parer mio.

Quanto alla dialettica, l’ho appresa soprattutto leggendo…romanzi e racconti. Sono un lettore vorace fin da quando ero bambino. Poi sono prolisso per natura quindi, la grammatica, l’analisi del periodo e soprattutto il suono delle frasi e delle parole mi sono essenziali.

Per dirti : ho riletto questa risposta tre volte e tre volte l'ho corretta.

Di solito il procedimento è questo,c he si tratti di un saggio , di un intervento o di un racconto... : leggi - scrivi - rileggi - studia - riscrivi - disperati - riscrivi - rileggi, e via di seguito.....

La tua prosa è sicuramente una di quelle di cui si può godere ed imparare moltissimo. se dovessi accostare un autore farei fatica, perché lo stile è veramente personale, ma mi vengono in mente D'annunzio, Sarte e Garcia Marquez. Se incisivo e doni poesia di cuore e di penna.

Qual è la tua fonte ?

E chissà come mai questo fenomeno è cosi dilagante..!

Quando si dice "bello e dannato" non hanno tutti i torti.

Di questa “malattia”, di cui, anche io ho sofferto come vittima – carnefice di me stesso, ho una teoria la cui validità scientifica è tutta da provare.

Ti sarà capitato di provare tenerezza vedendo il viso di un bambino, i tratti indefiniti e paciocchi ispirano un’immediato senso di protezione.

Il viso è un tratto essenziale da cui possiamo ricavare anche le coordinate essenziali del nostro carattere.

Per una migliore comprensione ti rimando al due libri “ Il linguaggio segreto del corpo” ed “Il linguaggio segreto del volto” di Anna Guglielmi.

Naturalmente non tutto quel che ricaviamo è oggettivo : un naso aquilino non è un tratto caratteriale, ma le espressioni e gli atteggiamenti, soprattutto se ricorrenti, si.

L’età adolescenziale è quella in cui il viso di un uomo perde la delicatezza che gli ha garantito le cure della madre e del padre e così il loro amore incondizionato.

E’ l’età in cui perso lo scettro del potere, inizierà a percorrere il cammino che lo porterà a riconquistarlo dopo averlo strappato dalle mani del nemico. Il fanciullesco "se".

Senza affogare il bambino ovviamente, perché perduta ogni innocenza, anche la speranza e la vitalità se ne vanno con lei.

Chi inconsciamente è più “bisognoso” di queste cure tende a disperarsi più di frequente per l’innocenza perduta e soprattutto in quest’epoca, in cui la solitudine è regola psicologica e l’interazione sembra un mistero indecifrabile, questi ragazzi si rendon conto di trovarsi in una gabbia dorata da cui non riescono ad uscire.

Tutto questo naturalmente, è un processo inconscio.

Devi capire che l’inconscio non è un procedimento misterioso dell’essere, ma semplicemente una tensione interiore che ci spinge a pensieri e gesti la cui origine ci è ignota perché poggia su due componenti essenziali : la memoria e l’interpretazione soggettiva che noi diamo alle nostre memorie.

Per farti un esempio :

Una volta mia madre guardandomi mi disse che non sarei mai stato bello come mio padre. Lo disse perché era arrabbiata con me, oppure perché voleva offendermi…..misteri femminili…..

La cosa li per li mi ha offeso, col tempo ho compreso invece che quel che mi aveva detto era semplicemente un modo per offendermi di qualche cosa che in precedenza non avevo fatto, oppure unj modo per scaricare la frustrazione su di me.

E non me ne sono più preoccupato.

Ora immagina quale sarebbe l’effetto che una frase del genere potrebbe avere su di uno degli iscritti al forum dei brutti, o su un newbie della comunità della seduzione……….

Ti dirò che le frasi offensive che mia madre mi ha detto nel corso della mia vita mi hanno reso più forte e determinato, ma mi hanno provocato anche molti momenti di sofferenza e debolezza.

Nessuno di noi è immune alla sofferenza e al male di vivere.

Questo non ti permetto di dirlo.

Nel forum dei brutti tutti gli utenti "fissi" e non bellocci complessati di passaggi (che di solito farebbero meglio ad andare su questo sito) sono tutti brutti.

Siamo ossessionati dalla bellezza come è ossessionato jak skeleton dal natale. Ci chiediamo perchè è così favoloso un bello? Perchè il natale è più caldo di halloween?

Permettimi di contraddirti.

Utenti fissi come Wax oppure “inferiore” sono bei ragazzi che ripetono un mantra.

Non volgio dire che i ragazzi brutti manchino a questo forum. Il fatto è che non sono la regola ma un’eccezione, che sarebbe anche possibile correggere con alcuni e semplici accorgimenti di stile (barba, capelli, vestiti, fisico).

Nessuno di questi ragazzi può cambiare struttura, ma può cambiare stile se quello che fino ad ora ha osservato non gli porta che svantaggi. Di fare questo siamo tutti capaci

Eppure il mantra è sempre questo : Solo il bel faccino conta.

Quello che vi manca è una visione dì’insieme ottenebrata dall’ossessione per il “particulare”.

Io non ho un viso perfetto, ma i miei tratti somatici, compresa la mascella volitiva si adattano perfettamente al fisico robusto e muscoloso.

Quindi non sono esteticamente perfetto, ma esteticamente equilibrato. Questo è quello a cui dovreste puntare.

A questo punto, se vi osservaste con attenzione, notereste che la soglia di “sufficienza” estetica è ampiamente soddisfatta da quasi tutti, salvo i casi di effettive deformità che solitamente sono accompagnate da malattie degenerative del corpo.

Eppure anche chi è affetto da queste malattie trova la forza di sopravvivere, di rispondere ad un imperativo che è più categorico del memorabile “ Vincere e Vinceremo”…..sopravvivere e godersi la vita.

P.S.

Con questo non voglio dire che l'aspetto esteriore sia una condizione irrilevante. Le persone sanno essere spietate con gli insulti quanto blande con i complimenti. Basta un minimo difetto e subito sono pronti i siluri a lungo raggio che ci vorrebero affondare.

La bellezza esteriore aiuta ad essere meglio accettati, e sentirsi esclusi ci da una sensazione di disperazione e di immobilità quasi che fossimo incatenati al muro da un paio di solidissimi ceppi d'acciaio.

Non vediamo via di fuga, ne altra soluzione che quella di rimanere inerti o morire. Accettare stolidamente il fato, o correre incontro alla morte come una liberazione.

Questo accade anche a chi ha altri problemi che non siano quelli dell'aspetto. Pensa al padre di famiglia che dopo aver perduto il lavoro si vede immobilizzato ad una legge di mercato che al giorno d'oggi non contempla ingressi per chi ha più di quarant'anni o per chi non vanti titoli onorifici ed amicizie interessate.

Nonostante tutte le belle parole, le lezioni , gli esempi virtuosi e le frasi d'incoraggiamento.

Eppure i metodi ci sono e di questi , alcuni funzionano. una via per fuggire dalle gabbie esiste sempre, ma ognunop deve trovare la sua chiave.

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Massimo12

This haunted face. Holds no horror for me now. It's in your soul. That the true distortion lies

Diceva Christine al fantasma dell'opera

"questo viso maledetto non mi fa più orrore"

ricordiamoci, però, che è dovuto passare del tempo, che dire questo significa anche che ha fatto orrore fino ad ora

ricordiamoci anche che la prima volta che ha visto questo "viso maledetto" è svenuta

ricordiamoci che per poterla incontrare senza che fugga terrorizzata, il fantasma deve indossare una maschera

ricordiamoci tante cose, prima di sparare a zero e dire che i soldi contano e l'aspetto non conta (anzi, è una sfiga controproducente)

"è nella tua anima la vera deformità"

ricordiamoci che la deformità nell'anima, diversamente da quella del corpo, non è di nascita

ricordiamoci che per diventare un pazzo assassino "ossessionato dall'aspetto" al punto da indossare una maschera, un uomo ha dovuto essere trattato con disgusto e ribrezzo per tutta la sua infanzia, essere inseguito con torce e forconi per tutta la sua adolescenza, essere temuto e evitato per tutta la sua età adulta... finchè non si è nascosto dietro una maschera e dietro un sipario

ricordiamoci che la maschera non la tiene perchè è comoda, ma perchè quando la indossa la gente non gli sputa in faccia o cerca di ucciderlo

come non è comodo vivere nelle fogne sotto il teatro, ma diventa comodo se fuori di lì ci sono torce e forconi pronti per te

chiediamo a un miliardario pieno di donne come le conquista, e risponderà che "sì, i soldi fanno quel poco, ma le donne le conquista perchè ci sa fare e che l'essere pieno di soldi non conta così tanto" e ti presenterà quel suo amico miliardario (persona reale, prova inconfutabile) che pur avendo i soldi non tromba perchè non li usa per le donne, ma è sposato da anni e sua moglie brutta e vecchia lo comanda a bacchetta

chiediamo a un attore porno come si procaccia le sue scopate e ti dirà che, "sì, frequentare ambienti di donne disinibite dove quelle che per te sono cene tra amici con qualche cannetta, sono facilmente orgie di gruppo anche un paio di volte al giorno, fa quel poco, ma lui le donne le acchiappa perchè ci sa fare e l'essere circondato da pornostar non conta così tanto" e ti presenterà un cameramen dei suoi film che pur vivendo in questo ambiente è un timido patologico che deve sbarcare il lunario e non osa nemmeno guardare una donna negli occhi (anche lui persona reale e prova inconfutabile) senza considerare, come prima, che si tratta di una pesante eccezione

chiediamo a un modello, grosso, bello e alto, con il misterioso "bel viso" che anche se non sappiamo definire come uomini, lo percepiscono molto bene le donne e ti dirà che "sì, la bellezza fa quel poco per attrarre le donne e frequentare solo modelle fa quel poco per avere a che fare sempre con fighe da (letteralmente) passerella, ma lui le donne le conquista perchè ci sa fare, col fascino, ecc... e che la bellezza non conta così tanto" e ti presenterà quel suo amico che pur essendo bello non tromba perchè non alza un dito e si mette sul piedistallo aspettando che qualcuno lo stupri,

che quando le donne vanno, più volte, a parlare con lui di propria iniziativa e cercano attivamente di sapere delle cose di lui per "agganciarsi" emotivamente

che quando le donne lo fissano sculettando e leccandosi le labbra per eccitarlo e stimolarlo ad approcciarle, lui non si muove perchè vuole che facciano loro

che quando le donne pur se sobrie gli si siedono in braccio e gli cadono addosso fingendosi ubriache e sussurrandogli nell'orecchio "quanto sono ubriaca, chiunque potrebbe approfittarsene ora" lui ci crede e chiama un taxi, o risponde "vai da chiunque" perchè considera le parole e non il fatto che gli si stia strusciando addosso

anche questa è una persona reale, prova inconfutabile che la bellezza "non conta"

ricordiamoci, però, che prima di "bruciarsi" tutte queste occasioni, queste occasioni gli capitano, ogni giorno, in continuazione

e ricordiamoci che lui è quell'eccezione, come le eccezioni di prima, a cui tutto questo capita senza fare niente

ce la sentiamo di dire a un uomo che nella sua vita non ha MAI ricevuto lo sguardo di una donna o un IOI di qualsiasi genere (esistono) che ha le stesse possibilità di quello lì e anzi è avvantaggiato dall'essere brutto perchè quello lì (1 su 100) pur essendo bello non tromba e la sua bellezza lo inibisce all'azione?

mille fattori possono inibire all'azione, come mille fattori possono stimolare all'azione

ognuno da tutta l'importanza a quello che non ha

affrettare giudizi per giustificare il proprio stile di vita, senza aver vissuto dai due lati del fiume... beh... diciamo che IO non lo farei e non lo consiglierei

per i ricchi i soldi non contano

per i belli la bellezza non conta

per chi vive in ambienti di facili costumi, i costumi non contano

per nessuno conta ciò che ha in abbondanza per natura e non si è dovuto conquistare

pensa in modo ben diverso chi è stato un pezzente fino a 40 anni, vergine e poi si è conquistato i miliardi, lo sa quanto contano per la figa

lo sa soprattutto per i primi 40 anni in cui soffriva per la mancanza

lo sa uno che è stato rachitico e storpio e poi è passato sotto i ferri del chirurgo, quanto la bellezza conta per la figa

lo sa uno che ha vissuto in convento per 30 anni e che si ritrova proprietario di un night club, quanto l'ambiente conta per la figa

e lo sanno per il tempo prima, non per il tempo dopo

chi è nato miliardario, chi è nato bello, chi è nato in un night club, non lo sa e non lo saprà mai quanto conta quello che ha

ed è naturale

l'abominio, da un lato, è per chi ha una o più di queste cose, considerare che quelle che ha non contano o contano poco mentre quelle che NON ha contano molto

dall'altro, sempre un abominio, è considerare quelle che ti mancano come irraggiungibili e inottenibili e passare il tempo a lamentarsi di non averle invece che a ricercarle, OPPURE passare il tempo a ricercare altro e dei modi per girarci attorno per evitare di doverle conquistare, senza considerare che per farlo e ottenere metà dei risultati fai il doppio della fatica e passi il tempo a lamentarti di quanto devi sbatterti invece che semplicemente essere ricco, bello, circondato da troie

e l'unione di questi due abomini causa il dire a uno brutto che vorrebbe essere bello per avere più figa "non occuparti della bellezza, non conta, comincia ad approcciare"

proprio come dire a un poveraccio "non occuparti dei soldi, non contano, impara a essere dominante"

o "non uscire dal convento, non conta, pensa al tuo innergame"

perchè sarà pur vero che per una iphone il marketing non si basa sulle caratteristiche tecniche, ma è altrettanto vero che quelle caratteristiche tecniche CI SONO

difficilmente ti metto in mano un iphone di cartone e ti convinco a comprarlo per come un iphone può cambiare la tua vita

al massimo quello che ottengo è che mi ridai l'iphone di cartone e vai in un altro negozio a comprarti un iphone vero

questo è il passaggio logico che sfugge spesso

vedere uno bello che va da una donna e dice "guarda quanto sono bello, scopiamo" o che passa il tempo a mettere in mostra i muscoli e viene rifiutato (nonostante venga guardato come una bistecca da una iena) diventa una giustificazione per qualcuno che non viene guardato dalle donne come una bistecca da delle iene, per dire che tanto quello non conta

ma approcciare a manetta senza essere guardato come una bistecca succulenta, significa passare il 90% del tempo a prendere sputi in faccia di cui nessuno è mai avaro quando sta nella direzione opposta allo sputo

e a forza di sputi in faccia, sì, che uno diventa "brutto dentro"

se invece che tentare di insegnare acrobazie mirabolanti per approcciare senza essere guardati come una bistecca, si insegnasse PRIMA a essere guardati come una bistecca, i "problemi" innergame, mindset, negatività, ecc... sarebbero tutti "risolti"

"problemi" tra virgolette, perchè sono problemi solo perchè si fanno nascere forzatamente con un sistema innaturale delle cose

proprio come è un "problema" non riuscire a sparare a un fagiano se il tuo fucile non ha proiettili o polvere da sparo

"risolti" tra virgolette perchè non sarebbero da risolvere, non nascerebbero nemmeno

proprio come è più utile regalarti dei proiettili e polvere da sparo piuttosto che 10 anni di pratica come cecchino

ora,

ci sono al mondo (purtroppo o per fortuna) quelli che hanno polvere da sparo e quelli che non hanno polvere da sparo

e dato che agli uomini piace la guerra e piacciono le fazioni, per qualche ragione, quelli senza polvere da sparo si dividono in

- quelli che si lamentano che non ce l'hanno e non fanno niente comunque per procurarsela (che tutti insultano e chiamano lamentosi tirandogli altra merda in faccia, come se non ne avessero presa abbastanza, insistendo che se sapessero sparare della polvere da sparo non ne avrebbero bisogno)

- quelli che insistono a imparare a sparare senza polvere da sparo (su cui facilmente si lucra e gli si fa perdere tempo e risorse in cose che non gli servono insegnandoli a mirare bene ma senza mai dargli la polvere da sparo di cui hanno bisogno)

la prima categoria, a forza di merda in faccia, viene spesso convinta dalla massa con torce e forconi a diventare della seconda categoria

dalla seconda categorie, a forza di fame perchè cacciare con un fucile che non spara non ti toglie la fame, spesso torna nella prima

e così via, si instaura un loop in cui uno passa dalla disperazione in cui nell'infelicità accumula ad esempio soldi, allo sperperare quei soldi con gente che lucra sulla sua disperazione, magari togliendosi la fame un pomeriggio, ma senza cmq poter cacciare

finiti i soldi per pagare quello che ti da da mangiare e ti "insegna a sparare" necessariamente presto o tardi torni nella disperazione

oppure, movimento che va per la maggiore, dividere la giornata tra il tempo per guadagnare quel tanto che basta per avere sempre quel poco da sperperare e mangiare qualche avanzo, convinto di stare imparando a cacciare

siccome va contro gli interessi di tutti, far notare la mancanza di polvere da sparo, se uno lo fa, cosciente o meno di questo processo abominevole, viene tacciato nel modo più violento possibile

non fa comodo a chi ci guadagna, perchè se la gente capisce che quei soldi sono meglio investiti in polvere da sparo, il guadagno è finito

non fa comodo (apparentemente) a chi sta in questo processo di autosoddisfazione illusoria, perchè fargli notare la mancanza di polvere da sparo (che non sa dove comprare) significa togliergli l'unica soddisfazione che riesce ad avere

però ci sarebbe una terza via da percorrere e (soprattutto) nella quale indirizzare le persone

ammettere lucidamente che manca la polvere da sparo e dare loro i mezzi per procurarsela

anche a costo di dovergliela regalare io per un po'

quando provi e abbatti un fagiano e ti rendi conto di quanto sia più efficace il tuo fucile con la polvere da sparo, col cazzo che sprechi ancora tempo e risorse in lezioni da tiratore

cerchi la polvere da sparo

e se io ce l'ho o so dove si compra posso fare solo una cosa buona per te: darti la polvere da sparo

tutto il resto, tutte le altre parole che spreco per coccolarti\motivarti o insegnarti a mirare... è solo un prenderti per il culo

e se posso fare solo quello e non posso procurarti la polvere da sparo, farei meglio a stare zitto e evitare che sprechi la tua vita a sparare a salve

o per lo meno non spingerti a farlo

o per lo meno farti notare che è inutile

di sicuro non dirti che non miri abbastanza bene

che sia vero o no

perchè al momento è inutile

perchè, sì, per ri-citare il tanto abusato proverbio, e che per fortuna non sono l'unico a citare in questa accezione per farne notare l'abominio

sarà pur vero che se ti do un pesce mangi oggi e se ti insegno a pescare mangi sempre

ma è diventata una formula magica per autogiustificarsi a non aiutare le persone che ne hanno bisogno sentendosi (o anche solo potendo raccontare) di fare il bene per loro

la realtà è solo una:

che se tu stai morendo di fame e io voglio aiutarti PRIMA ti do un pesce da mangiare e POI ti insegno a pescare se voglio fare tanto

oppure, se voglio fare poco, ti do solo un pesce

se mi metto a insegnarti a pescare aspettando che tu muori di fame per poi dire che io la mia parte l'ho fatta ma tu "proprio non volevi farti aiutare" è perchè non ti volevo aiutare

volevo sentirmi o apparire bene io

volevo aiutare ME, tu eri solo un mezzo che prima muore meglio è

questo è l'abominio che va tanto di moda ultimamente

non è che siccome si può pescare, allora tu non devi più mangiare

non è che siccome ci sono altri mezzi, allora i soldi e la lamborghini non li devi avere

non è che siccome ci sono i soldi e la lamborghini, la bellezza non conta

non è che se non hai la bellezza, non importa perchè ci sono altri mezzi

e così via in loop.....

un loop di giustificazioni valido per tutti se se ne isola un punto solo (quello che fa comodo a ognuno per non far notare quello che ha e per far notare quello che non ha)

che non è che non lo capisco,

lo capisco benissimo,

se sei in una stanza piena di donne dove sembri più figo se dimostri che i tuoi risultati vengono da quello che sei dentro e non da quello che hai (soldi, bellezza, status....) soprattutto se ti è capitato e non te lo sei dovuto guadagnare

qui lo capisco

perchè si traduce in figa

che se c'è della selvaggina che puoi prendere tu anche a costo di strapparla a me, non ci pensi due volte, anche se io dovessi morire di fame

e lo posso capire, è natura

ma qui, in questo forum, tra uomini, di cui molti chiedono aiuto, e molti potrebbero darglielo

allora no non lo capisco

al di là di sentirti meglio e più realizzato

o di fare colpo su quelle 3 o 4 utentesse col poco senso che ha

davvero non lo capisco

se io do della polvere da sparo a te che cacci in una foresta a mille miglia di distanza dalla mia

a me non costa niente

non ci perdo niente

la selvaggina che ti procuri tu, non la togli a me

non vedo ragione di mentirti, raggirarti, evitare certi argomenti per quanto duri e scomodi

anche se devi passare per il calvario di cercare la polvere da sparo prima di cacciare

Ti giuro che non ti ho capito con tutte 'ste metafore.

La tua posizione in soldoni è: cercate di avere un livello sufficiente di soldi, bellezza e relazioni sociali prima di preoccuparvi di inner game e tecniche?

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pinballwizard

Invece vorrei sapere da voi quanto è importante l'altezza. Io sono 168cm e ho sempre avuto problemi nell'accettare la mia altezza. Non sono 160cm, ma sono senza dubbio basso.

E' veramente deprimente essere sempre tra i più bassi se non il più basso in un gruppo. Considerato poi che il 90% delle ragazze mette i tacchi mi ritrovo spesso a essere più basso anche delle ragazze. Molti dicono che l'altezza è meno importante di quello che si pensa, ma in genere sono le persone di statura media o alta a fare questo tipo di esternazioni

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Una volta ho assistito ad una mezza tragedia : un italiano di mezza età era sposato ad una marocchina, al termine dell’udienza mentre lei aspettava compostamente seduta su uno degli sgabelli all’esterno della piccola aula del tribunale, lui è uscito e l’ha colpita con un martello. L’ha inseguita per tutto il corridoio e brandiva ancora il martello quando l’ho fermato assieme a un collega stringendolo al collo per tirarlo verso di me. Messo al muro ci ha gridato : “Voi non sapete chi sono io, vi faccio fuori.” Sono ancora qui che aspetto.

Non che io sia particolarmente coraggioso, ne codardo, non mi tiro indietro ma nemmeno mi butto avanti alla cieca.

Ti dirò che quel che mi rimasto più impresso non era lei che gridava, né tantomeno, lui che la inseguiva, bensì l’istante in cui ho valutato di rimanere inerte per timore del martello, e poi la calca di avvocati che gli si è fatta d’appresso, per insultarlo, dopo che l’abbiamo incollato al muro.

Capisco che sia un modo di scaricare la tensione, ma, quando l’animale è in gabbia merita la tregua, a parer mio.

Magari non ti succederà più quel momento in cui freezi tra sistema simpatico e parasimpatico per via del martello brandito.

Magari c'è una parte di te che in fondo voleva assistere alla punizione di quella troia sfruttatrice. O vedere una scena forte, che le luci al neon del tribunale dopo un po' logorano.

Magari se fosse stata tua sorella non ci sarebbe stato freeze.

Magari.

Però mi sono trovato centinaia di volte nella situazione (per lavoro, non per sfiga) e dopo un po' ho capito il pattern.

Puoi pure essere tyson, ma quando gli altri sono in azione e sono già attivati a livello simpatico, sono furiosi e sono in stato, se devi intervenire all'istante, tu sei quello che stava fermo in piedi ad osservare un culo, non attivato, non ti sei beccato l'escalation di adrenalina, non sei entrato in stato.

Per cui, ogni volta che dovevo partire da zero a cento in due secondi, per una chiamata radio o per qualcosa che era esplosa davanti come nel tuo caso, invece di buttarmi (e non è facile entrare in modalità da combattimento quando non sei coinvolto e non te ne frega nulla delle loro sorti o motivazioni), facevo tre respiri profondi, da dare quella punta leggera di iperventilazione che resetta il flusso mentale. E avevo associato quei tre respiri all'entrare in stato adeguato a situazioni da martello, che richiedono un'attivazione nervosa diversa dallo stare fermo sei ore davanti ad una porta a guardare chi entra e il culo di chi esce.

Il che, contrariamente a quello che può sembrare da fuori, significava entrare in azione in modo calmo e deciso, caldo, non in modo aggressivo e spaventato, scimmiesco.

La tua prosa è sicuramente una di quelle di cui si può godere ed imparare moltissimo. se dovessi accostare un autore farei fatica, perché lo stile è veramente personale, ma mi vengono in mente D'annunzio, Sarte e Garcia Marquez. Se incisivo e doni poesia di cuore e di penna.

Qual è la tua fonte ?

Sono molto ignorante, purtroppo, di letteratura. Ho letto pochi, pochi romanzi, quasi e sempre solo saggi e trattati da quando ero piccolo.

Il mio stile cambia da un giorno all'altro, di continuo, ma c'è un filo conduttore, ci sono cose che emergono qua e in là nei miei post e di cui solo io conosco il legame.

E quel legame è che stavo piangendo mentre scrivevo.

Nel senso che inizio a piangere, non nel senso che fossi disperato.

Allora la tastiera diventa un pianoforte a coda, non che lo saprei suonare, e in qualche modo lo schermo diventa una tela, le cui pennellate sono date dai martelletti che battono sulle corde.

Sono quei momenti in cui se dovessi credere di assomigliare a qualcuno che abbia scritto qualcosa, mi accosterei ad un Rimbaud sedicenne.

Per il resto... sul cosa leggo come fonte... ieri sera mi sono perso letteralmente nelle pennellate di questo dipinto di Pierre Auguste Cot, Primavera. Credo di averlo guardato per almeno 40 minuti, mi sono perso come Robin Williams in "Al di là dei Sogni".

E il fatto è che... ecco, lo stavo leggendo per comprendere alcune dinamiche del Potere non Machiavellico - Greene.

Se dovessi fare un riassunto di quello che ho imparato sul potere seguendo ogni riga di questo testo scritto a pennello, direi che non ci sono pennellate da mano stanca di fine giornata. ci sono quasi solo pennellate lente e precise, costanti, giorno dopo giorno, tirate solo nei momenti giusti, non nel giorno in cui non se ne ha voglia, c'è perseveranza nella qualità.

Allora ho ascoltato la colonna sonora instrumental dell'ultimo dei Mohicani versione 3 ore, e ho sentito i tamburi dare il ritmo di base, come un cuore calmo, perché gli strumenti sfiorati sulle corde potessero continuare a sfregare con quella Mastery.

E mi sono ricordato le parole di un maestro di spada... il Ki (inner power) non è nell'esplosione, è nella costanza.

PIERRE-AUGUSTE_COT_-_Primavera_%28Museo_

Ecco le mie fonti. Ma non so delineare un profilo marcato tra quelle fuori e quelle dentro.

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Mi piace pensare di essere di mentalità aperta.

Quindi vorrei capire.

Uno che afferma di avere la faccia brutta ed è convinto che per questo non farà mai nulla, perché si iscrive qui?

Cosa cerca esattamente?

Cerca conforto? Cerca solo un posto per sfogarsi?

Perché in teoria se ti iscrivi in un forum di seduzione e ti ritieni brutto, dovresti aprire un post del tipo:

"Ho una faccia inguardabile, come posso fare per migliorare il resto?"

Non andare in giro a ripetere all'infinito "i brutti non scopano i belli si".

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-Grey-

Mi piace pensare di essere di mentalità aperta.

Quindi vorrei capire.

Uno che afferma di avere la faccia brutta ed è convinto che per questo non farà mai nulla, perché si iscrive qui?

Cosa cerca esattamente?

Cerca conforto? Cerca solo un posto per sfogarsi?

Perché in teoria se ti iscrivi in un forum di seduzione e ti ritieni brutto, dovresti aprire un post del tipo:

"Ho una faccia inguardabile, come posso fare per migliorare il resto?"

Non andare in giro a ripetere all'infinito "i brutti non scopano i belli si".

cominciamo col dire che se tu non mangiassi da 6 mesi per qualsiasi ragione e vivessi in un deserto dove cibo non ne trovi, difficilmente avresti la lucidità di fare questo o qualsiasi altro ragionamento

chiederesti semplicemente da mangiare

e che uno ti dica che anche nel deserto facendo le seguenti operazioni troveresti comunque del cibo per sopravvivere, non te ne fregherebbe molto

vorresti mangiare e basta

verresti qui a dire "ho fame" non certo "come faccio a diventare un miglior cacciatore\raccoglitore"

detto questo che può essere un mio punto di vista anche non assoluto sul "perchè", riprendendo l'esempio gamba mancante

se invece ti mancasse una gamba e non riuscissi a correre dietro alle gazzelle per cacciarle

ti concentreresti sul "come posso fare per rinforzare l'altra gamba?"

oppure sul "come posso mettere una protesi al posto della gamba che mi manca?"

perchè "ho un brutto viso, quindi mi occupo di altro" non risolve il brutto viso

ed è come "mi manca una gamba, quindi faccio esercizio sull'altra"

che è certamente meglio che non fare niente

ma per quanto, tramite l'esercizio, diventerà forte quell'unica gamba che hai (ammesso che tu sopravviva) non sarà mai come 2 gambe

mentre basterebbe legare un bastone al fianco per essere immediatamente efficiente al 70% di uno con 2 gambe

che è già molto di più di quanto potrai mai fare con una gamba sola

se poi, cavandotela così, riesci a costruirti una protesi in titanio e alluminio flessibile che funziona magari ancora meglio di una gamba naturale, o ti fai trapiantare una gamba vera, arrivi al punto (stavolta reale) in cui la gamba mancante, almeno sul fattore velocità nella corsa, non è più un problema

e allora smetti di lamentarti perchè non ne hai più motivo reale, non certo perchè se no gli altri ti insultano perchè hai fame

"ho un brutto viso, quindi mi concentro su altro" è come far finta che non ti serva ALMENO un bastone al posto della gamba che ti manca

e dirti che i soldi sono più importanti della bellezza o che il carattere è più importante dello status (che quello che non hai è meno importante di quello che hai) è come dirti che la gamba destra è più importante della sinistra per correre

quello verso cui ci si dovrebbe indirizzare è

"sono brutto, come faccio a diventare bello"

"sono povero, come faccio a diventare ricco"

ecc...

"mi manca una gamba, come ci metto una protesi"

ma questo ragionamento non lo può fare uno che sta morendo di fame

lo dovremmo fare noi per lui per dare un senso a questo forum

uno che ha fame fa solo un ragionamento: "ho fame"

non vuole essere consolato, vuole mangiare

Modificato da -Grey-
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cabeleira

Sul FdB, invece, dopo aver "accettato" il proprio aspetto la moda generale è quella di entrare in uno stato mentale di totale nichilismo e arrendevolezza.

Gli utenti più importanti continuano a sostenere l'importanza del LMS (Look money status, una loro teoria che non si discosta nemmeno troppo dalle 5S o dai 100 punti che abbiamo noi), salvo poi ripetere come un mantra il "conta solo il bel faccino" di Johnny Red.

http://ilforumdeibrutti.forumfree.it/?t=71762380

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-Grey-

qui ci sarebbe peraltro da costruire un discorsone sul fatto che questa è l'ennesima dimostrazione del fatto che per guidare un gruppo di persone non è necessario dire la verità, ma solo dire qualcosa nel modo giusto, ma facciamo che anche no perché non ho voglia.

ancora meglio (peggio), rilancerei

JR, JR

basta che la dica la persona giusta

JR, JR

che abbia ragione o torto

JR, JR

che la dica bene o male

JR, JR

sarcasmo a parte

il concetto in se non è sbagliato nè "il male"

è come viene strumentalizzato

strumentalizzazione che se usata per il negativo invece che per il positivo, causa poi quei movimenti di massa per cui chiunque si riferisca all'estetica anche di sfuggita viene immediatamente lapidato, senza nemmeno ascoltare cosa stia dicendo

questo sì che è il male

proprio come bastano 2 bombe nucleari sganciate e 2 centrali nucleari fuse per far lapidare chiunque parli dell'energia nucleare come se fosse un genocida, mentre l'energia nucleare non è un "male"

il fatto che un team inpreparato o distratto causi una fusione del nocciolo, lo è

il fatto che una centrale nucleare che venga gestita pulitamente efficacemente pagando i giusti costi di sicurezza e manutenzione possa produrre 10 volte più energia di una a petrolio o carbone e inquinare 10 volte meno, non lo è

o sganciare un'atomica su una città piena di persone lo è

lanciare un missile nucleare contro un meteorite che sta per colpire la terra e annientare ogni forma di vita, non lo è

e sono tutti abomini che fanno parte di farsi influenzare da CHI, piuttosto che da COSA, come anche farsi influenzare da COME piuttosto che da COSA

FdB ha evidentemente trovato il suo Leader, come ogni comunità trova il suo

le comunità sono fatte per non pensare e seguire ciecamente il leader e lapidare ogni novità

essere superiori a FdB, non significa sostenere con più forza un "credo" diverso

non significa seguire ancora più ciecamente un pensiero diverso

significa avere la lucidità di non essere una massa di pecore che seguono il cane da pastore, ma di pensare sempre al COSA e mai al CHI o al COME

discernere tra uno strumento e l'uso che se ne fa, allo scopo

ad esempio la lucidità di visione e retorica (strumenti) rispetto al credo che si diffonde (scopo)

o la realtà di un'affermazione (strumento) rispetto all'effetto che se ne vuole ottenere sugli animi delle persone, sulle proprie e di altri vite (scopo)

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